        Zero Motorcycles ha recentemente depositato una domanda di brevetto per progettare una finta leva della frizione, che modula la coppia e la frenata rigenerativa per offrire ai motociclisti una sensazione e un controllo simili a quelli delle moto tradizionali a motore a combustione interna. PASCHEL, ZERO MOTORCYCLES: CHE FANTASTICA AVVENTURA! Come funziona la finta frizione Il brevetto di Zero Motorcycles prevede l'utilizzo delle dita della mano sinistra come costante controllo della coppia e della frenata rigenerativa dei motori elettrici. La leva della frizione sar&agrave; integrata nell'elettronica di controllo del motore, offrendo un feedback rassicurante a coloro abituati alle moto tradizionali. Attraverso una configurazione della cinematica della leva di comando sinistra, i motociclisti sentiranno una resistenza graduale mentre muovono la leva, simile all'azione di una frizione tradizionale. &ugrave; La frizione virtuale, per&ograve;, non si limita a emulare solo la sensazione di una moto a combustione interna, Zero Motorcycles ha previsto di programmare la leva della frizione in modo che risponda alle diverse esigenze dei motociclisti. Dal simulare lo slittamento di una frizione tradizionale a fornire una breve coppia extra durante le accelerazioni, questa innovazione promette di migliorare notevolmente l'esperienza di guida delle moto elettriche.  HERO E ZERO MOTORCYCLE, INSIEME PER SVILUPPARE UNA PIATTAFORMA ELETTRICA       

L'idea prevede l'utilizzo delle dita della mano sinistra come costante controllo della coppia e della frenata rigenerativa dei motori elettrici

Zero Motorcycles, depositato il brevetto per una finta frizione

        Per la Festa del pap&agrave;, il 19 marzo, proponiamo&nbsp;una selezione di idee regalo per i genitori appassionati di moto. Gli accessori sono stati suddivisi in base al prezzo e all'utilizzo.&nbsp; Lista proposte regali  Zaino Street T-shirt tecniche Borse laterali/ zaino da serbatoio Cappellino pratico Regali simpatici low cost (meno di 20 euro)   Zaino Street Il primo dei regali proposti &egrave; lo zaino Street,&nbsp;ideale per gli amanti delle moto, con scomparti dedicati ai cavi di ricarica, al computer e ad altri oggetti. Caratterizzato da un guscio rigido in etilene vinil acetato con finitura in nabuk, offre comfort e sicurezza, con ulteriori rifiniture riflettenti per la visibilit&agrave; notturna. Il prezzo &egrave; di 150 euro.   T-shirt tecniche Di maglie termiche ce ne sono di tutte le marche a modelli. In questo pezzo ci sentiamo di quele pi&ugrave; adatte alla festa, tenedo in considerazione soprattutto il budget.La t-shirt con grafica della moto Zero Motorcycles, ad esempio, unisce stile e comfort, adatta a ogni occasione. Disponibile in quattro colori, presenta la grafica del modello Zero SR/F sul davanti, simbolo di passione per le due ruote e di appartenenza alla comunit&agrave; Zero. Realizzata al 50% in cotone e al 50% in poliestere, offre un equilibrio tra morbidezza e resistenza al prezzo di 39 euro. Allo stesso prezzo per&ograve; &egrave; possibile trovare anche una maglia termica a maniche lunghe dell'Alpinestar, caratterizzata da uno strato principale estremamente leggero e resistente, il Racer Jersey "race" fit presenta una costruzione multi-materiale con inserti in mesh traspirante per un maggiore flusso d'aria. In pi&ugrave; presenta anche degli inserti elasticizzati posizionati strategicamente per una migliore vestibilit&agrave; e una superiore libert&agrave; di movimento.&nbsp;   Borse laterali o zaino da serbatoio Viaggiare in moto, che sia per una vacanza che per andare semplicemente a lavoro, pu&ograve; essere scomodo se si ha bisogno di trasportare oggetti in pi&ugrave;. Per questo motivo, per agevolare il trasporto e non avere la necessit&agrave; di uno zaino da caricare e portarsi in spalla esiscono degli accessori molto utili tra cuiu: le borse laterali o dei semplici zaini che vengono posizionati sul serbatoio.Anche in questo caso esitono molti modelli tra cui scegliere il prezzo pu&ograve; variare, sia per la marca ma, soprattutto, per i litri di capienza della valigia/zaino. I prezzi comunque possono variare dai 30 euro ai pi&ugrave; di 100 euro. Ovviamente poi sta a voi la scelta in base alle esigenze di ognuno.&nbsp;    Cappellino pratico Infine, un cappellino pu&ograve; rappresentare sempre un regalo pratico e stiloso per la Festa del pap&agrave;. Con taglia unica e possibilit&agrave; di regolazione, questo cappello della Zero Motorcycles si adatta comodamente a ogni persona. Il design sobrio ed elegante, arricchito dal logo Zero, lo rende un accessorio versatile per tutte le avventure quotidiane al prezzo di 39 euro.    &nbsp; Regali simpatici low cost (meno di 20 euro) Come ultima proposta volevamo suggervirvi dei regali poco impegnativi ma che potrebbero essere altrettanto apprezzati dal vostro pap&agrave;. In particolare il primo riguarda un paio di calzini con una scritta simpatica: vedi qui.&nbsp;  HERO E ZERO MOTORCYCLE, INSIEME PER SVILUPPARE UNA PIATTAFORMA ELETTRICA       

Ecco cinque originali consigli per un regalo perfetto ad ogni pap&agrave; amante delle due ruote

