Carburanti, riduzione del taglio sulle accise da dicembre

Carburanti, riduzione del taglio sulle accise da dicembre

Il Governo sta valutando una rideterminazione delle aliquote: i prezzi alla pompa dunque tornano ad aumentare

Redazione - @InMoto_it

23.11.2022 ( Aggiornata il 23.11.2022 18:14 )

Brutte notizie per gli italiani sul fronte carburante. Il consiglio dei ministri, infatti, sta valutando una rideterminazione delle aliquote di accisa sui carburante. È quanto si apprende dalla bozza del decreto legge “Misure urgenti in materia di accise e Iva sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici”. Cosa significa questo? Che lo “sconto” sui carburanti sarà inferiore e quindi fare rifornimento costerà di più.

Gli aumenti

Numeri alla mano, per la benzina si passa da 478,40 euro per mille litri fino al 30 novembre a 578,40 euro per mille litri a decorrere dal 1° dicembre e fino al 31 dicembre 2022: una riduzione da 10 cent al litro. Va premesso che l'accisa originaria era di 728,40 euro per mille litri, e con il taglio di 25 cent al litro ha generato (Iva compresa) quello sconto da poco più di 30 cent alla pompa. Per quanto riguarda gli altri carburanti, per oli da gas o gasolio usato come carburante da 367,40 euro per mille litri fino al 30 novembre e 467,40 euro per mille litri a decorrere dal 1° e fino al 31 dicembre. Per il gpl da 182,61 euro per mille litri a novembre a 216,67 euro per mille litri a dicembre.

Le associazione dei consumatori

Una notizia che ha scatenato le proteste delle associazioni dei consumatori. L’Unc, per esempio, parla di “scelta kamikaze”: “È vero che ora i prezzi sono a livelli ragionevoli, peccato che lo siano grazie ai 30,5 cent in meno decretati da Draghi. Con la riduzione del taglio da 30,5 a 18,3 cent, 15 cent di accise e 3,3 cent di Iva, il prezzo della benzina in modalità self service, considerando gli ultimi dati settimanali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), supererebbe quota 1,8 euro, arrivando vicino a 1,9 euro al litro, esattamente a 1,893 euro al litro, mentre il gasolio sfonderebbe addirittura la soglia dei 2 euro, raggiungendo i 2,035 euro al litro”. Il Codacons la considera una “decisione assurda”, calcolando un rincaro da 146 euro annui a famiglia.

INCIDENTI STRADALI IN ITALIA: NEL 2021 AUMENTANO LE VITTIME IN MOTO

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento