        Sale la preoccupazione per il prezzo del carburante, che sale a sua volta. La benzina fa registrare il massimo da ottobre 2023: mai cos&igrave; alta, dunque, da sei mesi. Ma vediamo, nel dettaglio, le ultime registrazioni dei prezzi alla pompa. Benzina, Diesel, GPL e Metano: tutti i prezzi Il prezzo medio praticato della benzina in modalit&agrave; self &egrave; 1,911 euro al litro (1,900 il valore precedente), con le compagnie tra 1,906 e 1,928 euro/litro (no logo 1,897). In base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 7 aprile, il prezzo medio praticato del diesel self &egrave; 1,811 euro al litro (1,803 il dato precedente). Passiamo al servito. Per la benzina il prezzo medio praticato &egrave; 2,048 euro al litro (rispetto a 2,037), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,990 e 2,131 euro al litro (no logo 1,950). La media del diesel servito &egrave; 1,951 euro al litro (contro 1,943), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,889 e 2,029 euro al litro (no logo 1,853). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,723 e 0,741 euro al litro (no logo 0,709).&nbsp;Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,308 a 1,414 euro al kg (no logo 1,316). MILANO, COME CAMBIER&Agrave; LA CIRCOLAZIONE DELLE MOTO CON LE NUOVE LIMITAZIONI         

Salgono ancora i prezzi del carburante, con la verde che fa registrare il picco da ottobre 2023. Al servito &egrave; a 2,048 euro al litro

Caro benzina, self service mai così alto negli ultimi sei mesi

        Ci sono delle oscilazzioni nei prezzi medi dei carburanti. In particolare la benzina &egrave; lievemente aumentata, mentre il diesel &egrave; al contrario in calo, seppur di poco. Come sempre &egrave; Quotidiano Energia a elaborare i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit. Scopriamoli nel dettaglio. I prezzi di benzina, diesel e GPL aggiornati Iniziamo proprio con la verde che in modalit&agrave; self service &egrave; a 1,886 euro al litro, contro l'1,882 euro al litro precedente, con le compagnie tra 1,883 e 1,900 euro al litro (no logo 1,875). Sul fronte servito, invece, si attesta a 2,024 euro (2,020 il valore precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,968 e 2,104 euro (no logo 1,929). Passando al gasolio, al fai da te &egrave; a 1,808 euro al litro (rispetto al precedente 1,810), con i diversi marchi tra 1,797 e 1,827 euro al litro (no logo 1,796), mentre al servito &egrave; a 1,949 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,889 e 2,031 euro (no logo 1,851). Concludiamo con il Gpl che oscilla tra 0,723 e 0,739 euro al litro (no logo 0,709) e il metano auto che va da 1,312 a 1,502 euro al kg (no logo 1,324). NUOVO CODICE DELLA STRADA: TUTTE LE NOVIT&Agrave; TRA VIOLAZIONI E AUTOVELOX       

A registrare un ribasso &egrave; invece il diesel, che ad oggi ha un prezzo medio al self service di 1,808 euro al litro

Caro carburanti: benzina ancora in aumento

        Il prezzo medio dei carburanti continua a salire. I tempi in cui c'erano dei ribassi sembrano oramai purtroppo lontani: Eni e Tamoil hanno infatti aumentato di 2 centesimi il prezzo raccomandato della benzina e di 1 centesimo quello del diesel,Q8 si alza di 1 centesimo sia sull'uno che sull'altro. Come sempre &egrave; Quotidiano Energia a elaborare i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit. I prezzi La benzina in modalit&agrave; self rimane a 1,860 euro al litro, mentre al servito arriva a 2 euro (prima era a 1,999). Passando al gasolio, in modalit&agrave; fai da te resta a 1,799 euro al litro, sul fronte servito invece si attesta a 1,941 euro/litro (contro 1,940 precedente). Il Gpl oscilla fra 0,722 e 0,740 euro al litro (no logo 0,709), e infine il metano auto va da 1,332 a 1,494 euro al kg (no logo 1,321). NUOVI SEGNALI STRADALI: SEGNANO LA MIGLIOR TRAIETTORIA DI PERCORRENZA           

La verde, in modalit&agrave; servito, arriva a 2 euro al litro, mentre al self service rimane a 1,860

