        Il "King of the Bagger" &egrave; un campionato americano riservato alle moto dal classico stile statunitense, caratterizzato da selle spaziose, cupolini mastodontici e grandi borse laterali, specificit&agrave; che le rendono ideale per lunghi viaggi comodi sulle sconfinate strade degli USA. Il campionato permette la partecipazione di sole moto americane, ma c'&egrave; anche un esemplare customizzato dall'essenza italiana che sogna di poterne fare parte un giorno: la Moto Guzzi V120 Racing Bagger. HARLEY-DAVIDSON MIDNIGHT JOE, UN CUSTOM "SPOGLIATO DEL SUPERFLUO" Trasformata per l'occasione La Moto Guzzi V120 Racing Bagger &egrave; una creazione del designer Oberdan Bezzi ed &egrave; equipaggiata con la migliore componentistica da corsa europea ma pi&ugrave; leggera per la categoria. Secondo l'idea di Bezzi, la moto &egrave; basata sul motore big-block, un bicilindrico a V trasversale di 90 gradi da 1.200 cc. La sua prima proposta risale al 2020, e prevedeva della cilindrata a 1.700 cc raggiungendo idealmente 160 CV con le dovute modifiche. Ed ecco la Moto Guzzi V120 Racing Bagger, pronta ad essere accettata al King of the Bagger. MOTOR BIKE EXPO: COMPIE 30 ANNI L'EVENTO DEDICATO AI CUSTOMIZER       

Opera del designer Oberdan Bezzi, &egrave; sviluppata con il sogno di farla partecipare alla King of the Bagger, competizione che accetta (per ora) solo moto statunitensi

Moto Guzzi V120 Racing Bagger, il custom pronto per l'America

Abbiamo gi&agrave; parlato della Ultraviolette F77 che il marchio indiano ha deciso di svelare ad EICMA 2023 con lancio sui mercati di tutto il mondo previsto nel breve periodo. Oltre a questa novit&agrave;, si aggiunge l&#39;inedita F99 Factory Racing Platform ad illuminare lo stand Q20 del Padiglione 22P.    Ultraviolette F77  La Ultraviolette F77 &egrave; dotata di un motore da 40 CV e una coppia impressionante di 100 Nm, con una batteria da 10,3 kW. La F77 &egrave; guidabile da chi possiede la patente A1 o A2 ed &egrave; declinata in tre varianti, Shadow, Laser e Astrike. Sar&agrave; prenotabile a partire dal 15 novembre tramite il sito ufficiale, con la distribuzione prevista nel secondo trimestre del 2024.    F99 Factory Racing Platform  La F99 Factory Racing Platform &egrave; un&#39;elettrica carenata che sfoggia un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,45 e l&#39;innovativo Air-Blade. Capace di schizzare a 265 km/h, permette un&#39;accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi, grazie al motore da 120 CV. Arriver&agrave; sul mercato entro il 2025.    ULTRAVIOLETTE SULLA LUNA CON LA F77: LA SPACE EDITION OMAGGIA CHANDRAYAAN-3 

Entrambe le elettriche sono pronte a debuttare presto sui mercati mondiali: la F77 sar&agrave; prenotabile da 15 novembre, l&#39;altra far&agrave; il suo debutto entro il 2025

Ultraviolette, oggi EICMA domani il mondo con F77 e F99 Factory Racing Platform

Dopo oltre 10 anni di studi, Alpinestars presenta il suo primo casco racing omologato stradale: si chiama Supertech R10 Road Racing Helmet ed &egrave; stato progettato per offrire il massimo in termini di aerodinamica, sicurezza, comfort e leggerezza. Il nuovo casco &egrave; nato grazie anche alla collaborazione di grandi nomi del motociclismo come Andrea Dovizioso, Jorge Martin e Jack Miller.  Le caratteristiche    Omologato ECE 22.06, DOT e FIM, ha una scocca che si compone di quattro strati diversi: la parte pi&ugrave; esterna in carbonio ad alta densit&agrave; 3k, poi uno strato composto da carbonio unidirezionale, uno da fibra araldica e uno in fibra di vetro. Una combinazione che, grazie a una resina epossidica avanzata, massimizzare la resistenza, le prestazioni meccaniche e la leggerezza.  Da menzionare anche il profilo inferiore laterale della mentoniera rialzato che libera la clavicola. Troviamo infatti un rivestimento in EPP pi&ugrave; morbido che va oltre la calotta, coperta da una mescola di gomma pi&ugrave; flessibile. Cos&igrave; facendo, vengono ridotte le possibili lesioni della clavicola che, in caso di urto, non va a impattare contro la calotta in carbonio.  Sotto la parte esterna troviamo uno strato in EPS a pi&ugrave; densit&agrave; (otto pezzi con sei deinsit&agrave;, per essere precisi) che, sempre in caso di impatto, ne disperdono la forza. E ancora, sempre per la sicurezza, c&rsquo;&egrave; anche una superficie interna a basso attrito. Mentre per una calzata ottimale,&nbsp; Alpinestars ha progettato il sistema brevettato di montaggio A-Head. Per quanto riguarda gli interni, la fodera &egrave; staccabile e lavabile, ed &egrave; stata realizzata artigianalmente in Italia.  All&rsquo;esterno troviamo alette laterali e due spoiler aerodinamici posteriori diversi (uno standard e uno, pi&ugrave; lungo, da pista), che sono stati cos&igrave; realizzati dopo i lunghi sviluppi in galleria del vento. Entrambi hanno il sistemato di sgancio brevettato.  SERIE LIMITATA    Su Supertech R10 troviamo ben 11 bocchette di ventilazione, che comprendono sette prese d&rsquo;aria e quattro aperture di deflusso. Per quanto riguarda la visiera, invece, &egrave; dotata di trattamento antigraffio e antiappannamento, oltre alla leva del meccanismo di bloccaggio. E poi, per un campo visivo ottimale, la linea laterale &egrave; stata ribassata.  Il peso &egrave; di 1.540 grammi. Al momento, il Supertech R10 &egrave; disponibile solo nella versione Launch Edition (la versione standard sar&agrave; sul mercato alla fine del 2023), la serie limitata di appena 200 unit&agrave; nella colorazione Premium Dark Candy Red, dove il carbonio si fonde col rosso scuro &ldquo;caramello&rdquo; con dettagli in rosso pi&ugrave; vivace.  ALPINESTARS E FABIO QUARTARARO: PATTO CON EL DIABLO 