5 idee regalo accattivanti per la Festa del Papà

        Il giorno prima di incontrare Sam Paschel, il CEO della Zero Motorcycles, avevo cercato informazioni su di lui in rete, perch&eacute; &ndash; devo ammetterlo &ndash; sapevo poco o nulla del personaggio. Americano, ingegnere, ex triatleta di buon livello, ottimo comunicatore. Queste le info che ho trovato. Ed eccomi entrare in ufficio, per questa intervista concordata. Siamo in quattro: il sottoscritto, Sam Paschel, l&rsquo;ufficio stampa americano della Zero e quello italiano. Sam Paschel: la nostra intervista&nbsp; Siamo ai convenevoli d&rsquo;apertura, quando il giornalista si presenta, presenta il giornale per cui lavora e racconta che tipo di articolo vuole fare. Paschel mi interrompe subito: &ldquo;Ha guidato una delle nostre moto?&rdquo;. Ne ho avuta una in prova, l&rsquo;ho anche molto apprezzata perch&eacute;&hellip; &ldquo;No, guardi, oggi non serve mentire!&rdquo;. E ride. Bravo a rompere il ghiaccio, penso. Buongiorno Mr Paschel, dunque, stavo sottolineando quanto le moto elettriche e quelle a combustione siano molto diverse fra loro, non sovrapponibili perch&eacute;&hellip; &ldquo;Mi ci &egrave; voluto molto tempo per capirlo, lei ha imparato pi&ugrave; velocemente di me!&rdquo;. Insomma, io un&rsquo;elettrica la vorrei, ma non vorrei rinunciare alla moto tradizionale. Cosa ne pensa? &ldquo;Abbiamo diversi tipi di consumatori. Ci sono quelli che consideriamo potenziali clienti, pi&ugrave; giovani, con meno soldi, che si entusiasmano all'idea di una Tesla a due ruote. Per partecipare ai veicoli elettrici senza dover spendere tanti soldi e ottenere molti dei vantaggi. Poi ci sono i motociclisti di ritorno, quelli che avevano una moto che hanno venduto senza prenderne un&rsquo;altra; e ora l'idea di una nuova tecnologia o di una nuova esperienza di guida li riporta in moto&rdquo;. &ldquo;Infine c'&egrave; un terzo consumatore, che io chiamo l'entusiasta: di solito possiede pi&ugrave; di una moto, ne ha alcune a benzina e una elettrica. Ha esperienze diverse e le usa per motivi diversi. Quello che succede la maggior parte delle volte a quest&rsquo;ultimo consumatore, &egrave; che la moto elettrica &egrave; facile da gestire, e finisce per usarla ogni giorno, e la trova sempre carica, perch&eacute; &egrave; collegata alla presa di corrente. Cos&igrave; le moto a benzina finiscono in fondo al garage, e davanti resta l&rsquo;elettrica, quella che usa pi&ugrave; spesso. Lei che moto usa?&rdquo;. Sorride Paschel, ma vuol capire che animale ha davanti. OK, guido un&rsquo;Aprilia Tuono, la vecchia bicilindrica. Fa un sorriso di assenso, come a dire &ldquo;ho capito chi sei&rdquo;, ma a questo punto&hellip; posso chiederle che moto guida lei? &ldquo;Una Zero&rdquo; Ovviamente!  &ldquo;Si, ovviamente &ndash; e ride -. Al momento una FX, ma posso prendere qualsiasi modello voglia in qualsiasi momento. Ho iniziato con una Suzuki RM80. Avevo 8 anni. Quindi le Honda 550 e 750. tecnologia d&rsquo;altri tempi, c&rsquo;erano ancora puntine e condensatori, i due ammortizzatori posteriori. Poi ho avuto una Triumph Bonneville 900, che era la mia moto prima di venire a Zero Motorcycles. Anzi, qui si innesta una storia divertente&rdquo;. Sentiamo! &ldquo;Stavo per diventare CEO di Zero, e avevo la Triumph 900. Decisi di fare un giro al concessionario Zero pi&ugrave; vicino per provare una delle moto. Cos&igrave; rimisi in circolazione la Bonneville che avevo temporaneamente messo da parte. Ero un appassionato di moto d'epoca &ndash; rende meglio l&rsquo;idea la frase inglese &lsquo;I was a vintage motorcycle guy&rsquo; che mi ripete pi&ugrave; volte divertito - . feci un giro di prova di 15 minuti, e in quel poco tempo passai dall'essere interessato a quello che stava facendo Zero a decidere di accettare un qualunque lavoro presso quell&rsquo;azienda, fosse anche l&rsquo;uomo della spazzatura, per far parte di quello che stavano facendo&rdquo;. Annuisco divertito, ma non serve una domanda ulteriore, lui &egrave; un fiume in piena, con la sua parlata americana sin troppo rapida. E qui ammetto di aver sofferto un po&rsquo; la traduzione. &ldquo;Tutte le cose che pensavo fossero parte integrante dell'esperienza di guida, le vibrazioni, gli odori e i rumori, erano scomparse all&rsquo;improvviso. Ci&ograve; che ho provato &egrave; stata la connessione pi&ugrave; pura tra me e la strada&rdquo;. &ldquo;Tempo dopo &ndash; continua - ero in un viaggio d'affari con un amico, e lui mi raccontava di quando era pi&ugrave; giovane e viveva in Australia, e mi disse che quello era stato il periodo nel quale si era sentito pi&ugrave; libero, leggero, senza nessun peso. Mi chiese quando avevo provato quella medesima sensazione. Wow! Per me quel momento &egrave; quando tutto il resto scompare e sono solo un essere umano in un momento nel tempo, che si muove attraverso il mondo e non pensa a cosa c'&egrave; dopo. Quel momento &egrave; quando sono su una moto. Su una moto elettrica molto pi&ugrave; spesso che su una a benzina. Questo, pi&ugrave; di ogni altra cosa, &egrave; il motivo per cui sono il CEO di Zero Motorcycles. Ma, mi dica, che moto nostra ha provato e cosa l&rsquo;ha colpita?&rdquo;. Ho usato per un po&rsquo; una SR/F, la naked sportiva, ne ho apprezzato le prestazioni, la guidabilit&agrave; e, soprattutto, il fatto che non si sente il peso. &ldquo;Perch&eacute; la batteria e il motore sono molto in basso, quindi anche se il peso &egrave; sui 220 kg, &egrave; molto leggera da guidare&rdquo;.  Chiacchierata simpaticissima, ma io dovrei&hellip; lavorare. Cerco di raccapezzarmi nelle domande appuntate in inglese e, ecco: quante moto producete e quali sono i mercati migliori per voi? &ldquo;Costruiamo e vendiamo tra le 5 e le 10mila moto l'anno. Cresciamo tra il 30 e il 60% ogni anno. I mercati migliori sono gli europei: Francia, Germania e Spagna, ma anche Regno Unito e Italia. L&rsquo;Italia se si considera il totale delle vendite &egrave; un mercato enorme, ma la maggior parte &egrave; costituita da scooter e moto di cilindrata inferiore, e noi puntiamo a giocare nello spazio premium&rdquo;. Qual &egrave; il futuro dell'elettrificazione? &ldquo;Ehm...&rdquo; Domanda difficile? &ldquo;No, per me &egrave; facile! - esplode con una risata fragorosa, trascinando anche gli altri -. Se non credessi che ci sar&agrave; una crescita esponenziale dell'elettrificazione, avrei sbagliato lavoro!&rdquo;. Poi torna serio &ldquo;In primo luogo, per me, dobbiamo credere nel futuro di Zero. Voi dovete credere che i veicoli elettrici continueranno a crescere, e le motociclette faranno parte di questa trasformazione. Bisogna considerare che ogni due anni circa, con i miglioramenti della chimica delle batterie, si ottengono miglioramenti significativi nell'autonomia e nelle prestazioni dei veicoli. Allo stesso tempo, i costi delle batterie continuano a diminuire, rendendo questa tecnologia accessibile per un maggior numero di persone. E nel mondo ci sono un&nbsp;miliardo di motociclisti potenziali&rdquo;. &ldquo;Per quanto riguarda la Zero Motorcycles, oltre alla commercializzazione di moto a privati, vendiamo anche delle flotte. Ci capita di vendere venti, cento, duecento motociclette per volta a forze di polizia o ad altri enti pubblici. E abbiamo un business anche solo con i nostri motori, che forniamo ad altri produttori di veicoli e per altre applicazioni industriali. Su tutti questi fronti continuiamo a vedere una crescita significativa&rdquo;. Insomma, il futuro dell&rsquo;elettrico visto dall&rsquo;headquarter della Zero &egrave; roseo. Non avete neanche tensioni sulle materie prime, come il litio, o sui microchip? &ldquo;La catena di approvvigionamento globale per le batterie, per il litio, per il cobalto, per il nichel e per i chip... utilizziamo molti chip con un veicolo molto intelligente, cosa che ha creato molta pressione sull'azienda. Ottenere dei buoni chip e le batterie &egrave; stato molto difficile durante la pandemia e negli anni precedenti. Oggi, le catene di fornitura globali sono normalizzate, ed &egrave; molto pi&ugrave; facile ottenere quei componenti. Noi comunque abbiamo un rapporto di lungo termine, pi&ugrave; di 10 anni, con il nostro fornitore di batterie, quindi anche durante quei momenti difficili non abbiamo avuto problemi a ottenere le vendite necessarie per crescere&rdquo;. Quali sono le pi&ugrave; grandi difficolt&agrave; che si incontrano per pensare, progettare, sviluppare, costruire e vendere una moto elettrica come la vostra? &ldquo;Bella la domanda di prima, ma adesso quanto tempo hai &ndash; chiede ironico -?&rdquo; &Egrave; l&rsquo;ultima domanda! Riflette un attimo, e parte. &ldquo;Quando Zero ha iniziato, era incredibilmente difficile collegare una batteria agli ioni di litio a un controller, a un motore e far girare in modo affidabile la ruota. Abbiamo dovuto inventare molti componenti e il sistema operativo per poterlo fare. Oggi, con la continua crescita dell'elettrico, ci sono sempre pi&ugrave; fornitori di parti e componenti e sempre pi&ugrave; competenze nel mondo".  "Ai livelli di prestazioni raggiunti &ndash; la SR/F ha 82 kW, 111,48 CV, e 190 Nm di coppia - &egrave; necessario un diverso livello di controllo e di sofisticazione. Ottenere le massime prestazioni da un gruppo propulsore elettrico e farlo in modo sicuro e affidabile &egrave; una sfida incredibilmente grande&rdquo;. &ldquo;Sono quattro le aree chiave su cui ci concentriamo per lo stand up tecnologico. La prima &egrave; la batteria, fondamentale per qualsiasi azienda di veicoli elettrici. Bisogna essere sicuri di essere leader in termini di potenza e prestazioni e di autonomia. Noi acquistiamo le celle da un fornitore quotato in borsa. Ma tutto ci&ograve; che serve per trasformare una cella in un pacco batterie lo abbiamo inventato e sperimentato autonomamente&rdquo;. &ldquo;La seconda &egrave; il motore. Abbiamo una terza generazione di motori brevettati e dedicati. Per noi il motore deve essere molto performante, molto efficiente e di dimensioni molto ridotte per essere montato su una moto&rdquo;. &ldquo;Terza area chiave, la pi&ugrave; importante, &egrave; il sistema operativo. Servono oltre un milione di linee di codice per far s&igrave; che un solo modello di veicolo marci in modo affidabile e corretto. Abbiamo pi&ugrave; di quaranta ingegneri che si occupano di software e che lavorano al sistema operativo di Zero Motorcycle&rdquo;. &ldquo;Questa &egrave; una delle parti pi&ugrave; complesse e difficili da affrontare. E le lezioni pi&ugrave; importanti sulla batteria, sul motore e sul sistema operativo non si imparano nelle piste di prova. Non imparerete mai le lezioni pi&ugrave; difficili in un ambiente controllato. Per 17 anni abbiamo messo i nostri veicoli nelle mani di veri consumatori che li hanno portati nel mondo reale. Facendo cose che non ci saremmo mai aspettati, perch&eacute; i motociclisti sono pazzi. Si mettono in situazioni e condizioni, in strane e piccole curve... e studiando quelle situazioni si migliora e si perfeziona il tutto&rdquo;. &ldquo;La quarta area chiave &egrave; la pi&ugrave; difficile. Motore, batteria, software: l'unione di tutti i sistemi richiede anni e ore nel mondo reale per far funzionare correttamente un gruppo propulsore. Ed &egrave; completamente diverso dal lato benzina. &Egrave; molto difficile da fare. Una volta ottenuto questo risultato, le due sfide successive sono: bisogna capire come produrlo ad alta qualit&agrave;, con un ambiente di produzione diverso da quello del passato; e poi bisogna educare i concessionari e i consumatori, e creare la domanda. Tutto questo rappresenta una sfida incredibile&rdquo;. &ldquo;Tutti questi aspetti creano barriere molto reali per l'ingresso dei concorrenti. Siamo un'azienda di prodotti di consumo di potenza molto elevata in uno spazio internazionale fortemente regolamentato. Siamo un'azienda industriale, costruiamo le moto, e siamo un'azienda di software che deve creare il cervello del sistema nervoso centrale del veicolo elettrico&rdquo;. &ldquo;&Egrave; la cosa pi&ugrave; complicata che abbia mai fatto. E faccio cos&igrave; tanti errori che lui &ndash; indica il suo ufficio stampa - non vi dir&agrave; mai. Tutti gli errori che si possono fare, li ho fatti tutti &ndash; ridono tutti nel piccolo ufficio - probabilmente due volte! &Egrave; stato davvero impegnativo, ma alla fine il veicolo &egrave; bellissimo, la forma &egrave; straordinaria e abbiamo la possibilit&agrave; di cambiare il mondo&rdquo;.       

Sam Paschel, entusiasta CEO della Zero Motorcycle, ci racconta quanto sia maledettamente difficile costruire moto elettriche

Paschel, Zero Motorcycles: che fantastica avventura!

