Abbiamo testato l'ultima evoluzione del maxi-scooter giapponese sulle incredibili strade nei dintorni di Alicante, in Spagna

Yamaha TMAX Tech MAX 2025: la gallery del test

Esagerato, costoso, ma anche affascinante e divertentissimo da guidare. Pi&ugrave; che uno scooter, il TMAX &egrave; un fenomeno di costume, che in versione 2025 arriva alla sua nona generazione forte di una elevatissima maturit&agrave; progettuale. Un mezzo che ha saputo evolversi tramandando, versione dopo versione, tutti quei valori di unicit&agrave;, performance e qualit&agrave; senza compromessi, che ne compongono il DNA sin dal debutto nel lontano 2001. Insomma, il TMAX non &egrave; una moto, ma &egrave; tra i pochi mezzi della sua categoria a poter vantare sensazioni simili. Quest&rsquo;ultima versione introduce modifiche al look e migliorie tecniche per innalzare ulteriormente l&#39;esperienza d&rsquo;uso. In soldoni, nessun ribaltamento progettuale o passaggio epocale, solo miglioramenti &ldquo;step-up&rdquo; estetici, tecnici e funzionali, che danno ulteriore spinta ad un prodotto gi&agrave; al top. Lo abbiamo testato in versione Tech MAX, la pi&ugrave; completa e raffinata, facendo indigestione di curve dalle parti di Alicante.  Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida a caldo e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. A brevissimo, il video approfondito sui nostri canali. Mentre la prova completa, con tanti contenuti esclusivi, la trovate sul prossimo numero di InMoto in edicola.    YAMAHA TMAX 2025: DESIGN  Sul fronte delle linee si fa ancora pi&ugrave; evidente la discendenza sportiva con i rimandi alle affilate R-series di Casa.&nbsp; il nuovo look vede un frontale pi&ugrave; aggressivo e sempre con un doppio faro anteriore ma anch&rsquo;esso rivisto. La carena, inoltre, &egrave; pi&ugrave; compatta e da un punto di vista funzionale migliora la centralizzazione delle masse per avere pi&ugrave; stabilit&agrave; e facilit&agrave; di manovra. Le colorazioni disponibili&nbsp;per il Tech MAX oggetto della prova, sono Ceramic Gray e Dark Magma: si sente la mancanza di una combinazione cromatica pi&ugrave; vivace. Il TMAX standard, invece, &egrave; proposto in Icon Black e Tech Kamo (quest&rsquo;ultimo &egrave; una sorta di verde militare molto ben riuscito). VOTO: 8    YAMAHA TMAX 2025: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI  Incastonato rigidamente su un telaio motociclistico in alluminio pressofuso, troviamo l&rsquo;inesauribile motore bicilindrico di 560 cm3 e 48 CV di potenza a 7.000 giri/min, ora conforme agli standard Euro5+ (grazie anche a un sistema di scarico ottimizzato per ridurre le emissioni). Il nuovo setting della frizione centrifuga e il miglioramento del sistema di aspirazione puntano a una risposta dell&rsquo;acceleratore pi&ugrave; pronta e a un sound pi&ugrave; deciso. L&rsquo;ABS diventa di tipo cornering e insieme al controllo della frenata (Brake Control), aiuta a mantenere stabilit&agrave; e aderenza anche nelle curve e nelle situazioni di scarsa trazione, mentre i D-Mode (perfezionati) consentono di regolare l&#39;erogazione di potenza in base alle condizioni di guida. Un supporto alla sicurezza arriva anche dalle ruote con cerchi forgiati in alluminio e pneumatici 120/70-15 e 160/60-15 e freni di 267 mm all&#39;anteriore e posteriore di 282 mm. Il nuovo cruscotto TFT &egrave; di 7&rsquo;&rsquo; e ha tre layout selezionabili e connettivit&agrave; avanzata tramite l&rsquo;app MyRide. Inoltre &egrave; possibile la navigazione con mappa completa attraverso il sistema di navigazione Garmin Navigation e l&rsquo;app Garmin Motorize. Sulla versione Tech MAX del TMAX spicca inoltre il parabrezza regolabile elettricamente con escursione di 110 mm, manopole e sella riscaldabili e sospensioni posteriori regolabili per adattarsi a diverse condizioni di carico. Il Tech MAX include anche il Cruise Control, il controllo della pressione degli pneumatici e interruttori retroilluminati sul manubrio.&nbsp; VOTO: 8.5  YAMAHA TMAX 2025: PRATICIT&Agrave; E COMFORT  Un colpo al pulsante dello start e si parte! A bordo la posizione di guida, senza cedere nulla in termini di comfort, rende effettivamente &ldquo;active&rdquo; la conduzione. Buona la possibilit&agrave; di muoversi sulla sella (comoda!) grazie alla rastrematura nella zona centrale, ma in termini di spazio per i piedi non si pu&ograve; gridare al miracolo (visti gli ovvi ingombri del tunnel centrale, che si fa &ldquo;sentire&rdquo; anche quando arriva il momento di poggiare i piedi a terra). Ottima, invece, la protettivit&agrave; offerta dal plexiglass, regolabile elettricamente sul Tech MAX. Durante le soste, la capacit&agrave; di carico del sottosella permette di stivare un casco integrale. Non mancano un vano portaoggetti nel retroscudo e la presa di ricarica. Appena sufficiente, invece, la visuale offerta dagli specchietti. VOTO: 7,5  YAMAHA TMAX 2025: RESA DINAMICA  Dal punto di vista dinamico, il maxi giapponese si muove bene anche in spazi angusti, grazie agli ingombri laterali gestibili e a doti di manovrabilit&agrave; e agilit&agrave; nient&rsquo;affatto scontate per la categoria. Le sospensioni assorbono a dovere le sconnessioni e, in generale, ci si sente sempre padroni della situazione. Ma fin qui, si tratta di semplici &ldquo;questioni da scooter&rdquo;. Dove invece il TMAX brilla - scatti al semaforo a parte - &egrave; quando la strada si apre e si pu&ograve; dare libero sfogo al lato pi&ugrave; emozionale del mezzo. Aumentando il ritmo su un bel percorso guidato si apprezza subito il rigore del telaio in alluminio a doppio trave - una garanzia! - ben supportato dalle sospensioni che, grazie al corretto setting, sono ancora pi&ugrave; efficienti nella guida aggressiva. Soprattutto, &egrave; il feeling con l&rsquo;avantreno a fare la differenza, regalando tanta precisione e rigore in inserimento. Roba da moto! E poi il motore&hellip; il bicilindrico Yamaha risponde sempre forte e chiaro tutte le volte che lo chiami in causa col comando del gas, sia nelle partenze da fermo, che in ripresa, dove il carattere dell&rsquo;allungo mantiene vigore fino a fine corsa. Adeguata la frenata, nonostante l&rsquo;ABS tenda a farsi sentire un po&rsquo; troppo e in maniera invasiva quando si agisce con decisione sulla leva sinistra. VOTO: 9.5    YAMAHA TMAX 2025: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  Qui arrivano le note dolenti: occorrono 13.499 euro per il TMAX e ben 15.699 euro per il TMAX Tech MAX oggetto del test. D&rsquo;accordo, si acquista un oggetto di altissimo livello che per tanti rappresenta il non plus ultra del mondo scooter ma&hellip; si inizia ad esagerare un po&rsquo;. VOTO:6,5  YAMAHA TMAX 2025: CONCLUSIONI  Nove generazioni all&rsquo;attivo. &Egrave; questa una delle chiavi migliori per analizzare un modello, un vero e proprio &ldquo;cult&rdquo;, talmente maturo sul piano progettuale che diventa difficile fargli le pulci. Ci sono cose che possono piacere meno ma in quanto a resa dinamica, per essere uno scooter, siamo su altissimi livelli. Se vuoi praticit&agrave;, ma anche un automatico che vada forte come una moto&hellip; che ti faccia sentire &ldquo;in carena&rdquo; anche quando vai al bar&hellip; con lui non sbagli.&nbsp; VOTO FINALE: 8 