Al momento disponibile solo nella versione Launch Edition di 200 unit&agrave;, &egrave; stato progettato per offrire massima sicurezza e comfort

Alpinestars Supertech R10, casco racing omologato

Che siano in Europa, in Asia, oppure nel sud dell&#39;America, le moto di piccola cilindrata conquistano il cuore di tutti e il loro successo, infatti, &egrave; ben visibile. Le ragioni sono tante: dalla loro leggerezza fino al loro essere facili da guidare nelle zone urbane affollate dal traffico. Non solo. Essendo il loro motore di dimensione inferiore, anche i consumi sono minori.  Seppur chi progetti questi modelli si basi su uno schema molto semplice, a volte capita che alcuni marchi vogliano conferire alle piccole cilindrate un aspetto pi&ugrave; sportivo, che, in tal caso, le rende ancor pi&ugrave; affascinanti. Come ha fatto TVS, uno dei marchi indiani pi&ugrave; famosi, che ha lanciato la sua nuova Raider 125 Racing Special Edition nel mercato colombiano.  Nel dettaglio  Gi&agrave; di base, la Raider &egrave; una naked sportiva progettata per essere usata quotidianamente, e questa Racing Edition le d&agrave; un tocco in pi&ugrave;. Monta un monocilindrico da 124,79 cc, raffreddato ad aria e a iniezione, ed eroga una potenza di 12 CV. Passando alla ciclistica, &egrave; dotato di una forcella&nbsp;telescopica&nbsp;standard non regolabile&nbsp;e un monoammortizzatore regolabile nel precarico al posteriore.  Nel comparto accessori spuntano i paramani, il paracatena in alluminio, le protezioni per le pinze e le protezioni antiurto di serie che la distinguono dalle altre moto di queste dimensioni. Il Raider 125 Racing Special Edition &egrave; rifinito in un&#39;elegante colorazione California Gray con ruote rosse ad alta visibilit&agrave; e una carrozzeria argentata. Attualmente la moto non &egrave; presente in nessun mercato se non quello colombiano.  MERCATO MOTO: MAGGIO TIRA ANCORA LA CRESCITA CON UN +11,8%  &nbsp; 

Il marchio ha lanciato il modello solo nel mercato colombiano, e non si hanno ancora informazioni sulla diffusione in Europa

TVS, presentata la piccola naked Raider 125 Racing Special Edition

        Le strade del Circuito Paul Ricard di Le Castellet si sono riempite di decine di migliaia di appassionati di motociclismo provenienti da ogni angolo del mondo, pronti a vivere un'esperienza unica durante l'annuale Sunday Ride Classic. Ma quest'anno c'era un motivo in pi&ugrave; per celebrare: il 50&deg; anniversario del leggendario modello TZ della Yamaha Racing Heritage Club .  MOTORI A IDROGENO, GRUPPO DI RICERCA CON HONDA, KAWASAKI, SUZUKI E YAMAHA La migliore sensazione di sempre  L'YRHC, presente in forze al suo primo evento del 2023, ha voluto rendere omaggio alla rivoluzionaria moto da corsa TZ, che ha segnato un punto di svolta nella storia delle corse motociclistiche. Nel lontano 1973, Yamaha introdusse sul mercato le affascinanti TZ250 e TZ350, moto a due cilindri raffreddate a liquido basate sui modelli da competizione della stagione precedente. Questa mossa audace consent&igrave; a qualsiasi appassionato di acquistare una moto di serie, presentarsi a un Gran Premio o a una gara, e sfidare le squadre ufficiali. Steve Baker, leggenda delle corse a tutto tondo e campione del mondo di Formula 750 nel 1977, si &egrave; riunito con la sua amatissima TZ750, con cui aveva conquistato il titolo in quella stagione. Dopo quattro anni di assenza, l'americano &egrave; tornato in sella alla sua vecchia fiamma e ha espresso la sua gioia con le seguenti parole: "La migliore sensazione di sempre!". Il settantenne pilota ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua passione senza tempo. Ad accompagnare Baker in pista c'era l'indimenticabile Christian Sarron, il campione del mondo 250cc del 1984. Sarron ha deliziato i fan francesi firmando autografi e regalando loro un momento speciale: la sua discesa in pista con la YZR500, moto con cui conquist&ograve; la pole position e il secondo posto nel GP di Francia del 1988, sullo stesso circuito. Gli appuntamenti per gli ospiti  L'evento non ha dimenticato i fan moderni, offrendo loro l'opportunit&agrave; di partecipare all'evento come ospiti di Yamaha France con le loro amate Yamaha XSR. Una zona appositamente riservata &egrave; stata dedicata a loro, dove hanno potuto rilassarsi, socializzare e scambiare storie tra di loro e con i loro eroi del passato. Inoltre, i fortunati hanno avuto l'occasione di unirsi a Steve Baker, Christian Sarron e al presidente di Yamaha Motor Europe, Eric de Seynes, per un paio di giri di parata, mentre coloro che desideravano provare le ultime creazioni retr&ograve; del produttore hanno potuto godere di giri gratuiti.Dopo il successo di questo primo evento straordinario, l'YRHC si prepara per il prossimo appuntamento: la Yamaha Riding Experience al Mugello, in Italia. Dal 21 al 22 luglio, sar&agrave; il momento di celebrare il 25&deg; anniversario della R1, con la partecipazione di un nutrito gruppo di piloti del passato e del presente. TEST YAMAHA XMAX 300: NUOVO SCERIFFO IN CITT&Agrave;       