Caro carburanti: la benzina sale ancora

        In queste ultime ore in Italia si sta assistendo ad una forte ascesa dei prezzi dei carburanti, con l'incremento maggiore che si nota per quanto riguarda il Diesel. Ecco i dati forniti dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit ed elaborati da Quotidiano Energia. ECOBONUS 2024, IN POCHE ORE FINITI GLI INCENTIVI PER MOTO E SCOOTER I nuovi prezzi medi Il prezzo medio della benzina in modalit&agrave; self &egrave; schizzato a 1,853 euro/litro (rispetto alla precedente rilevazione di 1,833 euro/litro), con le diverse compagnie che oscillano tra 1,851 e 1,869 euro/litro (senza logo 1,830 euro/litro). Anche il Diesel self ha subito un aumento, attestandosi a 1,820 euro/litro (contro il precedente 1,797 euro/litro), con i marchi che presentano prezzi tra 1,816 e 1,836 euro/litro (senza logo 1,800 euro/litro). Al servito la benzina &egrave; salita ad un prezzo medio di 1,988 euro/litro (rispetto a 1,973 euro/litro nella precedente rilevazione), con gli impianti colorati che espongono tariffe comprese tra 1,934 e 2,072 euro/litro (senza logo 1,885 euro/litro). La media del Diesel servito &egrave; ora di 1,956 euro/litro (contro 1,936 euro/litro), con i punti vendita delle compagnie che oscillano tra 1,900 e 2,040 euro/litro (bianche 1,854 euro/litro). Per quanto riguarda il Gpl, i prezzi medi si collocano tra 0,725 e 0,742 euro/litro (senza logo 0,709 euro/litro). Infine, per il metano auto, i prezzi medi variano da 1,376 a 1,528 euro/kg (non compagnie 1,375 euro/kg). ECCO LE 10 CITT&Agrave; PI&Ugrave; TRAFFICATE AL MONDO (CE N'&Egrave; ANCHE UNA ITALIANA)        

Ecco i nuovi valori aggiornati alle 8 dell'11 febbraio secondo i dati forniti dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit

Caro carburanti, schizzano alle stelle i prezzo di benzina e Diesel

Continua il valzer dei prezzi del carburante, con continui rialzi che preoccupano sempre di pi&ugrave; gli italiani, alle prese con questa situazione da ormai troppo tempo. &ldquo;Al quarto forte rialzo consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati parte il valzer dei rialzi sui listini dei prezzi consigliati dei carburanti alla pompa&rdquo;, dicono da Staffetta Quotidiana che ogni giorno fa il punto preciso dei numeri. Nella mattina di oggi, 9 febbraio 2024, fanno sapere che Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e di due centesimi al litro quelli del gasolio. Per IP, invece, c&rsquo;&egrave; un rialzo di due centesimi al litro su benzina e gasolio, per Q8 di 1,56 cent e per Tamoil di 1 cent.  Tutti i nuovi prezzi  Andando ancora pi&ugrave; nel dettaglio, vediamo quali sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all&#39;Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati da Staffetta, rilevati alle 8 dell&rsquo;8 febbraio 2024, su circa 18mila impianti. La benzina in modalit&agrave; self service &egrave; a 1,831 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 1,838, pompe bianche 1,817), il diesel in modalit&agrave; self service &egrave; a 1,795 euro/litro (+1, compagnie 1,801, pompe bianche 1,782). Per quanto riguarda il servito, la benzina ha fatto registrare 1,971 euro/litro (+1, compagnie 2,015, pompe bianche 1,883), il diesel 1,934 euro/litro (+1, compagnie 1,978, pompe bianche 1,847). E poi Gpl servito a 0,715 euro/litro (+1, compagnie 0,724, pompe bianche 0,704), metano servito a 1,386 euro/kg (-5, compagnie 1,409, pompe bianche 1,368), Gnl 1,227 euro/kg (-12, compagnie 1,240 euro/kg, pompe bianche 1,217 euro/kg).  Infine, uno sguardo alla situazione sulle autostrade, con la benzina self a 1,914 euro/litro (servito 2,175), il gasolio self service 1,884 euro/litro (servito 2,149), il Gpl 0,849 euro/litro, il metano 1,508 euro/kg, il Gnl 1,264 euro/kg.  FINALMENTE I 125 IN AUTOSTRADA? 

Continuano a crescere i costi alla pompa. Sulle autostrade la verde in modalit&agrave; self tocca quasi i 2 euro

Allarme prezzi benzina e Diesel: gli aumenti spaventano i motociclisti

        I prezzi dei carburanti continuano la loro salita, soprattutto sul fronte benzina e diesel. Come sempre a elaborare i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del ministero per le Imprese e per il Made in Italy &egrave; Quotidiano Energia. La verde, in modalit&agrave; self service, &egrave; a 1,818 euro al litro (1,811 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,818 e 1,834 euro al litro (no logo 1,800). Sul fronte del servito &egrave; invece a 1,955 euro/litro (1,950 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,902 e 2,039 euro al litro (no logo 1,856). Gli altri prezzi Il gasolio in modalit&agrave; fai da te si attesta a 1,779 euro al litro (rispetto a 1,772), con i diversi marchi tra 1,779 e 1,792 euro al litro (no logo 1,762), mentre sul servito &egrave; a 1,916 euro al litro (contro 1,910), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,864 e 1,997 euro al litro (no logo 1,817). Concludiamo con il Gpl, il cui prezzo oscilla fra 0,721 e 0,742 euro/litro (no logo 0,707) e il metano auto che va da 1,388 a 1,540 euro/kg (no logo 1,403). ECOBONUS 2024: TUTTO QUELLO CHE C'&Egrave; DA SAPERE PER MOTO E SCOOTER       

La verde, in modalit&agrave; self service, &egrave; a 1,818 euro al litro, mentre il gasolio a 1,779 euro al litro

Caro carburanti: benzina e diesel crescono ancora

        I prezzi medi dei carburanti, dopo un periodo di assestamento, e anche ribasso, sono tornati a salire, specie benzina e diesel. Una fotografia, questa, scattata in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit, che desta non poca preoccupazione. Di seguito, le rilevazioni principali. I prezzi La verde, in modalit&agrave; self service, &egrave; a 1,783 euro/litro (contro la rilevazione precedente che era a 1,778), mentre al servito &egrave; a 1,922 euro/litro (1,918 prima). Il gasolio, invece, al fai da te &egrave; a 1,742 euro/litro (1,737 il dato precedente), mentre al servito &egrave; a 1,881 euro/litro (1,877 dato precedente). L'aumento risulta essere quanto pi&ugrave; evidente, ma si spera che i prezzi medi non vedano un ulteriore picco in salita. ITALIA RECORD DI AUTOVELOX: &Egrave; LA PRIMA IN EUROPA       

Ci sono dei rialzi per quanto riguarda la verde e il gasolio. Di seguito, i prezzi

Caro carburanti: brusco aumento di benzina e diesel

        L'anno nuovo &egrave; iniziato, e seppur si speri sempre in radicali e positivi cambiamenti, sul fronte della benzina la situazione &egrave; quasi del tutto stabile. Infatti, secondo le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa di benzina e diesel, questi oscillano davvero di poco, tanto da non destare movimenti e preoccupazioni. Come sempre a elaborare i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit &egrave; Quotidiano Energia, secondo la quale la benzina in modalit&agrave; self service &egrave; 1,778 euro al litro (1,776 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,773 e 1,788 euro al litro (no logo 1,772). Mentre al servito &egrave; a 1,921 euro al litro (contro 1,919), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,864 e 1,990 euro al litro (no logo 1,829). Nel dettaglio Proseguiamo con il diesel, in modalit&agrave; fai da te, che si attesta a 1,740 euro/litro (rispetto a 1,739), con i diversi marchi tra 1,736 e 1,750 euro/litro (no logo 1,734). Al servito, invece, &egrave; a 1,882 euro/litro (prima 1,881), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,826 e 1,947 euro/litro (no logo 1,790). Infine il Gpl si posiziona tra 0,723 e 0,742 euro al litro (no logo 0,709) mentre il metano auto si posizionano tra 1,433 e 1,552 (no logo 1,445). ANNO NUOVO, SOLITI AUMENTI: SALGONO I PREZZI DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI       

La verde, in modalit&agrave; self service, si attesta a 1,778 euro al litro, mentre il gasolio a 1,740

