        Husqvarna presenter&agrave; la sua Svartpilen 801 2024 il prossimo 19 marzo. Dopo diverse indiscrezioni, infatti, &egrave; arrivata la conferma della sua uscita e attorno alla nuova naked del marchio c'&egrave; molta attesa. Monta un compatto motore bicilindrico parallelo il quale eroga una potenza di 105 CV, ed il suo peso &egrave; di soli 181 kg. Cosa sappiamo?  Nelle ultime settimane il prototipo della Svartpilen 801 &egrave; stato visto girare nelle condizioni pi&ugrave; estreme: dalle fredde piste innevate del Nord Europa, con le gomme chiodate che mordono il ghiaccio vivo, a uno scivoloso ovale di dirt track, dove l&rsquo;equilibrio &egrave; affidato alle capacit&agrave; del pilota nel gestire al meglio il comando del gas. Questo processo di sviluppo ha portato a una moto abbastanza versatile, e da uno stile essenziale, come d'altronde lo sono anche il resto dei modelli della Casa. Le sovrastrutture minimaliste della Svartpilen 801 avvolgono con eleganza il telaio a traliccio, mentre le sospensioni WP regolabili, l'ammortizzatore di sterzo e il cambio elettronico Easy Shift di serie garantiscono un buon comfort di guida e un adeguato controllo della moto. Non ci resta che aspettare marted&igrave; 19 per saperne molto di pi&ugrave;! HUSQVARNA GRAND PATHER, E-BIKE VERSATILE E PERFORMANTE       

La naked, per la quale c'&egrave; grande attesa, monta un bicilindrico parallelo che eroga una potenza da 105 CV

Husqvarna Motorcycles toglierà i veli alla Svartpilen 801 2024 il 19 marzo!

        Due fari a sviluppo orizzontale che squarciano il buio, un cupolino appena visibile e una carena che corre lungo tutta la fiancata della moto. L'immagine tiene nascoste i dettagli dell'estetica di questa nuova moto perch&egrave; si tratta del teaser che preannuncia l'arrivo della nuova Triumph Daytona 660, una moto che &egrave; gi&agrave; stata paparazzata in passato e che ci aspettavamo di vedere ad EICMA 2023... invece la vedremo giusto all'inizio del nuovo anno. Triumph Daytona 660: la data della presentazione  Con un post sui social viene annunciata la data dell'unveiling, il 9 gennaio. La conosceremo cos&igrave; non solo nell'estetica (che possiamo gi&agrave; intuire) ma anche nelle caratteristiche tecniche che non sono totalmente inedite dato che si tratta di un modello derivato dalla Triumph 660 e dalla versione crossover Tiger Sport 660. La piattaforma, di fatto, rimarr&agrave; la stessa con meccanica a tre cilindri da 660 cc e un telaio che potrebbe rimanere anch'esso invariato.&nbsp; Nella trident il motore eroga una potenza massima di&nbsp;81 CV a 10.250 giri/min, e il 90% della coppia di 64 Nm &egrave; disponibile lungo la maggior parte del contagiri, fino al picco che si raggiunge a 6.250 giri/min. Ci si aspetta gli stessi valori o giusto qualcosina in pi&ugrave; in termini di potenza data la maggiore propensione delle carenate a girare in alto. Nella Trident ci sono 2 riding mode a disposizione, il controllo di trazione (disattivabile) e il ride-by-wire. Le modalit&agrave; di guida si chiamano &lsquo;Road&rsquo; e &lsquo;Rain&rsquo; e c'&egrave; il quickshifter bidirezionale. Molto probabilmente sar&agrave; la stessa dotazione elettronica presente nella nuova Daytona. Non ci rimane che aspettare ancora qualche settimana, nel mentre godetevi le vacanze natalizie. PROVA Triumph Trident 660: i voti del #Sottoesame       

La nuova sportiva stradale media arriver&agrave; ufficialmente nel 2024. Finalmente abbiamo una prima immagine e una data di presentazione al mondo della nuova 660 carenata

Arriva la Triumph Daytona 660: rivelata la data di presentazione

        Honda, come sempre, riempie il Salone di Milano con uno stand ricco di novit&agrave;, e una di quelle pi&ugrave; interessanti &egrave; senza dubbio la nuova Honda CB1000 Hornet, che entra nella famiglia assieme alla 750 ma con caratteristiche tecniche molto diverse e pi&ugrave; vicine a quelle della precedente CB1000 Neo Sports Caf&egrave;, che va a sostituire. Tutta nuova, ma sempre a 4 cilindri  L'estetica &egrave; in parte ispirata alla sorella 750, ma ci sono linee pi&ugrave; morbide e un'impostazione generale dal look personale. Il frontale, con piccolo cupolino basso e sdoppiato, crea una linea che prosegue sulla gobba del serbatoio e finisce nel codino sparato verso l'alto.&nbsp; L'estetica dinamica si affianca a un rinnovato comparto tecnico che ha come perno il motore a 4 cilindri in linea da 999cc, lo stesso che equipaggiava la CBR1000RR del 2017, ma ovviamente rivisto in termini di potenza e coppia per adattarsi alla guida sportiva stradale.  Non abbiamo una scheda tecnica completa, ma sappiamo che svilupper&agrave; circa 150 CV con una coppia superiore ai 100 Nm, e la particolarit&agrave; dell'airbox sopra il motore la si nota anche dalle prese d'aria e dalla linea del serbatoio. C'&egrave; un'elettronica evoluta con ride by wire e piattaforma inerziale, display da 5" connesso e sospensioni regolabili. Arriver&agrave; durante il 2024 in tre diverse colorazioni: un grigio (nelle foto), un bianco e un rosso.         