Moto e piloti icona dei Tre Diapason e spettacolari parate hanno celebrato l'anniversario della prima TZ, la GP di 2T&nbsp;

Yamaha Racing Heritage Club: al Paul Ricard sfila la storia di Iwata

Una coppia appassionata di motori a due tempi, nota sui social media come Chylo Racing, ha catturato l&#39;attenzione di molti appassionati delle due ruote con una modifica di una Simson S 51: l&#39;idea originalissima &egrave; stata quella di rendere trasparente il motore in alcune zone chiave per mostrare la tecnologia a due tempi in azione.    &nbsp;  Originale s&igrave;, ma per poco tempo...  Utilizzando parti realizzate in polimetilmetacrilato, comunemente conosciuto come plexiglas, la coppia ha creato parti essenziali come il cilindro, i travasi dei due tempi e la camera del galleggiante del carburatore, tutto trasparente (carter compresi) per mostrare come funziona la tecnologia a due tempi. Anche il pistone &egrave; stato riprogettato con fasce elastiche riviste per un&#39;efficienza maggiore. Nonostante il motore funzioni, &egrave; possibile utilizzarlo solo per un breve periodo di tempo a causa della natura del vetro acrilico o del plexiglas che diventano morbidi e malleabili al calore generato dal motore.    LAMBRETTA VERSIONE ANFIBIA: ALL&#39;ASTA UN ESEMPLARE PI&Ugrave; UNICO CHE RARO 

Alcune parti de propulsore sono state ricreate utilizzando del plexiglas&nbsp;per rendere visibile il sistema a due tempi

Quando il motore diventa trasparente: l&#39;idea di Chylo Racing

Chylo Racing ha modificato una Simson S 51 utilizzando parti in plexiglas trasparente per mostrare il funzionamento della tecnologia a due tempi del motore. Purtroppo il propulsore può essere acceso solo per brevi periodi a causa del calore generato che rende il plexiglas morbido

Avete mai visto una Simons S 51 con motore trasparente?

        Triumph Racing ha annunciato l'ingresso di due piloti di alto livello come tester collaudatori in vista del loro debutto nei Campionati Mondiali MXGP/MX2 e SuperMotocross nel 2024. La squadra ha fatto sapere che Cl&eacute;ment Desalle si unir&agrave; al Triumph Racing MXGP/MX2 Team guidato da Thierry Chizat-Suzzoni, mentre Ivan Tedesco far&agrave; parte del Triumph Racing US SuperMotocross World Championship Team sotto la guida di Bobby Hewitt. TAMARIT BELLUMA, LA TRIUMPH BONNEVILLE PI&Ugrave; ESCLUSIVA Le due new entry Desalle, ex-pilota professionista di MXGP, ha una carriera lunga 15 anni e ha ottenuto numerosi successi e riconoscimenti nel campionato mondiale MXGP, tra cui 23 vittorie in carriera e il titolo di campione belga Pro Open nel 2009. Dopo il ritiro dalle corse nel 2020, si &egrave; dedicato al test e allo sviluppo di moto da competizione. Ora si unir&agrave; al team Triumph Racing per lavorare sullo sviluppo della moto da competizione MX2 per la stagione 2024. Il team manager del Triumph Racing Team, Vincent Bereni, ha elogiato Desalle per la sua esperienza e velocit&agrave; definendolo un tester perfetto per lo sviluppo della moto. Desalle si &egrave; detto &egrave; entusiasta di unirsi al progetto e di lavorare con il team per raggiungere risultati importanti nel pi&ugrave; breve tempo possibile.  Ivan Tedesco invece &egrave; un ex pilota di motocross professionista che ha vinto numerose competizioni e titoli nel corso della sua carriera. Dopo il ritiro dalle corse nel 2014, &egrave; diventato un collaudatore di sviluppo per Triumph. Tedesco si unir&agrave; al nuovo progetto Triumph Racing per sviluppare una moto da competizione per il campionato SuperMotocross del 2024. Bobby Hewitt, il team principal di Triumph Racing, ha espresso estrema soddisfazione di avere Tedesco nel team e ritiene che la sua esperienza aggiunger&agrave; ulteriore qualit&agrave; e competenza al gruppo gi&agrave; solido di Triumph Racing.  Gli appuntamenti Triumph ha annunciato anche che parteciper&agrave; al Monster Energy AMA SuperMotocross World Championship e al FIM Motocross World Championship nel 2024 con il nuovo banner globale Triumph Racing. Il team USA schierer&agrave; tre moto Triumph da 250cc nel 2024 SuperMotocross World Championship prima di entrare nella classe regina 450cc nel 2025. Nel FIM Motocross World Championship, Triumph Racing schierer&agrave; due moto da 250cc nella classe MX2 nel 2024 e aggiunger&agrave; un'entrata nella classe 450cc MXGP nel 2025. Il dipartimento di design e R&amp;D dedicato alla categoria offroad presso il quartier generale di Triumph a Hinckley, nel Regno Unito, sar&agrave; responsabile dell'ideazione e dello sviluppo dei propulsori e del telaio per la nuova gamma di motociclette Motocross ed Enduro. Le operazioni del campionato mondiale SuperMotocross avranno sede presso un nuovo impianto di gara all'avanguardia dedicato negli Stati Uniti, mentre il team del campionato mondiale MXGP/MX2 avr&agrave; sede presso l'impianto di Thierry vicino a Eindhoven in Olanda. LA DGR SPEGNE 10 CANDELINE: ECCO LA TRIUMPH BONNEVILLE DGR LIMITED EDITION!       