Carburanti: oscillano di poco i prezzi di benzina e diesel

        Chi si aspettava un incremento dei prezzi dei carburanti per il periodo di Natale &egrave; stato smentito. Nonostante leggere oscillazioni al rialzo, innescate dalla temporanea escalation dei prezzi del petrolio a seguito dei fatti accaduti nel Mar Rosso, le cifre si mantengono a livelli che non si vedevano dal 2022. Le stesse cifre di un anno fa Secondo le ultime rilevazioni del Ministero dell'Ambiente, aggiornate al 18 dicembre, il prezzo medio nazionale della benzina verde al self-service &egrave; attualmente di circa 1,765 euro al litro, mentre quello del Diesel si attesta a 1,732 euro al litro, valori che si registravano solo nel icembre dello scorso anno, prima del ripristino delle accise successivo al taglio effettuato dal governo Draghi. Dal mese di novembre 2023, si &egrave; verificato un calo dei prezzi con la benzina che ha raggiunto una media mensile di circa 1,84 euro al litro, circa 10 centesimi in meno rispetto ad ottobre, mentre il Diesel &egrave; sceso a 1,825 euro al litro, con una diminuzione di 8 centesimi.&nbsp; BONUS BENZINA, ATTIVAZIONE E VERIFICA SALDO: TUTTO QUELLO CHE C'&Egrave; DA SAPERE       

Il 2023 si chiude con un costo medio di benzina e Diesel che non veniva registrato dal dicembre del 2022

Caro carburanti: i prezzi bassi salvano le feste natalizie

        Dopo tre mesi in positivo, in cui si &egrave; potuto notare un concreto ribasso dei prezzi medi dei carburanti, &egrave; stata registrata una nuova crescita, la quale ha inevitabilmente destato preoccupazioni. Uno dei problemi va riscontrato negli attacchi nel Mar Rosso degli Houthi. Come sempre &egrave; Staffetta Quotidiana a elaborare I dati e comunicati dai gestori all&rsquo;Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy. Intanto diciamo che ieri, 19 dicembre, Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e diesel. Scopriamo I costi nel dettaglio. I prezzi Iniziamo con la benzina. In modalita self service si attesta a 1,767 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,768, pompe bianche 1,766), al servito invece a 1,909 euro/litro (invariato, compagnie 1,947, pompe bianche 1,832). Il diesel al self service &egrave; a 1,732 euro/litro, mentre al servito a 1,873 euro/litro (invariato, compagnie 1,911, pompe bianche 1,795). Il Gpl a 0,717 euro/litro (invariato, compagnie 0,725, pompe bianche 0,707), e il metano a 1,450 euro/kg (invariato, compagnie 1,456, pompe bianche 1,445). Passando ai prezzi delle autostrade, la verde in modalit&agrave; fai da te &egrave; a 1,854 euro/litro, al servito a 2,123 euro/litro, il diesel al self service &egrave; a 1,827 euro/litro e al servito a 2,101. Infine Gpl a 0,847 euro/litro, e il metano a 1,540 euro/kg. BONUS BENZINA, ATTIVAZIONE E VERIFICA SALDO: TUTTO QUELLO CHE C'&Egrave; DA SAPERE       

Come sempre I dati sono elaborati da Staffetta Quotidiana. Eni ha aumentato di 1 centesimo al litro la verde e il gasolio

Benzina e diesel salgono: il problema è la crisi del Mar Rosso

        Il prezzo dei carburanti continua a scendere, seppur di poco, facendo ben sperare per un ribasso sempre pi&ugrave; netto ed evidente. Intanto Quotidiano Energia ha elaborato i dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit, che vedono il prezzo medio praticato della benzina, in modalit&agrave; self service attestarsi a 1,800 euro al litro, con le compagnie tra 1,790 e 1,811 euro al litro (no logo 1,801). Sul servito, invece, la verde resta ferma a 1,946 euro al litro, con gli impianti colorati con prezzi tra 1,878 e 2,004 euro al litro (no logo 1,860). I prezzi Passiamo al diesel, che si attesta a 1,776 euro al litro in modalit&agrave; fai da te, con i diversi marchi tra 1,767 e 1,786 euro al litro (no logo 1,774). Al servito, invece, rimane a 1,920 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,855 e 1,981 euro al litro (no logo 1,831). Il Gpl sta fra lo 0,725 e 0,745 euro al litro (no logo 0,712) e il metano auto tra 1,437 e 1,558 euro al litro (no logo 1,454). Le moto pi&ugrave; vendute a Novembre 2023       

Sul fronte del servito, invece, la verde rimane ferma a 1,946. Il diesel, al self service &egrave; a 1,776

Carburanti: benzina ancora in calo, ora a meno di 1,8 euro/litro (al self)

