        Il 2022 &egrave; stato un anno da incorniciare per Piaggio. L'azienda di Pontedera ha registrato numeri di vendite estremamente soddisfacenti, oltre ogni previsione. Secondo il bilancio stilato, si tratterebbe di un utile netto di quasi 85 milioni di euro, una cifra mai raggiunta.&nbsp; PIAGGIO BREVETTA IL "CUPOLINO FISSO" PER L'MP3 Un anno storico Per capire l'enorme boom che ha avuto il marchio di Pontedera basta fare un confronto con i numeri con cui aveva chiuso il 2021: l'utile netto in quel caso era stato di 60,1 milioni, percui la crescita stimata &egrave; di circa 41,1%. I ricavi del 2022 ammontano a 2.087,4 milioni di euro, la cifra pi&ugrave; alta mai registrata nella storia dell'azienda. Il lordo idustriale arriva a 554,9 milioni di euro (+20%), con una crescita del fatturato del 26,6%. In termine di unit&agrave; vendute, sono stati 625mila gli esemplari immatricolati, un record che soddisfa pienamente il presidente e AD Roberto Colaninno: "Il gruppo Piaggio ha chiuso l'esercizio 2022 con i risultati migliori di sempre. Il quadro geopolitico e macroeconomico &egrave; stato e rimane complesso, ma affrontiamo il 2023 con fiducia e ottimismo, e proseguiremo il nostro importante percorso di crescita gi&agrave; delineato confermando gli investimenti previsti e l'impegno sulle tematiche ESg". VESPA, LA PRIMAVERA PORTER&Agrave; COLORI E TANTE NOVIT&Agrave;       

Rispetto al il 2021 si registra una crescita di oltre il 40%. I ricavi dell'anno appena concluso superano i 2 miliardi

Piaggio numeri record nel 2022, Colaninno: "Risultati migliori di sempre"

        Nove mesi importantissimi per Ducati che nel 2022, fino al mese di ottobre, registra 872 milioni di euro di ricavi. La domanda resta estremamente alta, con un portfolio in ordina di crescita del 92% rispetto all'anno scorso. Finora sono 49.873 le moto consegnate agli appassionati di tutto il mondo. Domenicali: Ducati come un 'Lovemark'  Sono ancora ricavi da record per Ducati che nei primi nove mesi del 2022, pu&ograve; contare ricavi di 872 milioni di euro. Si tratta della cifra pi&ugrave; alta mai registrata dall&rsquo;azienda nel periodo indicato, con una crescita del 21%rispetto al 202. Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati (che ultimamente ha espresso il suo parere sul Pnrr) ha commentato: "L'ultimo trimestre del 2022 ha visto un netto miglioramento della crisi logistica e di approvvigionamento in corso. Grazie a questa ripresa e a un'efficiente strategia portata avanti con i nostri fornitori e partner, siamo riusciti a recuperare il deficit di consegne registrato nella prima met&agrave; dell'anno. Inoltre, nonostante le difficolt&agrave;, i risultati economici di Ducati sono straordinari e rappresentano un altro record in termini di ricavi. Questa performance finanziaria &egrave; molto importante per poter sostenere i piani futuri dell'azienda e mantenere l'attitudine all&rsquo;avanguardia di Ducati nel campo della tecnologia motociclistica. Grazie alla visione condivisa con il Gruppo, siamo impegnati pi&ugrave; che mai nel consolidare Ducati come 'Lovemark' e ad alzare continuamente l'asticella delle esperienze che offriamo a tutti i Ducatisti." Queste le parole di Henning Jens, CFO Ducati: "Dopo aver gestito gravi interruzioni della catena di approvvigionamento nel corso del 2022, alla fine del terzo trimestre siamo riusciti a recuperare completamente i volumi di produzione. Il risultato &egrave; stato un nuovo record di ricavi, pari a 872 milioni di euro alla fine di settembre 2022, con una crescita del 21% rispetto all'anno scorso. Grazie a un solido posizionamento di prezzo, insieme a una rigorosa gestione dei costi fissi, abbiamo potuto migliorare l'utile operativo del 62% rispetto allo stesso periodo dell&rsquo;anno scorso, ottenendo un risultato di 109 milioni di euro alla fine del terzo trimestre. Ci&ograve; rappresenta un ritorno sulle vendite del 12,5%. Allo stesso tempo, abbiamo mantenuto una posizione di liquidit&agrave; molto solida e ora Ducati si trova in una salda posizione finanziaria per affrontare le sfide future e per investire ulteriormente nel potenziamento del nostro portfolio prodotti." Il punto sui mercati: al top Multistrada V4 e Monster  L'Italia si conferma il primo mercato con 8.283 moto consegnate, seguita dagli Stati Uniti con 6.595 e dalla Germania con 5.701. La forte popolarit&agrave; del marchio continua a crescere in Cina, quarto mercato per Ducati, dove la crescita &egrave; rimasta costante nel terzo trimestre, con 4.103 unit&agrave; consegnate che rappresentano un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. La Multistrada V4 invece continua ad essere il modello pi&ugrave; performante della gamma Ducati, raggiungendo le 8.776 unit&agrave; consegnate durante l&rsquo;anno. Seguono il Monster con 6.903 moto e la famiglia degli Scrambler 800 con 5.771 unit&agrave;. DUCATI STREETFIGHTER V4: NOVIT&Agrave; SOTTOVESTE PER IL 2023       

