        Di moto bizzarre se ne trovano molte in giro, difficilmente per&ograve; vi sar&agrave; capitato di vedere una moto con un&rsquo;elica. S&igrave;, avete capito bene, un&rsquo;elica montata sulla parte anteriore. La moto in questione &egrave; una Honda e il proprietario, non si sa bene per quale motivo, si &egrave; divertito a stravolgerla. E a rendere il mezzo decisamente poco sicuro, questo &egrave; certo. Il video virale su YouTube La follia del progetto &egrave; tuttavia piaciuta al pubblico della rete: il video, postato su YouTube, ha raggiunto la bellezza di 31 milioni di visualizzazioni. Stando alle poche informazioni che si possono raccogliere, siamo in Brasile, e l&rsquo;inventore di questa rocambolesca creazione &egrave; tale &ldquo;professor Pardal&rdquo;, cos&igrave; si legge nel titolo del video, che non &egrave; nuovo a questo genere di personalizzazioni (in rete, infatti, si trova anche il filmato del suo triciclo a vapore). Questa volta &egrave; toccato alla moto con l&rsquo;elica, che a dirla tutta rischia di diventare piuttosto pericolosa, le immagini parlano chiaro. L&rsquo;elica &egrave; completamente priva di protezioni e quindi &egrave; praticamente impossibile immaginare di poterci andare in giro con altri mezzi intorno.Per fortuna, la moto &egrave; stata provata in una strada isolata, e il video non ha avuto finali catastrofici. Ma &egrave; bene che questo anomalo mezzo venga tenuto fermo in garage.  DOVE ANDARE IN MOTO A MARZO?       

Su YouTube spopola un video di un progetto davvero anomalo che arriva dal Brasile&nbsp;

La moto a elica (ma non vola): la bizzarra idea

Dal Brasile arriva Pina Grau, oltre 170 mila followers su Instagram e una passione sfrenata per le moto. No, Pina non &egrave; una bellissima modella sudamericana tutta curve e motori, ma un uomo che dal lontanissimo Bangu, quartiere della Zona Ovest della citt&agrave; di Rio de Janeiro, &egrave; diventato famoso perch&egrave; guida una fintissima BMW R 1250 GS.  A NAPOLI I BARBIERI TI TAGLIANO I CAPELLI IN SELLA ALLA MOTO  L&#39;ingegno batte la ricchezza  Chi dice che le star dei social sono tutti ricchi? Non tutti fanno la bella vita, con lusso, alberghi, auto e moto costosissime, alcuni seppur pieni di followers non sono pieni di soldi e per questo si arrangiano come possono. Uno di questi &egrave; il simpatico Pina Grau, un ragazzo brasiliano che &egrave; diventato famoso su Instagram e Tik Tok perch&eacute; pubblica dei video mentre sfreccia e &quot;coccola&quot; la sua amatissima (e finta) BMW R 1250 GS.  Guardandola gi&agrave; dai suoi profili sui social &egrave; chiarissimo che si tratta di un catorcio riassemblato con un piccolo monocilindrico Honda e&nbsp;vari pezzi, anche fatti di cartone, per farla sembrare il pi&ugrave; possibile una BMW color verde militare. Le scritte che individuano il modello sono davvero realistiche e la moto nel suo complesso &egrave; estremamente personalizzata con stickers bizzarri e molto divertenti. Buffo e maldestro, il signor Pina Grau da quel povero quartiere del Brasile insegna che nella vita basta poco per essere felici e che con un po&#39; di ingegno possiamo avere quello che abbiamo sempre sognato.  INFLUENCER GIRONZOLA IN MOTO SULLE SPIAGGE SARDE: &Egrave; POLEMICA 

La moto &egrave; stata ricreata utilizzando parti assemblate di diversa provenienza. Per alcuni elementi &egrave; stato addirittura utilizzato il cartone

Quando vuoi la BMW GS ma devi accontentarti: ecco la soluzione VIDEO

Seguitissimo sui social con oltre 170mila followers su Instagram , Pina Grau &egrave; un influencer brasiliano che ama pubblicare video in sella alla sua moto o almeno una finta moto: una BMW R 1250 GS abbastanza malandata e con varie toppe...di cartone!