Cl&eacute;ment Desalle e Ivan Tedesco si uniscono alla squadra come tester collaudatori per lo sviluppo delle moto da competizione in vista del debutto nel 2024

Triumph, si avvicina lo sbarco in MX e SuperMotocross: ecco i tester

Yamaha sta per inaugurare la stagione in pista con il Blue Racing Day, sul Misano World Circuit Marco Simoncelli. Lo far&agrave; il 31 marzo 2023. La seconda edizione dell&rsquo;appuntamento, che si svolger&agrave; in occasione della prima tappa del Super Sport Pro Tour, seguir&agrave; lo stesso format vincente dello scorso anno, animando paddock e box con diversi contenuti pronti a soddisfare l&rsquo;appetito degli amanti della velocit&agrave;.  Cosa bisogna aspettarsi?  Dalla presentazione dei team racing ufficiali, che si schiereranno nei campionati nazionali, e dei trofei monomarca; fino alla presenza dei Pro Shop GYTR che, oltre a gestire i turni in pista dei propri clienti, saranno a disposizione di chiunque voglia conoscere le caratteristiche dei pacchetti di accessori. Una giornata da non perdere, piena di divertimento a suon di rombo dei motori.  &ldquo;Dare il via alla stagione sportiva &egrave; ribadire e celebrare la vocazione che Yamaha ha per coltivare la passione a tutti i livelli. Portiamo in pista i gentleman e le giovani promesse, attraverso i nostri programmi pensati per dare a chiunque la possibilit&agrave; sia di mettersi in gioco sia di accedere all&rsquo;agonismo. Il Blue Racing Day sar&agrave; un&rsquo;immersione nel nostro mondo e la possibilit&agrave; di scoprire moto, kit, accessori, abbigliamento a tu per tu con lo staff e i nostri piloti&rdquo;, dichiara&nbsp;Andrea Colombi, Country Manager.  GLI EVENTI A MISANO    Il&nbsp;Super Sport Pro Tour&nbsp;sar&agrave; il primo appuntamento dei tre previsti in calendario e dar&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di sfidare cordoli e rettilinei in sella ai&nbsp;modelli R equipaggiati GYTR.&nbsp;  A girare in pista saranno anche i&nbsp;piloti della Yamaha R3 bLU cRU CUP, il monomarca giunto all&rsquo;ottava edizione che, grazie alla partnership con&nbsp;AG Motorport Italia, mira a far crescere i giovani talenti con il&nbsp;programma bLU cRU CUP&nbsp;e ad aprire loro le porte del mondiale Supersport 300.  Prove libere anche per i gentlemen riders della&nbsp;R7 Cup, la competizione dedicata a tutti coloro che vogliono sperimentare le emozioni delle gare, mettersi in gioco e cimentarsi nei panni da pilota con tutto il supporto e l&rsquo;atmosfera che solo Yamaha riesce a garantire.&nbsp;Tra le curve spettacolari e le staccate importanti si vedranno anche i&nbsp;protagonisti del CIV/Coppa Italia e del CIV Superbike, per i quali i 4.226 metri del circuito di Misano rappresenteranno i test pre stagionali.&nbsp;  PRESENTAZIONE DEI TEAM impegnati 2023    In puro stile racing, la presentazione dei team supportati Yamaha nei campionati nazionali, il&nbsp;Keope Motor team Yamaha con Alessandro Delbianco e la R1, pronti per una sfidante stagione nel CIV SBK. Il&nbsp;team Speed Action by Faieta sempre nel CIV SBK con i giovani e talentuosi piloti Flavio Ferroni e Gianluca Sconza. Lo&nbsp;Junior Team AG Motorsport Yamaha&nbsp;con il riconfermato pilota bLU cRU Matteo Vannucci e il nuovo team mate Raffaele Tragni per CIV e WSBK SS300. A completare lo scenario dell&rsquo;importante presenza Yamaha nel motorsport nazionale, saranno presentati i team supportati dai&nbsp;Pro-Shop GYTR, che da quest&rsquo;anno porteranno in pista le nuove R1 e R6 GYTR nel campionato nazionale.  Il Blue Racing Day sar&agrave;, come gi&agrave; annunciato, la giornata di prova pratica per gli&nbsp;studenti del primo Yamaha Technical School Master, realizzato in collaborazione con MTS, Motorsport Technical School. I sei tecnici, selezionati dal corso meccanici moto racing e dal master race bike engineer di MTS, dopo la teoria dovranno applicare quanto imparato gestendo le moto dei due top rider,&nbsp;Andrea Dovizioso e Roberto Tamburini: dal setting del mezzo fino alla gestione di una giornata di test, prendendo cos&igrave; consapevolezza dei meccanismi all&rsquo;interno del box.&nbsp;  Lo&nbsp;shop Yamaha&nbsp;sar&agrave; a disposizione del pubblico con la&nbsp;linea abbigliamento Yamaha BLU paddock, gli&nbsp;accessori GYTR&nbsp;e i prodotti dei partner Yamaha,&nbsp;Formaboots&nbsp;con la gamma stivali e&nbsp;Airoh&nbsp;caschi con l&rsquo;intera linea prodotti road.  YAMAHA, NOVIT&Agrave; SUL SISTEMA DI ASSISTENZA ALL&#39;EQUILIBRIO AMSAS  &nbsp; 