        I cartelli con i prezzi medi alle stazioni di rifornimento sono stati ripristinati.&nbsp;Per il momento. Tempo fa il Tar del Lazio aveva annullato il decreto che obbligava gli esercenti a metterli in chiaro, ma tale decisione &egrave; stata sospesa dopo che il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta del Ministero delle Imprese. C'&egrave; per&ograve; da sottolineare che non &egrave; detto che duri: l'udienza per l'esame nel merito &egrave; stata fissata per l'8 febbraio 2024, data in cui si avr&agrave; la certezza assoluta. Situazione in miglioramento Intanto Adolfo Urso ci ha tenuto a ringraziare gli esercenti che comunque non hanno mai smesso di aggiornare i prezzi medi dei carburanti &ldquo;in questa fase di incertezza garantendo cos&igrave; la piena efficacia della strumento&rdquo;. Intanto, sul fronte benzina e diesel nell'ultimo periodo si &egrave; potuto registrare un netto miglioramento, con prezzi al ribasso che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli automobilisti. CARO BENZINA? SE NE CONSERVA 50 LITRI IN VASCA DA BAGNO: LA "TROVATA" DI UNA PENSIONATA       

Adolfo Urso ha ringraziato chi non ha mai smesso di esporli &ldquo;in questa fase di incertezza garantendo cos&igrave; la piena efficacia della strumento&rdquo;

I cartelli con i prezzi medi non saranno aboliti: ripristinato l'obbligo

        Per diversi mesi le stazioni di rifornimento hanno avuto l'obbligo di esporre i prezzi medi dei carburanti. Adesso, per&ograve;, c'&egrave; un'inversione di rotta: s&igrave;, perch&eacute; il Tar del Lazio ha deciso di annullare il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Una scelta presa dopo un ricorso presentato dalla Fe.Gi.Ca. (Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini), dalla F.I.G.I.S.C. (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti) e da alcuni esercenti. Il ricorso del Ministero Ma la risposta del Ministero, che ne &egrave; contrario, arriva attraverso una nota, nella quale dice che tale obbligo ha &ldquo;ampiamente dimostrato la sua efficacia, nonostante le turbolenze geopolitiche, come dimostrato dalla continua e progressiva discesa dei prezzi che si protrae da oltre un mese.&rdquo; La norma era stata decisa in quanto soluzione per &ldquo;bloccare le speculazioni&rdquo; e &ldquo;aumentare la trasparenza nel mercato dei carburanti a vantaggio del consumatore&rdquo;. Come ben sappiamo, poi, l'obbligo di esporre i costi non &egrave; mai stato visto di buon grado in prims dai benzina, e numerose sono state le polemiche che ora potranno attenuarsi. In ogni caso, il Ministero ha deciso che far&agrave; a sua volta ricorso. REGNO UNITO, IL DIVIETO DEI VEICOLI A BENZINA E DIESEL SLITTA AL 2035       

Il decreto era stato introdotto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy lo scorso 31 marzo, che ora far&agrave; ricorso

Stop obbligo cartello medio dei prezzi: la decisione del Tar del Lazio

        Il caro carburanti continua a destare preoccupazioni. In particolare &egrave; la benzina, come rivela Staffetta Quotidiana, quella che continua a salire, tanto da aver fatto muovere il Governo per un bonus. Come sempre, le medie dei prezzi praticati sono comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta. La verde, come dicevamo, al self service ha superato i 2 euro al litro, mentre al servito si attesta a 2,136 euro/litro. Gli altri costi Passando al diesel, in modalit&agrave; self service &egrave; a 1,938 euro/litro, al servito a 2,071 euro/litro. Il Gpl, invece, &egrave; al servito a 0,712 euro/litro, il metano servito a 1,396 euro/kg e il Gnl 1,265 euro/kg.&nbsp;Infine, sulle autostrade la benzina in modalit&agrave; fai da te &egrave; a 2,075 euro/litro, al servito &egrave; sui 2,317. Il diesel al self service a 2,018 euro/litro e al servito 2,269, il Gpl a 0,852 euro/litro, il metano 1,521 euro/kg, e il Gnl a 1,277 euro/kg.&nbsp; BONUS BENZINA DA 80 EURO: PER CHI SAR&Agrave;?       