        Nella prima met&agrave; del 2023, Hero MotoCorp e Zero Motorcycles hanno stretto una collaborazione che in questi primi mesi del 2024 potrebbe addirittura sfociare nella creazione di una piattaforma elettrica che dar&agrave; vita a ben quattro diverse nuove moto. HERO X400, ARRIVA (MA NON IN EUROPA) LA NUOVA ROADSTER INDIANA Voci di corridoio: progetto e investimento Nella prima fase del progetto, si prevede il debutto di due moto elettriche ad alte prestazioni, caratterizzate da distinti stili di carrozzeria. La seconda fase, invece, sar&agrave; dedicata a modelli di "medie prestazioni".I dettagli specifici su queste novit&agrave; rimangono per ora sconosciuti ma, considerando i dati di Zero Motorcycles in termini di prestazioni, ci si aspettano veicoli che entreranno di diritto sul mercato delle moto di fascia pi&ugrave; potente. Inoltre, per realizzare il progetto, nel marzo del 2023 sarebbe stato investito un capitale che ammonta a circa 55 milioni di euro. La tempistica esatta per il debutto della piattaforma elettrica sviluppata da Hero e Zero non &egrave; stata ancora rivelata, ma le voci dal settore suggeriscono che il pubblico potr&agrave; sperimentare la novit&agrave; nel corso del 2025. ZERO MOTORCYCLES: ARRIVA LA GARANZIA DI 5 ANNI        

Il progetto, per il quale nel 2023 sarebbero stati stanziati 55 milioni di euro, porterebbe alla crazione di 4 diverse nuove moto

Hero e Zero Motorcycle, insieme per sviluppare una piattaforma elettrica

        Arriva il Natale anche da Zero Motorcycles, il quale ha deciso di festeggiarlo una sorpresa speciale dedicata agli amanti della mobilit&agrave; elettrica su due ruote. Come? Estendendo la garanzia sulle moto della gamma MY24 da 2 a 5 anni. La moto &egrave; pi&ugrave; di un semplice mezzo di trasporto, &egrave; il racconto delle esperienze vissute ogni volta che si sale in sella. Con l'estensione della garanzia a 5 anni, Zero Motorcycles permette a chi decide di acquistare una nuova moto di dare inizio e godersi il viaggio senza il peso di altre preoccupazioni, concentrandosi esclusivamente sulla scelta del percorso preferito, che si tratti della consueta strada verso l'ufficio, del tour tanto desiderato o di un avvincente itinerario ricco di curve. La Zero Warranty In precedenza, il marchio offriva una garanzia di cinque anni e chilometraggio illimitato sul pacco batterie e una garanzia limitata standard di due anni sulle altre parti (tra cui il motore, il telaio, la forcella, l'ammortizzatore posteriore, l&rsquo;impianto frenante, le ruote e le componenti elettriche, nonch&eacute; gli accessori Zero approvati e installati da un concessionario autorizzato al momento dell'acquisto). La nuova, &ldquo;Zero Warranty&rdquo;, trasferibile anche al nuovo proprietario in caso di vendita della moto, estende la garanzia - sia sulle parti sia sul pacco batterie - sulle moto della gamma MY24 da 2 a 5 anni, a partire dalla data di immatricolazione riportata sul libretto di circolazione. Il programma di garanzia si applica a tutti i clienti che acquistano un modello 2024 di Zero attraverso una concessionaria autorizzata. L&rsquo;opportunit&agrave; &egrave; tuttavia disponibile gi&agrave; ora, perch&eacute; persino alcuni veicoli MY2023 potranno beneficiare da subito dell'estensione di 5 anni. La Zero Warranty (EU) si applica a tutti i primi proprietari e ai successivi dei modelli Zero FX, FXE, S, DS, SR, DSR, SR/F, SR/S e DSR/X MY24 venduti e consegnati in tutti gli stati membri dell'Unione Europea. DUCATI FA UN REGALO DI NATALE AI DIPENDENTI: 500 EURO IN PI&Ugrave; IN BUSTA PAGA       

Il programma &nbsp;Zero Warranty si applica a tutti i clienti che acquistano un modello 2024 attraverso una concessionaria autorizzata

Zero Motorcycles: arriva la garanzia di 5 anni

        Ieri, 3 ottobre, Zero Motorcycles ha fatto un annuncio importante, e riguarda le riduzioni di prezzo su tutte le moto sia di quest'anno che del 2022. Ci sono per&ograve; alcune cose da tenere conto: modello, colore e anno. In base a questi tre elementi gli importi variano da circa 1.000 a circa 4.500 euro, rispetto al listino originale. Cosa non &egrave; compreso? Dunque, come dicevamo, questo abbassamento di prezzo si applica a tutte le moto Zero 2022 e 2023, comprese quelle che i concessionari hanno attualmente in magazzino. Se si consulta il sito web del marchio, si possono trovare gi&agrave; i costi aggiornanti. A non essere coinvolti in questa iniziativa sono invece opzioni come il Power Tank, il caricabatterie rapido da 6 kilowatt o gli accessori. Attenzione: la decisione presa da Zero Motorcycles riguarda solo il Nord America. ZERO DSR/X, VIAGGI NEL SILENZIO       

L'iniziativa presa dal marchio, applicata in base a modello, anno e colore, &egrave; valida in Nord America

Zero Motorcycles: abbassa i prezzi sulle moto del 2022 e 2023

        Zero Motorcycles con la sua elettrica Zero DSR/X offre un mix completo di prestazioni ed eco-sostenibilit&agrave;. Silenziosa e capace di offrire una notevole autonomia,&nbsp;permette spostamenti di lunga distanza senza la preoccupazione di ricaricare l'EV troppo frequentemente. E SE L'ELETTRICO NON FOSSE IL FUTURO DEL MOTOCICLISMO? Caratteristiche La tecnologia di frenata rigenerativa trasforma ogni frenata in un modo per risparmiare energia. Il modello dispone inoltre di avanzate tecnologie di sicurezza, dalla trazione al controllo dell'accelerazione. Un ulteriore vantaggio offerto &egrave; la manutenzione semplificata del modello.&nbsp; Con il potente motore ZForce 75-10X e una batteria agli ioni di litio all'avanguardia, Zero DSR/X&nbsp; offre prestazioni eccezionali. Il sistema Cypher III+ consente una personalizzazione completa delle prestazioni stesse e il monitoraggio in tempo reale tramite un'app dedicata. La DSR/X &egrave; inoltre la prima a incorporare la suite completa di controlli di stabilit&agrave; Bosch Motorcycle, rendendola una scelta ottimale per qualsiasi tipo di percorso. ESTATE E ZERO MOTORCYCLES: IN VIAGGIO CON LA DSR/X       

Grazie alla frenata rigenerativa e avanzate tecnologie di sicurezza, la tourer elettrica offre la possibilit&agrave; di godere viaggi carichi di divertimento e comfort

Zero DSR/X, viaggi nel silenzio

        Siamo nel pieno dell'estate e il momento delle ferie &egrave; arrivato. Molti si spostano per raggiungere mete balneari ma anche montuose e non sempre la scelta ricade sull'auto. Anzi, alcuni preferiscono la libert&agrave; e l'avventura che regalano le due ruote, e quando si decide di salire in sella ad una moto per affrontare un viaggio bisogna sempre partire dalla scelta del veicolo. Zero Motorcycles pu&ograve; essere una valida opzione, dato che offre un'esperienza sostenibile, silenziosa e coinvolgente, che garantisce un viaggio responsabile. La guida delle moto elettriche si distingue, infatti, per la sua fluidit&agrave;, entusiasmo e, soprattutto, per la silenziosit&agrave;, consentendo ai motociclisti di godere appieno dei suoni della natura circostante e di rispettare la tranquillit&agrave; delle zone abitate. Ma i vantaggi non si fermano qui: l'assenza di odori di olio o benzina contribuisce a rendere l'esperienza di viaggio pi&ugrave; piacevole e pulita, permettendo agli amanti delle due ruote di concentrarsi sull'ambiente esterno senza dover sopportare cattivi odori durante il tragitto. Inoltre, le moto elettriche offrono una distribuzione della potenza pi&ugrave; diretta e immediata rispetto alle moto tradizionali.  Una bella esperienza L'esperienza di viaggio con una moto Zero &egrave; poi considerata coinvolgente, in quanto la gestione dell'autonomia, la pianificazione delle soste per la ricarica e il monitoraggio delle prestazioni offrono una partecipazione attiva durante l'intero percorso, rendendo la guida gratificante. Inoltre, in Italia la rete delle colonnine per la ricarica &egrave; in continua crescita contribuendo a rendere il Belpaese la meta perfetta per una vacanza on the road. L&rsquo;incidenza maggiore si registra nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna. Dove si possono trovare alcune delle strade panoramiche pi&ugrave; belle del nostro Paese, come la Regina, che consente di fare tappa nelle localit&agrave; pi&ugrave; famose del Lago di Como, la strada del Barolo, in Piemonte, e infine la Chiantigiana, strada che collega Firenze a Siena, passando per i suggestivi paesaggi collinari del Chianti. &nbsp;Zero DSR/X, una buona scelta Per questa tipologia di viaggi la moto Zero Motorcycles che si presta maggiormente &egrave; la DSR/X.&nbsp;La DSR/X di Zero Motorcycles &egrave; stata progettata con un occhio di riguardo per coloro che amano viaggiare su strade asfaltate o esplorare percorsi off-road. Questa moto elettrica versatile unisce prestazioni potenti a un design elegante e funzionale, garantendo un'esperienza di guida avvincente. Con il motore rinnovato ZForce 75-10X ad alta potenza e una batteria agli ioni di litio di ultima generazione, la DSR/X offre una coppia di 225 Nm e un'accelerazione senza sforzo. Dotata del sistema operativo di bordo Cypher III+, la DSR/X si caratterizza per una modalit&agrave; di guida personalizzabile, consentendo ai piloti di adattare le prestazioni della moto alle loro preferenze e alle condizioni di viaggio. Grazie alla connettivit&agrave; avanzata, i motociclisti possono monitorare in tempo reale lo stato della batteria, il consumo energetico e l'autonomia rimanente tramite l'applicazione mobile di Zero Motorcycles, garantendo un controllo totale sulla propria avventura. &nbsp;Campagna Go Electric Zero Motorcycles ha deciso di estendere ulteriormente la campagna &ldquo;Go Electric&rdquo;, offrendo un incentivo speciale sull'acquisto dei propri veicoli. La scontistica proposta dalla casa californiana varia in base al modello scelto. Fino alla fine di agosto 2023 i clienti Zero potranno ricevere uno sconto di &euro; 3.500 sull'acquisto di una DSR/X, SR, SR/F e SR/S. Per i modelli S, DS, DSR, FXE e FX &egrave; prevista invece una riduzione di &euro; 1.500 sul prezzo iniziale. Oltre a questo incentivo, i nuovi acquirenti potranno anche usufruire dell'opportunit&agrave; unica dell'EcoBonus, che prevede uno sconto per un massimo di &euro;4.000, arrivando ad ottenere un prezzo finale d'acquisto davvero vantaggioso.&nbsp;Per esempio per l'acquisto di una DSR/X, si potranno risparmiare fino a &euro;7.500, una somma decisamente importante per chi ha deciso di abbracciare la rivoluzione della mobilit&agrave; elettrica.        