Pina Grau, l'influencer brasiliano e il suo finto BMW GS

Sebbene oggi sia davvero raro vedere un calciatore in sella a una moto, per via delle stringenti clausole contrattuali che vietano ai professionisti di guidare una due ruote, negli anni &rsquo;70 non era cos&igrave;. E anche una leggenda del calcio come Pel&egrave;, scomparso il 29 dicembre 2022, non ha saputo resistere al fascino del motociclismo. Suo &egrave; anche il merito di aver avuto un certo peso sul successo di Honda in Brasile.  Tutti volevano la moto di Pel&egrave;    La sua prima moto, infatti, &egrave; stata una CG 125 del 1976. Pel&egrave; viene chiamato proprio dalla Casa giapponese per prendere parte a una campagna pubblicitaria sulla prima generazione del modello e anche per inaugurare lo stabilimento di Honda a Manaus, citt&agrave; brasiliana, con la CG 125 che ne inaugura la linea di produzione. &Egrave; fu Soichiro Honda a chiedere al re del calcio di diventare il volto Honda in Brasile: una sfida accettata e vinta. Da allora, i brasiliani vogliono &ldquo;la moto di Pel&egrave;&rdquo;, di colore arancione.  La fama del campione fa guadagnare alla CG 125 la reputazione di moto robusta, economica e facile da mantenere: un esemplare che parla quindi a tutti. Il modello del 1976 era spinto da un motore 4T da 124 cc che&nbsp;erogava 11 CV a 9.000 giri/min. Il design era quello tipico dell&rsquo;epoca per Honda, con linee morbide e rotonde, che andavano ad esaltare gli elementi circolari della motocicletta come il faro rotondo, il cruscotto e i dettagli cromati.  HONDA, DOPO LA SCRAMBLER CL 500 ECCO LA SORELLINA 250 

La leggenda, appena scomparsa, &egrave; stato il volto del Marchio di Tokyo in Brasile negli anni &#39;70

Pel&egrave;, il re del calcio che rese famosa la Honda CG 125

        &Egrave; incredibile come a volte gli animali possano sorprendere. Specie i cani, dall&rsquo;intelligenza e sensibilit&agrave; quasi simile a quella di un uomo, che riescono a fare anche l&rsquo;impossibile. Come il protagonista a quattro zampe di questo video andato virale su Youtube &ndash; ovviamente &ndash; dopo essere stato postato da un utente. Lui &egrave; un cucciolo di labrador e ci&ograve; che fa lascia davvero a bocca aperta: guida una moto! Non ci credete? Allora guardate il video! Fra comicit&agrave; e stupore I nostri amici a quattro zampe non smettono mai di regalarci sorrisi e anche tante risate. Sono i fedeli compagni dell&rsquo;uomo ed &egrave; giusto, quando si pu&ograve;, integrarli anche solo per divertirsi, in alcune attivit&agrave; quotidiane svolte dal padrone. Lo ha fatto benissimo questa coppia portando il loro quadrupede sul loro scooter. &Egrave; successo per le strade di Pernambuco, in Brasile. Il labrador, completamente a suo agio, ha portato a spasso i suoi padroni mantenendo un equilibrio impeccabile sulle due ruote. L&rsquo;uomo che ha filmato il video si trovava accanto alla &ldquo;famigliola&rdquo; e non ha esitato a riprenderli, mentre rideva di gusto. Certe scene vanno immortalate!   LA MOTO ESTENSIONE DEL CORPO? IL CONCETTO DI UOMO-MACCHINA       

La scena &egrave; molto divertente, oltre che incredibile. &Egrave; successo per le strade del Brasile, precisamente a Pernambuco

Chi lo ha detto che i cani non possono guidare una moto?

        Scene di ordinaria... "follia" in Brasile. Dove per "follia" si pu&ograve; intendere una scena che ha quasi del comico, e che potremmo vedere in un film. La verit&agrave; &egrave; che si tratta di un'operazione molto seria, ovvero un arresto per spaccio di droga. Ma &egrave; coinvolta anche una moto: ed &egrave; proprio quello l'elemento che ha dato all'episodio quel pizzico di tono surreale. Perch&eacute; mostra un poliziotto che porta l'arrestato in caserma ammanettandolo alla sua moto di servizio. LA DECISIONE "GENIALE" DEL POLIZIOTTO La scena, ripresa dalle telecamere e diventata virale sui social, si svolge a San Paolo. Un poliziotto intercetta quello che sembra essere uno spacciatore, e lo ammanetta. Poi, ecco il problema: come portarlo fino alla pi&ugrave; vicina stazione delle forze dell'ordine? ESCE DAL PARCHEGGIO MA PERDE L'EQUILIBRIO: E LA DUCATI VA A TERRA! VIDEO E allora, ecco il "genio". Il poliziotto infatti ammanetta il malvivente alla propria moto, costringendo il delinquente a camminare accanto a lui, dando vita a una scena surreale. Sui social, i commenti dei cittadini brasiliani si sono sprecati. Per quanto sia una scena seriosa infatti, impossibile rimanere indifferenti all'ilarit&agrave; dell'episodio. Ecco il video dell'accaduto.  Brasil, ap&oacute;s a aboli&ccedil;&atilde;o da escravid&atilde;o, ver cenas de tortura a sangue frio praticada por um PM, que ao inv&eacute;s de agir de forma brutal e desumana, deveria proteger. ABSURDO e INDIGNA&Ccedil;&Atilde;O, essas s&atilde;o as palavras! pic.twitter.com/MerjV5leQ4 &mdash; UNI&Atilde;O NACIONAL DOS ESTUDANTES  (@uneoficial) December 1, 2021          