La verde, in modalit&agrave; servito, si attesta invece a 2,136

Allarme benzina, il prezzo sale: ora è sopra i 2 euro al litro al self

        Nelle scorse settimane si &egrave; parlato molto spesso del bonus benzina, un contributo per sostenere il caro carburanti che ancora desta preoccupazione. Sin da quando l'informazione si &egrave; diffusa, &egrave; stato chiaro a chi, eventualmente, sarebbe stata rivolta: a coloro che hanno l'Isee basso. Ora escono nuovi dettagli, secondo i quali il Governo dovrebbe approvare un bonus tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre. Ma cerchiamo di capire meglio come funzioner&agrave;. Come funzioner&agrave;? Da quel che si apprende, il contributo dovrebbe essere pari ad 80 euro, e dovrebbe essere finanziato con l&rsquo;extra-gettito dell&rsquo;Iva incassato dall&rsquo;erario proprio a causa dell&rsquo;impennata dei prezzi alla pompa, con la super che &egrave; arrivata a 2 euro. Come dicevamo, a stabilire chi potr&agrave; beneficiarne o meno sar&agrave; il reddito del singolo richiedente: la soglia Isee prevista si ferma a 15mila euro lordi all&rsquo;anno, indi per cui dovrebbe essere destinato a 1,3 milioni di famiglie per una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro. Con molta probabilit&agrave;, il bonus sar&agrave; dato attraverso la social card &ldquo;dedicata a te&rdquo;. Secondo alcune indiscrezioni, la sua periodicit&agrave; potrebbe essere trimestrale, e arrivare solo quando i carburanti vanno oltre una determinata soglia. BENZINA, PREZZI ALLE STELLE: CON IL SELF SUPERATI I 2 EURO       

Il contributo che il Governo sta mettendo a punto sar&agrave; destinato a chi ha un reddito basso. Ecco quello che c'&egrave; da aspettarsi

Bonus benzina da 80 euro: per chi sarà?

        Continuano a preoccupare, purtroppo, i prezzi della benzina che ormai viaggiano spediti intorno ai 2 euro e, dando un&rsquo;occhiata ai dati regionali odierni pubblicati dal Mimit, si va anche oltre: nella provincia di Bolzano la benzina in modalit&agrave; self &egrave; venduta oggi a una media di 2,006 euro al litro. L&rsquo;allarme di Assoutenti Un dato che lancia un nuovo allarme, di cui si fa portavoce Assoutenti. Per il presidente Furio Truzzi &ldquo;il rischio concreto &egrave; quello di una nuova spirale inflattiva che avr&agrave; effetti negativi sul reddito, sulla spesa e sui consumi delle famiglie. Proprio per questo abbiamo inviato una lettera al Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, affinch&eacute; incontri le associazioni dei consumatori e studi assieme a noi misure immediate, a partire dal taglio delle accise, per contenere l'escalation dei carburanti e calmierare i listini al dettaglio&rdquo;. In generale, tuttavia, la cifra dei 2 euro &egrave; quella a cui si avvicinano i prezzi di tutta Italia, ne sono un esempio la Liguria, che per la verde registra una media di 1,996 euro al litro, o della Basilicata, 1,995 euro/litro. Numeri pi&ugrave; alti in autostrada, con il prezzo medio della benzina che sale a 2,038 euro al litro e 1,969 euro il gasolio. CARO BENZINA, &Egrave; ALLARME: 417 EURO IN PI&Ugrave; ALL&rsquo;ANNO A FAMIGLIA       

Numeri record nella provincia di Bolzano, con una media di 2,006 euro al litro. Le associazioni chiedono il taglio delle accise

Benzina, prezzi alle stelle: con il self superati i 2 euro

Preoccupa, e molto, la situazione dei prezzi della benzina, che continuano a salire. In particolare, tiene banco la settimana di Ferragosto, quella dal 14 al 20 agosto, dove si sono raggiunti i valori massimi da luglio 2022. Niente di promettente, dunque.  I numeri  Sempre in riferimento alla settimana di Ferragosto, le rilevazione del ministero dell&#39;ambiente e della sicurezza energetica segnalano prezzi in aumento. La&nbsp;verde&nbsp;in modalit&agrave; self si &egrave; attestata a 1,946 euro, in crescita di 0,7 centesimi (+0,37%) mentre il&nbsp;gasolio oscilla intorno a 1,845, in aumento di 1,7 centesimi (+0,96%). Resta stabile oltre i 2 euro la verde in autostrada, a 2,018 euro a litro in self mentre il gasolio &egrave; a 1,932 euro. Valori che naturalmente sono stati seguiti da nuovi appelli da parte delle associazioni dei consumatori, che ormai da tempo chiedono al governo un intervento sulle accise.  Un aumento che, cadendo ad agosto, viene definito dall&rsquo;Unione nazionale dei Consumatori&nbsp;come una &ldquo;stangata per il rientro dalle vacanze&rdquo;, calcolando che &ldquo;nel mese di agosto un litro di benzina &egrave; rincarato di quasi 5 cent, con un rialzo del 2,5%, pari a 2 euro e 41 cent per un pieno, mentre il gasolio costa quasi 10 cent al litro in pi&ugrave;, con un balzo del 5,7%, pari a 4 euro e 96 cent a rifornimento, pari su base annua a 119 euro per una famiglia che fa due pieni al mese&rdquo;, spiega il presidente Massimiliano Dona. Mentre Federconsumatori parla di prezzi &ldquo;a livelli elevatissimi e irragionevoli&rdquo;.  CARO CARBURANTI: 103MILA FIRME PER LO SCONTO SULLE ACCISE 