L'Italia resta il primo mercato per la Casa di Borgo Panigale. Il modello pi&ugrave; amato? La Multistrada V4

Ducati, primi 9 mesi del 2022 con ricavi record: Italia primo mercato

        Quello tra gennaio e giugno 2022 &egrave; un semestre da record per Piaggio che chiude il periodo con ricavi pari a 1.053 milioni (registrando un incremento del 16,8%) e un utile netto di 45,2 milioni di euro, il miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008. Il brand pu&ograve; vantare una vastissima diversificazione geografica, dal mercato nordamericano a quello indiano in grande espansione. ARRIVA VESPA PIC NIC: NATURA E TEMPO LIBERO FIRMATO PIAGGIO&nbsp; I numeri del successo La nota ufficiale redatta dal consiglio di amministrazione Piaggio ha confermato il numero di 320.600 veicoli venduti nel primo semestre 2022 (+11,7%). Tra i mercati in cui si registra un maggiore apprezzamento del marchio spiccano quello asiatico (+27%), quello del nord America, in cui si stimano particolarmente le moto dei brand Aprilia e Moto Guzzi (+26,3%) e infine quello che comprende Europa (leader nel segmento degli scooter), Medio Oriente e Africa (+7%), con l'India che fa registrare da sola un +11,2% sui ricavi. Particolare sprint nel settore scooter si registra per il classico intramontabile Vespa. Per quanto riguarda il segmento moto si conferma un +40% con volumi e fatturato in crescita. Ben 49mila unit&agrave; di veicoli commerciali sono stati consegnati, per un fatturato complessivo di 177.3 milioni di euro. Grazie alla vastit&agrave; del mercato che ricopre Piaggio, il conflitto russo-ucraino, in termini economici, non influisce negativamente sui ricami del brand italiano. Qualche difficolt&agrave; &egrave; stata registrata per quanto riguarda l'incremento del costo delle energie. Roberto Colaninno, Presidente e AD del gruppo Piaggio, ha commentato con orgoglio i risultati raggiunti: "Continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia Covid, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina (senza impatti sul nostro bilancio) e dalla contingente difficolt&agrave; nell'approvvigionamento dei componenti elettronici. Nonostante ci&ograve;, Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi unici al mondo, proseguir&agrave; anche nella seconda parte del 2022 il suo percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti, rafforzando inoltre il proprio impegno sulle tematiche ESG". APRILIA, LA RSV4 CELEBRA IL PRIMO MONDIALE DI NOALE: ARRIVA LA "TRENTA"&nbsp;        