Scena surreale dal Brasile, dove la decisione di un poliziotto ha scatenato l'ilarit&agrave; generale: filmato dalle telecamere, il suo gesto &egrave; diventato virale sui social

Deve portare il ladro in caserma: lo ammanetta alla moto! VIDEO

Un giovane brasiliano che ha realizzato una BMW R 1250 GS in cartone probabilmente non può permettersene una reale, e ha quindi pensato bene di “arrangiarsi” con una propria versione personale e molto più economica, all'insegna del bricolage. La moto è molto fedele all’originale e sebbene sia fatta in buona parte di cartone, ha alcune componenti in ferro, come i tubi utilizzati per costruire il telaio, e poi c’è anche il motore. Nulla, insomma, è lasciato al caso e ogni dettaglio è stato riprodotto con cura.

BMW R1250 GS di...cartone FOTO

        L&rsquo;argomento moto rumorose sta tenendo banco un po&rsquo; ovunque. Basti pensare a quello che succede in Austria, nel Tirolo, in Germania e da poco anche nel nord est italiano (in Trentino stanno utilizzando il fonometro). Alle due ruote &egrave; stato vietato l&rsquo;accesso a molte strade a causa dei rumori troppo forti prodotti dal motore che, dicono gli organi di competenza, disturbano fastidiosamente. Moto troppo rumorose? 200mila motociclisti protestano in Germania Comportamenti intollerabili Fino a quando le emissioni dei suoni vengono controllate applicando leggi e facendo eventuali multe ci possiamo stare (pur non essendo in alcuni casi d&rsquo;accordo), ma &egrave; non possibile tollerare atteggiamenti come quelli assunti dalla polizia brasiliana protagonista di un video che sta facendo il giro del web. Il Brasile, a differenza di molti stati europei, ha deciso di adottare una linea differente, che possiamo definire &ldquo;pi&ugrave; pratica&rdquo;. Invece di multare e sottoporre le moto ai vari controlli, le forze dell&rsquo;ordine - come si pu&ograve; notare dal video - obbligano il conducente stesso a verificare il rumore del mezzo, costringendolo a stare con la testa a ridosso dello scarico. Un gesto davvero estremo che va assolutamente stigmatizzato.        

In molti paesi europei &egrave; in atto una battaglia ai rumori delle due ruote, che si limita per&ograve; a leggi e multe. Oltreoceano, invece, prediligono un approccio pi&ugrave;... pratico, costringendo il pilota a stare con la testa vicino allo scarico

Moto rumorosa? L'orecchio diventa (di forza) un "fonometro" VIDEO

        Un inseguimento da film quello ripreso dalla telecamera montata sul casco di un poliziotto brasiliano costretto a una folle corsa in moto tra strade, marciapiedi, vicoli e scalinate per braccare un ragazzo a bordo di quella che pare essere una Honda XRE300 (dual sport prodotta in Brasile).&nbsp; SETTE MINUTI DI ADRENALINA pura nei quali i due protagonisti si destreggiano tra auto, moto, scooter e persone, costrette a spostarsi al passaggio dei due veicoli che, come si pu&ograve; notare dal tachimetro della moto del poliziotto, viaggiavano a velocit&agrave; sostenuta incuranti dei rischi, per s&eacute; e per gli altri utenti della strada. &nbsp; TRA ACCELERATE, FRENATE improvvise e bruschi cambi di direzione, il poliziotto, pi&ugrave; volte sembra a un passo dal bloccare il ragazzo, il quale per&ograve; riesce a sfuggire alla cattura trovando sempre un percorso alternativo tra cui anche una rampa di scale, sulla quale stava per essere sbalzato dalla moto per l&rsquo;elevata velocit&agrave;. Alla fine per&ograve; a prevalere &egrave; il poliziotto. Dopo aver superato un ultimo incrocio, la Honda arresta la marcia, il ragazzo scende e viene ammanettato, il giusto epilogo di un inseguimento tanto spettacolare quanto pericoloso.&nbsp;        