Tra le novit&agrave; di EICMA, Honda porta l'erede della CB1000 che entra a far parte della famiglia Hornet con numerose novit&agrave;

Honda CB1000 Hornet 2024: il calabrone si fa grosso

Come successo alla versione Extreme, anche la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Explore diventa un modello di serie in tutta Europa per il 2024, con le stesse caratteristiche della Explore Edition del 2023, ovvero la versione speciale che &egrave; stata distribuita solo in Francia, Italia e Germania. Si merita il nome di &quot;esploratrice&quot; perch&egrave; ha caratteristiche sviluppate per i globetrotter, ovvero chi macina chilometri su asfalto e terra&nbsp; per il gusto di viaggiare.  Per chi vuole macinare chilometri    Rispetto a una T7 standard, la Explore ha una forcella KYB da 43 mm con escursione della ruota di 190 mm (20 mm in meno rispetto alla T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700) e un mono posteriore regolabile da remoto con escursione della ruota di 180 mm. L&#39;altezza della sella &egrave; quindi di 860 mm e c&#39;&egrave; di serie il quickshift.  L&#39;accento &egrave; posto sul comfort per le lunghe distanze e sulla capacit&agrave; di trasporto dei bagagli &egrave; sottolineata dal parabrezza maggiorato per un livello di protezione dal vento elevato, il telaietto borse laterali di serie cos&igrave; da scegliere (optional) le borse laterali originali Yamaha rigide o quelle morbide. Per finire i nuovi cerchi a raggi in alluminio anodizzato, che assieme alle grafiche aggiornata aggiornano il look.  Disponibilit&agrave; e prezzo  T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 Explore sar&agrave; disponibile da gennaio 2024 al prezzo di listino 11.799 euro franco concessionario, nella sola colorazione Tech Kamo con grafiche aggiornate.&nbsp;    &nbsp; 

Dopo la versione Explore Edition del 2023, arriva per il nuovo anno la Explore. Stesse caratteristiche ma nuove grafiche e distribuzione in tutta Europa

Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700, arriva le Explore: la pi&ugrave; avventurosa delle T7

Cosa ci possiamo aspettare di vedere a EICMA questo novembre e sulle strade italiane il prossimo anno? Una serie di novit&agrave; sono gi&agrave; state presentate, altre le abbiamo viste pi&ugrave; come foto spia che altro e c&#39;&egrave; molta attesa per quelle moto annunciate o &quot;rumoreggiate&quot; che ancora non si sono fatte vedere. Ne prendiamo altre cinque (dopo la carrellata della prima parte) fra le pi&ugrave; attese.  KTM 990 (Duke, RC e Adventure)  L&#39;evoluzione del bicilindrico medio della Casa austriaca &egrave; arrivata ad un altro salto in avanti, dopo 790 e 890 sta per debuttare la nuova piattaforma 990, sempre sulle stesse caratteristiche meccaniche e ciclistiche del passato ma con pi&ugrave; potenza e ancora pi&ugrave; versatilit&agrave;. Con i 100cc in pi&ugrave; arriver&agrave; - accanto a crossover e naked - anche una sportiva stradale che sar&agrave; fra le moto di pi&ugrave; discusse, considerando lo stile di Kiska Design che &egrave; sempre al centro di mille dibattiti.&nbsp;  Secondo le previsioni, le versioni della 990 potrebbero facilmente superare la soglia dei&nbsp;130 CV&nbsp;(attualmente la 890 ha una potenza di 119 CV e la RC 8C di 133 CV).&nbsp;La prima moto di serie a ricevere il nuovo LC8c dovrebbe essere la 990 Duke, seguita poi dalla&nbsp;RC 990 che dovrebbe presentarsi in una doppia veste: una pi&ugrave; stradale ed una pi&ugrave; votata ai circuiti con tanto di aero-pack che arriva dalla RC16 MotoGP. Il nuovo motore sar&agrave; prodotto in Cina dalla joint venture CFMoto-KTM.    &nbsp;  Moto Guzzi Stelvio    Sta facendo discutere perch&egrave; si &egrave; gi&agrave; mostrata in foto spia, ma in configurazione praticamente definitiva. La Stelvio sar&agrave; la moto con cui Guzzi andr&agrave; a sfidare l&#39;Africa Twin, la V-Strom 1050 e le KTM Adventure, ma lo fa con un prodotto decisamente diverso sia in termini di architettura che di contenuti. Il motore Compact Block, infatti, potrebbe dare una personalit&agrave; molto marcata a questa turistica tuttofare, pensata pi&ugrave; per viaggiare su strada (con la ruota anteriore da 19&quot;) che su sterrato.  La toccheremo con mano a EICMA, dove conosceremo anche tutte le caratteristiche tecniche e tecnologiche. Intanto &egrave; confermato il motore della V100 Mandello, quindi una unit&agrave; da&nbsp;1042cc per 115 CV e 105 Nm. Difficile sapere se i dati di potenza e coppia saranno gli stessi, probabilmente cambier&agrave; qualcosa per adattare una curva di coppia pi&ugrave; robusta ai bassi regimi.&nbsp;  &nbsp;  Triumph Daytona 660    Sull&#39;ottima base Triumph 660 nascer&agrave; una sportiva che condivider&agrave; il telaio e il motore con le sorelle Trident e Tiger, gi&agrave; ottime in quanto a equilibrio fra prestazioni, qualit&agrave; complessiva e prezzo non troppo esagerato. Finora abbiamo visto soltanto qualche scatto rubato di una moto camuffata e non del tutto comprensibile nelle forme, ma la parentela con la piattaforma &egrave; inconfondibile. Potremmo vederla a EICMA e sar&agrave; una bella sfidante per la categoria delle sportivette medie, andando a sfidare Yamaha R7, Aprilia RS 660 e la possibile nuova sportiva Suzuki GSX-8R, della quale non sappiamo ancora nulla.&nbsp;&nbsp;  &nbsp;  Suzuki GSX-S 1000T    I muletti girano per le strade italiane, per&ograve; Suzuki tiene un certo riserbo sulla nuova turistica a seduta alta sviluppata sulla piattaforma a 4 cilindri che equipaggia la serie GSX-S 1000. Dalle poche notizie che abbiamo a disposizione, sappiamo che la GSX-S 1000T sar&agrave; una crossover 100% stradale con ruote da 17&quot; e lo stesso 4-in-linea della gloriosa serie K5, in questo caso capace di una potenza massima di&nbsp;152 CV&nbsp;a 11.000 giri/min, con una coppia di 106 Nm a 9.250 giri/min. Curiosi di vederla? per ora le foto spia non rivelano troppo dell&#39;estetica, ma sar&agrave; di sicuro in linea con gli spigoli della recente produzione di Hamamatsu. Altre novit&agrave; sono la V-Strom 800 con cerchio da 19&quot; e poi una sportiva GSX-8R che sfrutta la base tecnica della naked GSX-8S.  &nbsp;  Yamaha&nbsp;R9    Non si tratta di un&#39;indiscrezione ma di una certezza, stando a vedere anche la quantit&agrave; di&nbsp;marchi registrati&nbsp;nel 2022 per la serie sportiva&nbsp;YZF-R&nbsp;(12 in tutto). Tra questi c&#39;&egrave; la Yamaha&nbsp;YZF-R9, che sar&agrave; basata sulla MT-09 con motore a tre cilindri e che arriver&agrave; con tutta probabilit&agrave; nel 2024.  Ovviamente si tratta del motore CP3 a tre cilindri da 890 cc che produce&nbsp;119 CV&nbsp;a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7.000 giri/min, ma che inserito in questo contesto potrebbe andare un po&#39; pi&ugrave; in alto con la potenza massima e con il regime di rotazione. Esteticamente, aspettiamoci qualcosa in linea con la serie R, quindi presa d&#39;aria centrale e proiettori bassi sotto il cupolino.&nbsp;  Novit&agrave; moto 2024: le protagoniste che vedremo in autunno (Parte 1) 

