Il motore da 1.043 cc da 140 Cv di potenza è lo stesso della Kawasaki Ninja 1000SX, che però pesa oltre 40 kg in più. Più scattante la KB 4, omologata per la strada e pronta al debutto
Bimota KB4 è quasi pronta ad uscire dal garage: depositati i documenti per l’omologazione, che ci fanno scoprire le caratteristiche tecniche della sportiva in attesa di vederla - probabilmente ad Eicma 2021.
Bimota KB 4, in fase d'arrivo la nuova supersportiva
Celebre per lo stile e la ciclistica, nasconde un motore 4 cilindri di matrice Kawasaki Ninja 1000SX, di cui mantiene i 140 Cv. Il telaio e la distribuzione del peso in avanti la rendono più scattante della Ninja, che pesa 41 kg in più. Arriverà - probabilmente - ad Eicma 2021
Guarda la galleryDopo la Tesi H2, il secondo modello della nuova gestione Bimota sotto l’egida di Kawasaki prende spunto dalla Ninja 1000SX, da cui riprende il motore 4 cilindri da 1.043 cc. La sigla KB, intanto, sta proprio per “Kawasaki-Bimota” e il 4 indica semplicemente la quarta generazione della superbike nata nel 1978. Anche la potenza rimane la stessa della Ninja, senza cercare di avvicinare i 200 Cv delle potenziali concorrenti del segmento: 140 Cv a 10.000 giri bastano, con 111 Nm di coppia a 8.000 giri. Non sarà la freccia più veloce della strada, ma Bimota conserva un certo fascino più per la ciclistica che per i muscoli.
Il telaio vanta una sezione anteriore in acciaio tubolare, con perno del forcellone in lega e sottotelaio in fibra di carbonio. Rispetto alla “matrigna” Ninja 1000SX è più leggera: il peso omologato della KB4 in ordine di marcia è di appena 194 kg, addirittura 41 meno della Ninja. Se il massimo della velocità Kawasaki è di 249 km/h la Bimota dovrebbe pareggiarlo, ma in tempi molto più stretti, con una guidabilità più efficace grazie alle dimensioni ridotte: interasse di 1390 mm (Ninja a 1440), lunghezza e larghezza ridotte entrambe di 50 mm rispetto alla Ninja, in curva si vola. A livello aerodinamico, il motore si trova più avanti, con il radiatore sottosella e una distribuzione del peso che si sposta sull’avantreno. In questo modo, il forcellone resta lungo, permettendo l’interasse più corto e l’angolo di sterzata ridotto. Non è ancora confermata, invece, la situazione al posteriore.
Le dotazioni di Bimota KB4 sono di fascia alta, con impianto frenante monoblocco Brembo, ruote da superbike con pneumatici 120/70-ZR 17 e 190/50-ZR17, mentre le sospensioni sono targate Ohlins. Di fascia alta sarà anche il prezzo, per uno stile e una nomea di primo livello. Non è confermato, ma tutto lascia intendere che la presentazione arriverà a novembre, ad Eicma 2021: manca poco.
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