Viaggiare con una moto elettrica durante il periodo estivo pu&ograve; essere una opzione e il marchio ne offre una dalle buone prestazioni

Estate e Zero Motorcycles: in viaggio con la DSR/X

        Zero Motorcycles sta registrando un enorme successo nell'ultimo periodo soprattutto grazie alla sua vasta gamma di modelli ad alte prestazioni e zero emissioni e in particolare con i suoi modelli da 11 kW, che offrono una soluzione versatile e accessibile per motociclisti di ogni livello di esperienza. In Italia, questi modelli richiedono solo le patenti di guida A1 o B.  IL MARCHIO CINESE ZERO PRESENTA LA SUA LH450 "BONNIE INSPIRED" Potenza ma non solo La tecnologia &egrave; una componente fondamentale per Zero Motorcycles: ogni modello &egrave; equipaggiato con funzionalit&agrave;&nbsp; come il sistema di frenata rigenerativa, che recupera l'energia durante le decelerazioni, contribuendo ad aumentare l'autonomia complessiva. Inoltre, queste moto sono dotate di connettivit&agrave; avanzata, che consente ai piloti di monitorare e controllare vari aspetti del veicolo attraverso un'applicazione mobile dedicata. I modelli S, DS e FXE I modelli Zero da 11 kW sono la S, la DS e la FXE. La naked S offre un'autonomia fino a 359 km nel ciclo urbano e 180 km in autostrada, con una velocit&agrave; massima di 139 km/h. Grazie al suo motore brushless trifase e alla decelerazione rigenerativa, offre un'accelerazione stupefacente a qualsiasi regime, combinando linee accattivanti con un'ergonomia sportiva.  La Zero DS &egrave; una light enduro Dual Sport leggera e agile, ideale per affrontare strade sterrate pi&ugrave; semplici. Con una potenza che eroga una coppia di 109 Nm, questa moto &egrave; stata progettata per gli spazi urbani.&nbsp;  Infine la Zero FXE rappresenta il modello urbano per eccellenza, una supermotard avveniristica che combina comfort di guida, design e tecnologia elettrica. Leggera, reattiva e silenziosa, la FXE &egrave; alimentata dall'innovativo motore ZForce 75-5, controllato dal sistema operativo proprietario Cypher II e dotato di un display TFT da 5 pollici a colori. Per il 2023, si presenta in un affascinante total black.  Promozioni Per incentivare l'adozione delle moto elettriche, Zero Motorcycles ha esteso la sua campagna "Go Electric" fino alla fine di giugno 2023, offrendo incentivi speciali sull'acquisto dei loro veicoli. I clienti Zero possono beneficiare di uno sconto fino a 3.500 euro sull'acquisto di modelli come la DSR/X, SR, SR/F e SR/S. Per i modelli S, DS, DSR, FXE e FX, &egrave; prevista una riduzione di 1.500 euro sul prezzo di listino. Oltre a questi incentivi, i nuovi acquirenti potranno approfittare dell'opportunit&agrave; unica dell'EcoBonus, che offre uno sconto fino a 4mila garantendo un prezzo d'acquisto finale estremamente vantaggioso.&nbsp; ZERO MOTORCYCLES SVELA LA SR-X, LA SUPERSPORTIVA ELETTRICA DEL FUTURO       

Fino alla fine di giugno 2023 sar&agrave; possibile usufruire dei benefit relativi alla campagna Go Electric su numerosi modelli green

Zero Motorcycles, vantaggi esclusivi per i modelli della gamma elettrica

        Zero Motorcycles ha deciso di intraprendere una serie di iniziative nel settore dei veicoli a zero emissioni, rendendoli sempre pi&ugrave; accessibili. La nuova campagna "Switch to Electric" di Zero Motorcycles offre ai motociclisti l'opportunit&agrave; di acquistare una moto elettrica e di sperimentarne la tecnologia e la potenza, in modalit&agrave; inedite. ZERO MOTORCYCLES E IMI INSIEME PER L'ASSEMBLAGGIO DI MOTO ELETTRICHE Sconti e promozioni Attraverso "Switch to Electric", Zero Motorcycles offre uno speciale incentivo sull'acquisto dei propri veicoli 2022 e 2023. La scontistica proposta dalla casa californiana varia in base al modello scelto: fino alla fine di maggio 2023, i clienti potranno beneficiare di uno sconto di 3.500 euro sull'acquisto di una DSR/X, SR, SR/F e SR/S. Per i modelli S, DS, DSR, FXE e FX &egrave; prevista invece una riduzione di 1.500 euro. Oltre a questo incentivo, i nuovi acquirenti potranno anche usufruire dell'opportunit&agrave; unica dell'EcoBonus, che prevede uno sconto per un massimo di 4mila.  ZERO MOTORCYCLES SVELA LA SR-X, LA SUPERSPORTIVA ELETTRICA DEL FUTURO        

La Casa californiana offre benefit consistenti per numerosi modelli a zero emissioni: possibit&agrave; anche di usufruire dell'EcoBonus

Zero Motorcycles, sconti e bonus sulla gamma elettrica 2022 e 2023

        Un nuovo produttore cinese &ndash; Zero &ndash; il cui nome, vien da s&eacute;, ricorda il famoso marchio californiano Zero Motorcycles, ha lanciato un nuovo modello chiamato LH450. Aveva fatto il suo debutto al Moexpo di Chongqing nel 2022 e, a quanto sembra, per la sua moto sembra aver preso una serie di spunti, a livello di stile, da un'altra due ruote molto conosciuta: la Triumph Bonneville Bobber. Proprio come altri, anche Zero si &egrave; voluto lanciare in un segmento in netta crescita, ossia quello delle custom e delle neo-retr&ograve;. Le caratteristiche  La LH450 vanta una sella di ripo flottante con un ammortizzatore posto nella parte inferiorre e celato alla vista, soffietti per la forcella e il faro tondo a LED. Il serbatoio del carburante &egrave; ornato da una striscia bianca lungo il perimetro, elemento stilistico che sembra essere stato preso in prestito dalle modern classic BMW. Passando alle prestazioni, la moto monta un motore bicilindrico parallelo da 450 cc marchiato Zongshen. Con un alesaggio e una corsa di 66 x 66 millimetri, eroga una potenza di 37 CV.&nbsp; La moto monta eleganti cerchi a raggi incrociati abbinati a pneumatici tubeless. Il suo prezzo, al cambio, &egrave; di circa 3.573 euro. COME TI TRASFORMO UNA DUCATI 750SS CON UN TOCCO RETR&Ograve;       

La moto, che ricorda una Triumph Bonneville Bobber, monta un motore bicilindrico parallelo da 450 cc e 37 CV di potenza massima

Il marchio cinese Zero presenta la sua LH450 "Bonnie inspired"

        Zero Motorcycles e Integrated Micro-Electronics Inc. (IMI) hanno annunciato una nuova collaborazione strategica, che vedr&agrave; IMI assemblare i modelli di moto elettriche Zero Motorcycles o moduli preassemblati nel proprio stabilimento di Laguna, nelle Filippine. L'attivit&agrave; verr&agrave; svolta in collaborazione con gli impianti di produzione di Zero situati nella Scott's Valley, in California, e i moduli preassemblati e le moto complete fornite da IMI saranno consegnati ai clienti e ai concessionari di Zero in tutto il mondo, con particolare attenzione ai mercati europei e asiatici. ZERO MOTORCYCLES SVELA LA SR-X, LA SUPERSPORTIVA ELETTRICA DEL FUTURO Obiettivo sostenibilit&agrave; ambientale La partnership prevede sia l'assemblaggio completo delle moto sia assemblaggi parziali e modulari, che verranno successivamente completati dai team di produzione Zero con l'aggiunta del complesso batteria e dell'elettronica del veicolo. Solo IMI, tra tutti i potenziali partner presi in considerazione, possedeva l'esperienza nella produzione di elettronica e nell'assemblaggio di motocicli in un'unica sede. La produzione di serie dovrebbe iniziare gi&agrave; nel secondo trimestre del 2023 con un programma integrato, sfruttando l'attuale capacit&agrave; di IMI di assemblare motocicli unita allo sforzo di sviluppare in loco alcuni componenti e parti. Lo stabilimento di Laguna, nelle Filippine, svolger&agrave; un ruolo cruciale nell'espansione di Zero Motorcycles nel mercato globale e sosterr&agrave; l'obiettivo dell'azienda di ridurre l'emissione di CO2 e promuovere il trasporto sostenibile, aumentando al contempo la propria quota di mercato. Ayala Corporation (AC Industrials), la societ&agrave; madre di IMI, ha mostrato pi&ugrave; volte il suo impegno per la sostenibilit&agrave; ambientale, segno che questa prima collaborazione con Zero aprir&agrave; probabilmente a altre possibili sinergie in futuro. La partnership tra le due aziende leader nel settore delle moto e dei propulsori elettrici rappresenta un importante passo avanti nella diffusione di soluzioni di mobilit&agrave; sostenibile in tutto il mondo, in linea con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale del trasporto su scala globale. Migliorare la soddisfazione dei clienti "Siamo entusiasti di collaborare con IMI e di poter usufruire, per la fabbricazione dei modelli Zero, della loro esperienza nella produzione elettronica e nell'assemblaggio di motocicli" ha dichiarato Sam Paschel, CEO di Zero Motorcycles. "Questa collaborazione sar&agrave; fondamentale per l'azienda. L'espansione della nostra produzione in una nuova regione consentir&agrave; a Zero Motorcycles di crescere in modo ottimale al fine di soddisfare l'incremento della domanda dei nostri prodotti e migliorare la consegna e la soddisfazione dei clienti nel mercato in rapida crescita dei veicoli elettrici". Il CEO di IMI, Arthur R. Tan, ha dichiarato: "IMI &egrave; entusiasta di iniziare questa collaborazione con Zero Motorcycles e di contribuire a portare le sue innovative modo elettriche nel mondo. Questa partnership &egrave; in linea con il nostro impegno a sostenere le aziende nei loro sforzi di crescita e sostenibilit&agrave;, fornendo al contempo servizi di produzione di alta qualit&agrave;". IN VIAGGIO CON L&rsquo;ELETTRICO: DA FIRENZE A TAVULLIA CON LA ZERO SR/S       

