        Mentre l'Europa aspetta il debuttodell&rsquo;ultima versione di&nbsp;CF Moto 800 MT, l'Explore Edition Finalmente le attesissime naked di CF Moto sono pronte a fare il loro ingresso nel mercato italiano. Nelle concessionarie infatti stanno per arrivare la 800NK e 800NK High End in promozione per preordini.&nbsp;  Versioni, prezzi e disponibilit&agrave; Le due versioni si differenziano per il colore e per alcune dotazioni aggiuntive per la High End: la chiave keyless, cambio quick-shift, manubrio sdoppiato in lega di alluminio e strumentazione 8 pollici con interfaccia multimediale MMI. L'800NK&egrave; disponibile in Zircon Black con dettagli al prezzo di 7.890 euro in promozione per preordini a 7.390 euro. L'800NK High End sar&agrave;, invece, disponibile nella colorazione bicolore Nebula White al prezzo di 8.490,00 euro in promozione per preordini a 7.990 euro. CFMOTO, IL CONCEPT DELLO SCOOTER ELETTRICO MAGNET DIVENTA REALT&Agrave;?       

Sar&agrave; possibile usufruire di uno sconto sul prezzo di listino in caso di preordine. Le due versioni si differenziano per il colore e per alcune dotazioni

CFMoto, 800 NK e l'800NK High End in Italia con tanto di promozione

        CFMoto &egrave; continuamente a lavoro per tirare fuori dal cilindro modelli inediti. Recentemente l'azienda cinese ha lavorato su uno scooter elettrico che rientra a tutti gli effetti nel marchio "Zeeho", dedicato appunto agli scooter green. Al termine dello scorso anno era stato presentato infatti un concept bike, denominato "Magnet", che mostrava l'aspetto di un grande scooter a batteria in grado di competere con modelli come il CE-04 di BMW. Oggi quel brevetto suggerisce proprio una versione reale e di serie di quello scooter.  CF MOTO 450SR: VERSIONE S CON MONOBRACCIO PER LA SPORTIVA CINESE? Concept e brevetto: cosa rimane e cosa cambia Secondo CFMoto, il modello &egrave; in grado di raggiungere la velocit&agrave; massima di 150 km/h e un'autonomia di circa 200 chilometri con una sola ricarica. Dal brevetto si pu&ograve; intuire un vano porta batteria in alluminio anzich&eacute; in plexiglass e sottotelaio tubolare imbullonati sulla parte anteriore e posteriore. Per quanto riguarda la ciclistica, lo scooter presenta un forcellone monobraccio, una forcella rovesciata e pinze freno ad attacco radiale, oltre a un motore elettrico montato dietro il telaio principale, che aziona una ruota posteriore larga tramite una cinghia dentata. Il monoammortizzatore &egrave; montato a sinistra del forcellone (in modo simile a quello del concept). Il pacco batteria pu&ograve; essere raffreddato ad aria o liquido: quest'ultimo consentirebbe prestazioni pi&ugrave; elevate e una ricarica pi&ugrave; rapida, ma con costi maggiori rispetto alla versione raffreddata ad aria. Diversamente al concept, il brevetto mostra due pacchi a tutta lunghezza, montati permanentemente all'interno del telaio. Per la strumentazione &egrave; confermato l'ampio display, da valutare le telecamere anteriori e posteriori e i sistemi di controllo vocale e tattile, oltre a un sistema di recupero dell'energia cinetica.  CFMOTO 800 MT: IN ARRIVO LA EXPLORE EDITION CON IL RADAR         

L'azienda cinese ha depositato un brevetto che confermerebbe la realizzazione del progetto: confermati alcuni dettagli del modello e qualche novit&agrave;

CFMoto, il concept dello scooter elettrico Magnet diventa realtà?

Del ponte tra Cina ed Europa ne abbiamo parlato spesso, e all&rsquo;interno di questo ampio discorso non possiamo che inserire il rapporto tra KTM e CF Moto. Rapporto che va avanti da diversi anni: la Casa austriaca ha il 49% delle azioni dell&rsquo;azienda cinese, la quale produce motori e modelli basati moto KTM. Non solo. I due Marchi collaborano anche per quando riguarda la distribuzione e la rete vendite e vista la recentissima presentazione (febbraio 2023) dell&rsquo;ultima versione di CF Moto 800 MT, l&#39;Explore Edition, &egrave; lecito pensare che questo modello stia per arrivare anche in Europa.  CFMOTO, NUOVI DETTAGLI DELLA ROADSTER 800NK: ANCHE PER PATENTE A2  Le novit&agrave;    L&rsquo;800 MT &egrave; una enduro da viaggio (possiamo definirla la gemella della KTM 790 Adventure), e anche tra i modelli di punta di CF Moto. Per il 2023 la versione Explore Edition si presenta aggiornata e ancora pi&ugrave; equipaggiata. In particolare, a fare la differenza &egrave; il sistema di avviso di angolo cieco con sensori radar nella zona posteriore, progettato per rendere pi&ugrave; sicuri i cambi di corsia. Un salto tecnologico importante dunque, a cui si aggiunge un display a colori TFT pi&ugrave; grande con una diagonale di 8&rdquo; e touchscreen, con integrati controllo vocale, connettivit&agrave; Bluetooth e altre funzioni.&nbsp;Stando a quanto dichiarato da CF Moto, il controllo di trazione &egrave; stato implementato&nbsp;e l&#39;Explore Edition viene fornita con pneumatici enduro 110/80-19 all&#39;anteriore e 150/70-17 al posteriore.  Una ricca dotazione    A spingerla c&rsquo;&egrave; sempre il bicilindrico da 799 cc derivato KTM, abbracciato dal telaio tubolare in acciaio.&nbsp;A seconda della versione, il motore ha una messa a punto specifica: disponibili da 91 a 95 CV (da 67 a 70 kW) e da 75 a 77 Nm, con una velocit&agrave; massima fino a 195 km/h.&nbsp;All&rsquo;impianto frenante, dotato di ABS cornering, ci pensa J. Juan con freno anteriore a doppio disco da 320 mm con pinze a quattro pistoncini imbullonate radialmente e il freno a disco posteriore da 260 mm con pinze a due pistoncini. E ancora sospensioni Kayaba, forcella da 43 mm regolabile e il&nbsp;mono ammortizzatore regolabile in&nbsp;precarico ed estensione. Il peso, in ordine di marcia, &egrave; di 231 kg. Completano l&rsquo;equipaggiamento le valigie laterali e i bauletti in alluminio, offerti insieme al sistema di trasporto come accessori originali.&nbsp;  Prezzo e disponibilit&agrave; non sono ancora stati comunicati da CFMoto.  Tre motivi che rendono le moto sexy: (parte 1) le Ducati 

La Casa cinese &egrave; pronta al debutto della nuova versione di uno dei suoi modelli di punta, ancora pi&ugrave; equipaggiato e tecnologico

