Nello scorso ottobre avevamo immaginato che potesse arrivare nel 2023, ma l'anno in cui verrà tolto il velo alla YZF-R9 sarà con tutta probabilità il 2024. In realtà ci si aspetta che il nuovo modello Yamaha verrà presentato ufficialmente ad EICMA di quest'anno. Un anno non banale per Yamaha, dato che nel 1998 piombò sul mercato la prima R1, modello iconico di Iwata e che con la R9 potrebbe rinverdire il segmento delle sportive oggi in affanno. 

Uno modello "scontato"

La ipotetica YZF-R9 - diciamocelo - avrebbe vita facile per Iwata. Con una operazione simile a quella vista già con la R7 (che nasce dalla base della MT-07) si avrebbe una moto quasi pronta per debuttare sul mercato. E con prestazioni decisamente appetibili dagli smnettoni più esperti, rispetto al pubblico a cui si rivolge la R7.
 L'imminente arrivo del nuovo modello era stato previsto dopo il deposito del marchio R9 in diversi Paesi del mondo, sopratutto in Europa e in Asia. 

Come si presume anche dal nome, la moto sarà basata sulla MT-09 con cui condividerà il motore, il CP3 da 890 cc, raffreddato a liquido, capace di erogare 117 cavalli (o forse qualcosa di più nella nuova in arrivo), montato sul bel perimetrale tipo Deltabox della MT-09 e abbinato al forcellone con andamento asimmetrico a bracci differenziati.
Ipotesi a parte, non ci sono ancora conferme su come sarà effettivamente la YZF-R9, ma la data del prossimo EICMA sembra ormai certa. Non resta che attendere novembre per esserne sicuri.

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