Moto Guzzi Le Mans: 'La Monica' di Dirty Seven Garage

Moto Guzzi Le Mans: 'La Monica' di Dirty Seven Garage

Il tuner francese rielabora a modo suo la sportiva di Mandello del Lario, ispirandosi al design delle automobili Cadillac degli anni '50

Redazione - @InMoto_it

08.05.2020 ( Aggiornata il 08.05.2020 10:44 )

Il mito di Le Mans, nel corso degli anni, ha colpito anche le moto. L'universo delle due ruote infatti non è rimasto immune al fascino e all'epica della corsa automobilistica di durata più famosa di sempre. Tanto che nel 1976 Moto Guzzi realizzò un modello dedicato.

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Moto Guzzi 850 Le Mans, prima della serie, era una café racer, mentre i modelli successivi, comunemente chiamati Le Mans II e Le Mans III, rientravano nella categoria turismo sportivo, con carenatura a tre quarti. Il successo commerciale fu ottimo, e la moto di Mandello del Lario andò a duellare sul mercato con modelli come Laverda Jota o Ducati 900 SS.

Il tuner francese Dirty Seven Garage ha deciso di omaggiare la 850 Le Mans realizzando una nuova special, chiamata La Monica. Basata su un esemplare Le Mans III del 1981, le linee della custom francese sono dichiaratamente ispirate al design delle automobili anni '50, soprattutto Cadillac. Nelle forme di La Monica, infatti, si riscontrano alcune caratteristiche di stile presenti in modelli storici della Casa di Detroit, come De Ville ed Eldorado: nello specifico, le pinne allungate, luci posteriori a punta e i finestrini curvi, reinterpretati da Dirty Seven nella sua special, che presenta tuttavia una carenatura da naked. Dettagli che si accompagnano alla particolare verniciatura rossa, che conferisce alla motocicletta un'atmosfera steampunk, molto di moda in questi tempi.

La carrozzeria è stata completamente rinnovata, accogliendo un nuovo serbatoio personalizzato e una sezione di coda in acciaio con finiture in metallo, dove si trovano due fanali posteriori derivati da un modello Cadillac del 1959. Tutte le parti meccaniche, compresi motore e carburatori, hanno ricevuto una finitura nera molto sottile, che fanno risaltare ancora di più il colore del telaio.

La Monica contiene anche elementi da corsa, come ruote e pneumatici, ma soprattutto il frontale, direttamente prelevato da una Kawasaki Z1000. Da sottolineare tuttavia che, nonostante la moto ispiratrice fosse una 844cc, la cubatura è stata aumentata da Dirty Seven Garage a 1000cc.

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