CFMoto 800 MT: in arrivo la Explore Edition con il radar

L&#39;abbiamo vista ad Eicma 2022 sottoforma di concept, ma ora&nbsp;arrivano finalmente dettagli tecnici in pi&ugrave; per la versione definitiva&nbsp;della&nbsp;CFMoto 800NK. Anche da quello che si nota attraverso le immagini, la moto si conferma diretta concorrente con la Honda CB750 Hornet, KTM Duke 790 e con la Suzuki GSX-S8.&nbsp;    Caratteristiche e prezzo   La moto sar&agrave; disponibile in due versioni e sar&agrave; equipaggiata o con un bicilindrico da 95 cavalli o da 99 cavalli. Sar&agrave; possibile un depotenziamento di 48 cavalli al fine di permettere la guida della moto anche ai possessori di patente A2. Per quanto riguarda la ciclistica, abbiamo&nbsp;forcellone a due bracci,&nbsp;forcella USB, doppio disco anteriore da 320 mm con pinze JJuan ad attacco radiale. Tre le modalit&agrave; di guida tra cui scegliere: rain, street, sport e un peso complessivo di 186 kg. Presente anche un display TFT dove saranno disponibili tutte le maggiori informazioni necessarie alla guida. Si presume che il prezzo sia molto simile a quello delle sue concorrenti, quindi oscillante tra 7mila e 9mila euro.  CF MOTO, ECCO IL V2 DELLA PROSSIMA NK 1290 

Il prezzo&nbsp;dovrebbe oscillare tra i 7mila e i 9mila euro. Due le versioni attese in vetrina

CFMoto, nuovi dettagli della roadster 800NK: anche per patente A2

        L'automotive sta vivendo un periodo di profondo cambiamento con la nascita di gruppi industriali enormi, capaci di raccogliere al proprio interno la maggior parte di brand automobilistici del mercato. In cima alla lista ci sono senza dubbio il Gruppo Volkswagen e Stellantis, che raccolgono praticamente tutti i produttori di auto europei. Nel mondo moto questo modo di fare industria si sta lentamente allargando e in cima alla lista c'&egrave; il Pierer Group, che con KTM sta avviando un processo di acquisizione di molti marchi tra cui Husqvarna, Gas Gas e in ultimo MV Agusta, alla quale partecipa al 25% e ne cura la distribuzione negli Stati Uniti.&nbsp; Fra auto e moto, per&ograve;, c'&egrave; da marcare una importante differenza: se nel mondo delle quattro ruote la Cina &egrave; principalmente proprietaria dei suoi gruppi automobilistici e punta a fare concorrenza ai brand occidentali, nell'universo delle due ruote i gruppi industriali portano a stretti legami con grosse aziende della Muraglia, che iniziano a diventare parte fondamentale delle collaborazioni industriali per la produzione delle moto che compriamo e guidiamo tutti i giorni. KTM-CFMoto-Bajaj-Morini-QJMotors-MV Agusta-Benelli  Iniziamo da uno dei pi&ugrave; complessi intrecci di aziende e forniture che abbiamo sotto gli occhi in questo periodo, in parte suggeriti da Cycle World in un articolo dedicato. KTM &egrave; un brand che - come detto - fa da madre a un gruppo industriale tutto europeo, ma in realt&agrave; &egrave; a sua volta parte di un altro "triangolo" fra due enormi aziende asiatiche: l'indiana Bajaj e la cinese CFMoto. Con la prima holding ha un rapporto di collaborazione dal 2007 e produce in India i modelli di cilindrata ridotta (da 125 a 390), mentre la partnership con CFMoto si concentra sui motori di media-grossa cilindrata che vanno poi ad equipaggiare anche modelli del brand cinese come 800MT e 800NK. CFMoto, per&ograve;, non ha un'esclusiva con Pierer Group, e per esempio fornisce il bicilindrico parallelo 650 che monta la Moto Morini Seiemmezzo. Morini che, comunque, &egrave; posseduta al 100% dall'azienda cinese Zhongneng dal 2008 e che produce (motore compreso) la X-Cape 650. Curiosit&agrave;: la Zhongneng ha ancora in ballo una causa con il Tribunale di Torino per aver copiato la Vespa. QJMotors &egrave; un altro colosso cinese che, come sappiamo, &egrave; proprietaria del marchio Benelli, Keeway, Benda e altre realt&agrave; minori. Fa parte del gigante industriale Geely (Volvo, Polestar, Lotus e Lynk&amp;Co.) e di recente l'abbiamo visto impegnato a realizzare un prototipo di supersportiva con motore e ciclistica della MV Agusta Brutale 1000. Ma MV non era in accordi con KTM e quindi con CFMoto? Non dimentichiamoci che MV Agusta produrr&agrave; la Lucky Explorer 5.5 su base QJ SRT/Benelli TRK e che - quindi - al momento rende possibile all'azienda varesina di stare con un piede in due scarpe.  &nbsp; Piaggio/Zongshen e BMW/Loncin/Voge &nbsp;Il Gruppo Piaggio e la sua partnership con Zongshen ha radici ben strutturate nel passato, ma &egrave; solo ultimamente che la collaborazione sta portando alla nascita di nuove moto di grossa cilindrata pensate per il mercato cinese con tecnologia Aprilia. Si parla della Shiver 900, che potr&agrave; rinascere in Cina costruita su concessione dalle fabbriche Zongshen e forse marchiata Gilera, come primo passo della rinascita del marchio italiano. In cina viene prodotta anche la Aprilia GPR 250, piccola carenata che non esiste in Italia, e quel motore andr&agrave; anche a finire sulla prossima Malaguti Drakon 250, che anch'essa &egrave; prodotta in cina per il KSR Group, sino-austriaci. BMW &egrave; da circa 20 anni che fa affari con Loncin, un produttore cinese che ha iniziato prima con il montaggio dei motori Rotax delle serie 650 GS e poi finendo a diventare un colosso proprietario del marchio Voge, che a sua volta &egrave; entrato nel mercato europeo e nel 2023 far&agrave; debuttare la Valico 900DS con lo stesso motore della BMW F850GS e un telaio molto simile.  Dettaglio curioso che riguarda ancora MV Agusta: nel 2020 aveva siglato un accordo di distribuzione in Cina con Loncin e quindi una partnership commerciale a lungo termine per lo sviluppo di modelli per il mercato globale, saltata ovviamente nel 2021 per i numerosi cambi di programma. Nel frattempo si delineano altre joint-venture da oltreoceano e dall'estremo oriente: Harley-Davidson produrr&agrave; dei modelli 500 realizzati da Zhejiang Jisheng Motor Vehicle e le Big-Four giapponesi hanno parte della produzione dei loro scooter per il commuting di massa asiatico proprio in Cina con le aziende Qingqi (Suzuki) e Jianshe (Yamaha).&nbsp; Pensavate fosse meno complicato? Anche noi, ma questo scenario non pu&ograve; far altro che diventare ancora pi&ugrave; intrecciato nel futuro prossimo.  Kove: un nuovo marchio cinese che nasce dalla passione        

Da oltre 20 anni i principali marchi motociclistici europei hanno accordi commerciali con aziende cinesi e oggi le connessioni fra occidente e oriente sono tantissime e molto complesse. Facciamo chiarezza