La Casa di Iwata inaugurer&agrave; la stagione sportiva con l&#39;appuntamento in scena sul &quot;Marco Simoncelli&quot; venerd&igrave; 31 marzo 2023

Yamaha, a Misano in pista: torna il Blue Racing Day

        Uno dei punti di forza della nuova gamma di Beta 125 &egrave; la scelta di motorizzazioni a 4 tempi, ad eccezione per i modelli racing. In particolare, la casa italiana punta ad offrire moto destinate soprattutto a chi vuole divertirsi senza particolari ambizioni agonistiche. Una delle novit&agrave; pi&ugrave; importanti riguarda la differenziazione degli allestimenti: come gi&agrave; avviene per i modelli 50 2T, anche le moto 125 avranno due versioni differenziate, una base ed una racing.  BETA XTRAINER: ARRIVA IL RESTYLING PER IL 2023 Gamma Beta 125: Caratteristiche e prezzo La versione racing, dedicata all'enduro, avr&agrave; sospensioni pi&ugrave; raffinate e un motore pi&ugrave; potente e privo di contralbero e di miscelatore. Oltre a questo, la collaborazione tra Beta e Tayo Motors ha portato alla realizzazione di un motore dedicato alle versioni entry level, cosa che rappresenta una novit&agrave; importante per la casa motociclistica italiana. Le versioni racing, sia quella dedicata all'enduro che quella dedicata al motard, utilizzeranno ancora l'apprezzato monocilindrico Minarelli/Yamaha, un monoalbero quattro valvole corsa lunga con iniezione Mikuni. Questi modelli avranno sospensioni aggiornate, motore omologato Euro5 con frizione antisaltellamento e fasatura variabile per aumentarne l'elasticit&agrave;. Le nuove versioni "T" invece adotteranno il nuovo propulsore realizzato da Tayo Motorcycles su specifiche Betamotor.&nbsp;Le moto saranno disponibili in cinque varianti colore diverse, due per il Motard (nero e rosso) e tre per l&rsquo;Enduro (bianco, nero e rosso). La R Enduro con ruote a raggi da 21"-18" e la R Motard con ruote sempre a raggi da 17"-17" saranno disponibili nella sola colorazione blu-rosso che contraddistingue i modelli Beta pi&ugrave; raffinati. Il prezzo non dovrebbe superare i 4mila euro. MERCATO MOTO: FEBBRAIO VOLA A +20,9%        

Cinque colorazioni disponibili e il prezzo contenuto: ecco le nuove motorizzazioni a 4 tempi e gli allestimenti

Beta lancia la nuova gamma 125 base e racing

Beta ha lanciato una nuova gamma di moto 125 con motorizzazioni a 4 tempi, disponibili in versione base e racing. La versione racing ha sospensioni raffinate e motore più potente, mentre le nuove versioni "T" hanno un motore realizzato da Tayo Motors. Disponibili in cinque colori, i prezzi non superano i 4mila euro.

Beta 125, gamma arricchita con due versioni e motorizzazioni

Gli appassionati delle due ruote aspettando con ansia il weekend della Racing Night, ovvero l&#39;appuntamento pi&ugrave; atteso del&nbsp;Campionato Italiano Velocit&agrave; che si tiene al Misano World Circuit Marco Simoncelli&nbsp;verso la fine di luglio. Un evento davvero unico e spettacolare, che quest&rsquo;anno fa un ulteriore step grazie alla Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint.  Quando e come si svolge  Dopo che il maltempo aveva portato alla cancellazione della tappa 2022 sul tracciato del Mugello, ora la prima storica edizione del trofeo riservato alle maxi enduro stradali, vere e proprio regine del mercato,&nbsp;si svolger&agrave; sia tra i cordoli&nbsp;del celebre tracciato romagnolo,&nbsp;sia in una duplice sfida fuoristrada. Questo &egrave; quanto annunciato durante il Motor Bike Expo di Verona, appena concluso. La duplice sfida &egrave; senza dubbio la parte interessante del trofeo. I piloti si sfideranno, infatti, anche in un percorso fettucciato (in perfetto stile enduro) nei pressi dell&#39;autodromo e nell&#39;arena Flat Track che si trova all&#39;interno dello stesso circuito intitolato a Marco Simoncelli. Per rendere la sfida equilibrata e aperta ad un gran numero di crossover, tutte le moto saranno&nbsp;&nbsp;equipaggiate da pneumatici Metzeler. Ma quand&rsquo;&egrave; l&rsquo;appuntamento? Segnate in agenda 29 e 30 luglio 2023, per un weekend che si prospetta anche pi&ugrave; entusiasmante del solito.  APRILIA RACING TORNA NELLE COMPETIZIONI OFF-ROAD CON LA TUAREG 