Giunge alla nona generazione il re dei maxi-scooter sportivi. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo, ecco con quali voti ha superato il nostro test

Test Yamaha TMAX Tech MAX 2025: i voti del #SottoEsame

Presso la rete ufficiale dei concessionari Yamaha, i clienti hanno l&#39;opportunit&agrave; di scoprire da vicino i modelli 2025 con omologazione Euro 5+, tra cui l&#39;entry level NMAX 125 (QUI la nostra prova), l&#39; XMAX 300 e il pratico RAYZR, con la possibilit&agrave; di preordinare anche il tanto atteso TMAX.    Yamaha 2025: pi&ugrave; libert&agrave; con il nuovo Codice della Strada  Inoltre, il nuovo Codice della Strada, che ora consente la circolazione su autostrade e tangenziali anche ai veicoli 125cc &ndash; anche per chi possiede solamente la patente B &ndash; amplia ulteriormente le possibilit&agrave; d&rsquo;uso delle due ruote Yamaha. In concessionaria, infatti, i clienti potranno apprezzare l&#39;NMAX 125, perfetto per gli spostamenti quotidiani, lo sportivo XMAX 300 e il versatile RAYZR che punta sul bel rapporto qualit&agrave;-prezzo.  Yamaha propone condizioni finanziarie particolarmente vantaggiose, come un TAN al 2,99% per tutta la gamma Urban Mobility (RAYZR e TRICITY) e per il NMAX 125. Ad esempio, il RAYZR pu&ograve; essere acquistato senza anticipo con un finanziamento a 36 mesi e una rata mensile di soli 49 euro, mentre per il NMAX 125 &egrave; previsto un anticipo di soli 50 euro, seguito da 36 rate da 69 euro. Ulteriori dettagli e soluzioni personalizzabili sono disponibili sulle pagine dedicate sul sito Yamaha. I  nfine, nelle concessionarie &egrave; possibile prenotare il nuovissimo TMAX, disponibile anche nella versione TMAX Tech MAX.  Top 10, gli scooter pi&ugrave; venduti a gennaio 2025 

In vetrina la gamma urban-mobility con il nuovo NMAX 125, lo sportivo XMAX 300 e il pratico RAYZR, con la possibilit&agrave; di preordinare anche il TMAX

Yamaha, in concessionaria la gamma scooter 2025

Il TMAX di Yamaha , lanciato nel 2001 e con oltre 300.000 unit&agrave; vendute solo in Europa, &egrave; forse lo scooter che ha introdotto un nuovo concetto di commuting. Per il 2025 ad Iwata ne migliorano design, comfort e connettivit&agrave;, pur mantenendo un&rsquo;estetica aggressiva e moderna. Vediamo cosa cambia per il TMAX che presto vedremo in passerella ad EICMA.

EICMA 2024, Yamaha TMAX 2025

Il TMAX 2025 presenta un nuovo look dinamico, un frontale più aggressivo, oltre a un'assistenza alla guida aggiornata e un quadro strumenti più avanzato, mentre il TMAX Tech MAX è dotato di finiture premium che mette in risalto il suo status come lo scooter sportivo Yamaha per eccellenza.