Protagonista del filmato, un poliziotto brasiliano che riesce a catturare un ragazzo al termine di una corsa a tutta velocit&agrave; tra auto, pedoni, vicoli e marciapiedi&nbsp;

Brasile, spettacolare inseguimento in moto della polizia - VIDEO

Continua il viaggio di &ldquo;Vagabondo per il mondo&rdquo;: un&rsquo;iniziativa in moto in solitaria che terr&agrave; occupato Mauro Dagna per ancora un anno e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un&nbsp;progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrer&agrave; infatti 200 Lions Club con l&rsquo;intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall&rsquo;associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa.   E&rsquo; trascorso un anno da quando Mauro Dagna ha lasciato Asti per il suo viaggio dai risvolti benefici. Dopo aver attraversato tutta l&rsquo;Africa, si &egrave; imbarcato e ha raggiunto il Brasile, dove si &egrave; fermato quasi tre mesi, per incontrare persone che lo stanno aiutando nella sua campagna umanitaria.  Anche a Sao Paulo ha incontrato i ragazzi con sindrome di down ed il team di istruttori di Beleza em todas as suas formas, progetto di inclusione sociale promosso dal gruppo Italiano Alfaparf&nbsp; Milano e da Alfaparf Brasil.  Viaggiare in solidaria non preoccupa Dagna. &ldquo;Ti da la possibilit&agrave; di incontrare persone meravigliose&rdquo;, dice Dagna, &ldquo;persone, come Douglas Edoardo M&uuml;ller che mi ha ospitato qualche giorno fa, nella sua c  asa di Carezinho, ricevendomi con un gruppo di amici motociclisti del Moto Club Bodes do Asfalto ed un churrasco spaziale!&rdquo;  Per raggiungere Buenos Aires, che ha meravigliose autostrade gratuite, ha preferito percorrere 45 km proprio dentro il Parco Nazionale di Iguaz&ugrave;.  Qui si &egrave; fermato per una giornata di manutenzione prima di affrontare il tratto pi&ugrave; impegnativo considerando la stagione avanzata.  Il 22 aprile avrebbe dovuto partire per Ushuaia, altro tassello importante del suo viaggio: ben 3.000 km per raggiungere la citt&agrave; pi&ugrave; meridionale del mondo.  Ushuaia ha circa 56.000 abitanti e si trova sulla costa dell'Isola Grande della Terra del Fuoco. Offre un paesaggio unico: la combinazione di montagne, mare, ghiacciai e boschi.  A fermare il "Vagabondo" c'&egrave; per&ograve; un imprevisto...  "Sono bloccato a Buenos Aires in attesa di vedere come si evolve la situazione critica causata dall'eruzione del Vulcano Calbuco, situato nella Patagonia Cilena nella regione de Los Lagos" spiega Mauro Dagna. "Il vento sta portando le ceneri qui nella Capitale, nonostante il vulcano disti 1.500 km e tutto il Sud &egrave; interessato da questo fenomeno. La Carretera Austral e parte della Ruta 40, le due strade che avrei dovuto percorrere per risalire verso Nord, sono chiuse o impraticabili per la spessa coltre di cenere depositatasi nelle ultime ore. L'eruzione di materiale piroclastico continua da giorni. Per ora si attende!" Fiammetta La Guidara     

Mauro Dagna nel suo lungo viaggio sta per raggiungere la Terra del Fuoco ma viene fermato da un imprevisto. Guarda la gallery e il video!

