TOP 3, le moto che ci piacerebbe vedere nel 2023

TOP 3, le moto che ci piacerebbe vedere nel 2023

Tra rumors e desideri abbiamo stilato una lista di tre moto (per ciascuno di noi) che vorremmo tanto vedere in passerella già quest'anno. E chissà che poi alla fine non si riesca ad avere soddisfazione 

Diego D'Andrea, William Toscani, Alessandro Codognesi, Michele Lallai

25.02.2023 11:02

ALESSANDRO CODOGNESI

Kawasaki Versys 900

Non è facile immaginare una moto che, realisticamente, potrebbe vedere la luce. Bisogna infatti distinguere tra quelli che sono i nostri sogni e quelle che invece sono le esigenze delle aziende, che devono rispettare stringenti limiti di budget, curare gli interessi degli azionisti, fare ricerche di mercato, curare le omologazioni… progettare una moto da zero non è un gioco da ragazzi. Tuttavia, senza aver nemmeno aperto un foglio Excel, dall’alto della mia saggezza (modalità ironia: on) sono convinto che una Kawasaki Versys 900 potrebbe realmente conquistare il mercato. I motivi a supporto della mia tesi sono diversi. Prima di tutto è il segmento di moto che da anni piace di più, su questo c’è poco da discutere. In seconda battuta, ho sempre pensato che il 4 in linea della Z900 da 125 CV, se opportunamente tarato, starebbe benissimo su una crossover sportiva. Me la immagino un po’ più atletica dell’attuale Versys 1000, magari con ruota anteriore di 19 pollici (anche se Kawasaki non ha mai sposato questa scelta, prediligendo sempre il 17) e con un peso non superiore ai 230 - massimo 240 kg in ordine di marcia. Motore e telaio d’altra parte potrebbero rimanere gli stessi della Z (dovrebbero cambiare giusto i rapporti); rimarrebbero da progettare ovviamente un diverso telaietto (con predisposizione per le borse laterali, su questo non si discute) e un’ergonomia-geometria del telaio adatta alle lunghe percorrenze, con sospensioni dalla corsa allungata (ma non così cedevoli: come detto, me la immagino piuttosto sportiva). Infine un bel pacchetto elettronico, comprensivo di mappe-traction-ABS Cornering, manopole riscaldabili, cruise control… chiedo troppo?

KTM RC 990

Parlando invece di moto che molto probabilmente vedranno la luce (e che non vedo l’ora di spremere tra i cordoli) c’è sicuramente da tenere sottocchio la KTM RC 990. L’azienda di Mattighofen ci ha fatto sognare con la RC 8C, in entrambe le edizioni (135 CV per soli 142 kg!), ma ovviamente era una moto destinata a una nicchia estremamente facoltosa (40k euro), oltre che rapida con il mouse: per accaparrarsene una occorreva prenotarsi online, ma come spesso accade con le edizioni limitate sono state tutte vendute nel giro di pochissime ore…ma torniamo a noi: quella che abbiamo già pizzicato in giro sarà una sportiva stradale, quindi con targa e frecce, ma decisamente più alla portata di molti. Quel che è certo, è che utilizzerà una versione anabolizzata del bicilindrico parallelo della serie Duke/ADV, che grazie a un aumento di cilindrata dovrebbe arrivare a erogare senza troppi problemi 140 - 150 CV. Se il peso rimarrà sotto i 200 kg, sono i numeri giusti per una sportiva da pista, quantomeno per noi “esseri umani”. Le moderne superbike, per quanto efficaci, divertenti e relativamente semplici da guidare, sono anche tremendamente veloci…troppo, per la maggior parte di noi. 30 minuti di guida equivalgono a una maratona, se parliamo di sforzo fisico e mentale. Con meno cavalli, ma magari una bella dose di coppia, ci si diverte un’infinità e si termina il turno ancora a mente lucida. E si va forte, molto forte. Ducati Panigale V2 docet…

Yamaha YZF-R9

Datemi del monotono, ma l’ultima moto della mia personale lista è un’altra sportiva di media cilindrata. Su di lei si sono sprecate le speculazioni ed è facile capire il perché: la richiesta da parte degli appassionati è alta e allo stesso tempo Yamaha avrebbe gioco abbastanza facile nel trasformare la sua naked MT in una sportiva. Cosa che peraltro ha già fatto con la 07, perciò…Nonostante questo e le nostre insistenti domande agli uomini dell’azienda, Yamaha per ora smentisce qualunque sviluppo in merito. Tuttavia soltanto pochi mesi fa (ottobre 2022) sono stati registrati diversi marchi per la serie YZF-R, tra cui proprio quello dell’R9 che, stando sempre alle indiscrezioni, dovrebbe essere una sportiva di media cilindrata con meccanica identica a quella della naked, quindi con l’ultima evoluzione del 3 cilindri di 890 cc e 119 CV e telaio Deltabox in alluminio. È già parecchio tempo che se ne parla e in questi anni, il mio personale desiderio di provare una moto del genere è solamente aumentato. Non è per nulla semplice scrivere queste righe tenendo nel frattempo le dita incrociate…

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