La creazione di un modello GT+ da affiancare al GT è arrivata da una ricerca di mercato interna che ha evidenziato come l’utenza Tracer fosse alla ricerca di un’esperienza turistica di livello superiore. Da quando il listino di Iwata non propone più GT vere e proprie come la FJR, è rimasto un buco di affezionati del brand alla ricerca di una vera passista e il risultato... eccolo qui.
Il profilo dell’acquirente medio tracciato dall’azienda è quindi un uomo tra i 45 e 55 anni con alte possibilità di spesa e che viaggia spesso in coppia, quindi un utente che tendenzialmente non va forte e che è molto interessato al sistema di cambio automatico. Come scritto nella prova, però, la Tracer rimane una moto dall’animo sportivo e questo potrebbe portare verso la GT+ anche motociclisti più giovani appassionati di tecnologia ed innovazione.
Il complesso sistema di illuminazione Matrix Led e la presenza di telecamere e radar è un ottimo biglietto da visita per gli appassionati più “nerd”.
Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca QUI: Test Yamaha Tracer 9 GT+ Y-AMT: i voti del #SottoEsame
Per scoprire, invece, quali sono le riflessioni "di pancia" fatte direttamente dopo il test clicca qui Yamaha Tracer 9 GT+: le opinioni di InMoto "fuori dai denti".
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