Vagabondo per il mondo (7a puntata)

Continua il viaggio di &ldquo;Vagabondo per il mondo&rdquo;: un&rsquo;iniziativa in moto in solitaria che terr&agrave; occupato Mauro Dagna per i prossimi 2 anni e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un&nbsp;progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrer&agrave; infatti 200 Lions Club con l&rsquo;intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall&rsquo;associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa.   Dopo essere ripartito da Brasilia il 26 gennaio, Mauro Dagna ha percorso oltre 700 km per giungere a Belo Horizonte che con i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti &egrave; la sesta citt&agrave; pi&ugrave; popolosa del Brasile. La citt&agrave; &egrave; conosciuta in tutto il mondo per importanti eventi come il Festival Internazionale di Teatro, stage e Street (FIT-BH), Festival Internazionale del Cortometraggio e la letteratura Meeting Internazionale in portoghese. Ma &egrave; pi&ugrave; nota come la "capitale nazionale di pub," perch&eacute; ci sono pi&ugrave; bar pro capite che in qualsiasi altra grande citt&agrave; del Brasile.  L&rsquo;arrivo del &laquo;Vagabondo&raquo; uscita interesse nella redazione dei due giornali pi&ugrave; venduti, &laquo;O Tempo&raquo; e &laquo;Supernotizia&raquo; che pubblicano lo scopo della missione, e il team di calcio del Cruzeiro, vincitore del campionato brasiliano del 2014, adottano Dagna. Non manca di assistere alla partita del Cruzeiro Esporte Clube, con il dirigente del Cruzeiro e amico Anisio Ciscotto.  Dagna deve fare una tappa forzata a Belo Horizonte a causa del maltempo, ma cos&igrave; pu&ograve; incontrare il Console Aurora Russi, e andare a gustare il pesce con l&rsquo;amico chef Raffaele Autorino.  Dagna incontra a Crucilandia l&rsquo;associazione che si occupa di persone diversamente disabili, e va a visitare le piantagioni di caff&egrave; brasiliane in compagnia degli amici della Fondazione Hanns R. Neumann Stiftung che si occupa di sviluppare il know-how tra i vari cafficultori della regione. Alla sua vista si presenta caff&egrave;, caff&egrave; e ancora caff&egrave; a perdita d'occhio nella "Fazenda da lagoa" in Santo Antonio do Amparo: 3500 ettari di cui 1700 coltivati a caff&egrave; di qualit&agrave; arabica. Senza dubbio uno dei pi&ugrave; grandi produttori di caff&egrave; brasiliani.  Dopo 5 giorni di tappa forzata a causa del maltempo Dagna riprende la strada. Lascia a Belo Horizonte nuovi amici: Felipe Miranda, Dalton Almeida e i ragazzi di SBK Suzuki che si sono offerti di fare il cambio d&rsquo;olio e qualche lavoretto di manutenzione alla moto.  Il Vagabondo riprende il viaggio fra campagne verdi, poco traffico e cielo plumbeo, ma senza pioggia, ed arriva in tempo per arrivare ad assistere alla sfilata del 13 febbraio nel Sambodromo di Sao Paulo! Un biglietto omaggio per i box della Birra Devassa &egrave; il meritato premio per tanti chilometri percorsi in solitaria.  E tanta strada dovr&agrave; ancora percorrere per arrivare in Alaska in estate. Fiammetta La Guidara 

Il Vagabondo percorre 700 chilometri per giungere a Belo Horizonte dove si ferma per qualche giorno, e poi, tra piantagioni di caff&egrave; raggiunge Sao Paulo 

Vagabondo per il mondo (6a parte)

Continua il viaggio di &ldquo;Vagabondo per il mondo&rdquo;: un&rsquo;iniziativa in moto in solitaria che terr&agrave; occupato Mauro Dagna per i prossimi 2 anni e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un&nbsp;progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrer&agrave; infatti 200 Lions Club con l&rsquo;intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall&rsquo;associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa.   Mauro Dagna, dopo la forzata pausa in Italia (leggi qui) &egrave; tornato a Brasilia da dove riprende la sua avventura. Nei cinquanta giorni di fermo della moto, nei carburatori si &egrave; formata una sostanza gelatinosa, complici anche le benzine brasiliane. Ma la moto &egrave; presto messa a punto grazie a San Ivandro del &ldquo;Garage old Bikers&rdquo;. &ldquo;Ho cos&igrave; nuovi amici a Brasilia&rdquo;, ha detto Dagna. &ldquo;I motociclisti del Moto Club Nacionaes&nbsp; mi hanno adottato e mi hanno offerto la manutenzione della moto! Un grazie in particolare a Marcello Barros, Mr.President!&rdquo;  L'Ambasciatore Italiano in Brasile Raffaele Trombetta si &egrave; interessato delle iniziative benefiche di Dagna ed essendo anch&rsquo;egli un ottimo motociclista ha fatto da guida al &ldquo;vagabondo&rdquo; per un tour della citt&agrave;. Tra l'altro, anche lui &egrave; un biker e per il tour &egrave; salito in sella alla sua Harley-Davidson (nella foto in apertura).  Brasilia &egrave; una citt&agrave; giovane, monumentale: fu costruita in 41 mesi, dal 1956 al 1960 e divenne la nuova capitale del Paese, in sostituzione a Rio de Janeiro.  Il piano urbanistico fu basato sulle teorie di Le Corbusier ed &egrave; divisa in vari settori: Seror Hoteleiro Norte, S. H. Sur; settore delle ambasciate, settore delle chiese, settore (intorno al Planalto) dei Ministeri (solo due ministeri occupano singolarmente un edificio, uno &egrave; quello degli Esteri e l'altro quello di Giustizia), gli altri sono accorpati a due a due; settore dell'Universit&agrave;, zone residenziali con botteghe e chiesa, etc. Inoltre &egrave; circondata da 26 citt&agrave; satellite i cui abitanti lavorano a Brasilia.  Mauro Dagna &egrave; rimasto impressionato in particolare dal ponte Juscelino Kubitschek che fu inaugurato nel dicembre 2002 e divenne subito una delle icone architettoniche di Brasilia. Questo ponte &egrave; unico e grazie alle originali caratteristiche geometriche e all'armonia con l'ambiente circostante, &egrave; conosciuto come "il ponte pi&ugrave; bello del mondo".  Dopo quasi due mesi di stop forzato, Dagna &egrave; ripartito per il suo giro del mondo in moto da Brasilia verso Diamantina, nel Minas Gerais. Lo scortano per i primi 100 km gli amici del Nacionaes Moto Clube. Fiammetta La Guidara 

Riprende il viaggio di Mauro Dagna che sta affrontando il giro del mondo in moto. Da Brasilia, destinazione Diamantina

Vagabondo per il mondo (5a parte)

Dopo un forzata pausa Mauro Dagna riprende il suo giro del mondo in moto: da Brasilia verso Diamantina 

Yamaha torna nel Mondiale Enduro durante la stagione 2015 con il Miglio Racing Team di Massimo "Max" Migliorati.  Dopo gli ottimi risultati ottenuti a livello italiano nel 2014, la Casa di Iwata ha deciso di supportare ufficialmente la squadra nel Mondiale di Enduro che inizier&agrave; l'11 aprile in Brasile.  A combattere per "la gloria" e gli allori il pilota spagnolo Cristobal Guerrero e l'italiano Gianluca Martini.  Ecco le parole del coordinatore del Miglio Team Massimo Migliorati: &ldquo;Sono molto soddisfatto di poter lavorare con Yamaha e ringrazio tutti per il loro supporto e la loro visione.&nbsp;Credono molto in questo programma e stiamo lavorando duramente per ottenere il miglior risultato possibile. Vincere sar&agrave; molto difficile, ma non impossibile. Cristobal giocher&agrave; un ruolo importante nelle nostre strategie per il 2015, mentre Gianluca potr&agrave; fare esperienza e crescere come pilota. Entrambi i piloti e i loro partner tecnici sono sicuri che ci sia la possibilit&agrave; di fare molto bene nel 2015 e oltre&rdquo;. La moto protagonista sar&agrave; la nuovissima Yamaha WR250F derivata dalla YZ250F, un mito del motocross: un&nbsp;"due e mezzo"&nbsp; performante e competitivo grazie alla nuova tecnologia adottata da Yamaha (motore con la testa del cilindro rovesciata e l'inedito telaio tra gli elementi pi&ugrave; interessanti).  Gi&agrave; iniziati i test della&nbsp;WR250, che continueranno in Spagna a Gennaio 2015.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Protagonista la nuova WR250F che porter&agrave; il Yamaha Miglio Racing Team a combattere per il mondiale 

Yamaha pronta al Mondiale Enduro 2015

Il Vagabondo ha ripreso il suo viaggio attraverso l'Uruguay alla volta del Brasile. Quando un imprevisto... 

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Pina Grau, l'influencer brasiliano e il suo finto BMW GS

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Vagabondo per il mondo (7a puntata)

Vagabondo per il mondo (6a parte)

Vagabondo per il mondo (5a parte)

Vagabondo per il mondo (5a parte)

Yamaha pronta al Mondiale Enduro 2015

Yamaha pronta al Mondiale Enduro 2015

Vagabondo per il mondo (4a parte)