Yamaha TMAX 2025: le foto

Il TMAX di Yamaha, lanciato nel 2001 e con oltre 300.000 unit&agrave; vendute solo in Europa, &egrave; forse lo scooter che ha introdotto un nuovo concetto di commuting. Per il 2025 ad Iwata ne migliorano design, comfort e connettivit&agrave;, pur mantenendo un&rsquo;estetica aggressiva e moderna. Vediamo cosa cambia per il TMAX che presto vedremo in passerella ad EICMA.    Yamaha TMAX 2025: cosa cambia  Da un punto di vista dell&#39;estica il nuovo look del TMAX 2025, vede un frontale pi&ugrave; aggressivo e sempre con un doppio faro anteriore rivisto anche esso; la carena &egrave; pi&ugrave; compatta e migliora la centralizzazione delle masse per avere maggiore stabilit&agrave; e facilit&agrave; di manovra. Il nuovo cruscotto TFT da 7 pollici, con tre layout selezionabili e connettivit&agrave; avanzata tramite l&rsquo;app MyRide, consente di visualizzare informazioni e di gestire facilmente notifiche, musica e chiamate.  Il motore bicilindrico da 560 cc e 35 KW di potenza a 7.000 giri/min &egrave; ora conforme agli standard Euro5+, grazie anche a un sistema di scarico ottimizzato per ridurre le emissioni. Le migliorie apportate alla frizione centrifuga e al sistema di aspirazione remano verso una risposta dell&rsquo;acceleratore pi&ugrave; pronta e un sound pi&ugrave; deciso.    Tecnologia e Comfort  Comfort e controllo aumentati grazie a ABS Cornering e al controllo della frenata (Brake Control), che aiutano a mantenere stabilit&agrave; e aderenza anche nelle curve e nelle situazioni di scarsa trazione, mentre il D-Mode consente di regolare l&#39;erogazione di potenza in base alle condizioni di guida. Un supporto alla sicurezza che arriva anche dalle ruote con cerchi forgiati in alluminio e pneumatici 120/70-15 e 160/60-15 e freni di 267 mm all&#39;anteriore e posteriore di 282 mm.    Accessori e Personalizzazione  La gamma di accessori originali Yamaha permette di personalizzare il TMAX secondo il proprio stile. L&rsquo;app MyGarage, ad esempio, offre la possibilit&agrave; di progettare virtualmente il proprio scooter, scegliendo tra componenti che migliorano prestazioni, comfort o estetica.  NOVIT&agrave; Anche per il TECHMAX    Come ormai da tradizione, ecco anche per il 2025 la versione TechMAX del TMAX. Per questo allestimento pi&ugrave; accessoriato abbiamo un parabrezza regolabile elettricamente con escursione di 110 mm, manopole e sella riscaldabili e sospensioni posteriori regolabili per adattarsi a diverse condizioni di carico.  Il TechMAX include anche il Cruise Control per una guida rilassata sulle lunghe distanze, il controllo della pressione degli pneumatici (TPMS) per una maggiore sicurezza, e speciali interruttori retroilluminati sul manubrio. Disponibile nelle esclusive tonalit&agrave; Ceramic Grey e Dark Magma.   

Per la prossima stagione lo scooter sportivo di Iwata riceve affinamenti per esaltarne sicurezza, comfort e sportivit&agrave;. Il motore ora &egrave; omologato Euro 5+

Yamaha aggiorna il TMAX: design pi&ugrave; sportivo e ABS Cornering per il 2025

I motociclisti in erba ci piacciono davvero tanto. E ancora di pi&ugrave; quando questa passione viene tramandata di padre in figlio. A Kenan Sofuoglu, ex stella della SSP600,&nbsp;la situazione pare che sia un po&rsquo; sfuggita di mano.  Comportamento irresponsabile    In un video che sta girando sui social, infatti, il quattro volte camipione mondiale Supersport mette in sella al suo Yamaha TMax il figlio piccolo, che non avr&agrave; pi&ugrave; di quattro-cinque anni. Il bambino sembra piuttosto a suo agio sul mezzo, tanto da procedere da solo lungo il percorso, che pare proprio quello di un circuito.  L&#39;IMPORTANZA DEL &quot;FLOW&quot; QUANDO SI GUIDA LA MOTO 

Un filmato che sta facendo il giro della rete mostra l&rsquo;ex pilota turco far guidare al bambino lo scooterone Yamaha

Figli d&#39;arte, Kenan Sofuoglu mette il suo sul TMax&hellip; e lo lascia andare VIDEO

Sta facendo il giro della rete il filmato che mostra il quattro volte campione mondiale Supersport far guidare al bambino lo scooterone Yamaha

L'ex pilota Kenan Sofuoglu fa guidare un TMax al figlio piccolo (da solo)

Quando si ha voglia di impennare&nbsp;bisogna sempre stare attenti a non andare incontro ad un pericolo. Il rischio di sbandare e di perdere il controllo della moto non &egrave; poi cos&igrave; basso, per&ograve; questa pratica molto &ldquo;in voga&rdquo; nei giovani, &egrave; sempre utilizzata come prova di esperienza.  A volte, per&ograve;, pu&ograve; finire anche male. Ed &egrave; quello che stava succedendo al ragazzo del video pubblicato su Instagram da @marroki_biker: intento ad impennare, ad un certo punto, ha perso il controllo del suo TMax.  Il divertimento degli amici  &nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da (@marroki_biker)      La prima scena del filmato mostra il giovane &ndash; neppure con un abbigliamento consono &ndash; impennare divertito il suo maxi scooter giapponese. Ad un certo punto, per&ograve;, il TMax comincia a oscillare un po&rsquo; troppo, ma in questo caso la bravura del protagonista nel riuscire a riprendere in mano la situazione &egrave; evidente.  Sarebbe potuto cadere a terra, insieme al suo scooter, eppure &egrave; riuscito a rimetterlo dritto, poggiando anche lui i piedi per terra. Gli amici che lo stavano riprendendo si sono mostrati divertiti dalla situazione. Ma poteva andare diversamente!  CORSE CLANDESTINE IN MOTO, IN FRANCIA USANO IL PUGNO DI FERRO: I NUMERI 