Ponte Cina-Europa: l'intreccio degli affari con l'oriente

Alcuni di noi, quelli con qualche anno sulle spalle, ricorderanno le sportive di piccola cilindrata che ci hanno accompagnato per tutto il finesecolo. Stiamo parlando di una categoria che ha avuto pietre miliari della produzione internazionale come Honda CB400 Four SS e Moto Morini 3&frac12; negli anni &#39;70, Yamaha RD350 e Ducati SS350 a seguire, fino ai giorni nostri con Ninja 400 e Yamaha R3. Quello che si sta affacciando sulla seconda met&agrave; degli anni &#39;20 sembra essere un periodo di nuova linfa vitale per le piccole carenate con cilindrata medio-bassa, perch&egrave; c&#39;&egrave; fermento e la fantasia non manca di certo.  Tra modelli per patente A2...    Le cilindrate, anche oggi, girano intorno ai 400 e 500cc e sono moto che sposano una filosofia che si perde nel tempo fatta di semimanubri e moto leggere da condurre, compatte e adatte alle strade di tutti i giorni cos&igrave; come al misto stretto di montagna. Ad aprire la lista dei desideri di certi giovani &egrave; la bicilindrica CFMoto 450SR, una moto che presenta un&#39;estetica davvero accattivante (curata dagli italiani di Modena40), due belle alette come &quot;le grandi&quot; e colorazioni che la fanno sembrare una moto di cilindrata superiore. La potenza massima &egrave; di 50CV, ma si prospetta una rivisitazione a 48 per la patente A2 e per andare a sfidare un&#39;altra 2 cilindri, la Aprilia RS 440 che &egrave; stata pizzicata di recente in fase di test in India.  Sulla moto di Noale sappiamo poco o nulla, soltanto che avr&agrave; il motore della 660 rialesato fino a circa 440cc. Il motivo &egrave; proprio quello di inserirsi nella categoria di sportive inferiore e - se verr&agrave; confermata la sua vendita anche in territorio europeo, non scontata - coprire le esigenze dei motociclisti con patente A2. Per l&#39;estetica dovremo aspettare ancora, ma dalle foto spia si scorgono linee accattivanti, speriamo in linea con il riuscito family feeling delle ultime Aprilia.    &nbsp;  ...e piccole bombe    Dall&#39;altro lato, quello che sta nascendo &egrave; un piccolo mondo per appassionati. Anche qui le moto sono da 400cc ma sono a 4 cilindri e hanno potenze che sfiorano quelle di moto dalla cilindrata doppia: stiamo parlando della Kawasaki Ninja ZX-4R e della Kove 400RR, due piccole plurifrazionate da 15.000 giri al minuto (15.500 per la Kove) e potenze fino a 80CV.  Sono prodotti per chi ama i giri alti e le sensazioni forti, e anche se non sappiamo il prezzo di entrambe sappiamo che non saranno allo stesso livello delle pari cilindrata descritte sopra. Per il momento abbiamo la conferma dell&#39;arrivo della Kawasaki in autunno 2023, mentre per la Kove ancora non ci sono conferme di una distribuzione in Europa... dipender&agrave; tutto dall&#39;omologazione del motore, perch&egrave; per quanto riguarda le intenzioni, l&#39;azienda ne ha in abbondanza.  In tutto ci&ograve; non abbiamo considerato un&#39;altra moto che con la cilindrata di 400cc - ma con motore a un solo cilindro - sa dire la sua nel mondo delle sportivette stradali: la KTM 390RC, che grazie al peso limitato e alle dimensioni compatte rappresenta un punto di riferimento per molti motociclisti amanti dei &quot;pesi leggeri&quot;. Siamo molto gasati dal futuro di questa categoria, e non vediamo l&#39;ora di vedere anche nuove proposte, magari da quei marchi italiani che stanno rinascendo grazie a capitali cinesi come Benelli e Moto Morini!    TEST KTM RC390: i voti del #sottoesame  &nbsp; 

Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo segmento nel mondo delle cilindrate medio-piccole, e&nbsp;a giudicare dalle novit&agrave; e dalle foto spia che stiamo raccogliendo, pare che le sportive da 400 e 500cc stiano tornando di moda. Ecco le future protagoniste

La carica delle 400: piccole sportive crescono

CFMoto nel 2017 present&ograve; una concept bike radicale chiamata C.02-NK 8foto di copertina), una bicilindrica a V dall&#39;aspetto hig-tech che ora sta per essere mostrata nella sua versione definitiva. Non c&#39;&egrave; nessuno annuncio ufficiale, ma il marchio ha depositato alcune nuove domande di brevetto dalle quali si evince esserci una moto con lo stesso layout tecnico della C.02-NK, compreso il motore bicilindrico a V di KTM di 175 CV di potenza e 141 Nm di coppia.  La moto mostrata nei nuovi brevetti di CFMoto utilizza lo stesso motore bicilindrico 1290 della cugina austriaca. Il propulsore, posizionato su un telaio tubolare in acciaio e dotato di un forcellone monobraccio, trasforma la moto in una super-naked dall&#39;aspetto &quot;fattibile&quot; rispetto al concept.  Come sar&agrave; la moto?    Il concept V.02-NK utilizzava un telaio in tubi con piastre fuse di rinforzo nella zona del perno del forcellone (monobraccio), come la probabile prossima 1290 NK; quello che cambier&agrave; sar&agrave;&nbsp;la disposizione dei tralicci del telaio, insieme a un stile che abbiamo gi&agrave; visto sulla 800.  Mentre la V.02-NK riusciva a racchiudere l&#39;intero scarico sotto il motore, i limiti di rumorosit&agrave; e di emissioni fanno s&igrave; che la versione di serie in queste immagini abbia bisogno di una parte terminale maggiorata e passante&nbsp;sul lato destro, con presente il catalizzatore posizionato sotto il motore. Ovvio attenderci, a livello tecnologico, il pannello strumenti TFT, ma che qui sar&agrave; orientato in verticale.    CFMOTO 1000 RR: UNA SUPERBIKE DA OLTRE 200 CV?  &nbsp; 

Di fianco alla imminente 80 la Casa cinese presenter&agrave; anche una maxi roadster dotata del V2 che gi&agrave; abbiamo visto per la Super Duke

CFMoto, cura di vitamine per la naked NK: il V2 KTM per una maxi-roadster

Prima li abbiamo derisi, mentre ci copiavano, poi li abbiamo accolti e ora&hellip;ci fanno paura. Stiamo parlando dei costruttori di moto cinesi, ormai capaci di proporre moto in linea con i gusti europei. Basta guardare la classifica delle moto pi&ugrave; vendute in Italia: la Benelli TRK 502 regna incontrastata, e anche se porta il nome di un&rsquo;azienda italiana &egrave; realizzata in Cina.  Non chiamatele pi&ugrave; &quot;cinesate&quot;    Un po&rsquo; scopiazzando, un po&rsquo; investendo, il risultato &egrave; che oggi le aziende cinesi sono tutt&rsquo;altro che una nicchia, e sempre pi&ugrave; si affermeranno nel mercato. Abbiamo stilato una lista di moto&nbsp;(in ordine cronologico) da tenere sottocchio nel 2023, includendo non solo quelle esplicitamente cinesi ma anche le aziende che, appoggiandosi ad aziende colossali, producono tutto nel far east.  In Moto (nel) 2023: le novit&agrave; che non vediamo l&#39;ora di provare 

Ben lungi dall&rsquo;essere una nicchia, il mercato delle moto cinesi &egrave; una realt&agrave; ormai consolidata e lo sar&agrave; sempre di pi&ugrave; nei prossimi anni

