Vagabondo per il mondo (6a parte)

Vagabondo per il mondo (6a parte)
Il Vagabondo percorre 700 chilometri per giungere a Belo Horizonte dove si ferma per qualche giorno, e poi, tra piantagioni di caffè raggiunge Sao Paulo

Redazione - @InMoto_it

21.02.2015 ( Aggiornata il 21.02.2015 15:56 )

Continua il viaggio di “Vagabondo per il mondo”: un’iniziativa in moto in solitaria che terrà occupato Mauro Dagna per i prossimi 2 anni e mezzo portandolo nei 5 Continenti e facendolo attraversare 70 Paesi per un totale di 120.000 km in sella ad una Honda Africa Twin. Un grande viaggio, ma soprattutto un progetto dai risvolti benefici. Il Vagabondo, nel suo girovagare per il mondo, incontrerà infatti 200 Lions Club con l’intento di raccogliere fondi per due importanti iniziative benefiche: la prima, promossa dalla Lions Foundation, promuove la vaccinazione contro il morbillo in 49 Paesi nel mondo; la seconda, proposta dall’associazione Albergo Etico Progetto Download, intende costruire un albergo ad Asti dove persone affette da sindrome di Down troveranno la giusta collocazione lavorativa. Dopo essere ripartito da Brasilia il 26 gennaio, Mauro Dagna ha percorso oltre 700 km per giungere a Belo Horizonte che con i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti è la sesta città più popolosa del Brasile. La città è conosciuta in tutto il mondo per importanti eventi come il Festival Internazionale di Teatro, stage e Street (FIT-BH), Festival Internazionale del Cortometraggio e la letteratura Meeting Internazionale in portoghese. Ma è più nota come la "capitale nazionale di pub," perché ci sono più bar pro capite che in qualsiasi altra grande città del Brasile. L’arrivo del «Vagabondo» uscita interesse nella redazione dei due giornali più venduti, «O Tempo» e «Supernotizia» che pubblicano lo scopo della missione, e il team di calcio del Cruzeiro, vincitore del campionato brasiliano del 2014, adottano Dagna. Non manca di assistere alla partita del Cruzeiro Esporte Clube, con il dirigente del Cruzeiro e amico Anisio Ciscotto. Dagna deve fare una tappa forzata a Belo Horizonte a causa del maltempo, ma così può incontrare il Console Aurora Russi, e andare a gustare il pesce con l’amico chef Raffaele Autorino. Dagna incontra a Crucilandia l’associazione che si occupa di persone diversamente disabili, e va a visitare le piantagioni di caffè brasiliane in compagnia degli amici della Fondazione Hanns R. Neumann Stiftung che si occupa di sviluppare il know-how tra i vari cafficultori della regione. Alla sua vista si presenta caffè, caffè e ancora caffè a perdita d'occhio nella "Fazenda da lagoa" in Santo Antonio do Amparo: 3500 ettari di cui 1700 coltivati a caffè di qualità arabica. Senza dubbio uno dei più grandi produttori di caffè brasiliani. Dopo 5 giorni di tappa forzata a causa del maltempo Dagna riprende la strada. Lascia a Belo Horizonte nuovi amici: Felipe Miranda, Dalton Almeida e i ragazzi di SBK Suzuki che si sono offerti di fare il cambio d’olio e qualche lavoretto di manutenzione alla moto. Il Vagabondo riprende il viaggio fra campagne verdi, poco traffico e cielo plumbeo, ma senza pioggia, ed arriva in tempo per arrivare ad assistere alla sfilata del 13 febbraio nel Sambodromo di Sao Paulo! Un biglietto omaggio per i box della Birra Devassa è il meritato premio per tanti chilometri percorsi in solitaria. E tanta strada dovrà ancora percorrere per arrivare in Alaska in estate.

Fiammetta La Guidara

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