La settimana dal 14 al 20 agosto ha fatto registrare i valori massimi da un anno a questa parte. Si parla di &ldquo;stangata per il rientro dalle vacanze&rdquo;

Benzina, &egrave; ancora allarme prezzi: mai cos&igrave; alti da luglio 2022

        La situazione prezzi carburanti non migliora affatto, con gli ormai sempre pi&ugrave; numerosi appelli al governo. In particolare sono le associazioni dei consumatori che continuano a presentare numeri allarmanti. Assoutenti, per esempio, ha stimato che i rincari delle ultime settimane potrebbero costare gli italiani 10,7 miliardi (tra effetti diretti e indiretti), che si traducono per una famiglia in 417 euro in pi&ugrave; all&rsquo;anno. La risposta del governo E il governo? Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha risposto che tagliare le accise della benzina &ldquo;costerebbe un miliardo al mese, 12 miliardi l&rsquo;anno&rdquo;, fondi che invece sono stati utilizzati dal governo &ldquo;per tagliare due volte il cuneo fiscale&rdquo;, e c&rsquo;&egrave; intenzione di farlo di nuovo in futuro. Stesso discorso fatto dal ministro dell&rsquo;Agricoltura, della Sovranit&agrave; alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida: &rdquo;Quando uno taglia il costo della benzina non favorisce i pi&ugrave; deboli, paradossalmente, ma favorisce chi fa pi&ugrave; benzina che di solito sono quelli che hanno macchine pi&ugrave; potenti&rdquo;. Come stanno davvero le cose Ma guardando alla realt&agrave; delle cose, in Italia l&rsquo;88% delle merci viaggia su gomma per arrivare in negozi, supermercati e centri commerciali. Di conseguenza i rincari alla pompa si scaricano sui prezzi al dettaglio, compresi i beni di prima necessit&agrave;. Da una parte l&rsquo;inflazione rallenta, ma dall&rsquo;altra questa situazione pu&ograve; portare ad accelerate repentine sui prezzi. Nei giorni dei grandi spostamenti per le vacanze, Assoutenti ha stimato un gettito, tra accise e Iva sui carburanti, di circa 2,27 miliardi di euro. Non stupiscono quindi le polemiche della Federazione europea operatori della logistica integrata, che spiega come il governo continui a &ldquo;non voler toccare le accise perch&eacute; indirettamente sono un modo di fare cassa sulle spalle degli italiani&rdquo;. E poi arriva la proposta del Codacons, per chi opera rincari da capogiro l'istituzione del premio &ldquo;Attila&rdquo; come &ldquo;nemico dei consumatori&rdquo;.&nbsp; CARO CARBURANTI: 103MILA FIRME PER LO SCONTO SULLE ACCISE       

Al governo arrivano ormai numerose richieste per un intervento sulle accise che plachi la situazione