Le 10 moto cinesi da tenere sottocchio nel 2023

CFMoto presenta la 700CL-X Adventure, l&rsquo;ultimo modello che va a completare la gamma delle scrambler CL-X, affiancando l&rsquo;elegante Heritage e l&rsquo;aggressiva Sport. La 700CL-X Adventure non abbandona le linee retr&ograve; tipiche di una scrambler, ma si mostra capace di mixarle con un tocco di avventura.  Tutto &egrave; declinato per l&#39;uso in fuoristrada, grazie anche agli pneumatici off road, al parafango alto e al manubrio rialzato e all&rsquo; ABS disinseribile, elementi che migliorano il piacere di guida e il divertimento. La protezione superiore del serbatoio verniciata opaca con decalcomanie interne, il parabrezza, la sella in morbida pelle trapuntata, le borse laterali di serie e il nuovo colore della carrozzeria Aurora Blue donano alla 700CL-X Adventure fascino, stile e comfort.  COME &egrave; FATTA LA CL-X 700 ADVENTURE    Fari full LED, indicatori di direzione che tornano automaticamente alle posizioni originali e stemmi a &quot;X&quot; che delinenano il DNA del design della famiglia CL-X. Tuttavia a impreziosire l&rsquo;impatto della 700CL-X Adventure sono sicuramente i dettagli da fuoristrada, il manubrio e il parafango anteriore rialzati, il parabrezza, il cuscino del sedile integrato e i cerchi a raggi. La carrozzeria ha un nuovo colore, Aurora Blue, mentre la protezione superiore del serbatoio &egrave; verniciata opaca con decalcomanie interne e borse laterali attrezzate che possono essere acquistate separatamente come accessorio originale.  Passando al motore, abbiamo una unit&agrave; biciclindrica di 693 cc con&nbsp;potenza massima di 51,5 kW (70,1 CV) a 8.500 giri/min e coppia massima di 60,9 Nm a 6.500 giri/min. Le prestazioni dichiarate parlano di una velocit&agrave; massima di 180 km/h con consumi intorno ai 20 km/l secondo ciclo WMTC ed emissioni di CO2 pari a 115 g/km, il tutto con un serbatoio da 13 litri.  Il cambio a sei marce, il sistema di accelerazione Ride by Wire e il Cruise Control permettono a ogni pilota di sentirsi in sintonia con il proprio veicolo. Inoltre, le due diverse modalit&agrave; di guida Street e Off Road permettono di adattare il comportamento del veicolo in base alle proprie esigenze e al terreno: &quot;Street&quot; per una comoda guida stradale e &quot;Off Road&quot; quando ci si addentra nel fuoristrada.  La ciclistica    Le dimensioni sono di 2.105 x 892 x 1.290 mm e l&#39;interasse di 1.435 mm, la massa a vuoto &egrave; pari a 194 kg mentre la nuova sella, in morbida pelle a doppio cuscino, e dotata di maniglione passeggero in alluminio posteriore &egrave; alta 835 mm. I cerchi a raggi da 18&rdquo; all&rsquo;anteriore e 17&rdquo; al posteriore montano rispettivamente pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR da 110/80 R18 M/C e 170/60 R17 M/C che garantiscono aderenza in ogni condizione, restituendo sia il massimo dell&rsquo;handling su strada sia le prestazioni e la trazione proprie degli pneumatici da fuoristrada.  Il telaio &egrave; in lega di cromo-molibdeno, mentre il forcellone in lega di alluminio: le sospensioni anteriori sono KAYABA da 41mm con forcelle a steli rovesciati regolabili sia nel precarico sia nell&rsquo;idraulica in compressione tramite pomello di regolazione sullo stelo destro e in estensione tramite rotella sullo stelo sinistro. Al posteriore abbiamo un ammortizzatore regolabile in precarico e idraulica, mentre le escursioni sono rispettivamente di 150 mm all&rsquo; anteriore e di 58 mm per il posteriore.  Strumentazione e dotazioni    La strumentazione &egrave; digitale LCD, la luminosit&agrave; del display &egrave; regolabile su cinque diversi livelli ed &egrave; possibile selezionare la modalit&agrave; di guida secondo le proprie esigenze: Street per una stradale guida sciolta e fluida e Off Road per adattare il comportamento della moto anche ai terreni pi&ugrave; impervi in fuoristrada.&nbsp;  Il display permette di tenere sempre sott&#39;occhio contachilometri totale e parziale ODO/TRIP, contagiri, tachimetro, indicatore velocit&agrave; media, indicatore marcia inserita, indicatore Cruise Control, indicatore temperatura liquido refrigerante, tensione batteria, consumo carburante istantaneo/medio in L/km, orologio e ore di funzionamento motore; numerose poi le dotazioni come la presa USB situata nel vano sella, il Cruise Control, il sistema ETS, noto come Ride by Wire, l&rsquo;ABS disinseribile e la frizione anti saltellamento che migliora la fluidit&agrave; del cambio soprattutto in scalata, migliorando sicurezza e comfort. In dotazione anche la T-box che permette di controllare in tempo reale tramite APP le condizioni del proprio veicolo, come posizione o chilometraggio.  PREZZO E DISPONIBILIT&agrave;&nbsp;    CFMOTO 700CL-X Adventure &egrave; gi&agrave; disponibile presso i concessionari nella nuova colorazione Aurora Blue al prezzo di listino di 7.590 euro f.c.; in aggiunta possono essere acquistate le borse laterali separatamente come accessori originali (prezzo da definire).  MERCATO MOTO 2022: UN&rsquo;ANNATA DA RICORDARE 

Motore da 693 cc, ed eroga una potenza massima di 70,1 CV a 8.500 giri/min. Gi&agrave; disponibile in concessionaria

CFMoto, 700CL-X Adventure: selvaggia a modo suo

        CFMoto &egrave; un marchio dal carattere sportivo. Con la partecipazione alla Moto3 (con una KTM che porta i colori del brand) e con una serie di sportive di cilindrata medio-bassa, l'azienda sta cercando di affermarsi come punto di riferimento racing fra le nuove realt&agrave; in arrivo dalla Cina. La 800MT Sport R vista a EICMA &egrave; un'ulteriore conferma di questa scelta e pare che gli utenti stiano apprezzando molto l'ultima creazione, bench&egrave; non sia mai stata confermata come moto di serie.&nbsp; Perch&egrave; queste attenzioni?  Non &egrave; altro che una 800MT con i cerchi da 17" e una livrea ispirata alle competizioni... o c'&egrave; di pi&ugrave;? Il fascino che veramente contraddistingue questa versione va a stimolare una nicchia di utenti che con il proliferare delle crossover da 19" e delle endurone da 21" &egrave; stata accantonata da molti costruttori.&nbsp; Ducati ha cambiato i connotati della Multistrada e ha lasciato le ruote 17-17 solo sulla versione speciale Pikes Peak. La motardona SMT di KTM non viene pi&ugrave; prodotta (anche se presto dovrebbe arrivare una novit&agrave; su questo fronte, ma no prima di un anno) e fra le giapponesi c'&egrave; solo Kawasaki a proporre ancora modelli crossover con gommatura puramente stradale. Chi vuole una moto alta, comoda e turistica ma con piglio sportivo, al momento, non ha tante alternative e deve scegliere fra sborsare un sacco di soldi per la esclusivissima Pikes Peak o andare sul versante opposto con Kawasaki Versys e Tracer 7-9, che hanno ottime doti stradali ma puntano pi&ugrave; sul turismo che sul carattere sportivo-racing.  &nbsp; Intercetta un'utenza che ora non &egrave; rappresentata Con la scia della sua presenza allo stand del Salone di Milano, CFMoto sembra aver fatto centro e potrebbe essere la scintilla per convincere l'azienda ad avviare una produzione. &Egrave; molto probabile che la categoria di motociclisti che ha apprezzato le sport-tourer medie negli anni passati (qualcuno ha detto VFR800?) veda in questa realizzazione un'ottima erede, anche perch&egrave; quegli appassionati, al momento, non sono rappresentati da nessuna moto sul mercato. L'azienda ha giocato bene anche la carta della comunicazione, con un photoshooting davvero aggressivo fatto di burnout, pieghe ginocchio a terra in pista e pilota intutato. La moto &egrave; anche esteticamente adatta a queste vesti e se ci fate caso &egrave; una delle pochissime crossover sul mercato a non sfoggiare un becco da fuoristrada, cos&igrave; da risaltare il nuovo parafango corto e sportivo e la linea ben caricata sull'anteriore.&nbsp; Ma, sulla carta, ha i numeri per dimostrarsi una valida stradale? La moto &egrave; equipaggiata con gomme sportive da 120/70 ZR 17 e 180/55 ZR 17; la&nbsp;forcella KYB &egrave; regolata per una guida pi&ugrave; rigida e presenta pinze Brembo 2 Stylema. Al forcellone in alluminio &egrave; abbinato un ammortizzatore &Ouml;hlins e infine il motore bicilindrico di 799 cc resta con potenza di 91 CV. Di componentistica ci siamo e il suo arrivo potrebbe essere un toccasana per il futuro delle crossover da 17", che all'ultimo salone non sono state rappresentate da novit&agrave; di spicco, ma che non sono nemmeno una categoria destinata all'oblio... come CFMoto di insegna.  CFMoto: la sportiva 450SR scalda i motori, &egrave; pronto per la vendita       

Ad EICMA 2022 &egrave; stata molto apprezzata la crossover con cerchi da 17" e impostazione sportiva del marchio cinese. A distanza di settimane se ne continua a parlare e sembra abbia colpito il cuore di molti motociclisti. Arriver&agrave;?

CFMoto 800MT Sport R: carte in regola per il successo

KTM fa ancora un passo avanti: dal 2023 si occuper&agrave; della distribuzione CFMoto in Spagna, dopo l&#39;ultimo accordo con MV Agusta. In Spagna era Jets Marivent a lavorare in questo segmento e, con l&#39;entrata di KTM, si occuper&agrave; solo di quad e ATV di CFMoto, restando quindi anch&#39;esso legato alla Casa asiatica. L&#39;accordo &egrave; stato raggiunto fra il gruppo Pierer Mobility e CFMoto per diventare il distributore europeo dal 1 gennaio 2023 in 5 paesi europei (almeno per ora): Austria, Svizzera, Germania, Inghilterra e Spagna.  Un&#39;interessante partnership  Seppur per molti possa risultare strano dover osservare le moto dei due marchi che condividono insieme la vetrina d&#39;esposizione, in realt&agrave; non dovrebbe essere poi cos&igrave; assurdo. &Egrave; bene ricordare che CFMoto &egrave; partner di KTM nel mercato cinese da molti anni, ben 10, e si occupa dal 2017 di produrre e distribuire i suoi modelli in Cina. Non solo: ci sono modelli CFMoto dotati di propulsori KTM, come per esempio la 800 MT che monta il motore bicilindrico 790 di KTM, oltre al fatto che il team Pruestel GP di CFMoto, ora in Moto3, fa utilizzare a Xavi Artigas e Carlos Tatay moto KTM RC250GP. Insomma, un sodalizio che dura da anni e che perci&ograve; non stupisce.    UM RENEGADE ST: NUOVA CUSTOM DALLA COLOMBIA CON MOTORE CFMOTO 

Si aggiungono per il momento altri 4 Paesi: Austria, Svizzera, Germania e Inghilterra

KTM distribuir&agrave; CFMoto in Spagna da gennaio 2023

La 450 SR di CFMoto ha riscaldato i motori ed &egrave; pronta alla vendita oltre che al divertimento. Del modello qualcosa gi&agrave; si sapeva grazie alla presentazione della concept bike SR-C21 che per&ograve; adottava un motore 790 KTM.  Comunque il risultato finale conferisce comunque a questa sportiva grinta e carattere. Il suo caldo cuore &egrave; un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 449 c.c. con una potenza massima di 50 CV a 9.500 giri/min. La 450 SR ha anche due alberi a camme in testa, 8 valvole e un albero motore con manovelle a 270&deg;.  Ulteriori dettagli    &Egrave; dotata di sospensioni &Ouml;hlins e freni Brembo; ha una forcella a steli rovesciati KYB con un diametro di barra di 37 mm e un disco freno anteriore da 320 mm con pinza radiale M50. Le modalit&agrave; di guida disponibili sono due: Sport e Rain, con regolazione automatica della luminosit&agrave;. L&#39;illuminazione, infine, &egrave; totalmente a LED. Ci&ograve; che viene sostituito rispetto alla concept bike &egrave; il forcellone monobraccio, che cede il passo a quello a doppio braccio in acciaio. La 450SR pesa 168 kg, ed &egrave; venduta a un prezzo di 6.195 Euro, IVA inclusa.  CFMOTO 300 CL-X, LA ROADSTER CINESE PER I NEOFITI 

Il motore &egrave; un bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 449 c.c. con una potenza massima di 50 CV a 9.500 giri/min

CFMoto, la sportiva 450SR scalda i motori: &egrave; pronta per la vendita

        CFMoto ha creato un nuovo brand di veicoli elettrici, il cui primo modello &egrave; il prototipo Zeeho Magnet, a met&agrave; strada tra uno scooter e una moto e caratterizzato da un design futuristico, quasi provenisse da un film di fantascienza.  Batterie, ciclistica, alette in stile MotoGP Il telaio in alluminio pressofuso contiene le batterie Z-Performance commutabili - da circa 17 kWh - visibili all'esterno. I cerchi sono da 17", per le sospensioni troviamo una forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore posteriore entrambi della &Ouml;hlins, l'impianto frenante vede protagonista una coppia di enormi dischi da 320 mm con pinze Brembo Stylema, oltre a un disco posteriore con ABS. I dischi sono carenati, proprio come su una moto da MotoGP. A proposito di MotoGP, non mancano le alette aerodinamiche ai lati del frontale, integrate con la carrozzeria e capaci di confondersi con il gruppo ottico anteriore. Le luci sono a LED. CF MOTO E ZEEHO, INSIEME AD EICMA PER I MODELLI 2023 Il motore elettrico &egrave; ancorato al telaio con l'albero di uscita concentrico a quello del forcellone e la trasmissione finale &egrave; a cinghia dentata. La strumentazione prevede uno schermo TFT montato su un manubrio in alluminio fuso. Da sottolineare come il cupolino sia montato su una staffa in alluminio. Trattandosi di un prototipo, non sono stati forniti dati tecnici, capacit&agrave; delle batterie o potenza nominale. CFMOTO AVVICINA I BAMBINI ALL'OFF-ROAD CON CFORCE EV110       

La Casa cinese ha presentato il prototipo di un veicolo a met&agrave; strada tra una moto e uno scooter caratterizzato da un design che sembra provenire da un film di fantascienza