Dopo una prima carrellata di novit&agrave;, aggiungiamo altri &quot;pezzi grossi&quot; che vedremo in autunno e che saranno importanti nel mercato del prossimo anno

Novit&agrave; moto 2024: le protagoniste che vedremo in autunno (Parte 2)

Aprilia &egrave; pronta a diventare la protagonista del mercato delle &quot;under 500&quot; carenate. Con il design che richiama la RS 660 e la RSV4 e un motore bicilindrico parallelo da 457 cc la RS 457 &egrave; pronta a prendersi la scena. Il motore, sviluppato da zero, &egrave; totalmente nuovo. Con potenza limitata a 48 CV rientra a pieno nelle regole per la patente A2 (conseguibile a 18 anni). Non manca la sicurezza: due dischi, uno grande davanti da 320 mm e uno posteriore, entrambi con pinze ByBre. Peso di 159 kg a secco (170 Kg con i liquidi). I dettagli sull&#39;elettronica e su tutti gli altri dati tecnici li scopriremo a breve. Aprilia RS 457 arriver&agrave; sul mercato nel 2024.

Aprilia RS 457: il video della nuova piccola sportiva

Ci sono tutti i piloti Aprilia (Max Biaggi incluso) sul palco di Misano Adriatico, dove Aprilia ha apena tolto i veli alla sua nuova sportivetta di piccola cilindrata, la RS 457, attesa da diverso tempo e &quot;beccata&quot; pi&ugrave; volte in fase di test in giro per l&#39;Italia. Ora la vediamo finalmente in livrea definitiva e nella sua interezza. Sar&agrave; una vera e propria protagonista del rinato mercato delle &quot;under 500&quot; carenate.    Come &egrave; fatta?    Non c&#39;&egrave; modo di confonderla con qualsiasi altra moto, questa &egrave; una vera e propria Aprilia per stile e contenuti. Il design richiama in maniera massiccia la RS 660 e la RSV4, con l&#39;ormai classico triplo proiettore anteriore e la firma luminosa con i &quot;baffi&quot; che salgono in verticale. Anche dietro il faro a forma di &quot;M&quot; e il profilo &egrave; ancora pi&ugrave; aggressivo, enfatizzato da pi&ugrave; spigoli e da nuove modanature, con una tripla feritoia sulla parte alta del fianchetto e una parte bassa del cupolino che fa il verso alle ali aerodinamiche della RS-GP di Vinales e Espargar&ograve;.  TECNICA DA &quot;GRANDE&quot; per la RS 457    Tecnicamente troviamo un motore bicilindrico parallelo da 457cc totalmente nuovo e sviluppato da zero, con potenza limitata a 48 CV per rientrare a pieno nelle regole per la patente A2 conseguibile a 18 anni e basamento a funzione portante. Il reparto ciclistico vanta un telaio doppio trave in alluminio, sospensioni con forcella upside down da 41 mm&nbsp; e forcellone bibraccio dietro. La tecnologia parla di strumentazione con display TFT da 5&quot;,&nbsp;ride-by-wire, TC regolabile e tre riding mode.  Due sono i dischi, uno davanti di generose dimensioni 320 mm) e uno posteriore entrambi con pinze ByBre. Il peso, secondo Aprilia, si limita a 159 kg a secco (170 Kg con i liquidi), un risultato pi&ugrave; che buono per il segmento.&nbsp;Presto scopriremo anche i dettagli sull&#39;elettronica e su tutti gli altri dati tecnici, mentre per vederla sul mercato dovremo aspettare al prossimo anno, &egrave; un modello che arriver&agrave; nel 2024.    Nuove BMW F900 GS, F 900 GS Adventure e F800 GS 2024 