La collaborazione consentir&agrave; la produzione di moduli preassemblati e moto complete nello stabilimento di Lagina, nelle Filippine, al fine di promuovere il trasporto sostenibile

Zero Motorcycles e IMI insieme per l'assemblaggio di moto elettriche

Novit&agrave; in arrivo da Zero Motorcycles. Il marchio ha mostrato le prime immagini della SR-X, una rivisitazione completamente personalizzata del modello SR/S. La SR-X &egrave;&nbsp;stata realizzata in collaborazione con Bill Webb dello studio di San Francisco Huge Design e rappresenta l&#39;ultima creazione del programma di sviluppo &ldquo;Design the Future&rdquo; di Zero. Questo programma riunisce alcuni dei designer e ingegneri pi&ugrave;&nbsp;talentuosi dell&#39;industria motociclistica e ha lo scopo di ampliare i confini estetici nel mondo delle moto elettriche.  Bill Web svolge da sempre un ruolo chiave nella costruzione della visione di Zero Motorcycles per il futuro. E&#39;&nbsp;stato responsabile del design della&nbsp;FXE e del modello che l&#39;ha preceduta in termini di concept, la Zero SM.  Obiettivo: diventare punto di riferimento    Bill Web si &egrave; cos&igrave; espresso: &quot;La concept bike SR-X punta a diventare il modello di riferimento per il design delle moto elettriche del prossimo futuro, combinando linee levigate e rigorose con l&#39;aspetto deciso e i dettagli puramente prestazionali tipici delle moderne supersportive. L&#39;approccio a un design pulito, rigoroso e funzionale della SR-X &egrave;&nbsp;stato abbinato a proporzioni aggressive e alle componenti tecniche che si trovano abitualmente nelle tradizionali moto da gara. La SR-X rappresenta un tentativo di definire una nuova sottocategoria di moto elettriche ad alte performance, un modello che &egrave;&nbsp;una via di mezzo fra una streetfighter e una moto da pista.&rdquo;  &ldquo;Carenature ridotte e prestazioni aerodinamiche si uniscono a un carattere autentico e votato alla guida su strada. Volevamo che i motociclisti sportivi apprezzassero il design armonioso di questo concept: un modello dall&#39;aspetto moderno, futuristico e minimal, che non sacrifica per&ograve;&nbsp;il fascino della meccanica e la purezza stilistica delle superbike. Il team di lavoro voleva creare un profilo basso e deciso, proteso verso l&#39;anteriore con le parti carenate a fare da raccordo in modo non convenzionale fra la meccanica completamente esposta e il posteriore della moto. Dato che la base tecnica creata da Zero per la SR/S aveva gi&agrave;&nbsp;un un look di forte impatto, si &egrave;&nbsp;voluto integrarla al meglio nella composizione finale&rdquo;.  Brian Wismann, VP of Product Development di Zero Motorcycles, ha invece dichiarato a riguardo: &quot;Quando Bill present&ograve;&nbsp;per la prima volta il suo progetto Mono-Racr in formato digitale, diversi anni fa, capii immediatamente che il linguaggio di un design basato su forme semplici e pulite sarebbe stato perfetto per una moto elettrica. E&#39;&nbsp;entusiasmante essere riusciti con il concept SR-X a realizzare la visione di Bill di una piattaforma per le nostre moto sportive&quot;. Alimentata dall&#39;avanzato motore elettrico ZF75-10 di Zero e dall&#39;ultima batteria al litio ZF17,3, l&#39;SR-X rappresenta una visione audace per il futuro delle moto.  L&#39;IMPRESA: 13.000 KM ATTRAVERSANDO L&#39;AFRICA SU UNA MOTO ELETTRICA 

Insieme a Huge Design, il marchio ha mostrato questo concept costruito sulla base della SR/S

Zero Motorcycles svela la SR-X, la supersportiva elettrica del futuro

&ldquo;It&rsquo;s&nbsp;electric, it&rsquo;s&nbsp;electric, very beautiful, I like&rdquo;, sono questi i commenti che ci accompagnano mentre in sella alla nostra Zero Motorcycles SR/S ci addentriamo nel cuore storico di una Firenze invasa da turisti provenienti da tutte le parti del mondo. Un&rsquo;esperienza unica resa possibile grazie alla trazione al 100% elettrica della nostra moto che consente il transito su tutti i settori ZTL&nbsp;ai motocicli elettrici (cat. L3). Un mondo verso cui, accanto allo scetticismo di facciata, c&rsquo;&egrave; tanto interesse,&nbsp;perch&eacute; la marcia della moto elettrica &egrave; lanciata e la SR/S che stiamo cavalcando in questo viaggio verso la Terra dei Motori &egrave; in tutto e per tutto una moto in sella alla quale, gi&agrave; oggi, &egrave; possibile godere di tutte le cose belle che la moto sa regalare, come appunto quella di poter viaggiare.&nbsp;  Viaggiare in elettrico: le soste, le frenate e (poco) calore    Gi&agrave; nelle soste semaforiche lungo i viali che da Firenze seguono il corso dell&rsquo;Arno abbiamo goduto della mancanza del calore del motore tradizionale che normalmente accompagna questi momenti, ma &egrave; sulle prime curve che imbocchiamo verso il Passo della Consuma che si inizia a godere del viaggiare con una moto elettrica in montagna. La frenata &egrave; potente, resa poi ancor pi&ugrave; incisiva dal poderoso freno motore, e l&rsquo;uscita di curva, grazie alla coppia massima che nel motore elettrico &egrave; non solo costante indipendentemente dai giri ma veramente poderosa, ti spara fuori veloce verso la corda del tornante successivo da affrontare in piega. Discesa e frenata, poi, aiutano alla ricarica della moto anche in maniera sensibile attraverso un sistema di &ldquo;decelerazione rigenerativa&rdquo;.  All&rsquo;asfalto veloce del Passo della Consuma preferiamo le romantiche stradine che ci porteranno a Vallombrosa. E&rsquo; un luogo magico a sud del Pratomagno, la dorsale appenninica che divide il Valdarno dal Casentino, ed &egrave; seguendo&nbsp;la stradina che si fa largo nella meraviglia del bosco che arriviamo fino a Montemignaio, aggrappato ancora come un tempo alla sua torre da cui si domina la valle.&nbsp;Al termine della discesa ecco il bel borgo di Poppi, su cui, visibile gi&agrave; da lontano, si erge il castello della potente famiglia dei Conti Guidi, simbolo dell&rsquo;intero Casentino. Un busto&nbsp;davanti alla cinta muraria del castello ricorda la presenza di Dante nella sanguinosissima battaglia campale che nel 1289,&nbsp;nella piana sottostante di Campaldino,&nbsp;vide affrontarsi fiorentini e aretini per il predominio dell&rsquo;intera Toscana.  Percorso... elettrizzante    Dante, San Francesco, ma anche Michelangelo. E&rsquo; tra le forre del monte di La Verna che incontriamo a poco pi&ugrave; di una ventina di chilometri, che si erge il santuario in cui il patrono d&rsquo;Italia trov&ograve; il luogo ideale per la diffusione della sua parola, mentre, una decina di km ancora, ecco il piccolo borgo Caprese che diede i natali&nbsp;a quel&nbsp;Michelangelo, il pi&ugrave; grande artista della storia dell&rsquo;umanit&agrave;.&nbsp;Sotto di noi il lago artificiale di Montedoglio che raccoglie le acque del Tevere. Uno specchio d&rsquo;acqua infinito che attraversiamo per arrivare a Pieve Santo Stefano e da l&igrave; salire lungo le curve e i tornanti della nuova sestinese fino al Passo di Viamaggio, uno dei luoghi cult di tutti i motociclisti tosco &ndash; romagnoli.&nbsp;Passata Badia Tedalda e il ponte che supera il torrente Presale, svoltiamo verso i tornanti di Colcellalto, 17 km di puro divertimento dove la guida della Zero Motorcycles, una curva dopo l&rsquo;altra, si fa davvero elettrizzante.  Sarsina, Monterone, Sassocorvaro, &egrave; seguendo il corso del fiume Foglia che incontriamo borghi antichi che hanno saputo mantenere il proprio fascino antico. Tagliando il monte raggiungiamo il borgo di Montecerignone che per la sua bellezza fu scelto da Umberto Eco come proprio buen&nbsp;retiro.&nbsp;E&rsquo; la valle del fiume Conca che ora seguiamo fino all&rsquo;altezza di Montescudo e Montecolombo, due bellissimi borghi malatestiani che si ergono sulle alture e che, come balconi, s&rsquo;affacciano sul mare. Poco distante &egrave; la Coriano del Sic, lo sfortunato campione simbolo stesso dell&rsquo;amore che traspira da tutti i pori di questi luoghi universalmente conosciuti come la Terra dei Motori. Gradara e la sua rocca di rara bellezza sono l&agrave; sull&rsquo;orizzonte, sulla strada che ci porter&agrave; nel cuore del principato di sua maest&agrave; Valentino I che &ndash; rimpianto da tutti &ndash; continua a godere col suo eterno sorriso della bellezza di questi luoghi e di quello che sanno offrire, magari creandosi, come col Ranch, il proprio personale Paese dei Balocchi.  Autonomia e ricarica    Autonomia e ricarica, sono le domande ricorrenti che ci si sente rivolgere quando&nbsp;arriva il momento della sosta anche per chi guida una moto elettrica come la Zero Motorcycles SR/S. Un problema facilmente risolvibile quando l&rsquo;uso di una delle tante&nbsp;App presenti sul mercato ti aiutano nel geolocalizzare il punto di ricarica pi&ugrave; vicino, indicarti come raggiungerlo, magari prenotandolo. Sono le funzioni che abbiamo trovato su JuicePass, l&rsquo;applicazione di Enel X Way che indica gli impianti di ricarica, la tipologia delle prese, lo stato e i costi. Scaricata l&rsquo;App basta seguire le istruzioni, effettuare il collegamento attraverso il cavo in dotazione, procedere all&rsquo;operazione di ricarica, magari impegnando il tempo necessario per la visita al centro storico del luogo in cui si sta procedendo alla ricarica o per una pausa ristoratrice al bar o ristorante.  Testo e foto di Emilio Salvatori e Cristina Zoli  Road to Eicma: una giornata in elettrico con Enel X Way 

