Numeri record nella provincia di Bolzano, con una media di 2,006 euro al litro. Le associazioni chiedono il taglio delle accise
Continuano a preoccupare, purtroppo, i prezzi della benzina che ormai viaggiano spediti intorno ai 2 euro e, dando un’occhiata ai dati regionali odierni pubblicati dal Mimit, si va anche oltre: nella provincia di Bolzano la benzina in modalità self è venduta oggi a una media di 2,006 euro al litro.
Un dato che lancia un nuovo allarme, di cui si fa portavoce Assoutenti. Per il presidente Furio Truzzi “il rischio concreto è quello di una nuova spirale inflattiva che avrà effetti negativi sul reddito, sulla spesa e sui consumi delle famiglie. Proprio per questo abbiamo inviato una lettera al Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, affinché incontri le associazioni dei consumatori e studi assieme a noi misure immediate, a partire dal taglio delle accise, per contenere l'escalation dei carburanti e calmierare i listini al dettaglio”.
In generale, tuttavia, la cifra dei 2 euro è quella a cui si avvicinano i prezzi di tutta Italia, ne sono un esempio la Liguria, che per la verde registra una media di 1,996 euro al litro, o della Basilicata, 1,995 euro/litro. Numeri più alti in autostrada, con il prezzo medio della benzina che sale a 2,038 euro al litro e 1,969 euro il gasolio.
CARO BENZINA, È ALLARME: 417 EURO IN PIÙ ALL’ANNO A FAMIGLIA
Link copiato