Zeeho Magnet, l'elettrica di CFMoto che viene dal futuro

        Forte di una partnership con KTM, negli ultimi anni CFMoto si &egrave; fatta strada nel mercato europeo. Il marchio cinese ha recentemente presentato anche la sua nuova roadster 300 CL-X: un modello dallo stile neo-r&eacute;tro pensato per il sempre pi&ugrave; popolare segmento dei motociclisti principianti europei.  Motore, ciclistica, dotazioni Bisogna subito sottolineare, come gi&agrave; suggerisce il nome, che la 300 CL-X assomiglia innegabilmente alla "sorella maggiore" 700 CL-X dell'azienda. Tuttavia, la moto &egrave; ufficialmente basata sulla 300NK, e monta un monocilindrico DOHC da 292 cc raffreddato a liquido che eroga 27,9 cavalli a 8.500 giri/min e 25 Nm di coppia a 7.000 giri/min. Abbinato a un cambio a sei marce, il motore &egrave; inserito in un telaio a traliccio in acciaio tubolare. La ciclistica vede protagonista una forcella a steli rovesciati da 37 mm e un ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. Le ruote da 17"&nbsp;e i freni sono dotati di una pinza ad attacco radiale che morde un disco da 292 mm all'anteriore. Presente l'ABS Continental a doppio canale. Il&nbsp;peso a secco &egrave; di 155 kg mentre&nbsp;il serbatoio ha una capienza di 14 litri. CFMoto 300 CL-X &egrave; dotata inoltre di frizione antisaltellamento e illuminazione a LED. Due, i colori disponibili: Nebula White e Nebula Black. Quanto costa? La moto arriver&agrave; in Europa anche, e soprattutto, per i possessori di patente A2. Dalla Cina non hanno per&ograve; ancora rivelato il prezzo di listino. Ma poich&eacute; la 300NK viene venduta a 3.690 euro, &egrave; probabile che questa roadster possa avere un prezzo simile. CFMOTO 800MT R SPORT: LA CROSSOVER DA... MOTO3       

Basata sulla 300NK, &egrave; sostanzialmente la versione da 300 cc della 700 CL-X, pensata per i possessori di patente A2 europei

CFMoto 300 CL-X, la roadster cinese per i neofiti

        CFMoto ha presentato un nuovo ATV progettato per i bambini dai 10 anni in su. Si chiama CForce EV110, &egrave; elettrico e anche dotato di tanta tecnologia sofisticata come il geofencing e il controllo della velocit&agrave; gestiti dall'app, strumenti che consentono di regolare con precisione l'esperienza di guida del bambino per garantire il suo avvicinamento al mondo dell'off-road in totale sicurezza. CFMoto CForce EV110: modalit&agrave; di guida, prestazioni, autonomia  CFMoto CForce EV110 ha un motore elettrico da 1.500 watt, vanta un'accelerazione lineare e una coppia istantanea. Naturalmente senza rumore. Ci sono due modalit&agrave; di guida: E, o Eco, che limita la velocit&agrave; massima a 24 km/h, ma estende l'autonomia di guida; e S, o Sport, che offre la massima potenza ai giovani di livello intermedio, consentendo di raggiungere una velocit&agrave; massima di 45 km/h.&nbsp;Quando &egrave; in modalit&agrave; Eco, CForce EV110 dichiara un'autonomia di 60 km con una singola carica, pari a circa 3 ore di funzionamento. La batteria agli ioni di litio da 44 volt e 2.400 wattora pu&ograve; essere caricata da 0 a 100% in non pi&ugrave; di 4 ore. Inoltre, la batteria &egrave; rimovibile e pu&ograve; essere ricaricata ovunque, dato che &egrave; dotata di un sistema di gestione intelligente che garantisce una ricarica efficiente. CFMoto CForce EV110: la tecnologia  Per quanto riguarda la tecnologia, tutte le informazioni dell'ATV possono essere monitorate tramite un pannello LCD che permette di visualizzare elementi come la percentuale della batteria, la velocit&agrave;, la distanza e le modalit&agrave; di guida. &Egrave; anche dotato di un sistema di richiamo che consente a genitori di inviare notifiche sullo schermo tramite l'app. Quest'ultima avverte i genitori anche quando la batteria del quad sta per esaurirsi e invia automaticamente una notifica sia allo smartphone che al pannello LCD del quad. Un'altra caratteristica di sicurezza &egrave; la cinghia attaccata alla maglia del pilota che, se recisa in caso di caduta o incidente, arresta automaticamente il motore. CFMoto CForce EV110 &egrave; disponibile in due colorazioni: bianco/verde limone e bianco/arancione.  TESLA, ECCO IL QUAD ELETTRICO PER BAMBINI       

La Casa cinese lancia sul mercato il nuovo ATV 100% elettrico e pieno di tecnologie di sicurezza destinato ai piccoli piloti dai 10 anni in su

CFMoto avvicina i bambini all'off-road con CForce EV110

        Dopo aver mostrato il concept NK-C22 a settembre, - naked con propulsore bicilindrico parallelo di derivazione KTM &ndash; CFMoto ha schedato ufficialmente i disegni della naked ma con nome diverso da quanto annunciato a fine estate. L'NK 800 ha tutte le carte in regola per essere una rodster con i fiocchi e che sfrutter&agrave; con molta probabilit&agrave; l'unit&agrave; KTM LC8c; come accaduto per la sportiva SR-C21 visto ad EICMA, sempre come concept, nel 2021. La futura 800NK  Una delle prime cose che cambieranno &egrave; il forcellone, che avr&agrave; un layout convenzionale a doppio braccio. Anche lo scarico sar&agrave; differente rispetto al concept iniziale, e avr&agrave; un singolo silenziatore a due uscite. Il terminale, proprio come nella NK-C22 continuer&agrave; ad avere l'uscita alta. Per il motore si frutter&agrave; il bicilindrico parallelo KTM LC8c, con una cilindrata di 799 cc. I disegni rendono poi ben visibile la forcella a steli rovesciati, pinze freno a quattro pistoncini ad attacco radiale e quadro strumenti TFT. Seppur non sia ufficiale, la naked potrebbe avere un peso in ordine di marcia inferiore ai 200 kg. Per ulteriori novit&agrave; bisogner&agrave; aspettare ECIMA, dove il concept, come avvenne lo scorso anno per la sportiva SR-C21, potrebbe mostrarsi in "carne ed ossa". SETTEMBRE: MERCATO MOTO SEMPRE PI&Ugrave; A DUE FACCE       

Il motore sar&agrave; un bicilindrico parallelo KTM LC8c, con una cilindrata di 799 cc. Ancora non si &egrave; a conoscenza della data d'uscita del modello

CFMoto: in arrivo la 800NK, roadster con motore KTM LC8c

        CFMoto ha presentato il concept NK-C22, anticipando il prossimo erede della serie roadster NK, in una moto in cui debutter&agrave; la nuova piattaforma C-LINK. La Casa cinese ha mostrato il modello alla propria conferenza sulla strategia autunnale 2022, in cui ha dichiarato che lancer&agrave; dieci nuovi modelli solo nel prossimo anno, quattro dei quali saranno a propulsione elettrica.  CFMoto NK-C22: assomiglia a MV Agusta Brutale?  Tuttavia, &egrave; stato il concept NK-C22 ad attirare l'attenzione, con una forma aggressiva che rimanda ai modelli KTM, con cui il marchio non a caso ha uno strettissimo legame: il frontale &egrave; affusolato e slanciato, con la disposizione dei fari a "Y", un faro centrale e una carenatura massiccia. Anche se probabilmente rimarr&agrave; solo un concept, i doppi terminali di scarico SC Project e i copriruota conferiscono alla moto un aspetto che alcuni addetti ai lavori hanno ritenuto simile a quello della MV Agusta Brutale. CFMoto, nuova serie NK: quale motore? L'attuale NK &egrave; disponibile nelle cilindrate 300 e 650, il che significa che una versione di nuova generazione probabilmente utilizzer&agrave; il motore da 450 cc che si trova nella nuova 450 SR e salir&agrave; fino al motore da 700 cc gi&agrave; presente nella CL-X. Circola anche l'ipotesi che CFMoto possa "prendere in prestito" da KTM il motore da 800 cc della gamma 790. Tuttavia, resta da vedere se molte di queste caratteristiche entreranno effettivamente in produzione. CFMOTO 800MT, VIAGGI PI&Ugrave; LUNGHI CON GLI ACCESSORI GIVI       