In sella alla sport-tourer dal cuore green per saggiarne la capacit&agrave; sulle lunghe percorrenze. Ecco come &egrave; andata

In viaggio con l&rsquo;elettrico: da Firenze a Tavullia con la Zero SR/S

Zero Motorcycles, in supporto al suo dealer locale E-move by &ldquo;EcoZero&rdquo; di Verona, parteciper&agrave; all&#39;edizione 2023 di Motor Bike Expo in programma dal 27 al 29 gennaio a Veronafiere. L&#39;appuntamento &egrave; presso il padiglione 5 stand 220, dove i visitatori potranno ammirare da vicino le principali novit&agrave; del brand californiano.  Durante la kermesse veronese, che apre la stagione motociclistica italiana, Zero Motorcycles esporr&agrave; alcune moto protagoniste della gamma 2023 che sapranno sicuramente attirare l&#39;attenzione dei visitatori presenti in fiera.  La gamma Zero 2023    Protagonista indiscussa dello stand sar&agrave; sicuramente la DSR/X, la nuova adventure bike capace di offrire prestazioni ed efficienza ai vertici della categoria, grazie al motore completamente rinnovato Z-Force 75-10X, in grado di erogare una coppia di 225 Nm e una potenza di 100 cv, e alla batteria agli ioni di litio da 17,3 kWh. La DSR/X rappresenta una nuova generazione di moto dual sport con un innovativo pacchetto di funzionalit&agrave; costruite sulla base di 16 anni di esperienza del sistema operativo proprietario Cypher III+.  Accanto alla DSR/X, Zero Motorcycles esporr&agrave; altri due modelli di punta della gamma 2023, la SR/F e la SR/S, che per questa stagione si presentano con un pacco batterie dalla capacit&agrave; di 17,3 kWh, una velocit&agrave; di ricarica fino a 6,6 kW e la modalit&agrave; Park di serie. Entrambe vengono proposte in due nuove accattivanti colorazioni: black con inserti gold e color storm con inserti orange per la naked SR/F, asphalt gray con inserti cyan e color riviera con inserti sempre cyan per la carenata SR/S.  Le moto allo stand Zero  Tra le altre moto protagoniste del MBE degna di nota &egrave; anche la FXE. Leggera, scattante e silenziosa, la FXE &egrave; animata dall&#39;innovativo motore ZForce 75-5, controllata dal sistema operativo proprietario Cypher II e dotata di display TFT da 5 pollici a colori. Per il 2023 si veste di un intrigante total black.  Saranno presenti anche gli storici modelli DS e FX. La DS &egrave; una dual sport dotata di sistema operativo proprietario Cypher II, di sistema ABS Bosch e di uno schermo TFT a colori da 5 pollici simile a quello che si trova sui modelli di punta SR/F e SR/S di Zero.&nbsp;Agile e veloce la Zero FX &egrave; invece l&rsquo;elettrica per dedicarsi all&rsquo;avventura divertendosi. Questa moto, con coppia motore quasi istantanea di 106 Nm e solo 131 kg di peso, porta qualsiasi esperienza di guida a nuovi livelli per vivere avventure ad alto tasso di adrenalina.  BMW MOTORRAD SAR&Agrave; AL MOTOR BIKE EXPO 2023 

La protagonista indiscussa dello stand del marchio sar&agrave; la DSR/X, la Adventure elettrica

Zero Motorcycles pronta per il Motor Bike Expo 2023

Zero Motorcycles &egrave; pronta a utilizzare i suoi 107 milioni di dollari, derivanti da un finanziamento, per poter introdurre nuvoi modelli fra le sue proposte. In questo round di finanziamento hanno partecipato anche partner che svolgono una posizione strategica, come Polaris, Exor e Hero MotoCorp, oltre che una serie di investitori finanziari tra cui i Invus. Non si sa per&ograve; cosa Zero Motorcycles abbia in mente. I modelli che dovrebbero essere prodotti e immessi nel mercato non sono stati svelati e quindi &egrave; tutto, attualmente, un punto interrogativo.  La strategia commerciale di Zero si basa su tre pilastri fondamentali:&nbsp; - realizzare moto per i motociclisti e quindi sviluppare una gamma completa di modelli che comprenda moto stradali, adventure sport e dual sport,&nbsp;  - incentivare la vendita alle flotte: Zero &egrave; presente in oltre 200 dipartimenti di polizia e flotte di enti pubblici,&nbsp;  - contribuire a diffondere l&#39;elettrificazione attraverso la vendita dei suoi powertrain e della tecnologia proprietaria a partner di spessore.  Con questo nuovo finanziamento, Zero Motorcycles &egrave; arrivata a raccogliere oltre 450 milioni di dollari di capitale e porter&agrave; l&#39;investimento complessivo a oltre 500 milioni di dollari grazie a un&#39;ulteriore operazione prevista entro fine anno.&nbsp; Grazie a questi ulteriori finanziamenti, Zero Motorcycles dispone oggi di tutte le risorse necessarie per continuare a spingersi oltre i confini guidando la trasformazione del settore motociclistico e degli sport motoristici attraverso l&#39;elettrificazione  Alcune dichiarazioni  Sam Paschel, amministratore delegato di Zero Motorcycles, si &egrave; cos&igrave; espresso: &quot;Sin dal suo lancio in un garage di Santa Cruz, Zero ha definito la categoria delle moto elettriche e dei propulsori di alta gamma. Zero ha venduto oltre 20.000 veicoli che hanno accumulato oltre 165.000.000 di chilometri di esperienza su strada e fuoristrada&quot;.  &quot;Zero ha perfezionato la pi&ugrave; avanzata tecnologia di propulsione tra le biciclette elettriche e le autovetture guidate dal suo sistema operativo Cypher III. L&#39;azienda ha anche costruito un marchio innovativo e globale molto rispettato nel settore.&quot;  &quot;Questo finanziamento supporter&agrave; la scalata globale delle nostre operazioni e vendite e lo sviluppo di ulteriori nuovi modelli per continuare a guidare la nostra rapida crescita. Siamo grati a Invus per il suo costante sostegno e impegno nella visione e nella missione di Zero.&quot;  ZERO MOTORCYCLES DSR/X, LA NUOVA ELETTRICA PER OGNI TIPO DI AVVENTURA 

Tra gli investitori figurano Polaris, Exor, Hero MotoCorp, il finanziatore di lunga data Invus e altri. Un&#39;ulteriore operazione &egrave; prevista entro la fine dell&#39;anno