Dalla presentazione di Aprilia a Misano, ecco le prime immagini della moto che fa debuttare il marchio di Noale fra le &quot;400&quot; sportive

Aprilia RS 457: piccola bomba dedicata ai giovani

        &Egrave; un mese importante per la Casa di Monaco di Baviera. In settembre verranno tolti i veli alla nuova famiglia GS e la prima ad arrivare sar&agrave; il nuovo modello F850 GS, che possiamo confermare sar&agrave; diverso anche nell'estetica rispetto al modello che ci ha accompagnato negli ultimi anni. Una faccia diversa Dalla crossover media sparir&agrave; il doppio proiettore asimmetrico, simbolo dell'intera serie dall'ormai lontanissima R1150 GS e ormai icona di tutta la famiglia on-off dell'elica. In questo primo screenshot possiamo apprezzare un nuovo proiettore interamente a LED dalla forma pi&ugrave; amichevole, che finisce a punta nella parte bassa.&nbsp; Nonostante la polvere possiamo intuire la presenza di un becco molto meno pronunciato rispetto al passato, e due fianchetti abbastanza attillati che corrono s&ugrave; verso i bordi del plexiglass di protezione. Nel complesso l'intera parte anteriore sembra essere molto pi&ugrave; compatta e alta rispetto a prima, mostrando con fierezza la piastra di sterzo inferiore con delle proporzioni che ricordano quelle della Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700.&nbsp; Il resto &egrave; avvolto nella polvere, cos&igrave; come tutti gli altri dettagli riguardanti questa serie, che dovrebbe essere confermata anche nella versione pi&ugrave; "basica" denominata F750 GS, che non sapremo se e come cambier&agrave; rispetto alla sorella giramondo. Domani 7 settembre la coltre di fumo si lever&agrave; e la scopriremo in live streaming a questo link a partire dalle ore 17.        

Su Youtube &egrave; scattato il countdown per la presentazione delle nuove BMW F850 GS e F750 GS. Ad accompagnare la preview un'immagine che mostra il nuovo frontale

Nuova BMW F850 GS: prima immagine della novità 2024

Fine delle ferie, inizio del lavoro in vista del nuovo anno. &Egrave; cos&igrave; un po&#39; per tutti e anche nel mondo motociclistico le attenzioni di tecnici e marketing sono rivolte al 2024. EICMA di novembre sar&agrave; l&#39;appuntamento pi&ugrave; importante e tutti dovranno essere pronti con le novit&agrave; per il nuovo anno, ma cosa sappiamo al momento? Quali sono le nuove moto anticipate e attese dagli appassionati? Ve ne mettiamo cinque, ma ce ne sono molte di pi&ugrave;. Questa &egrave; solo la prima parte!  Aprilia RS 440  Questa &egrave; attesa da molti, perch&egrave; si inserisce in una dinastia di moto sportive tanto goduriose quanto ben fatte, quella delle RS di media cilindrata di Aprilia. Riprender&agrave; lo stile della 660 e probabilmente manterr&agrave; una piattaforma ciclistica ed elettronica di alto livello, pur declinandola in minore cilindrata e potenza.  Sar&agrave; compatta, agile e - speriamo - anche leggera, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i motociclisti che si approcciano per la prima volta alle moto sportive, infatti sar&agrave; guidabile con patente A2 e avr&agrave; un massimo di 48CV. &Egrave; in fase di test in questi mesi e probabilmente la vedremo in veste definitiva gi&agrave; a settembre... CFMoto 450RS e KTM 390 RC stanno gi&agrave; tremando.    &nbsp;  BMW R1300GS    C&#39;&egrave; bisogno di un&#39;introduzione per la chiacchieratissima erede della crossover pi&ugrave; famosa di sempre? BMW sta finalmente per togliere i veli alla nuova globetrotter con motore boxer e si tratter&agrave; di una vera rivoluzione, per la prima volta dopo l&#39;arrivo nel mercato della R1200 GS del 2013.&nbsp;  Avr&agrave; molta tecnologia, un motore bicilindrico twincam ancora pi&ugrave; spinto e un&#39;estetica rivista nel profondo, con l&#39;immancabile becco ma una linea pi&ugrave; pulita e futuristica, in trend con le altre produzioni della Casa dell&#39;elica. Abbiamo poche informazioni, solo alcune foto spia che ne mostrano le linee generali. Come tutti voi, siamo curiosissimi e la vedremo con molta probabilit&agrave; gi&agrave; a settembre.  &nbsp;  CFMoto 1000 RR  Questa &egrave; una novit&agrave; con i fiocchi. Poco pubblicizzata ma senza dubbio una delle pi grandi rivoluzioni nella produzione motociclistica cinese. CF Moto si prepara a mostrare al mondo una Superbike vera, con motore V4 e potenza superiore ai 200 CV, che andr&agrave; a rompere le uova nel paniere delle regine Ducati Panigale e BMW S1000RR.&nbsp;  Cosa ci possiamo aspettare? Innanzitutto un bel design, perch&egrave; &egrave; quasi scontato che dietro ci siano gli italiani di Modena40 (gi&agrave; autori della 800NK), mentre per la meccanica e l&#39;elettronica c&#39;&egrave; un enorme punto di domanda, che riguarda la capacit&agrave; di un&#39;azienda cos&igrave; giovane di mettere a punto una moto fatta principalmente per correre. E a questo proposito... arriver&agrave; un debutto nel mondiale SBK?  &nbsp;  Le novit&agrave; Ducati  Ducati ha gi&agrave; iniziato a sfornare le novit&agrave; 2024 con la Monster 30&deg; anniversario, ma in lista ci sono 6 presentazioni di altrettante moto che rappresenteranno lo zoccolo duro del listino bolognese nel nuovo anno. Rivoluzioni o solo conferme con versioni speciali di moto gi&agrave; conosciute?  Non sappiamo ancora, ma a giudicare dalle anticipazioni, non dovrebbero esserci enormi rivoluzioni o profonde rivisitazioni di modelli importanti della gamma. Quel che si vocifera in giro &egrave; lo sviluppo di una serie di moto Ducati da cross che potrebbe per la prima volta far debuttare il brand nelle competizioni internazionali senza l&#39;asfalto... la vedremo gi&agrave; a EICMA? Noi speriamo, magari accade davvero.    &nbsp;  KTM 1390&nbsp;    Il brand austriaco &egrave; pronto a far debuttare una ulteriore evoluzioni del suo progetto multipiattaforma, spingendo la cilindrata del bicilindrico a V fino a 1390cc e portando sia la Super Duke che la Super Adventure ad un nuovo livello di prestazioni e tecnologia.  Ogni volta che KTM fa un&#39;operazione del genere, sposta in avanti l&#39;asticella migliorando quello che gi&agrave; sembrava il limite della perfezione, per questo siamo curiosi di vedere cosa uscir&agrave; fuori dalla mente dei tecnici di Mattighofen sia in termini di stile (Kiska riuscir&agrave; a proporre un design nuovo e ancora una volta controverso?) che di prestazioni, magari superando i 200 CV come le colleghe power naked europee.  BMW R1300 GS: le nuove immagini della prossima adventure 

