Ad Hamamatsu rispolverano un nome glorioso, l’Hayabusa, e lo ripropongono sul mercato in versione Euro 5. La tradizione è rispettata? Scopriamolo in questo #SottoEsame
È il 1985 quando la Casa giapponese presenta al Motor Show di Tokyo il suo esemplare dalla complessa struttura. Spinto da un quattro cilindri da 500 cc, non aveva telaio, ma sospensioni a doppio braccio oscillante fissate al motore