La giovane Mercedes Suarez era tanto legata alla sua Ninja 250, rubata e distrutta. Ma un dealer del Marchio giapponese le ha fatto una sorpresa inaspettata. E con la sua nuova sportiva, la ragazza può tornare in ospedale per combattere il COVID-19
Da San Antonio, Texas, arriva un'altra storia legata al Coronavirus. Ma è una storia bella, di quelle che in questo periodo complesso ci fanno sorridere.
Verso la fase 2: quando si potrà scorrazzare con la moto?
Protagonista è Mercedes Suarez, giovane infermiera impegnata tutti i giorni nella lotta al COVID-19, a cui era stata rubata la sua Kawasaki Ninja 250, modello del 2004. Una moto a cui Mercedes era tanto affezionata, non solo in quanto mezzo di trasporto quotidiano, ma anche perché mantenuta e adattata, negli anni, con cura insieme al proprio patrigno. L'esemplare le era stato rubato nelle scorse settimane, ma la polizia era riuscita a rintracciare i ladri e ad arrestarli. Purtroppo però, la motocicletta era già completamente distrutta, gettando nello sconforto Mercedes e la sua famiglia. Ma quando tutto sembrava essere andato per il peggio, la vicenda è riuscita a concludersi con un bellissimo lieto fine.
Primo contatto Kawasaki Ninja 400 - LE FOTO
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Guarda la galleryUna volta sentita la notizia, infatti, Dave Sears, proprietario del dealer Kawasaki Alamo Cycle Plex, ha telefonato all'infermiera chiedendole: "Ti piacerebbe avere una Kawasaki Ninja 400 del 2019?". La ragazza era incredula, ma era tutto vero. E la nuova moto le è stata consegnata a casa, completa di un nuovo scarico Akrapovic e qualche modifica al telaio.
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In un misto tra incredulità e felicità, Mercedes ha ringraziato la comunità per esserle stata così vicina. E non finisce qui: perchè in seguito, infatti, un negozio di San Antonio si è offerto di riparare gratuitamente proprio la Ninja 250 distrutta.
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