La Casa di Pontedera ha registrato ricavi da record e un forte incremento di vendite soprattutto nell'area orientale

Piaggio, il primo semestre 2022 è il migliore di sempre

        Si prospetta un anno di quelli da ricrodare per casa&nbsp;Ducati. I numeri del&nbsp; primo semestre parlano chiaro, cifre simili non erano mai state raggiunte nella prima parte dell'anno. Da gennaio a giugno 2022 infatti, la Casa di Borgo Panigale ha visto crescere i propri ricavi del 5,4%, passando da 514 a 542 milioni di euro. L'utile ha registrato un +14,8% (da 59 a 68 milioni rispetto allo stesso periodo del 2021). DUCATI WORLD PREMIERE 2023: ARRIVANO 7 NOVIT&Agrave; DAL 2 SETTEMBRE&nbsp; La pi&ugrave; venduta Per quanto riguarda le moto vendute, l'ezienda bolognese ha consegnato 33.265 moto, mentre nello scorso anno erano state 34.515. Gli italiani continuano ad apprezzare Ducati, col Belpaese che si conferma il primo mercato (6.028 moto consegnate), seguita dal Nord America (5.239), dalla Germania (3.745) e dalla Francia (2.647). Anche in Cina sembra crescere l'interesse per il marchio italiano con ben 2.411 moto consegnate (+12% rispetto al 2021). La moto pi&ugrave; venduta? La Multistrada V4, con 6139 esemplari consegnati. Vola anche il Monster (4.776) e gli Scrambler 800 con 3.999 esemplari. Attualmente Ducati conta 797 concessionarie in pi&ugrave; di 90 paesi del mondo, di questi ben 21 sono stati inaugurati nel primo semestre del 2022. L'obiettivo di Ducati &egrave; quello di crescere ulteriormente, anche attraverso nuovi segmenti. Ogni investimento per lo sviluppo tecnologico e innovazione di prodotto e di processo continuer&agrave; ad essere autofinanziato.  Le parole del CEO e del CFO A commentare i grandissimi risultati ottenuti ci hanno pensato le due figure di spicco del mondo Ducati. Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati:&nbsp;"Il 2021 &egrave; stato per Ducati un anno record con il miglior risultato di sempre in termini di consegne, ricavi e utile operativo. Il 2022 si sta dimostrando un anno pi&ugrave; sfidante: nonostante la forte domanda da parte degli appassionati, come dimostra il portfolio ordini che al termine del primo semestre &egrave; in crescita del +86% sullo stesso periodo del 2021, permane la forte discontinuit&agrave; nel mondo della logistica e degli approvvigionamenti. Tuttavia siamo riusciti ad ottenere risultati molto soddisfacenti considerato il contesto in cui stiamo operando, soprattutto in termini di ricavi che sono i migliori mai registrati nei primi sei mesi dell&rsquo;anno. Ci tengo a ringraziare ancora una volta tutti gli appassionati che continuano a sceglierci e mi scuso personalmente con tutti coloro che hanno aspettato o dovranno aspettare pi&ugrave; del dovuto per ricevere la loro moto".  Henning Jens, CFO Ducati:&nbsp;"La performance finanziaria di Ducati nel primo semestre del 2022 mostra ancora una volta un solido miglioramento dell'azienda rispetto all'anno precedente. Considerando le imprevedibili sfide della catena di fornitura, tra cui i significativi aumenti dei costi delle materie prime e la carenza di materiali, il risultato conseguito dimostra l'elevata resilienza del nostro assetto finanziario e la flessibilit&agrave; delle nostre operazioni. Con 542 milioni di euro di ricavi abbiamo raggiunto un nuovo record, ottenuto grazie alla forte domanda dei nostri appassionati clienti. Grazie anche alla disciplina dei costi fissi e al miglioramento dei margini, siamo riusciti ad aumentare l'utile operativo da 59 a 68 milioni di euro, con un incremento del 14,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Sostenuti da una posizione di liquidit&agrave; molto solida, continueremo a investire nella crescita qualitativa di Ducati con nuovi e accattivanti prodotti premium". DUCATI: SOLD OUT IN POCHE ORE PER LE PANIGALE V4 S LENOVO RACE OF CHAMPIONS&nbsp;        

