Decreto Energia, benzina a 25 centesimi in meno: ecco da quando

Decreto Energia, benzina a 25 centesimi in meno: ecco da quando

Il 22 marzo dovrebbero entrare in vigore i provvedimenti presi dal Governo Draghi per ridurre i prezzi del carburante. Ma lo sconto è valido solo fino al 30 aprile

Redazione - @InMoto_it

21.03.2022 ( Aggiornata il 21.03.2022 12:12 )

Sono ormai molti giorni che il Governo Draghi è al lavoro per ridurre i prezzi del carburante, che sono letteralmente schizzati alle stelle col conflitto in Ucraina. Per venire incontro ai consumatori, dunque, sono state studiate delle soluzioni, al fine di alleviare i rincari che stanno gravando e non poco sulle tasche degli italiani. Venerdì 18 è stato approvato il decreto Energia, oggi 21 marzo dovrebbe arrivare in Gazzetta Ufficiale e poi entrare in vigore da domani: in sostanza, si tratta di uno sconto di 25 centesimi al litro (la benzina quindi dovrebbe tornare sotto i 2 euro). Contenuta nel decreto anche un’esenzione di 200 euro per il 2022 sui buoni benzina che le aziende danno ai dipendenti.

Sconto fino al 30 aprile

L’intervento del Governo per alleggerire questa gravosa situazione, però, ha un limite temporale ben preciso, e nemmeno troppo lontano nel tempo. Lo sconto, infatti, è previsto fino al 30 aprile. “Tassiamo una parte dei profitti straordinari che i produttori stanno facendo – ha spiegato Draghi in conferenza stampa – in seguito all’aumento delle materie prime. Distribuiremo questo denaro alle imprese e alle famiglie che si trovano in difficoltà”. Oltre all'utilizzo dell'extra gettito Iva garantito dai primi mesi del 2022 dal rialzo dei prezzi, ci sarà anche il prelievo del 10% sugli extra profitti delle delle aziende energetiche e la sterilizzazione degli aumenti di energia per le famiglie sotto i 12mila euro di Isee.

Il risparmio

Tornando al carburante, di che risparmio stiamo parlando? Stando alle stime del Codacons, il risparmio dovrebbe corrispondere a circa 15 euro a pieno. Il taglio produrrà un calo dei prezzi alla pompa pari a 30,5 centesimi (considerata anche l'Iva al 22% che si applica sull’accisa). Facendo un calcolo sulla base degli ultimi prezzi ufficiali comunicati dal Mite e con il provvedimento del Governo, ci abbiamo aspettare un costo medio di 1,879 euro al litro per la benzina e 1,849 euro per il gasolio.

Uno sconto “simbolico”

La decisione del Governo non ha ovviamente soddisfatto tutti. In molti, infatti, hanno definito questo taglio “simbolico” e sottolineando la delusione per la breve durata degli aiuti. “Ci aspettavamo un provvedimento più incisivo da parte del governo”, ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria per le filiere e le medie imprese, Maurizio Marchesini, in un’intervista al Sole 24 Ore. ”La riduzione di 25 centesimi al litro del prezzo di benzina e gasolio, oltre a essere poco più che simbolica, vale per di più solo un mese. C'è grande delusione”. Sull’argomento è intervenuto anche il leader del Pd Enrico Letta: “Le misure prese sono giuste ma non bastano”.

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