L&#39;estate scivola via e l&#39;attenzione va tutta sui saloni autunnali e sulle novit&agrave; motociclistiche per il prossimo anno. Quali moto saranno le future protagoniste del mercato?

Novit&agrave; moto 2024: le protagoniste che vedremo in autunno (parte 1)

Si fa sempre pi&ugrave; forte l&#39;attesa per la nuova Royal Enfield Himalayan 450. I teaser rilasciati, seppur brevi e carichi di mistero, stanno attirando l&#39;attenzione degli appassionati di avventura. La presentazione ufficiale &egrave; programmata per ottobre 2023.  ROYAL ENFIELD: STA ARRIVANDO LA BULLET 350 2024  Le coordinate suggeriscono Manali  L&#39;ubicazione dell&#39;evento &egrave; stata accennata attraverso coordinate geografiche, puntando verso Manali, una citt&agrave; dell&#39;Himachal Pradesh situata ai piedi delle maestose montagne dell&#39;Himalaya. Questa stessa citt&agrave; aveva visto il debutto del modello originale della Himalayan. I dettagli tecnici della Himalayan 450 rimangono avvolti nel mistero fino al lancio. Le voci suggeriscono che il nuovo motore monocilindrico da 450 cc prometta un significativo incremento di potenza rispetto alla versione precedente. Fonti attendibili suggeriscono addirittura che la potenza di picco potrebbe quasi raddoppiare i 24 CV dell&#39;originale Himalayan.  Novit&agrave; attese  Mentre il velo si solleva gradualmente, sono emersi avvistamenti della Himalayan 450 in fase di test sulle strade indiane. Questi avvistamenti hanno rivelato importanti modifiche, tra cui l&#39;adozione di forcella Upside Down, che rappresentano un miglioramento significativo nella qualit&agrave; della componentistica. Inoltre, si parla di un telaio inedito e aggiornamenti elettronici significativi.  ROYAL ENFIELD: ARRIVA IL ONE RIDE 2023 PER I MOTOCICLISTI DI TUTTO IL MONDO 

L&#39;azienda ha svelato data e luogo verr&agrave; presentato il nuovo modello attraverso coordinate GPS

Royal Enfield, le coordinate spazio-tempo della prossima Himalayan 450

        Voge, oramai ampiamente conosciuta, arricchisce la sua offerta di moto presentando la RR 525, modello sportivo il cui cuore &egrave; il motore Loncin, bicilindrico parallelo frontemarcia, ispirato al twin Honda della sua gamma 500. Il propulsore in questione non &egrave; nuovo, ma &egrave; lo stesso con cui il marchio &egrave; arrivato in Italia oramai quattro anni fa. Le specifiche  Il motore da 494 cc di Voge eroga una potenza di 52 CV ma, visti i limiti della patente A2 in Europa, nel mercato italiano potrebbe arrivare con una versione da 48 CV. La nuova RR 525 ha un telaio in acciaio, con una forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore che opera con un forcellone in alluminio. Sul fronte freni da segnalare, all'anteriore, un disco singolo di importanti dimensioni con pinza Brembo ad attacco radiale. Al posteriore, invece, vi &egrave; una pinza flottante a singolo pistoncino. La nuova RR 525 d &egrave; inoltre dotata di luci a LED, display TFT a colori e una videocamera integrata nella zona frontale. La RR 525 &egrave; attualmente disponibile in Cina seppur non si conosca il prezzo, e per l'Italia - per il cui arrivo si ipotizza dopo l'estate - dovrebbe avere un costo che ruoti intorno ai 6.500/7.000 Euro. VOGE 525 R, IN ARRIVO UNA NUOVA NAKED DALLA CINA       

La moto monta il famoso motore Loncin, un bicilindrico parallelo frontemarcia

Voge, media sportiva in arrivo: ecco la RR 525

        Un nuovo produttore cinese &ndash; Zero &ndash; il cui nome, vien da s&eacute;, ricorda il famoso marchio californiano Zero Motorcycles, ha lanciato un nuovo modello chiamato LH450. Aveva fatto il suo debutto al Moexpo di Chongqing nel 2022 e, a quanto sembra, per la sua moto sembra aver preso una serie di spunti, a livello di stile, da un'altra due ruote molto conosciuta: la Triumph Bonneville Bobber. Proprio come altri, anche Zero si &egrave; voluto lanciare in un segmento in netta crescita, ossia quello delle custom e delle neo-retr&ograve;. Le caratteristiche  La LH450 vanta una sella di ripo flottante con un ammortizzatore posto nella parte inferiorre e celato alla vista, soffietti per la forcella e il faro tondo a LED. Il serbatoio del carburante &egrave; ornato da una striscia bianca lungo il perimetro, elemento stilistico che sembra essere stato preso in prestito dalle modern classic BMW. Passando alle prestazioni, la moto monta un motore bicilindrico parallelo da 450 cc marchiato Zongshen. Con un alesaggio e una corsa di 66 x 66 millimetri, eroga una potenza di 37 CV.&nbsp; La moto monta eleganti cerchi a raggi incrociati abbinati a pneumatici tubeless. Il suo prezzo, al cambio, &egrave; di circa 3.573 euro. COME TI TRASFORMO UNA DUCATI 750SS CON UN TOCCO RETR&Ograve;       

La moto, che ricorda una Triumph Bonneville Bobber, monta un motore bicilindrico parallelo da 450 cc e 37 CV di potenza massima

Il marchio cinese Zero presenta la sua LH450 "Bonnie inspired"

        Dieci giorni fa al 44&deg; Show di Bangkok, Kawasaki Motors Thailand ha lanciato un teaser in cui sono stati presentati ben tre differenti modelli, due di questi gi&agrave; conosciuti: la Ninja ZX-4R/RR e un aggiornamento della Versys 650. Il terzo debutto, invece, &egrave; stato una vera e propria sorpresa (seppure in qualche modo annunciata). Si tratta della &nbsp;Eliminator 400, che ora &egrave; stata presentata ufficialmente all'Osaka Motorcycle Show. Scopriamo com'&egrave; fatta. Le caratteristiche  Iniziamo dal suo cuore pulsante, il motore. &Egrave; dotata di un bicilindrico parallelo di 398cc, la stessa della serie sportiva Ninja 400. Partendo dalla base tecnica, la Eliminator prende l'impostazione della corsa corta per le misure fondamentali alesaggio/corsa di 70,0 x 51,8 mm, con la potenza massima che qui tocca i 48 CV a 10.000 giri/min. Passando al telaio, abbiamo una struttura a traliccio in tubi d'acciaio, mentre il forcellone &egrave; connesso tramite la stessa piastra di montaggio della Ninja H2, restituendo rigidit&agrave; e contribuendo ad una buona stabilit&agrave;. All'anteriore c'&egrave; una forcella a steli tradizionali di 41 mm con soffietti parapolvere; l'impianto frenante, invece, &egrave; garantito da due dischi , con pinze a doppio pistoncino abbinati ad un sistema ABS bicanale.  KAWASAKI, DATE E LOCATION DEI DEMO RIDE 2023       

La presentazione ufficiale del modello &egrave; avvenuta in occasione del Motorcycle Show &nbsp;

Kawasaki, a Osaka presentata la nuova Eliminator

Il prossimo 18 e 19 marzo, i Ducati Store daranno il via alla stagione motociclistica con il Season Opening dedicato alle ultime novit&agrave; 2023 della celebre casa motociclistica italiana. L&#39;evento rappresenter&agrave; un&#39;occasione unica per tutti gli appassionati di moto che potranno ammirare le nuove moto, gli accessori per personalizzarle e la collezione abbigliamento 2023.    DUCATI DIAVEL V4: UNA CREATURA FUORI DAGLI SCHEMI VIDEO  Modelli e test ride  Protagoniste&nbsp;saranno la nuova Multistrada V4 Rally e la DesertX nella nuova livrea &quot;RR22&quot;. La Multistrada V4 Rally &egrave; stata progettata per le lunghe percorrenze e soddisfare anche i motociclisti pi&ugrave; esigenti alla scoperta di nuove strade da esplorare da solo o in coppia. La DesertX, invece, si presenta con una nuova livrea ispirata a quella dell&#39;Audi RS Q e-tron che ha partecipato all&#39;ultima Dakar.  Gli amanti dell&#39;eleganza tecnica saranno conquistati dalla nuova Diavel V4.&nbsp;Per gli appassionati delle moto adrenaliniche invece, la nuova Streetfighter, con la base tecnica della Panigale V4 2023, torner&agrave; a mostrarsi al pubblico nelle versioni V4 S Grey Nero e V4 SP2 in serie numerata. Infine, sar&agrave; la volta del&nbsp;Monster SP, allestimento sportivo della nota naked bolognese  Il Season Opening sar&agrave; l&#39;occasione per i ducatisti di scoprire tutte le nuove moto 2023 e prenotare i test ride per provare la propria preferita.    DUCATI, NUOVA SCRAMBLER PRESTO IN VETRINA 

Le ultime novit&agrave; della casa bolognese tutte da scoprire (e da provare)&nbsp;per gli appassionati