Zero Motorcycles: 107 milioni per nuovi modelli in arrivo

        Tante novit&agrave; in casa Zero Motorcycles. L'azienda leader delle moto elettriche ha deciso di presentare ufficialmente la nuova DSR/X, un'adventure che va ad arricchire la gi&agrave; enorme gamma green del marchio californiano. Altre notizie inaspettate ma che faranno sicuramente felici i proprietari degli esemplari di Santa Cruz riguardano i modelli SR/S, SR/F MY23.  PROVA ZERO MOTORCYCLES DSR/X: I VOTI DEL #SOTTOESAME Caratteristiche&nbsp; Il telaio a traliccio perimetrale &egrave; completamente nuovo, mentre l'architettura dei componenti della DSR/X &egrave; stata riprogettata per consentire una maggiore altezza da terra, sono previsti circa 200 mm di escursione della forcella regolabile a mano e permettere l'inserimento di tre vani portaoggetti integrati. A questo si aggiunge la nuova trasmissione a cinghia in carbonio Gates, concepita per resistere alla coppia del motore Z-Force 75-10X capace di erogare una coppia di 225 Nm e una potenza di 100 cv. Dotata del sistema operativo di bordo pi&ugrave; avanzato al mondo, il Cypher III+, la DSR/X &egrave; la prima moto elettrica ad avere indotazione la suite completa di controlli di stabilit&agrave; Bosch Motorcycle Stability Controls con funzionalit&agrave; cornering e off-road, la quale offre un controllo e una trazione ineguagliabili su qualsiasi terreno e comprende il Bosch Linked Braking, per una migliore regolazione dei freni e il Bosch Vehicle Hold, che offre sicurezza e stabilit&agrave; istantanee sulle pendenze pi&ugrave; ripide.Con la modalit&agrave; Park, &egrave; possibile utilizzare una funzione di retromarcia a bassa velocit&agrave; utile per le manovre in spazi stretti. Batteria e ricarica La moto &egrave; poi equipaggiata con i caricatori di livello 1 e 2 grazie al sistema di ricarica rapida integrato da 6,6 Kw (con una capacit&agrave; della batteria di 17.3 kWh richiede presso le colonnine un tempo di ricarica di circa 2,5 h). Infine, la DSR/X &egrave; anche compatibile con l'applicazione mobile di Zero Motorcycles. Ci&ograve; consente ai proprietari di gestire una quantit&agrave; quasi illimitata di funzionalit&agrave; e personalizzazioni, dalla regolazione della velocit&agrave; e della coppia fino alle funzioni di rigenerazione della batteria. La DSR/X &egrave; infatti dotata di un modulo di connettivit&agrave; cellulare (Cellular Connectivity Module - CCM) in grado di inviare notifiche agli utenti dell'app su diversi aspetti, dalle informazioni sulla ricarica alla posizione della moto e altri utili aggiornamenti di stato.? Personalizzazione e prezzo Sar&agrave; possibile customizzare la moto con ricambi e accessori come borse da sella, piastra paramotore, parabrezza, bauletto e valigie laterali e molto altro ancora. Inoltre, nella DSR/X &egrave; possibile sostituire parte dei suoi vani portaoggetti integrati con ilPower Tank, lo strumento in grado di aumentare la capacit&agrave; della batteria fino a quasi 21 kWh o con il Rapid Charger, un caricatore rapido in grado di ridurre il tempo di ricarica a circa un'ora. La DSR/X &egrave; disponibile in sage green e pearl white e proposta a un prezzo di 27.220 Euro. Pensata per l'Europa Abe Azkenazi, CTO di Zero Motorcycles ha dichirato: "&Egrave; da anni che i nostri clienti e sostenitori ci chiedono di realizzare una moto adventure. Abbiamo investito oltre 100.000 ore di progettazione per realizzare un modello che fosse all'altezza delle aspettative dei nostri clienti, offrendo al contempo un'esperienza di guida incredibile, vera missione di Zero Motorcycles". Umberto Uccelli, Vice President e Managing Director di Zero Motorcycles EMEA ha invece introdotto il modello nel mercato europeo: "La DSR/X &egrave; una moto che ha nel suo DNA la cultura motociclistica europea. Una moto dual sport che risponde alle esigenze dei piloti del segmento motociclistico pi&ugrave; importante in Europa".&nbsp; Novit&agrave; per la gamma MY23 I modelli SR/S, SR/F MY23 verranno equipaggiati con un pacco batterie di serie dalla capacit&agrave; di 17,3 kWh, una velocit&agrave;di ricarica fino a 6,6 kW e la modalit&agrave; Park. La SR/S sar&agrave; disponibile in asphalt gray con inserti cyan e in color riviera con inserti sempre cyan, mentre l'SR/F in black con inserti gold o in color storm con inserti orange. La MY23 SR &egrave; invece disponibile in thermal black e rimane l'unica moto al mondo a poter essere personalizzata grazie alle opzioni software a disposizione. ZERO MOTORCYCLES, AL MIMO CON LA SR MY 2022       

Il marchio californiano detiene la gamma elettrica pi&ugrave; completa dell'intero mercato motociclistico

Zero Motorcycles DSR/X, la nuova elettrica per ogni tipo di avventura

L&#39;interesse verso il segmento Adventure sembra non dare segnali di diminuzione e anzi si conferma come trainante per il mercato. Ne rappresenta, specie nelle cilindrate superiori addirittura il 40% del venduto. E si tratta della cosiddetta fascia premium, la pi&ugrave; alta. Parliamo in questo caso di Adventure nell&#39;accezione pi&ugrave; larga del termine, ma &egrave; innegabile che siano proprio le moto che una buona fetta della clientela desidera e ci&ograve; che le Case pi&ugrave; si impegnano ad offrire in questo momento storico. Questo non riguarda solo i produttori tradizionali, ovviamente, ma anche chi produce moto elettriche, segmento in cui la competizione inizia finalmente ad accendersi proprio con l&#39;ingresso della moto protagonista del nostro #SottoEsame: la Zero Motorcycles DSR/X.  Zero Motorcycles DSR/X: sar&agrave; lode?  A pochi mesi dal lancio dell&#39;Energica Experia, infatti, mettiamo le mani su un&#39;altra gradita sorpresa di indole trasversale e propulsione ad elettroni. Si tratta di una motocicletta completamente nuova sulla quale il costruttore californiano scommette molto e che, di fatto, ora rappresenta la sua punta di diamante, il prodotto pi&ugrave; completo e - per usare un&#39;espressione a noi cara - totale. La DSR/X gi&agrave; nella sigla lascia intuire un&#39;indole adventure e proprio una pi&ugrave; spiccata attitudine &quot;dual&quot; la distingue di netto dalla diretta concorrente italiana che, invece, rimane pi&ugrave; stradale e aderente alla definizione di crossover. Abbiamo provato in anteprima la DSR/X di Zero per un primo assaggio di 80 km sulle strade e gli sterrati dell&#39;Etna e siamo pronti a raccontarvi tutto su di lei assegnandole i voti.    Zero Motorcycles DSR/X: il design  C&#39;&egrave; qualcosa di familiare nelle linee della DSR/X eppure c&#39;&egrave; anche tanta originalit&agrave;. I designer californiani sono riusciti quindi a centrare un punto importante specie per una moto elettrica: essere riconoscibile s&igrave;, ma non strana. Allo stesso tempo sono riusciti a mantenere un certo family feeling soprattutto grazie all&#39;adozione del gruppo ottico anteriore della &quot;sorella&quot; SR/S, la sport tourer che gi&agrave; conosciamo. Lo hanno avvolto con plastiche ispirate ad un drappo mosso dal vento e cos&igrave; l&#39;avantreno &egrave; sicuramente la parte pi&ugrave; interessante e originale del loro lavoro. Anche la realizzazione di questa parte in soli due pezzi &egrave; notevole perch&eacute; sul frontale non si vedono tagli o giunture e tutto sembra molto armonico. Qui si concentra la parte pi&ugrave; importante dei volumi e anche della loro cura del dettaglio perch&eacute; via via che l&#39;occhio scivola verso il retrotreno le linee si fanno meno personali e dettagliate. In ogni caso non ci sono sbavature o elementi fuori posto - con la sola eccezione dell&#39;ingombrante portatarga - per cui il giudizio &egrave; pi&ugrave; che positivo. VOTO 8,5    Zero Motorcycles DSR/X: ergonomia e comfort  Anche a livello ergonomico in Zero hanno fatto un buon lavoro prediligendo l&#39;inserimento del pilota nella moto. Questo risulta evidente specie con la sella pi&ugrave; bassa delle tre disponibili e che rende la vita pi&ugrave; facile a chi ha le gambe un po&#39; pi&ugrave; corte. Chi scrive &egrave; alto 175 cm e l&#39;ha trovata per s&eacute; un po&#39; bassa: meglio la standard che si trova comunque a 82,8 cm dal suolo, una misura ottimale. Le ginocchia trovano spazio e riparo nella sagoma del finto serbatoio all&#39;interno del quale c&#39;&egrave; un comodo vano da 20 litri con due prese USB. Il manubrio &egrave; largo e facilita sia in manovra sia nella gestione del mezzo, lo abbiamo per&ograve; trovato leggermente troppo distante dal busto. Basterebbe recuperare un paio di centimetri. Inoltre rimane un po&#39; basso nell&#39;eventuale guida in piedi, situazione che non &egrave; di certo la norma ma che con una moto cos&igrave; pu&ograve; capitare, come &egrave; successo a noi nei boschi siciliani. Sempre quando si &egrave; in piedi ci si accorge di come il telaio sia molto a contatto dello stivale sopra la caviglia potendo causare qualche piccolo fastidio. Il dimensionamento generale e il comfort sono per&ograve; eccellenti, specie da seduti. Abbiamo trovato infine molto pratica e intelligente la regolazione manuale del parabrezza. Si pu&ograve; fare sia con la destra sia con la sinistra e non ha posizioni fisse quindi &egrave; personalizzabile. Anche nella posizione pi&ugrave; bassa offre una discreta protezione fino al petto, adatta quindi sotto i cento orari. Pi&ugrave; in alto diventa molto pi&ugrave; protettivo anche per spalle e casco. Ben fatta la sella e ci sono di serie le manopole riscaldabili. VOTO: 8    Zero Motorcycles DSR/X: contenuti tecnici  Potremo parlare per ore degli aspetti tecnici, ma cerchiamo di riassumere le caratteristiche principali. Anche con la DSR/X Zero Motorcycles conferma la propria filosofia costruttiva che premia la praticit&agrave; e il piacere di guida agli eccessi. Ecco che dal punto di vista tecnico bisogna fare, per cos&igrave; dire, due valutazioni diverse, una sulla propulsione ed una sulla ciclistica: da riferimento la prima, di buon livello la seconda. Il pacco batterie agli ioni di litio cresce e arriva a 17,3 kWh (ed &egrave; ora disponibile anche per SR/F ed SR/S) sufficienti a garantire una buona percorrenza: abbiamo coperto 80 km con poco pi&ugrave; del 30% e in base alla nostra stima si possono fare realmente tra i 250 e i 300 km con una guida normale. Questo significa anche che tutto il sistema &egrave; molto efficiente. Il motore Z-Force 75-10X &egrave; diverso dal Z-Force 75-10 delle &quot;sorelle&quot; e premia la coppia (225 Nm il dato massimo) rispetto la potenza (100 CV). Ma come sappiamo sull&#39;elettrico &egrave; ancor pi&ugrave; importante il software e il sistema operativo Cypher III + sembra proprio migliorare di continuo. La risposta alla manetta non ha mai incertezze o ritardi risultando incredibilmente naturale come ci fosse un filo diretto con la ruota posteriore. Merito sicuramente anche della trasmissione a cinghia, un&#39;altra scelta su cui Zero ha sempre puntato per la silenziosit&agrave; e la poca manutenzione. Ora troviamo anche la modalit&agrave; Parking che ci consente di muovere la moto avanti e in retromarcia a bassissima velocit&agrave; mentre i riding mode sono 5: a Standard, Rain e Sport si aggiungono Eco e Canyon, che meritano una nota. A differenza di quanto spesso accade, il modo Eco non &egrave; troppo conservativo e lo abbiamo trovato molto a punto perch&eacute; garantisce un&#39;eccellente accelerazione solo un po&#39; pi&ugrave; dolce e interviene a tagliare la velocit&agrave; massima. Inoltre ha molto freno motore e questo torna comodo sia per la rigenerazione sia per quando si affrontano le discese magari con scarsa aderenza. Anche la modalit&agrave; Canyon ha molto freno motore ma ha tutt&#39;altra brillantezza. Non &egrave; una mappa offroad, ma quella pi&ugrave; adatta al misto stretto guidato in modo allegro. Rimane comunque la possibilit&agrave; di creare una mappa personalizzata. Una vera novit&agrave; arriva dal Bosch Motorcycle Stability Controls con funzionalit&agrave; cornering e off-road che disinserisce l&#39;ABS al retrotreno. Comprende anche una distribuzione della frenata sui due assi e un blocco del freno da inserire ad esempio per una ripartenza su una forte pendenza. Ci &egrave; sembrato molto utile (anche perch&eacute; continua a mancare un freno a mano) ma &egrave; un peccato che si disattivi da solo dopo 3 minuti senza alcun avviso acustico. Per quanto riguarda la ricarica vi &egrave; una presa di Tipo2 e il sistema di bordo pu&ograve; gi&agrave; arrivare a 6,6 kW che si traducono in 2,5 ore per lo 0-100%. In optional si pu&ograve; montare all&#39;interno del vano a scelta una batteria aggiuntiva fino a 21 kWh o il Rapid Charger che dimezza ulteriormente i tempi di ricarica.   La ciclistica, dicevamo, &egrave; di alto livello ma non rappresenta il massimo presente sul mercato. Le sospensioni Showa sono regolabili manualmente (utile il pomello per il registro del monoammortizzatore) e hanno una buona escursione. Ci ha dato sicurezza anche l&#39;impianto frenante Juan con un comando morbido e modulabile anche se dopo qualche tirata abbiamo constatato un leggero fading all&#39;anteriore. Le coperture di primo equipaggiamento sono le Pirelli Scorpion Trail II, un&#39;ottima scelta versatile. Pu&ograve; montare anche le Rally STR, perfette sui cerchi a raggi in optional. Nel complesso la DSR/X offre un pacchetto tecnico unico per cui diamo un bel 9, ma non possiamo dare la lode proprio perch&eacute; a livello ciclistico sul mercato ci sono soluzioni tecnologicamente pi&ugrave; avanzate bench&eacute; quanto scelto funzioni a dovere. VOTO: 9    Zero Motorcycles DSR/X: piacere di guida  Abbiamo sempre trovato le Zero Motorcycles piacevoli da guidare fin dagli inizi, ma &egrave; indubbio che la piattaforma immessa nel 2018 con la SR/F sia stata un notevole passo avanti. Bene, con la DSR/X quella piattaforma fa un ulteriore progresso per quel che riguarda la maneggevolezza e la facilit&agrave; di guida. C&#39;&egrave; tantissimo angolo di sterzo, la moto seppur imponente si gira attorno ad un tombino e ci&ograve; che pi&ugrave; conta ci &egrave; parsa molto ben bilanciata cos&igrave; che i 247 kg totali non si avvertono mai nella loro gravit&agrave;. Il peso delle batterie &egrave; abbastanza centrale e in basso: lo si avverte in particolare quando si guida in piedi e si sente quasi il &quot;malloppone&quot; tra le caviglie. Ma tra le curve si guida esattamente come una crossover a scoppio. Solo con pi&ugrave; reattivit&agrave; e con meno cose da fare non essendoci frizione e cambio. Infine le si pu&ograve; cambiare carattere in un attimo trasformandola a propria immagine e somiglianza. E se comincia lo sterrato niente paura: le minori azioni da compiere si rivelano delle alleate nel renderci la vita pi&ugrave; semplice. Basta un filino di corrente e lei ci porta su ogni salita. Davvero cos&#39;altro si pu&ograve; chiedere ad una moto pensata per viaggiare nel 2022? VOTO: 9,5    Zero Motorcycles DSR/X: rapporto qualit&agrave;/prezzo  Ecco cosa si pu&ograve; chiedere: che costi meno!! Battute a parte, lo sappiamo che la tecnologia elettrica ha ancora dei costi importanti, che Zero non pu&ograve; fare economie di scala enormi e che se si vuole il massimo bisogna essere disposti a pagarlo. Ecco perch&eacute; accogliamo con un semplice mugugno la richiesta di 27.220 euro (curiosit&agrave;: l&#39;Italia &egrave; il paese dove costa di pi&ugrave; a causa dell&#39;IVA al 22%). Possiamo anche dire che il prezzo &egrave; inferiore di circa 4 mila euro rispetto all&#39;unica diretta concorrente che, per&ograve;, offre in pi&ugrave; la carica in corrente continua. Infine - da bravi venditori! - possiamo argomentare che alla lunga l&#39;elettrico fa risparmiare e che secondo le proiezioni fatte da Zero questo risparmio si concretizza gi&agrave; intorno ai 30 mila chilometri. Resta per&ograve; il fatto che il prezzo &egrave; alto non &egrave; di certo alla portata di tutti. VOTO: 7  Zero Motorcycles DSR/X: conclusioni  Per tirare le somme in poche righe vi possiamo dire che questa crossover californiana ci &egrave; piaciuta tanto, che &egrave; una moto vera e non un giocattolo, che con lei si pu&ograve; fare di tutto anche qualche sterratone e se il futuro per noi motociclisti sar&agrave; viaggiare con moto cos&igrave; non abbiamo di che preoccuparci, ce la spasseremo alla grande. Ma questa non &egrave; una moto del futuro, &egrave; una moto di oggi che &egrave; gi&agrave; in arrivo nelle concessionarie. Quanti di noi sono disposti a passare &quot;al lato oscuro&quot; con un biglietto di ingresso cos&igrave; alto? Non &egrave; semplice, perch&eacute; oltre a quello richiede un bel cambio di mentalit&agrave;. Per fortuna che questa Zero, come le altre del resto, &egrave; molto amichevole in tutto. Ci sembra ben fatta e siamo abbastanza sicuri che si tratti di una moto durevole nel tempo. A proposito, le batterie hanno 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato. VOTO MEDIO: 8,4  Aprilia 250: nuovo motore bicilindrico in arrivo 