Ipotesi di cilindrate da 450 a 700 cc, oppure il marchio cinese potrebbe "prendere in prestito" da KTM il motore da 800 cc della gamma 790

CFMoto, il concept NK-C22 svela la nuova roadster

        Le Case motociclistiche, per farsi spazio sul mercato, devono dare il meglio di s&eacute; e fare, in qualche moto, la differenza. Non basta che siano belli e potenti i loro prodotti, a volte serve anche essere attenti ai propri clienti e alle loro necessit&agrave;, con prezzi che non devono necessariamente essere da capogiro. Ed &egrave; su questo principio che si basa CFMoto con le sue motociclette, le cui buone prestazioni non equivalgono a costi esagerati, anzi tutto il contrario. Adesso il marchio dopo aver avuto successo con la collezione di moto naked NK, si &egrave; tuffato nella realizzazione dei modelli SR che, sul mercato delle sportive entry-level, possono godere di una buona posizione. L&rsquo;ultimo modello, la 450SR, si &egrave; aggiudicata il suo posto nel mercato globale, specie in alcune zone dell&rsquo;Asia e ora &egrave; pronta per essere lanciata in Europa entro il 2023, con la sua prima tappa in Germania. 50 CV di potenza  Ci sono alcune differenze fra Asia ed Europa per quanto riguarda l&rsquo;uso di questa moto. Nel mercato orientale le norme che regolano le licenze motociclistiche sono diverse da quelle europee, e l&igrave; ad esempio la 450SR fa parte delle moto sportive sub-500 cc pi&ugrave; potenti del mercato; il suo &egrave; un motore bicilindrico parallelo da 450 cc con albero motore a 270 gradi, ed eroga 50 CV. In Europa la situazione non &egrave; proprio la stessa, e le moto con patente A2 devono rispettare dei parametri per poter essere guidate dai principianti. Fra questi c&rsquo;&egrave; la potenza che non pu&ograve; superare i 48 cavalli e il peso sar&agrave; di 175 kg. Proprio per questo motivo, CFMoto per la versione europea potrebbe ridurre la potenza e la coppia del motore, facendogli erogare 42-44 CV. In termini di componentistica la moto ha la forcella anteriore a steli rovesciati KYB, il monoammortizzatore posteriore regolabile nel precarico, il display TFT a colori e l'illuminazione a LED. I prezzi non si conoscono ancora, per il momento si sa solo che negli Stati Uniti &egrave; venduta a 5.000 dollari, perci&ograve; se si considerano gli adattamenti da fare per il mercato Europeo si pu&ograve; suppore che avr&agrave; un costo di circa 6.000-6.500 euro. CFMOTO 800MT, VIAGGI PI&Ugrave; LUNGHI CON GLI ACCESSORI GIVI       

Potrebbe essere la Germania il primo Paese ad averla. Non ancora ufficializzato il prezzo della moto

CFMoto: la 450 SR in Europa nel 2023 (con qualche cambiamento)

        Lo scorso aprile ha debuttato nel mercato italiano, oggi, dopo la fine dell'estate, per CFMoto 800MT &egrave; arrivato il momento di ricevere in dote qualche accessorio targato GIVI, tutti elementi che enfatizzano la vocazione turistica della crossover cinese con motore KTM.  Accessori GIVI per CFMoto 800MT: valigie e borse La dotazione principale di GIVI riguarda il trasporto dei bagagli, ovvero borse e valigie, per cui &egrave; possibile scegliere tra diverse combinazioni, anche se sono necessari degli attacchi specifici. Ecco quali: SR9225 - Attacco posteriore specifico per bauletto, da abbinare alla piastra adatta al bauletto scelto. Prezzo dell'attacco 43 euro. In alternativa &egrave; possibile montare il portaborse EX2M, supporto in alluminio anodizzato adatto al trasporto di borsoni fino a 50 L di capacit&agrave; e 6 kg di peso.PL9225 - Supporto laterale necessario per montare una coppia di valigie Monokey; va assemblato direttamente al portavaligie di serie. Prezzo 188 euro.BF72 - &Egrave; la flangia specifica per l'utilizzo di borse da serbatoio GIVI dotate di attacco rapido Tanklock oppure TanklockED (aggiunge una serratura che impedisce lo sgancio). Prezzo 24,50 euro.SR9225 - Attacco posteriore necessario per montare un bauletto, si abbina a una piastra adeguata. In alternativa al bauletto si pu&ograve; montare un borsone assicurandolo al portaborse EX2M, supporto in alluminio anodizzato per borsoni fino a 50 L di capacit&agrave; e 6 kg di peso.PL9225 - Questo supporto laterale permette l'utilizzo di una coppia di valigie Monokey. Va assemblato direttamente al portavaligie di serie. Prezzo 188 euro.BF72 - Una flangia che rappresenta l'ideale qualora si vogliano montare borse da serbatoio GIVI dotate di attacco rapido Tanklock oppure TanklockED (aggiunge una serratura che impedisce lo sgancio). Costa 24,50 euro. GIVI REMOVE X, UN TELAIETTO PER STABILIZZARE LE BORSE E VIAGGIARE TRANQUILLI Tra le valigie GIVI che si possono montare su questo modello, la la linea Trekker (aggancio Monokey), con le due laterali TRK33N e il topcase TRK52N accessoriato con portapacchino in nylon e schienalino imbottito. La borsa serbatoio consigliata per la 800MT &egrave; la EA144 della gamma Easy-T. Inoltre, &egrave; possibile utilizzare altri accessori:TL9225KIT - Kit per il fissaggio dell'S250 Tool Box (contenitore per attrezzi, documenti etc.) sul portavaligie laterale PL9225. Prezzo di 40 euro.D9225ST - Un cupolino trasparente specifico per la 800MT; misura 64 x 51 cm (H x L), &egrave; pi&ugrave; alto di 17 cm rispetto a quello di serie e si monta utilizzando gli attacchi originali. Costa 112 euro.HP9225B - Coppia di paramani in ABS specifici per la 8000MT. Prezzo ancora in via di definizione. GIVI TREKKER ALASKA, LA VALIGIA PER OGNI MOTO       

L'azienda lombarda e le sue borse e valigie dedicate alla crossover cinese con motore KTM