Record di utile per il machio di Borgo Panigale che chiude la prima parte del 2022 con cifre mai registrate

Ducati, volano i numeri 2022: protagonisti Multistrada V4 e Monster

Buone notizie per Piaggio. Il Gruppo di Pontedera, nei primi tre mesi del 2022, ha registrato ricavi pari a 455,8 milioni di euro, il 18,5% in pi&ugrave; rispetto allo stesso periodo del 2021, con un utile netto di 12,7 milioni, in aumento del 14,1%.  Risultati che fanno sorridere e che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Gruppo, &quot;evidenziano un netto miglioramento di tutti gli indicatori economici e patrimoniali e al contempo una riduzione del debito. I ricavi consolidati, il margine operativo lordo e l&#39;utile netto hanno raggiunto i migliori valori di sempre nel periodo di riferimento&quot;. Un grande contributo arriva dal guadagno di quote di mercato sia Aprilia che Moto Guzzi.  &quot;Sempre pi&ugrave; clienti nel mondo&quot;  In un mercato messo a dura prova da diversi fattori quali il caro benzina e la guerra russo-ucraina con tutte le conseguenze che ne derivano, Piaggio rappresenta una sorta di isola felice. E a esprimere soddisfazione &egrave; anche il presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno: &quot;Il Gruppo ha archiviato il primo trimestre del 2022 con risultati molto positivi a livello globale, continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia Covid, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina (senza impatti sul nostro bilancio) e dalla contingente difficolt&agrave; nell&#39;approvvigionamento dei componenti elettronici. Grazie alla grande forza dei nostri marchi riusciamo ugualmente a conquistare sempre pi&ugrave; clienti nel mondo e credo si possa tornare ad una normale gestione aziendale entro settembre di quest&#39;anno&quot;.  PIAGGIO 1, VERSIONE SPECIALE DELL&rsquo;E-SCOOTER FIRMATA FENG CHEN WANG 

Per il Gruppo di Pontedera oltre 455 milioni di euro tra gennaio e aprile 2022, il 18,5 % in pi&ugrave; rispetto allo stesso periodo del 2021. Crescono tutti i brand bene anche Vespa

Piaggio, ricavi in aumento: Aprilia e Guzzi trainano la crescita

        Fantic Motor spalanca il gas e vola nel primo semestre 2021. Una grande crescita, con ricavi netti consolidati pari a 70,8 milioni di euro e un EBITDA consolidato a 9,6 milioni di euro, che ha coinvolto tutte le aree dell&rsquo;azienda e che ha visto come protagonista la gamma enduro/motard e Caballero sulle moto e il segmento Trail ed Enduro sulla gamma ebikes. Fantic, UniCredit firma minibond da 7 milioni di euro a sostegno del Marchio &ldquo;Risultato oltre ogni aspettativa&rdquo; A trainare il buonissimo primo semestre 2021, oltre al mercato nazionale sempre in forte crescita, anche quello internazionale spinto dalla Germania (+330% sul 2019) e dalla Svizzera (+470%) per le moto, mentre per le ebikes con Spagna (+710%) e Stati Uniti (+460%). &ldquo;Siamo davvero molto soddisfatti di come Fantic Motor stia crescendo in maniera esponenziale [&hellip;]&rdquo;, ha commentato il CEO Mariano Roman. &ldquo;L&rsquo;acquisizione ad inizio anno di Motori Minarelli &egrave; stata una mossa importantissima nello scenario nazionale ed internazionale, che ha ulteriormente contribuito a far acquisire valore e quote di mercato al nostro Gruppo. Nel primo semestre 2021 si &egrave; registrata una crescita record del fatturato del + 300% rispetto al medesimo periodo del 2020 e del + 215 % rispetto al 2019. Un risultato che &egrave; andato ben oltre ogni pi&ugrave; rosea aspettativa [&hellip;]&rdquo;. Bellissime notizie, quindi, per il Marchio di Barzago, che sulle ali dell&rsquo;entusiasmo ha annunciato importanti novit&agrave; con le presentazioni di nuovi prodotti 2022 sul fronte moto, ebikes ed e-mobility. Fantic a EICMA 2021, l&rsquo;azienda veneta conferma la partecipazione        