Il giovane ha perso il controllo del mezzo. Per fortuna per&ograve; &egrave; riuscito a non cadere, riportandolo con tutte e due le ruote al suolo

Quando impenni con il TMAX&hellip; ma rischi grosso

        Uno dei modelli di scooter pi&ugrave; popolari&nbsp;&egrave; senza dubbio il TMax: forte del suo design e delle prestazioni del motore a due cilindri in linea di 560 cm con una potenza di 48 CV a 7.500 giri/min. Attualmente il suo prezzo di listino &egrave; a partire da 13.399 euro. C&rsquo;&egrave; per&ograve; un TMax che ne costa 45.000 di euro ed &egrave; il Titan, uno scooter speciale realizzato da Olivier Ortolani della "Ortolani Custom" di Nizza, che attraverso le sue modifiche lo ha portato ad un livello decisamente superiore. La sfida del Titan  Ortolani ha iniziato la sua &ldquo;opera&rdquo; a luglio del 2022 dopo aver ricevuto una chiamata di Yamaha Castellan, ossia il concessionario della Casa di Iwata in quel di Nizza, che gli ha chiesto di convertire proprio un TMax. "Ho pensato che poteva essere una bella sfida - dichiara Ortolani - non tutti penseranno pi&ugrave; solo all'unico TMax che Roland Sands ha convertito anni fa. Poi ho voluto fare le cose in modo diverso:&nbsp;un mezzo pi&ugrave; sportivo e aggressivo, ma restando uno scooter e non essere troppo somigliante ad una moto Seppur l&rsquo;iniziale esitazione e i dubbi riguardo l&rsquo;iniziare questo lavoro siano stati forti, alla fine il progetto &egrave; stato accettato. Ortolani ha cominciato modificando il telaio e applicando un serbatoio in alluminio; per le ruote ha preferito applicarne di pi&ugrave; grandi, con cerchi da moto da 17 pollici (quelli di una Aprilia RSV4); il freno di stazionamento e l&rsquo;ABS sono rimasti gli stessi, mentre ci&ograve; che ha tolto &egrave; la trasmissione finale a cinghia dentata, sostituita da una catena. All&rsquo;anteriore si trovano poi delle lenti a LED come quelle della Yamaha R1, e al posteriore invece le luci a LED sono delle unit&agrave;&nbsp;Kellermann. Un&rsquo;altra novit&agrave; la troviamo nel display che &egrave; stato sostituito con uno fatto su misura basato su TFT prodotto da Dev'Moto a Marsiglia. Passando alla livera, essa &egrave; di colore verde scuro e richiama la base della Porsche GT3 RS, con degli accenti gialli. Il sedile ha un rivestimento in pelle traforata di NMB Design e specchietti retrovisori di Rizoma sono posizionati in modo da apparire ali aerodinamiche. Gli pneumatici sembrano Power Cup 2 di Michelin. Per finire, la potenza del Titan &egrave; di pi&ugrave; di 50 CV, con un bicilindrico da 560 cc che sale di giri con estrema velocit&agrave;. YAMAHA, R1M "SOLO PISTA" E NOVIT&Agrave; XSR GP IN RAMPA DI LANCIO       

Lo scooter ha un costo di 45.000 euro, il triplo rispetto alla sua versione standard. La potenza &egrave; di pi&ugrave; di 50 CV per il bicilindrico da 560 cc

Yamaha TMax Titan, maxi scooter da 45.000 euro

Lo scooter è stato modificato da Olivier Ortolani della Ortolani Custom di Nizza, ed ha un prezzo di  di 45.000 euro, il triplo rispetto alla sua versione standard. La sua potenza è di più di 50 CV, con un bicilindrico da 560 cc che sale di giri con estrema velocità.

Yamaha, TMax Titan by Olivier Ortolani

Qualcuno che oltre la musica, Sally e una Albachiara, ha voluto dare un senso a quella “vita spericolata” (si fa per dire) che tanto ha cantato e canta. Come? In sella al suo TMax, un nuovo compagno con il quale è pronto a condividere alcuni momenti facendolo sapere ai suoi milioni di fan attraverso alcune foto su Facebook. Per chi pensa che la moto non ha età forse ha ragione. Lo si evince attraverso Vasco che è ancora pronto a “dare il gas”.

Vasco Rossi e il TMax firmato Aldo Drudi

Passare da cantare a Circo Massimo con migliaia di persone, al giro in citt&agrave; con uno scooter in tranquillit&agrave; si pu&ograve; fare solo con la semplicit&agrave; di Vasco Rossi. Qualcuno che oltre la musica, Sally e un&rsquo;Albachiara, ha voluto dare un senso a quella &ldquo;vita spericolata&rdquo; (si fa per dire) che tanto ha cantato e canta. Come? In sella al suo TMax, un nuovo compagno con il quale &egrave; pronto a condividere alcuni momenti facendolo sapere ai suoi milioni di fan attraverso alcune foto su Facebook. Per chi pensa che la moto non ha et&agrave; forse ha ragione. Lo si evince attraverso Vasco che &egrave; ancora pronto a &ldquo;dare il gas&rdquo;.    Vasco: un TMax disegnato per lui  Dal post su Facebook del cantante, che lo ritrae in sella al suo nuovo amico d&rsquo;avventure, Vasco fa sapere che lo scooter gli &egrave; stato consegnato &ldquo;dagli Amici della Concessionaria Yamaha D&amp;G Motorsport&rdquo;, ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Perch&eacute; questo TMax non &egrave; uno qualunque. &Egrave; stato disegnato appositamente per lui da Aldo Drudi, noto per le grafiche realizzate per&nbsp;Valentino Rossi. Nomi importanti che accompagnano una figura altrettanto importante. Guardando le immagini di Vasco felice ed entusiasta di questo nuovo TMax viene da pensare che probabilmente salire su una moto o uno scooter faccia tornare un po&rsquo; indietro nel tempo, a quando si era ragazzini e si aveva sempre voglia di conquistare il mondo. Gli dedicher&agrave; Una canzone per te?    MERCATO MOTO: GIUGNO RALLENTATO DALLE CRISI 

La rock star di Zocca si &egrave; fatta&nbsp;immortalare con il suo nuovo scooter&nbsp;consegnatagli dalla Concessionaria Yamaha D&amp;G Motorsport

Vasco Rossi: il suo nuovo TMax firmato Drudi

In linea con le novit&agrave; apportate al model year 2022, anche i produttori di ricambi hanno iniziato a lanciare prodotti specifici per il nuovo Yamaha TMAX 560. Per il maxi scooter re del mercato di maggio 2022, SC Project (azienda italiana con sede nel milanese) ha presentato un nuovo sistema di scarico completo che ha l&#39;obiettivo di dare al TMAX pi&ugrave; grinta e un pizzico di personalit&agrave; sportiva.  Scarico SC Project per TMAX 560: silenziatore e finiture    Il nuovo sistema di scarico SC Project per il TMAX modifica lo stile e prestazioni della moto, pur rimanendo conforme agli standard Euro 5 sulle emissioni nocive. Il silenziatore SC1-R slip-on&nbsp;pu&ograve; essere acquistato con finitura in carbonio o in titanio. &Egrave; fissato al telaio tramite una staffa saldata e viene fornito con uno scudo termico in fibra di carbonio per ripulire ulteriormente l&#39;estetica e proteggere motociclista e passeggero dalle ustioni derivanti dal contatto con il tubo di scarico. Inoltre, il tubo di collegamento tra lo slip-on e il collettore della moto pu&ograve; essere acquistato in acciaio inox o in ceramica nera opaca.  Scarico SC Project per TMAX 560: peso, potenza e prezzi  Il sistema di scarico SC Project SC1-R, ovviamente, consente anche di ridurre il peso, per un totale di 2,8 kg in meno rispetto all&#39;unit&agrave; di serie. SC Project promette inoltre un aumento di potenza di circa 1,3 cavalli e 1,4 Nm di coppia a 6.000 giri/min. La variante in carbonio e acciaio inox viene venduta a 1.440 euro, mentre l&#39;opzione in nero ceramico e fibra di carbonio costa invece 1.680 euro.  TEST YAMAHA TMAX TECH MAX 2022: I VOTI DEL #SOTTOESAME 

L&#39;azienda milanese promette pi&ugrave; grinta, un piccolo aumento di potenza e peso diminuito per il maxi scooter re del mercato&nbsp;

Yamaha TMAX 560, pi&ugrave; sportivo con lo scarico SC Project

Andria un pomeriggio di fine maggio. Un gruppo di scooter, nello specifico una decina di TMax neri, hanno bloccato il traffico tra sgommmate e sgasate e creando una gigantesca nuvola di fumo. Tutto per registrare un videoclip di un cantante rap andriese, scatenando per&ograve; incredulit&agrave; in chi guidava i veicoli fermati.  TMax: protagonisti del video  &Egrave; accaduto verso le 16 del pomeriggio. Alcuni rumori sono stati percepiti in via Verdi, la periferia ovest di Andria. il gruppo di TMax si &egrave; disposeo al centro della strada per bloccare le auto all&#39;altezza dell&#39;incrocio con via Paganini, mentre la scena veniva riprese e fotografata. Questa &egrave; una tecnica oramai nota nel mondo del rap ed usata da altri cantanti prima di lui che probabilmente con questa &ldquo;scenografia&rdquo; hanno ottenuto dei successi. Il rapper di Andria, quindi, ha semplicemente seguito le &ldquo;orme dei suoi predecessori&rdquo; e si fa chiamare Roman. Nonostante lo sgomento da parte dei conducenti nelle vetture fermate, la circolazione &egrave; ripresa dopo pochi minuti.  BECCATI IN DUE SU UNO SCOOTER E... UNA VESPA IN BRACCIO 

Dieci scooter in burn-out bloccano il traffico a fare da sfondo alle riprese, sotto gli occhi increduli degli automobilisti

Gruppo di TMax blocca la strada per un video rap: sorpresa ad Andria

Ma come, il TMax &egrave; il pi&ugrave; vendutalo del mese? Cosa ci siamo persi? In realt&agrave; nulla &egrave; come sembra, lo scooterone pi&ugrave; famoso d&#39;Italia - che da anni &egrave; in calo nelle preferenze degli italiani - non &egrave; tornato di botto il mezzo preferito dello Stivale, e bench&egrave; mantenga il suo zoccolo duro di appassionati &egrave; lontano dal successo della TRK 502 e dell&#39;intramontabile BMW GS. Quello che sta succedendo sul mercato a maggio &egrave; il risultato delle continue irregolarit&agrave; della produzione e della distribuzione dovute alle ormai famose crisi dei semiconduttori, delle materie prime e dei container.  Con questi dati si spiega il &quot;caos&quot;  Si tratta di un momento di grande confusione per i produttori automotive, e pi&ugrave; stranezze vediamo nelle classifiche, pi&ugrave; significa che la situazione &egrave; caotica e poco sotto controllo. Le cause sono iniziate nel periodo di lockdown, quando il mondo ha interrotto gli scambi di merci e ha dato inizio ad una prima serie di irregolarit&agrave; nella produzione. Viviamo in un mondo globalizzato dove per produrre moto e auto servono pezzi prodotti in giro per il globo, e il risultato &egrave; che - se manca anche solo un elemento - il mezzo in questione rimane fermo in fabbrica.&nbsp;  Prima furono le materie prime come i metalli per la produzione di telai, ruote e elementi strutturali, che per quasi tutti i produttori arrivano dalla Cina. In seguito &egrave; arrivata la scarsa disponibilit&agrave; dei semiconduttori per la produzione dei microchip, anche questi realizzati in cina con metalli preziosi estratti in Africa e nel resto del mondo. Terza crisi, quella dei container, che a causa dei porti internazionali chiusi e della grandissima richiesta di trasporti accumulata nei mesi di stop, hanno raggiunto cifre da capogiro. Ultima, come ciliegina sulla torta, l&#39;invasione russa dell&#39;Ucraina che ha portato ad ulteriori interruzioni nei trasporti e all&#39;interruzione di approviggionamento dalle fabbriche di questi due paesi.&nbsp;    &nbsp;  Ma perch&egrave; proprio il TMax?  Poteva essere una qualsiasi altra novit&agrave; del 2022 ad essere la pi&ugrave; venduta del mese di maggio, ma perch&egrave; proprio il TMax? La questione &egrave; legata all&#39;irregolarit&agrave; di spedizioni dalle fabbriche asiatiche e di consegne in Europa, e al fatto che a differenza di altri modelli e marchi, questo modello stia seguendo un percorso pi&ugrave; regolare di altri. Il TMax &egrave; stato presentato a novembre scorso all&#39;EICMA, e da quel momento sono iniziati ad entrare ordini di acquisto in Yamaha da parte degli utenti e dei rivenditori, con la data di consegna ai concessionari prevista per aprile 2022.  I dati di vendita del TMax ad aprile infatti mostrano 214 unit&agrave; vendute, piazzandosi agli ultimi posti della Top30 mensile, questo significa che, tutto sommato, le promesse dell&#39;inverno prima sono state mantenute e le prime immatricolazioni delle moto demo sono state fatte senza troppi problemi. Maggio 2022, invece, mostra subito il balzo in testa alla classifica con 2.152 unit&agrave; vendute, e queste sono in effetti le prime immatricolazioni agli utenti finali, in un numero davvero notevole che mostra quanto efficiente sia la distribuzione di Yamaha in questo periodo. Consideriamo anche il &quot;ritmo&quot; che la T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 ha preso nelle consegne ed &egrave; regolarmente nei primi posti della classifica.  L&#39;exploit del TMax, in realt&agrave;, non &egrave; niente di irregolare, anzi &egrave; forse il percorso pi&ugrave; naturale che la distribuzione di una nuova moto possa avere. Il problema &egrave; che nel contesto attuale in cui la maggior parte delle consegne arrivano a scaglioni e centellinate, non si ha la vera percezione di quanto un modello stia andando bene o meno. I conti si faranno a fine anno, ma per il momento possiamo anche dare un &quot;bentornato&quot; al TMax fra i mezzi a due ruote pi&ugrave; amati dagli italiani    Mercato moto: maggio tiene, ma abbiamo il freno tirato 

Lo scorso&nbsp;mese&nbsp;ha venduto pi&ugrave; di Benelli TRK 502 e BMW R1250GS? I motivi sono molteplici, ma non si tratta di un ritorno in grande stile dello scooterone pi&ugrave; famoso d&#39;Italia

Mercato moto: infinito TMax, il pi&ugrave; venduto di maggio. Un ritorno?

        C&rsquo;&egrave; da sempre un sentiment contrastante quando si parla di TMAX (QUI tutti i voti del nostro #Sottoesame). Da un lato intere community che lo amano alla follia, e lo idolatrano come icona indiscussa della propria quotidianit&agrave;. Dall&rsquo;altro, detrattori a prescindere. Come se lo scooter Yamaha volesse togliergli qualcosa. Non &egrave; una moto, vuole fare la moto&hellip; Ma chi si crede di essere? A dire il vero, tutti quelli che si accaniscono da anni nel voler mettere i puntini sulle "i", proprio non li capisco. Insomma, gliene dicono di tutti i colori, mentre il TMAX non vuole altro che essere il TMAX. Un&rsquo;alternativa, non un concorrente. Anzi, meglio, un'alternativa rilevante. Un qualcosa da prendere in considerazione se delle moto ti interessa poco - anzi, *proprio* perch&eacute; te ne interessa poco - ma sai apprezzarne le qualit&agrave; intrinseche e vuoi mescolarle alle tue giornate. Ci sali, lo usi, vai forte, non ti stressi, ti diverti, ti diverti ancora, arrivi - al lavoro, in palestra, al mare, dagli amici - metti il casco nel sottosella, e ciao. Con le mani - belle libere - ciao ciao!&nbsp;  Un TMAX per ogni occasione: gli accessori Anche per il nuovo TMAX 2022 non mancano pacchetti dedicati, con accessori appositamente studiati per andare incontro alle esigenze di chi vuole imprimere maggiore personalit&agrave; al mezzo; oppure, di chi desidera amplificarne la gi&agrave; elevata versatilit&agrave;. Due, nello specifico, i pack previsti: Sport e Urban.Nel primo spiccano il cupolino sportivo, i poggiapiedi dedicati, e le protezioni per le leve dei freni. Il secondo, invece, prevede due diversi livelli di allestimento, che si differenziano, prevalentemente, per la dimensione L (34L) e XL (45L) del baule posteriore. Completano la lista, il portapacchi, la piastra di montaggio, lo scratch protector, lo schienale per il bauletto, l&rsquo;organizzatore bagagliaio (un modo semplice, quest&rsquo;ultimo, per organizzare gli effetti personali nel vano sottosella e tenerli fermi e ordinati durante la marcia).Da segnalare, infine, anche il nuovo impianto di scarico Akrapovic, ridisegnato, con specifiche Euro5. Ha la protezione e il fondello in carbonio ed &egrave; disponibile in Black e Titanio.        