Abbiamo guidato in anteprima la nuova crossover elettrica e ve la raccontiamo punto per punto. Sar&agrave; lode?

Prova Zero Motorcycles DSR/X: i voti del #Sottoesame

        Mentre i paesaggi pi&ugrave; belli della catena alpina vengono illuminati dai fari delle Ducati Multistrada V4, tra gli Appennini rimbomba l'eco dei motori di Zero Motorcycles. Per 700 chilometri in sella alle moto full electric, due giornalisti riminesi, Emilio Salvatori e Cristina Zoli, hanno lanciato il "Romagna Electric Motorcycle" per promuovere il mototurismo e scoprire i vantaggi e gli svantaggi di viaggiare in sella a una moto elettrica.    "La terra dei motori" I due giornalisti sono partiti da Rimini in direzione Valmarecchia, passando per Carpegna, Sestino, Passo di Vimaggio e Bagno di Romagna. Da l&igrave; il percorso &egrave; proseguito per Passo dei Mandrioli, il Passo dei Fangacci, il Passo della Calla, Tredozio, Modigliana e infine Brisighella. Attraversato il Parco dei Gessi, Salvatori e Zoli hanno seguito il corso del Santerno fino a Castel del Rio e hanno potuto poi gustarsi i paesaggi du Marradi, San Benedetto in Alpe e Corniolo. La meravigliosa diga di Ridracoli ha anticipato le viste di Santa Sofia, del Passo del Carnaio, Sarsina e Perticara. Dopo Sogliano sul Rubicone e Santarcangelo il viaggio si &egrave; chiuso di nuovo a Rimini. Il percorso di circa 700 chilometri &egrave; durato 4 giorni, durante i quali sono stati effettuati 8 rifornimenti. Romagna Electric Motorcycle &egrave; la declinazione &ldquo;verde&rdquo; di Romagna Motorcycle, il progetto che, promosso da Visit Romagna in partnership con Ducati, Misano World Circuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo;, Motor Valley, Rider&rsquo;s Land, ha l&rsquo;obiettivo di promuovere il mototurismo in regione proponendo agli amanti del viaggio in moto itinerari, mete e bellezze che fanno della Romagna, conosciuta universalmente come &ldquo;La Terra dei Motori&rdquo;, un territorio unico.  "Cambieremo il moto di viaggiare" l Presidente di Visit Romagna e Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha commentato con orgoglio l'iniziativa: "Consideriamo il progetto una partenza, invece che un arrivo, al fine di essere pronti alla sfida epocale che gi&agrave; dal 2035, quando sar&agrave; messa al bando in Europa della produzione di tutti i veicoli a combustione interna.  Sfatare i miti, individuare le criticit&agrave;, preparare il territorio per essere pronti alle nuove sfide sono gli obiettivi di questa iniziativa, consapevoli che il cambiamento che stiamo affrontando riguarder&agrave; sicuramente le infrastrutture del territorio, ma soprattutto la mentalit&agrave; di tutti noi. Cambieranno le abitudini, il modo di viaggiare, il rapporto tra mobilit&agrave; e territorio, tra ambiente e turismo, e questo &egrave; davvero un progetto turistico ad alta sostenibilit&agrave; ambientale".      ZERO MOTORCYCLES: ARRIVA DSR/X, UNA NUOVA ELETTRICA ADVENTURE            

Col Romagna Electric Motorcycle, due giornalisti hanno viaggiato per oltre 700 chilometri tra le localit&agrave; pi&ugrave; belle del territorio&nbsp;

Zero Motorcycles, alla scoperta degli Appennini in sella all'elettrica

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