L&rsquo;edizione 2023 del trofeo riservato alle maxi enduro stradali d&agrave; appuntamento al weekend della Racing Night

Metzeler CIV Crossover Cup by Motosprint: 29 e 30 luglio a Misano

Qualche mese fa vi abbiamo raccontato la storia di Aprilia alla Dakar con la RXV 4.5, un periodo che ricordiamo con nostalgia e che anche in Aprilia Racing vorrebbero riportare alla luce grazie al progetto Back to Africa. Si tratta, in concreto, di un nuovo programma che vedr&agrave; la Tuareg 660 partecipare a gare rally raid in maniera ufficiale. La Dakar non &egrave; per il momento fattibile (Il regolamento ammette solo 450 monocilindriche da enduro) ma il ritorno di Aprilia all&#39;offroad &egrave; una gran bella cosa.  La cosa importante &egrave; che Aprilia torna a sporcarsi di fango    A sviluppare il progetto ci pensano i F.lli Guareschi e la loro GCorse, che sta mettendo a punto la Tuareg da gara, e i piloti Jacopo Cerutti (pluricampione italiano Motorally) e Francesco Montanari (anche lui pilota nel tricolore Motorally). La struttura e lo sviluppo del mezzo sono seguiti da vicino da Aprilia Racing.  &ldquo;Col progetto &lsquo;Back to Africa&rsquo; Aprilia Racing torna al mondo off road, alle competizioni che ne decretarono la nascita. Vogliamo continuare a crescere nel motomondiale e nelle gare in pista. - commenta Massimo Rivola, AD di Aprilia Racing - Vogliamo scovare nuovi talenti nel nostro Campionato SP 250 e nel Trofeo RS 660, ma accanto a queste attivit&agrave; apriamo un progetto tutto nuovo con la straordinaria Aprilia Tuareg. &Egrave; un ulteriore segno di sviluppo per un reparto corse che &egrave; molto cresciuto negli ultimi anni arrivando a risultati mai raggiunti prima da Aprilia&rdquo;.    Gli fa eco Romano Albesiano, Direttore Tecnico dell&#39;azienda veneta:&ldquo;Raccogliamo il testimone di una storia di grande successo. Aprilia &egrave; l&rsquo;ultima marca italiana ad aver vinto una tappa alla Dakar e risale al 2010 l&rsquo;ultimo podio nella classifica generale. Ora siamo solo ai primi passi di un progetto totalmente nuovo e la stagione 2023 servir&agrave; proprio ad avviare il percorso che dovr&agrave; riportarci alle grandi gare nel deserto, ma certamente la moto che nascer&agrave; si fonder&agrave; sui valori che da sempre rappresentano Aprilia nelle gare, ovvero l&rsquo;innovazione al servizio della performance&rdquo;.  Con un&#39;ufficialit&agrave; del genere, possiamo aspettarci belle cose dal 2023 di Aprilia, e non vediamo l&#39;ora di vedere una Tuareg 660 messa gi&ugrave; da gara... magari l&#39;antipasto di una futura versione estrema di serie!    Aprilia: c&#39;&egrave; la fasatura variabile nel futuro della RSV4 

Con il progetto &quot;Back To Africa&quot; Aprilia sta sviluppando una Tuareg 660 da gara insieme ai F.lli Guareschi e ai piloti Jacopo Cerutti e Francesco Montanari. &Egrave; il ritorno alle competizioni rally dopo l&#39;ultima avventura alla Dakar

Aprilia Racing torna nelle competizioni off-road con la Tuareg

        Siamo tutti abituati a vedere il simbolo di Red Bull sfrecciare a velocit&agrave; estreme sui circuiti pi&ugrave; famosi di tutto il mondo, ma dovremmo iniziare a farci l'abitudine anche per quanto riguarda le normali strade. Il marchio ha infatti prodotto i suo primo monopattino elettrico, non proprio accessibile a tutti.  MONOPATTINI ELETTRICI, ARRIVA LA STRETTA: LE PROPOSTE DI MATTEO SALVINI Come sar&agrave; e quanto costa Tutti pronti ad incontrare dei tori in giro per le citt&agrave;? No, non stiamo parlando della famosa tradizione di Pamplona, ma del nuovo monopattino elettrico Red Bull racing F1. Il modello &egrave; realizzato in fibra di carbonio e presenta una forte componente tecnologica. Leggero (pesa solo 23 chilogrammi) e maneggevole, &egrave; equipagggiato con motore elettrico da 750W in grado di erogare una potenza di 80Nm e arrivando cos&igrave; a raggiungere una velocit&agrave; massima di 45 km/h. Presente ovviamente un quadro strumenti, il faro, mentre il pacco batterie garantisce un'autonomia di 60 km con una sola ricarica. Gli pneumatici sono semi-slick. Il prezzo? Ben 6mila euro!.  SI PU&Ograve; USARE IL TELEFONO SUL MONOPATTINO? COSA DICE LA LEGGE        

Realizzato in fibra di carbonio, pu&ograve; raggiungere la velocit&agrave; massima di 45 km/h. Il prezzo &egrave; tutt'altro che basso