Quando si parla di performance &ldquo;automatiche&rdquo; su strada &egrave; il primo della lista, ma&hellip; non tutti lo amano. Hanno torto?

Fuori dai denti, Yamaha TMAX: amato, odiato... un'alternativa

        Il maxi scooter giapponese arriva alla sua ottava generazione. Un&rsquo;epopea familiare, che ha saputo valorizzare, ad ogni step evolutivo, tutti quei valori di unicit&agrave;, performance e qualit&agrave; senza compromessi, che fanno parte del suo DNA fin dalla nascita.  Abbiamo testato il nuovo TMAX 2022 - in versione Tech MAX, la pi&ugrave; completa e raffinata - sulle tortuose strade nei dintorni di Valencia. Buona visione! TMAX Tech MAX 2022: COME &egrave; FATTO  Condivide le stesse specifiche del TMAX Standard, ma con alcune tecnologie aggiuntive. Il suo parabrezza &egrave; regolabile elettricamente, permettendo al pilota di impostarne rapidamente l'altezza in base alle proprie esigenze di guida, ed &egrave; inoltre progettato per promettere una guida confortevole soprattutto alle alte velocit&agrave;. Sella e manopole riscaldate assicurano la comodit&agrave; anche durante i viaggi pi&ugrave; lunghi. Il cruise control &egrave; di serie, cos&igrave; come gli interruttori retroilluminati. Sar&agrave; disponibile in due colori: Dark Petrol e Power Grey. Le consegne di entrambi i modelli ai concessionari inizieranno a partire da aprile 2022. Yamaha, la mobilit&agrave; del futuro sar&agrave; Green       

L&rsquo;ultima versione 2022 sancisce l&rsquo;ingresso del maxi-scooter giapponese nella sua ottava generazione. Non &egrave; una moto, ma &egrave; tra i pochi mezzi della sua categoria a poter vantare sensazioni simili. Scopriamolo insieme

Prova Yamaha TMAX Tech Max: l'ottavo re VIDEO

Il maxi scooter giapponese arriva alla sua ottava generazione. Un’epopea familiare, che ha saputo valorizzare, ad ogni step evolutivo, tutti quei valori di unicità, performance e qualità senza compromessi, che fanno parte del suo DNA fin dalla nascita. Abbiamo testato il nuovo TMAX 2022 - in versione Tech MAX, la più completa e raffinata - sulle tortuose strade nei dintorni di Valencia. Buona visione!