Ducati presenta i nuovi modelli 2023 al Season Opening

        Harley-Davidson ha da tempo annunciato di aver stretto una partnership con&nbsp;QJ Motor per offrire al mercato asiatico una nuova gamma di cruiser di cilindrata media e piccola. L'azienda cinese &egrave; particolarmente attivo in quest'ultimo periodo nella presentazione di nuovi modelli e ha gi&agrave; ampliato le sue attivit&agrave; in diverse parti del mondo, incluso l'Europa e gli Stati Uniti. In collaborazione con Harley-Davidson, QJ Motor ha sviluppato la coppia di cruiser X350 e X500, che saranno presentate ufficialmente il 10 marzo 2023.  HARLEY-DAVIDSON, A GIUGNO SAR&Agrave; GRANDE FESTA PER IL 120&deg; ANNIVERSARIO Come saranno Le Harley-Davidson X350 e X500, pur essendo moto di piccola cilindrata, vantano un design di stampo heritage. La X350, &egrave; la pi&ugrave; abbordabile della "piccola" gamma e si basa sulla Benelli 302S, mentre la X500, &egrave; basata sulla Benelli Leoncino 500 ed &egrave; leggermente pi&ugrave; grande rispetto alla X350. Nonostante l'adozione di basi tecniche preesistenti, Harley-Davidson ha apportato diverse modifiche allo stile, all'ergonomia e al design complessivo delle moto. Il risultato &egrave; una coppia di cruiser dall'aspetto compatto e dallo stile distintamente americano. La X350 &egrave; dotata di un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido ad iniezione di 353 cc, simile a quello della QJ Motor SRK 350, che &egrave; in grado di erogare una potenza di 36 CV. La X500 invece, &egrave; dotata di un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido e a iniezione da 500 cc, con una potenza massima di 47 CV. Entrambe le moto condividono forcella anteriore rovesciata, freni a disco anteriori e posteriori dotati di ABS e luci a LED. Le Harley-Davidson X350 e X500 sono pronte ad affrontare la concorrenza con Royal Enfield Meteor e Hunter 350, Honda Rebel 300 e 500 e la Benelli Leoncino e 502C. L'ufficializzazione delle moto &egrave; prevista per il 10 marzo 2023. Ancora non abbiamo notizie su un possibile approdo anche in Europa. PONTE CINA-EUROPA: L'INTRECCIO DEGLI AFFARI CON L'ORIENTE       

La collaborazione con QJ Motor porta al lancio di cruiser a piccola e media cilindrata: i modelli verranno presentati all'inizio di marzo

Harley-Davidson: le novità X350 e X500 stanno per debuttare in Asia

Nello scorso ottobre avevamo immaginato che potesse arrivare nel 2023, ma l&#39;anno in cui verr&agrave; tolto il velo alla YZF-R9 sar&agrave; con tutta probabilit&agrave; il 2024. In realt&agrave; ci si aspetta che il nuovo modello Yamaha verr&agrave; presentato ufficialmente ad EICMA di quest&#39;anno. Un anno non banale per Yamaha, dato che nel 1998 piomb&ograve; sul mercato la prima R1, modello iconico di Iwata e che con la R9 potrebbe rinverdire il segmento delle sportive oggi in affanno.&nbsp;  Uno modello &quot;scontato&quot;    La ipotetica YZF-R9 - diciamocelo - avrebbe vita facile per Iwata. Con una operazione simile a quella vista gi&agrave; con la R7 (che nasce dalla base della MT-07) si avrebbe una moto quasi pronta per debuttare sul mercato. E con prestazioni decisamente appetibili dagli smnettoni pi&ugrave; esperti, rispetto al pubblico a cui si rivolge la R7. &nbsp;L&#39;imminente arrivo del nuovo modello era stato previsto dopo il deposito del marchio R9 in diversi Paesi del mondo, sopratutto in Europa e in Asia.&nbsp;  Come si presume anche dal nome, la moto sar&agrave; basata sulla MT-09 con cui condivider&agrave; il motore, il CP3 da 890 cc, raffreddato a liquido, capace di erogare 117 cavalli (o forse qualcosa di pi&ugrave; nella nuova in arrivo), montato sul bel perimetrale tipo Deltabox della MT-09 e abbinato al forcellone con andamento asimmetrico a bracci differenziati. Ipotesi a parte, non ci sono ancora conferme su come sar&agrave; effettivamente la YZF-R9, ma la data del prossimo EICMA sembra ormai certa. Non resta che attendere novembre per esserne sicuri.  YAMAHA T&Eacute;N&Eacute;R&Eacute; 700, FASCINO RETR&Ograve; CON IL KIT DI UNIT GARAGE 

Il nuovo modello, basato sulla MT-09, sar&agrave; presentato con tutta probabilit&agrave; ad EICMA 2023 con, il crossplane 3 cilindri da 120 cavalli

Yamaha, il 2024 sar&agrave; l&#39;anno dell&#39;inedita YZF-R9

        Motori Minarelli crede (giustamente) nella motorizzazione 2T e va avanti per la sua strada, specie dopo l'acquisizione da parte di Fantic. Gi&agrave; allo scorso EICMA, il marchio di Calderara di Reno aveva mostrato il prototipo del motore a due tempi 300cc ad iniezione, realizzato proprio per equipaggiare le moto da enduro. Oggi, ad un anno di distanza, ecco in anteprima ad EICMA la sua versione ufficiale: il motore &egrave; un monocilindrico da 300cc 2T ad iniezione elettronica con avviamento elettrico, ed omologato Euro5. Un propulsore per le enduro racing  Il motore, sviluppato con lo scopo di equipaggiare le off road,&nbsp;&egrave; stato prodotto completamente da Motori Minarelli in collaborazione con l'Universit&agrave; degli Studi di Modena. La velocit&agrave; in ripartenza &egrave; assicurata da un&nbsp;sistema di decompressione per la riduzione del momento&nbsp;meccanico all&rsquo;avviamento. Una valvola elettronica allo scarico, invece, si occupa di irrobustire la curva di erogazione ai bassi-medio regimi. Il propulsore &egrave; omologato Euro 5 e da luglio 2023 sar&agrave; l'attesa&nbsp;Fantic XE300 2T ad esserne dotata. FANTIC: A EICMA DEBUTTA IL CABALLERO 700       

Il propulsore, sviluppato con il supporto dell'Universit&agrave; degli Studi di Modena, equipagger&agrave; la prossima Fantic XE300 2T

EICMA 2022, Motori Minarelli: in anteprima il 300 cc 2T a iniezione Euro5

Il modello presentato ad Eicma 2017 è stato ufficialmente lanciato sul mercato statunitense. L'impianto di scarico non rispetta le attuali normative presenti nel nostro paese, per questo non è ancora noto se riuscirà a comparire anche sulle strade italiane. Sconosciuto per ora anche il prezzo.