Sulle ali dell&rsquo;entusiasmo, il Marchio ha annunciato importanti novit&agrave; con le presentazioni di nuovi prodotti 2022 sul fronte moto, ebikes ed e-mobility

Fantic, primo semestre 2021 da record: +300% di vendite rispetto al 2020

Terminata la riunione del CdA sull&rsquo;andamento economico-finanziario al 30 giugno 2021 sotto la presidenza di Roberto Colaninno, presidente e a.d. del Gruppo, i dati di questa prima met&agrave; dell&rsquo;anno sorridono a Piaggio.  Stando a quanto scritto sul comunicato rilasciato nelle ultime ore, infatti, il Gruppo ha registrato ricavi netti consolidati pari a 901,7 milioni di euro (dato pi&ugrave; alto registrato nel periodo dal 2007), in crescita del 50,3% rispetto al primo semestre 2020 e del 10,4% rispetto al primo semestre 2019.  Test Piaggio MP3 400 hpe: i voti del SottoEsame!  I dati sulle due ruote    Al 30 giugno 2021, il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 287.100 veicoli (+36,5% rispetto ai 210.300 del primo semestre 2020). Una crescita positiva, fanno sapere da Piaggio, alla quale hanno contribuito positivamente tutte le aree geografiche.  Per quel che riguarda da vicino le due ruote, al 30 giugno 2021 il Gruppo ha venduto in totale nel mondo 242.800 veicoli a due ruote (+49% rispetto ai 163.000 al 30 giugno 2020), per un fatturato netto di 761 milioni di euro, in crescita del +62,7% rispetto ai 467,6 milioni di euro al 30 giugno 2020. Un dato che include anche ricambi e accessori. Vendite particolarmente sostenute soprattutto sul mercato europeo, dove Piaggio ha raggiunto negli ultimi sei mesi un volume di crescita pari al 25%, con il mercato italiano in crescita di circa il 50%.  Aprila e Guzzi fanno il colpaccio    Passo estremamente importante, quindi, proprio per le moto, con il brand Aprilia che ha archiviato un primo semestre 2021 estremamente positivo, facendo registrare i ricavi pi&ugrave; elevati dal 2007 grazie alle nuove Aprilia RS e Aprilia Tuono e alla supersportiva Aprilia RSV4, che ha segnato un incremento di oltre il 70%.  Positivissimo anche il dato per il brand Moto Guzzi, che ha fatto segnare un primo semestre da record, con i pi&ugrave; elevati volumi e ricavi di sempre, spinti in particolar modo dalle vendite di Moto Guzzi V7 e V85TT.  &ldquo;Il Gruppo Piaggio &ndash; ha spiegato Roberto Colaninno, Presidente e a.d. - ha archiviato il primo semestre del 2021 con risultati molto positivi a livello globale, confermando la forte ripresa iniziata nella seconda met&agrave; dello scorso anno. Tutti i principali indicatori di conto economico sono incrementati, &egrave; stato ridotto il debito di oltre 125 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 e, al contempo, sono stati effettuati maggiori investimenti. Nonostante il rischio pandemia Covid sia ancora elevato a livello globale, per il Gruppo sussistono i presupposti affinch&eacute; il trend positivo si consolidi nel tempo.&rdquo;  Old Vs. New: Aprilia Tuareg 

I ricavi si attestano sui 901,7 milioni di euro, il dato pi&ugrave; alto registrato nel periodo dal 2007, in crescita del 50,3% rispetto al primo semestre 2020 e del 10,4% rispetto al primo semestre 2019