Red Bull racing F1 il primo monopattino elettrico del Toro

Ancora novit&agrave; &quot;racing&quot; per Triumph. Dopo l&#39;annuncio del 2021 dell&#39;ingresso nel mondo delle competizioni off-road e l&#39;ufficializzazione della partecipazione nella rassegna iridata in MXGP e MX2, arriva ora l&#39;ingresso nell&#39;AMA SuperMotocross dalla stagione del 2024. Triumph porter&agrave; negli Stati Uniti due moto nella categoria MX 250cc 4-tempi. A fianco del Team Owner Bobby Hewitt, con cui ha instaurato una partnership, il ruolo di Team Manager sar&agrave; assunto da Stephen &lsquo;Scuba&rsquo; Westfall, che supervisioner&agrave; tutte le attivit&agrave; racing legate al campionato US.  Bobby e Scuba formano una coppia solida e affiatata. Entrambi condividono con Triumph un impegno di lungo periodo volto a costruire un&#39;esperienza di elevata competitivit&agrave; nel mondo offroad. La nuova partnership in US avr&agrave; il compito di sviluppare la presenza e la competenza di Triumph all&rsquo;interno del mondo AMA SuperMotocross.  Un grande team  Il team verr&agrave; ufficialmente supportato dal Design and Engineering department interno di Triumph, responsabile per le progettazione e lo sviluppo di telaio e powertrain della nuova gamma MX ed Enduro che si trova in una avanzata fase di testing sul campo.  La divisione Triumph Racing &egrave; situata presso il Global Headquarter di Triumph Motorcycles ad Hinckley, in UK, che ospita le attivit&agrave; direzionali, di ricerca e sviluppo, design, ingegnerizzazione e prototipazione. Triumph Racing ha da poco ufficializzato la partecipazione al FIM Motocross World Championship tramite un team factory guidato da Thierry Chizat-Suzzoni, attualmente impegnato nella preparazione dei campionati MX2 250cc dal 2024 e MXGP 450 cc dal 2025: &egrave; evidente che un continuo interscambio di competenza, know-how e feedback tra Hinckley e i due team &egrave; gi&agrave; stato previsto e costituir&agrave; la colonna portante in vista della commercializzazione della futura gamma MX ed Enduro, attualmente impegnata in una intensa fase di test sul campo.  TRIUMPH: UN IMPEGNO CHE SI RAFFORZA NEL CROSS  Si esprime cos&igrave; il CEO di Triumph, Nick Bloor: &ldquo;A poche settimane dall&rsquo;annuncio della nostra futura partecipazione al FIM Motocross World Championship dal 2024, il lancio di questa nuova partnership con professionisti del calibro di Bobby e &quot;Scuba&quot; nel contesto del AMA SuperMotocross conferma il nostro impegno nel mondo delle competizioni off-road.&rdquo;  Poi continua: &ldquo;Non ho dubbi sul fatto che il talento dimostrato tante volte in passato dalla squadra di Bobby, unito alla preparazione e alla motivazione dei nostri tecnici costituiranno delle basi solide su cui poggiare un nuovo, eccitante capitolo della storia del nostro Brand.&rdquo;  Anche Bobby Hewitt ha detto la sua: &quot;Ho sempre pensato che prima o poi sarei tornato nell&rsquo;ambiente delle competizioni ma poterlo fare a supporto di un brand iconico come Triumph e con l&rsquo;obiettivo di creare la nuova struttura Racing in US &egrave; un&rsquo;opportunit&agrave; che non potevo neppure immaginare. Triumph &egrave; stata una presenza costante nella mia famiglia e il fatto che abbiano ora deciso di esordire in modo cos&igrave; strategico e professionale nel mondo del racing offroad &egrave; uno stimolo per il nostro sport in generale e per la crescita in particolare negli Stati Uniti.&rdquo;  &ldquo;Mi ritengo estremamente fortunato per il fatto di avere nuovamente al mio fianco &quot;Scuba&quot; (Steve Westfall) e di poter contare sull&rsquo;esperienza di Dave (Dave Arnold) e Dudley (Dudley Cramond). Sono onorato - ha quindi concluso Hewitt - di poter collaborare con il team di Hinckley e non vedo l&rsquo;ora che arrivi il 2024 per lanciare la nuova squadra nel Campionato.&quot;  TRIUMPH EASY WINTER, I VANTAGGI PER LA MANUTENZIONE INVERNALE  &nbsp; 

Il marchio di Hinckley ha stretto una partnership con il Bobby Hewitt, mentre Stephen Westfall supervisioner&agrave; tutte le attivit&agrave;

Triumph debutta nel Campionato AMA: al via del SuperMotocross 2024

La Casa pesarese lancia una serie speciale di 200 modelli enduro, cross e supermoto tutti in livrea fucsia: un omaggio alle moto che hanno trionfato nella diverse competizioni nel 1983, anno dell'introduzione di questa particolare verniciatura

TM Racing Pink Limited Edition

        TM Racing ha deciso di celebrare il team L30Racing con una versione replica delle moto sfoggiate duarante le gare nazionali e internazionali di Supermotard. Ogni modello sar&agrave; dedicato ad uno specifico pilota: Marc Reiner Schmidt, Kevin Vandi e Thomas Chareyre.&nbsp; Dettagli  Ogni particolare&nbsp;delle nuove moto replica SMR 125 riesce ad evocare il vero spirito delle gare motociclistiche su circuito: oltre alla sella, il tappo del serbatoio della pompa olio freno anteriore, il tappo della pompa frizione, le pedane del pilota, i registri catena e il dado di chiusura dell&rsquo;asse della ruota posteriore sono anodizzati blue e&nbsp;realizzati in CNC. Tutti i dettagli sono firmati dalla Geco Special Parts. Al momento dell&rsquo;ordinazione sar&agrave; possibile scegliere la grafica del pilota con tanto di numero di gara. I modelli sono ordinabili dal 1 luglio del 2022. &nbsp; BETA RR, NUOVA GAMMA ENDURO 2023: EVOLUZIONE MIRATA&nbsp;       

Nata per celebrare i piloti del Team L30 viene proposta in tre grafiche dedicate ad ogni pilota: Marc Reiner Schmidt, Kevin Vandi e Thomas Chareyre

TM Racing, in arrivo la 2T 125 SMR Replica

Per celebrare le moto ufficiali del team L30Racing nasce la 125 SMR Replica, dedicata ai 3 piloti più importanti Marc Reiner Schmidt, Kevin Vandi e Thomas Chareyre. Al momento dell’ordinazione (disponibile dal 1 luglio 2022) sarà possibile scegliere la grafica del pilota con tanto di numero di gara.