Arch Motorcycle 1S

Durante Intermot 2018, Horex, aveva presentato una variante del modello VR6 RAW, caratterizzata dal un&#39;estetica sportiva e un peso ridotto. Da due giorni &egrave; in corso l&#39;edizione 2022 del Salone di Colonia, il quale terminer&agrave; il 9 ottobre, ma il produttore tedesco ha gi&agrave; presentato la VR6 RAW 99 in edizione limitata alleggerita e con diversi dettagli moderni in carbonio.  Prezzo e colorazioni    Horex, azienda con sede e a Landsberg am Lech, &egrave; ha scelto proprio l&#39;evento tedesco per la sua nuova variante. La VR6 RAW 99 sar&agrave; limitata a soli 99 esemplari e ovviamente questo numero (presente anche nel nome del modello stesso non &egrave; casuale): 99 infatti sono gli anni compiuti da Horex nel 2022. La VR6 RAW 99 presenta un nuovo telaio posteriore in carbonio e pesa solo 215 chilogrammi a secco. L&#39;edizione limitata sar&agrave; consegnata a partire da marzo 2023 e coster&agrave; circa 50.000 euro. Le due colorazioni disponibili sono nero lucido e nero opaco.  Potenza e design    La VR6 RAW &egrave; basata sui modelli VR6 gi&agrave; noti e produce quindi 163 CV e 128 Nm di coppia dal compatto motore a sei cilindri. La moto presenta un sedile con rivestimento in microfibra, un impianto di scarico di nuova concezione con due silenziatori posteriori sovrapposti sul lato destro e ruote in alluminio forgiato. Le sospensioni sono completamente regolabili e con componenti &Ouml;hlins. Un&#39;altra differenza con il modello RAW del 2019 &egrave; la presenza di un&nbsp;display a LED da 7 pollici con vetro reale, che mostra la navigazione GPS ed &egrave; inoltre possibile connetterlo con i telefoni cellulari.  Novit&agrave; per la Classic e Caf&eacute; Racer  Oltre al nuovo modello RAW, Horex ha offre anche diversi aggiornamenti per gli attuali modelli Horex VR6 Classic e Horex VR6 Caf&eacute; Racer a partire dal 2019. Tutte le varianti del modello sono state fornite con una nuova messa a punto del telaio e sono stati aggiunti alla gamma due pacchetti sportivi. L&#39;asta del cambio e la frizione sono state riviste per offrire cambi di marcia pi&ugrave; fluidi. Non solo aggiornamenti, infatti ora &egrave; possibile personalizzare i modelli ancora di pi&ugrave; sia per il coprisella che per il serbatoio, per le manopole e un kit in titanio per le viti. La Horex VR6 Classic ha iniziato il model year 2019 da 38.500 euro, la VR6 Caf&eacute; Racer da 42.500 euro. Le rispettive versioni Heritage Line a partire da 42.500 euro e 46.500 euro. Per questi modelli ora &egrave; disponibile ogni colore e sfumatura esistente.  HOREX REGINA EVO: PASSATO PROSSIMO 

Motore sei cilindri da 163 CV per una muscle-bike che vede numerose novit&agrave; sia per quanto riguarda il comfort, il design e la strumentazione

Horex, svelata a Intermot la muscolosa VR6 RAW 99

        Gli stereotipi negativi sui produttori di moto cinesi scompariranno presto, almeno per quanto riguarda prestazioni e qualit&agrave; dei modelli. Il discorso delle "scopiazzature" pu&ograve; andare bene se si parla di aspetto estetico, ma basta guardare marchi come QJ (Benelli) e CF Moto per iniziare a ricredersi. Sulla scia di queste aziende &egrave; nata la PFMoto, o Paifang Moto, che molto probabilmente si rifornir&agrave; di motori Lifan (che a sua volta fa parte di Greely).  DALLA CINA CON FURORE: LA JEDI VISION K750 &Egrave; FINALMENTE REALT&Agrave;&nbsp; I due modelli La pi&ugrave; recente azienda motociclistica emersa dall'Oriente non ha ancora svelato la sua ambizione di entrare sul mercato globale, decisione pi&ugrave; che probabile considerando le sue "socie" Benelli, Volvo e QJ Motor. Ci&ograve; su cui la societ&agrave; cinese &egrave; stata chiara &egrave; invece la volont&agrave; di dedicarsi principalmente alle moto da turismo ad alta cilindrata, visto anche il suo primo modello in fase di sviluppo, la Starship 3. La data ufficiale designata per il debutto ufficiale del marchio &egrave; quella del 16 agosto 2022. La moto avr&agrave; l'importante responsabilit&agrave; di essere il punto di partenza e l'emblema di un'azienda dalle grandi ambizioni. Si prevede quindi che avr&agrave; l'aspetto di una gran turismo, alimentata probabilmente da un motore bicilindrico a V o da un V4 prodotto da Benda. La Starship 3 far&agrave; da apripista ad una vasta gamma di modelli, con caratteristiche specifiche a seconda del mercato in cui il marchio vorr&agrave; operare. "Gravity" &egrave; invece uno scooter, svelato da un teaser in cui &egrave; possibile notare un tubo di scarico (il che lascia intendere che non si tratter&agrave; di un modello elettrico). I due bozzetti sono stati scovati sui social cinesi da BikeSocial.  HORWIN EK3, LO SCOOTER ELETTRICO SICURO E TECNOLOGICO&nbsp;       

La Statship3 e Gravity sono i primi prodotti nati dalle menti della Paifang Moto: si tratta di una moto e di uno scooter

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