Caro benzina, è allarme: 417 euro in più all’anno a famiglia

        I cittadini italiani hanno sottoscritto la petizione online di Altroconsumo &ndash; sono 103 mila - per chiedere al governo di rimettere lo sconto sulle accise e azzerare l'Iva sui carburanti, affinch&eacute; si possa tamponare l'aumento esorbitante dei prezzi. Secondo Altroconsumo "Il governo ha adottato misure blande, i cartelli con i prezzi medi, che, come prevedibile, si sono rilevate del tutto inefficaci. Fino all'inizio di quest'anno era in vigore lo sconto sulle accise, una misura straordinaria che, pur non essendo incisiva come l'azzeramento dell'Iva, un po' di respiro agli automobilisti lo aveva dato". L'associazione chiede "che venga immediatamente reintrodotto il taglio delle accise e soprattutto che si proceda quanto prima all'azzeramento dell'Iva, che grava anche sulle accise stesse e che rappresenta l'unica misura strutturale necessaria. Il governo deve ora intervenire in maniera rapida e senza indugi: lo chiedono anche gli oltre 100mila cittadini che gi&agrave; hanno sottoscritto la petizione di Altroconsumo". Parola al Codacons In merito si &egrave; espresso anche il Codacons, che in una nota ha detto: "Il Governo, con un ribaltamento completo della realt&agrave;, adesso addirittura rivendica la scelta di non tagliare le accise, dopo che diversi esponenti della maggioranza in campagna elettorale, e in precedenza, avevano promesse senza mezze misure il taglio o l'eliminazione del balzello sui carburanti". L'associazione contesta all'esecutivo "la passata irresponsabile diffusione di promesse vuote e infondate, che hanno generato legittime aspettative da parte dei cittadini ora frustrate. Giorgia Meloni &ndash; prosegue poi - deve spiegare agli italiani perch&eacute; le accise andavano tagliate solo in campagna elettorale e poi, una volta in carica, non &egrave; stato rinnovato neanche lo sconto precedente". Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha affermato che &ldquo;il governo deve dire perch&eacute; non &egrave; stato fatto nulla per evitare il salasso alla pompa di benzina: i cittadini hanno diritto di sapere perch&eacute; non sono state mantenute le promesse. Sul caro carburanti il Codacons dice anche di aver presentato una denuncia alle Procure di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Trani "nei confronti del ministero dell'Economia e delle Finanze per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell'ultima settimana; e, contestualmente, nei confronti delle pompe e dei grossisti che nel corso di queste settimane hanno speculato sulle vacanze degli italiani". L'obiettivo &egrave; denunciare "l'incredibile paradosso rappresentato dai maggiori incassi per lo Stato derivanti, sotto forma di accise, dall'aumento dei prezzi della benzina e del gasolio" e "far sanzionare pompe e grossisti responsabili di speculazioni". Il Codacons vuole poi "capire quale sia la causa dei repentini aumenti dei listini alla pompa e se vi siano possibili manovre speculative finalizzate ad alzare i prezzi in occasione degli spostamenti dei cittadini. Per farlo, richiede ancora una volta controlli e sequestri presso gli impianti che vendono la benzina a prezzi che si discostino eccessivamente da quelli medi". CARO CARBURANTI, PER ADOLFO URSO LA RESPONSABILIT&Agrave; &Egrave; DELL'OPEC        

Altroconsumo &ldquo; Il governo ha adottato misure blande, i cartelli con i prezzi medi, che, come prevedibile, si sono rilevate del tutto inefficaci&rdquo;

Caro carburanti: 103mila firme per lo sconto sulle accise

        Alla fine l'ammissione c'&egrave; stata. La crescita dei prezzi dei carburanti &egrave; in atto. A dirlo &egrave; Adolfo Urso, ministro delle Imprese, in un'intervista a Repubblica: "hanno cominciato a salire da quando l'Opec+, il cartello dei paesi arabi alleati con la Russia, ha cominciato a tagliare la produzione per far salire i prezzi del barile. Un aumento che si scarica sul consumatore". La situazione Urso poi continua: "In Italia abbiamo il costo industriale di benzina e diesel pi&ugrave; basso d'Europa, molto pi&ugrave; di Germania, Francia e Spagna&rdquo;, e l'Europa "dovrebbe giocare anche nel caso dei carburanti un ruolo da protagonista. Come &egrave; avvenuto per il gas, quando il presidente Draghi ha proposto un price cap oltre il quale i paesi Ue non avrebbero pi&ugrave; acquistato la materia prima, provvedimento poi attuato con il governo Meloni". Parlando poi delle accise, il ministro ha detto: "Il presidente Draghi prese quella decisione in un momento eccezionale. Il governo Meloni ha preferito utilizzare quelle risorse per il taglio del cuneo fiscale, per i salari pi&ugrave; bassi e le famiglie pi&ugrave; numerose. E vogliamo rendere queste misure strutturali. In questo modo possiamo aiutare le famiglie in difficolt&agrave; alle prese con l'inflazione e per dare uno stimolo al sistema produttivo attraverso i consumi". BENZINA, PREZZO RECORD SULLA A8: AVVISATA LA GUARDIA DI FINANZA        

Il ministro delle Imprese ha poi parlato delle accise dicendo che in questo modo si possono &ldquo;aiutare le famiglie in difficolt&agrave; alle prese con l'inflazione&rdquo;

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