TM Racing 2T 125 SMR Replica

        Se possiedi una Yamaha R1, R6 o R7, il prossimo 25 giugno potrai scendere in pista al circuito di Misano in occasione del Yamaha Racing Day, evento esclusivo che al World Circuit "Marco Simoncelli" celebra la passione per l'anima racing del marchio di Iwata.  Yamaha Racing Day: il programma I proprietari di R1, R6 e R7 avranno a disposizione turni di prove libere e parteciperanno al gran finale del Super Sport Pro Tour - appuntamento dedicato alla gamma R 2022 e durante il quale si possono provare le R1, R6 e R7 anche in versione GYTR, con i test ride coordinati dalla Riding School di Luca Pedersoli -. Previsto inoltre un programma dedicato a 35 fortunati possessori di R1M, che potranno vivere un'esperienza esclusiva, scendendo in pista con la Master Class di Alessandro Celestini, insieme a istruttori e ospiti d'eccezione provenienti dall'universo racing Yamaha. Ci sono anche Razgatlioglu e Locatelli Da segnalare la presenza in pista dei piloti della SBK Toprak Razgatlioglu e il Rookie of the Year 2021 Andrea Locatelli, Randy Krummenacher del Keope Motor Team impegnato nel CIV SBK, Kotha Nozane e Garrett Gerloff del GYTR GRT Yamaha World SBK Team, e gli youtuber ambassador Freccia Verde e Luca di Martino. Piloti e ambassador si sfideranno nello speciale NEO'S Santander Electric Challenge, dove protagonista sar&agrave; ovviamente il nuovo scooter elettrico di Yamaha.  Yamaha Racing Day: eventi collaterali Tra gli eventi collaterali, la possibilit&agrave; di compiere un viaggio nella storia del Mondiale Superbike attraverso l'esposizione delle Yamaha pi&ugrave; iconiche, dalla prima FZ750 Belgarda di Fabrizio Pirovano a quelle di Carl Crutchlow, Noriyuky Haga e Ben Spies, passando per le moto odierne di Razgatlioglu e Locatelli. Ma ci sar&agrave; spazio anche ai pi&ugrave; piccoli, con gli istruttori della Junior Motor School e la Kids Experience, che propone test ride dedicati in sella alla PW50. Per i momenti di relax tutti i partecipanti potranno inoltre accedere alla Blu Chill Area, uno spazio all'insegna di cibo e musica. Non mancher&agrave; la possibilit&agrave; di fare un po' di shopping e tornare a casa con capi d'abbigliamento Yamaha Racing, grazie alla presenza di un temporary shop. La gamma Yamaha: consulta il nuovo listino completo di Auto       

Il prossimo 25 giugno, i possessori di una R1, R6 e R7 potranno essere protagonisti - insieme a Razgatlioglu e Locatelli - dell'evento che celebra la storia racing della Casa di Iwata

Yamaha Racing Day: in pista a Misano con Locatelli e Toprak

Una giornata da campioni con il campione. Anche quest&#39;anno la Casa veneta organizza per i suoi appassionati l&#39;&quot;Aprilia racing experience with Max Biaggi&rdquo;: 5 fortunati proprietari di modelli Aprilia saranno scelti per passare una giornata intera insieme al pilota per vivere un&#39;esprienza indimenticabile al COTA, il Circuito delle Americhe, ad Austin, in Texas.    APRILIA RSV4 FACTORY: GRINTA &quot;NERO E ORO&quot; CON LA ULTRA DARK 2022  A lezione col campione  Per iscriversi all&rsquo;iniziativa &egrave; necessario visitare la pagina dedicata all&rsquo;evento sul sito aprilia.com dove sono decritte le modalit&agrave; di partecipazione e tutte le informazioni utili per coloro che sognano di volare oltreoceano per vivere una giornata unica. La quota di iscrizione &egrave; di 5000 dollari&nbsp;(circa 4400 euro) e comprende un Kit VIP Aprilia Racing completo di giacca, cappello e maglia, una cena VIP per iscritto e accompagnatore e un regalo scelto dallo stesso Biaggi. Al circuito, un&rsquo;aula e un box saranno dedicati agli allievi, i quali potranno incontrare il pilota che li guider&agrave; in una giornata all&rsquo;insegna della passione per le 2 ruote e ovviamente per Aprilia. I partecipanti dovranno portare le loro moto, con le quali metteranno in pratica tutti gli insegnamenti del campione. L&rsquo;appuntamento &egrave; fissato per il prossimo 12 aprile:&nbsp;le iscrizioni sono gi&agrave; aperte.  APRILIA RXV 4.5 DAKAR: IL SOGNO SFIORATO 

L&rsquo;evento Aprilia Racing Experience si terr&agrave; al COTA di Austin, dove 5 selezionati potranno avere come istruttore il pilota romano

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