CFMoto 800MT, viaggi più lunghi con gli accessori GIVI

Il bello delle moto intelligenti &egrave; questo: le usi tutti i giorni per andarci al lavoro, in palestra, al bar, dalla fidanzata&hellip; poi, nel week end, o anche solo quando hai voglia di cambiare aria, carichi quel che ti serve e via. Chilometri, pieghe, un gelato sotto la Tour Eiffel, una corsa in Baviera per uno stinco, una crossover stradale non dir&agrave; mai di no&nbsp;e difficilmente ti deluder&agrave;. Non tutte, per&ograve;, hanno la stessa capacit&agrave; di farsi amare anche per le spiccate qualit&agrave; dinamiche.  GEOGRAFIA MOTOCICLISTICA    La tana delle tigri, a Hinckley, &egrave; il luogo dove nascono le all-rounder &ldquo;feline&rdquo; della Casa britannica, dove le Tiger prendono forma. Proprio come la &ldquo;piccola&rdquo; Sport 660, interpretazione tricilindrica della &ldquo;tuttofare&rdquo; secondo Triumph. Arriva, invece, dalla Terra del Dragone la sfidante CFMoto 650MT, una moto semplice ma concreta, che in barba ai preconcetti sulle cinesi (che poi, CFMoto &egrave; anche partner di primo piano di KTM), mette sul tavolo buona qualit&agrave; costruttiva, una resa convincente e un listino a cui &egrave; difficile dire di no: si parte da 5.990 euro, con borse laterali, bull bar e skid plate compresi nel prezzo.  LE PROTAGONISTE DELLA SFIDA    Due modelli tutto sommato simili nelle intenzioni, ma diversi nella sostanza; un&rsquo;evidenza resa ancora pi&ugrave; lampante dai risultati di questo Alpen Masters: com&rsquo;era facile prevedere, infatti, la vittoria (schiacciante!) &egrave; andata all&rsquo;inglese, senza se e senza ma. Non tanto per particolari demeriti della CFMoto, quanto per le qualit&agrave; intrinseche della Triumph, attualmente una delle regine - se non la regina assoluta - tra le crossover &ldquo;d&rsquo;accesso&rdquo; di cilindrata intermedia. Tecnicamente, la Tiger Sport si affida al tre cilindri 660 da 81 CV (81,9 quelli rilevati al banco). Una garanzia in termini di resa e piacere di guida, con una personalit&agrave; operativa lunga quanto l&#39;intera scala del&nbsp; contagiri. La ciclistica segue la strada della concretezza, con componenti solide, ma semplici. Dove la Tiger fa la differenza, &egrave; sul versante della tecnologia di bordo, con una dotazione difficilmente riscontrabile all&#39;interno del segmento: due modalit&agrave; di guida (Road e Rain), traction control (disattivabile), ABS, acceleratore ride-by-wire, frizione servo assistita anti-saltellamento, immobiliser, strumentazione TFT a colori gi&agrave; predisposta per il sistema &ldquo;My Triumph Connectivity&rdquo; (optional). Il prezzo a Partire da 9.095 euro, rispecchia tanta ricchezza, mentre un peso in ordine di marcia di 206 kg &egrave; un altro dato da evidenziare.&nbsp; Passando alla CFMoto, il suo bicilindrico di 649 cm3 riesce a esprimere una potenza massima di 56,5 CV dichiarati. Siamo ovviamente ben lontani dai valori espressi dal tricilindrico Triumph, e alla 650MT non sono d&rsquo;aiuto neanche i 235 kg col pieno di benzina rilevati. Il resto della componentistica &egrave; piuttosto basica ed essenziale, ma non mancano due mappe motore, il comando del gas ride by wire, e l&rsquo;immancabile ABS.    IL DIVARIO SULLE PERFORMANCE&nbsp;  Analizzando nel dettaglio i risultati del confronto all&rsquo;interno delle diverse macroaree, come testimoniano i punteggi, certe differenze sono ancora pi&ugrave; marcate. Il parziale nella categoria &ldquo;Motore&rdquo; &egrave; stato di 118 a 88 per la Triumph. Qui c&rsquo;&egrave; poco da dire, versatilit&agrave; a parte, l&rsquo;inglesina &egrave; un mezzo centrato e performante. Inoltre, il suo tre cilindri, sempre tonico, sia in accelerazione che in ripresa, &egrave; ben supportato da una rapportatura &ldquo;furba&rdquo; del cambio (per altro ottimo), che agevola muscolosi colpi di fionda tutte le volte che si d&agrave; gas. Una media capace di ritmi elevati, con una credibilit&agrave; da mezzo di categoria superiore.&nbsp;Viceversa, la CFMoto punta pi&ugrave; sulla regolarit&agrave;, che sulla vivacit&agrave; propulsiva. Il bicilindrico che la equipaggia, sebbene - attenzione! - sia abbastanza pronto nella risposta, semplicemente non &egrave; coinvolgente come l&rsquo;unit&agrave; a bordo dell&rsquo;avversaria.&nbsp;  RESA TRA LE CURVE  Anche nella categoria &ldquo;Comportamento su Strada&rdquo; la Tigre di Hinckley ha preso margine, con la cinese che ha perso punti importanti, soprattutto nella valutazione della stabilit&agrave; sulle curve veloci, della precisione di guida e della resa delle sospensioni a moto carica. D&rsquo;altro canto, anche in questo caso la Tiger Sport 660 si &egrave; rivelata un&rsquo;avversaria di livello, agile, solida e rigorosa, come difficilmente sono rigorose le moto della sua categoria. Persino sui curvoni affrontati a tutta birra. Dove, invece, il divario tra le due crossover si &egrave; un assottigliato (pur premiando ancora una volta la britannica) &egrave; stato alla voce &ldquo;Comfort&rdquo;. Entrambe hanno il cupolino regolabile in altezza (manualmente), e selle comode sia per il pilota che per il passeggero. Entrambe, ognuna con la propria indole, vanno bene per macinare chilometri comodamente; sebbene la 650MT sia risultata meno pronta alle avventure &ldquo;a pieno carico&rdquo;.&nbsp;  PUNTEGGIO FINALE  Al momento di tirare la riga e fare i conti, il risultato &egrave; un sonoro 364 a 283 a favore della Triumph. Ciononostante - e Alpen Masters a parte - la CFMoto rimane un&rsquo;opzione interessante se si cerca un mezzo dal favorevole rapporto qualit&agrave;/prezzo, con cui farsi le ossa, o per iniziare ad assaporare il piacere del viaggio.&nbsp;  FUORI DAI DENTI    Sia durante la presentazione stampa in Algarve, che durante questo Alpen Masters, mi sono accanito davvero tanto sulla Tiger Sport 660, cercando di metterla in difficolt&agrave;, di guidarla come nessuno si sognerebbe di guidare una pacifica crossover. Eppure nulla! Ha sempre incassato tutto, restituendo sostanza, concretezza e divertimento di guida. Senza contare che &egrave; una moto facile, con cui vai forte senza sforzo. Persino nelle sessioni di gruppo con i modelli pi&ugrave; indiavolati di questa comparativa.&nbsp; E allora, mi piace molto questa nuova &ldquo;classe media&rdquo; inglese che comprende anche la cugina Trident 660. Mezzi con cui iniziare, ma gratificanti anche a lungo termine quando l&rsquo;esperienza cresce. E sono sempre pi&ugrave; convinto che alle fine, le moto belle nell&rsquo;uso quotidiano siano queste. Quelle che su strada le sfrutti tutte, fino in fondo. Di buona qualit&agrave;, senza fronzoli&nbsp; inutili, esasperazioni tecniche, extra-potenza, o specchietti per le allodole.&nbsp; Moto giuste! Come la ragazza della porta accanto. Quella di cui si innamorano sempre tutti alla fine del film.&nbsp;    Ducati DesertX Vs Husqvarna Norden 901: lotta sul filo di lana  &nbsp; 

Eliminatorie Alpen Masters 20022: le crossover. Ci fai di tutto, ci vai ovunque. Due agguerrite all-rounder, dai capi opposti del mondo, si sfidano sulle Alpi a colpi di versatilit&agrave;

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