Video-prova Yamaha TMAX Tech Max 2022

        L&rsquo;ultima versione 2022 sancisce l&rsquo;ingresso del maxi-scooter giapponese nella sua ottava generazione. Un&rsquo;epopea familiare che - &ldquo;di padre in figlio&rdquo; - ha saputo tramandare, ed evolvere, tutti quei valori di unicit&agrave;, performance e qualit&agrave; senza compromessi, parte integrante del suo DNA sin dalla nascita. Insomma, il TMAX non &egrave; una moto, ma &egrave; tra i pochi mezzi della sua categoria a poter vantare sensazioni simili. A porsi come alternativa rilevante. Ma cosa cambia esattamente rispetto al passato? Nessun ribaltamento progettuale o passaggio epocale, solo miglioramenti &ldquo;step-up&rdquo; estetici, tecnici e funzionali, che danno ulteriore spinta ad un prodotto gi&agrave; al top. Lo abbiamo testato in versione Tech MAX, la pi&ugrave; completa e raffinata, sulle strade incredibili nei dintorni di Valencia. Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Ma &egrave; solo un antipasto: il test completo, insieme agli approfondimenti e ai contenuti esclusivi, li trovate tutti sul prossimo numero di In Moto in edicola. YAMAHA TMAX 2022: DESIGN Sul fronte delle linee si fa ancora pi&ugrave; evidente la discendenza &ldquo;nobile&rdquo; dalle sportive R-series. La nuova carena &egrave; pi&ugrave; compatta. Il muso, ridisegnato, accentua l&rsquo;indole aggressiva di un mezzo che, proprio nelle performance, trova la sua cifra stilistica distintiva. Come dimostra la scelta tecnica di montare rigidamente, su un telaio motociclistico in alluminio pressofuso, un motore bicilindrico (da 560 cm3 e 48 CV) per ottenere un bilanciamento ottimale dei pesi. Il nuovo gruppo ottico ha fari a LED "twin-eye" di nuova progettazione con lenti monofocali. Gli indicatori di direzione integrati, completano il look minimal e raffinato del TMAX. Le colorazioni disponibili, per il Tech MAX oggetto della prova sono Power Gray e Dark Petrol; quest&rsquo;ultima, molto bella, con tonalit&agrave; cangianti in base alle condizioni di luce. In gamma, per&ograve;, si sente la mancanza di una combinazione cromatica pi&ugrave; chiara. Il TMAX standard, invece, &egrave; proposto in Extreme Yellow (un omaggio al primo modello del 2001), Icon blue e Sword Gray. VOTO: 8  YAMAHA TMAX 2022: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI Ferma restando la base tecnica ereditata dalla precedente versione (motore, telaio, etc), concentriamoci sulle novit&agrave;. Oltre al nuovo design dell&rsquo;avantreno, sul TMAX esordisce un efficace parabrezza regolabile con presa d&rsquo;aria centrale, per migliorare look e comfort di guida; nonch&eacute; una sezione centrale pi&ugrave; snella, per facilitare la mobilit&agrave; del pilota e rendere pi&ugrave; agevoli i movimenti. L&rsquo;inedito schermo TFT a colori da 7&rsquo;&rsquo; rende chiare le info e permette la connettivit&agrave; con lo smartphone tramite l'app MyRide e MyRide-Link; ma anche di sfruttare la navigazione Garmin integrata a mappa intera. Per muoversi tra le tante funzioni disponibili, risulta vincente, sul blocchetto sinistro, il piccolo joystick da manovrare col pollice.&nbsp;Da segnalare, poi, &egrave; anche l&rsquo;arrivo di cerchi Spin Forged a 10 razze, pi&ugrave; leggeri, che contribuiscono a staccare l&rsquo;ottimo dato dichiarato sulla bilancia di 218 Kg in ordine di marcia (220 per il Tech MAX). Le sospensioni, invece, sono state aggiornate con un nuovo setting dedicato che enfatizza la maneggevolezza. Aggiornata anche l&rsquo;ergonomia, con una posizione di guida dalla triangolazione sella/manubrio/pedane un po&rsquo; pi&ugrave; sportiva (la seduta &egrave; pi&ugrave; lunga), associata allo schienale del pilota regolabile su tre posizioni (il movimento longitudinale ha un'escursione di 30 mm: offre un buon supporto in accelerazione, e comfort extra nei viaggi pi&ugrave; lunghi). E non manca un pratico vano portaoggetti impermeabile, con presa USB, in cui riporre lo smartphone. Confermati, a bordo, i D-Mode a 2 modalit&agrave; (per un&rsquo;erogazione pi&ugrave; dolce, o pi&ugrave; muscolare), l&rsquo;efficiente traction control e le pinze freno radiali a 4 pistoncini contrapposte; mentre gli pneumatici di primo equipaggiamento sono i Bridgestone Battlax SC2.A proposito della versione Tech MAX oggetto della prova, la sua dotazione extra comprende la sella pilota riscaldabilr, manopole riscaldabili, parabrezza regolabile elettricamente, cruise control, interruttori centrali retroilluminati, e sospensione posteriore progressiva regolabile. VOTO: 8,5 YAMAHA TMAX 2022: PRATICIT&Agrave; E COMFORT Un colpo al pulsante dello start e si parte! A bordo si apprezza subito la nuova posizione di guida, che senza cedere nulla in termini di comfort, rende effettivamente pi&ugrave; &ldquo;active&rdquo; la conduzione. Migliora la possibilit&agrave; di muoversi in sella, grazie alla maggiore rastrematura nella zona centrale, ma in termini di spazio per i piedi, almeno in laterale, non si pu&ograve; ancora gridare al miracolo (visti gli ovvi ingombri del tunnel centrale). Ottima, invece, la protettivit&agrave; del plexiglass regolabile (con facilit&agrave;, sul Tech MAX, grazie all&rsquo;ottimo sistema elettronico). Durante le soste, invece, si apprezza la capacit&agrave; di carico del sottosella, invariata rispetto al passato: ci sta dentro anche un casco integrale. Appena sufficiente, invece, la visuale offerta dagli specchietti. VOTO: 7,5  YAMAHA TMAX 2022: PIACERE DI GUIDA Dal punto di vista dinamico, il maxi giapponese si muove bene anche in spazi angusti, grazie ai ridotti ingombri laterali e a doti di manovrabilit&agrave; e agilit&agrave; nient&rsquo;affatto scontate. Le sospensioni assorbono efficacemente le sconnessioni e, in generale, ci si sente sempre padroni della situazione. Ma fin qui, si tratta di semplici &ldquo;questioni da scooter&rdquo;. Dove invece il TMAX brilla - scatti al semaforo a parte - &egrave; quando la strada si apre e si pu&ograve; dare libero sfogo al suo lato pi&ugrave; emozionale. Aumentando il ritmo si apprezza subito il rigore del telaio in alluminio a doppio trave - una garanzia! - ben supportato dalle sospensioni che, con la nuova taratura, sono ancora pi&ugrave; efficienti nella guida aggressiva. Soprattutto, &egrave; il feeling con l&rsquo;avantreno a fare la differenza, regalando tanta precisione e rigore in inserimento. Notevole la stabilit&agrave; sul veloce. E poi il motore: il bicilindrico Yamaha risponde sempre forte e chiaro tutte le volte che lo chiami in causa coll comando del gas, sia nelle partenze da fermo, che in ripresa, dove il carattere dell&rsquo;allungo mantiene vigore fino a fine corsa. E che sound! Ottima, infine, la frenata. VOTO: 9,5 YAMAHA TMAX 2022: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO La versione Tech MAX oggetto di questa prova &egrave; "extra" anche nel prezzo: occorrono 14.899 euro per acquistarla (2.200 in pi&ugrave; rispetto alla versione standard, che ne costa 12.699). La qualit&agrave; messa in campo &egrave; elevata, cos&igrave; come il livello delle dotazioni, ma qui si arrivano a sfiorare listini di moto dalta gamma... forse un po' troppo. VOTO: 6,5 YAMAHA TMAX 2022: CONCLUSIONI  Se vuoi praticit&agrave;, ma anche un automatico che vada forte come una moto, perch&eacute; non ti fai un TMAX? Una domanda che si devono essere&nbsp; posti in tanti, dalle nostre parti, se si considera che delle oltre 350.000 unit&agrave; del maxi giapponese vendute nel mondo, circa 160.000 sono state immatricolate in Italia. C&rsquo;&egrave; poco da stupirsi, siamo fatti cos&igrave;. Ci piace andare forte; e sentirci &ldquo;in carena&rdquo;, sempre. Anche su uno scooter. Anche solo per andare al bar.&nbsp;VOTO FINALE: 8&nbsp; Moto, tra paura e passione: la ricetta per sentirsi vivi       

Giunge all&rsquo;ottava generazione, il maxi-scooter campione di performance e sensazioni forti. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo, ecco con quali voti ha superato il nostro test

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