        Come rivelato in un articolo sul portale tedesco Haufe.de, nel 2022 il numero di incidenti pendolari, ovvero quelli verificatisi durante i tragitti casa-lavoro, ha registrato un aumento dell'1,3%, con un totale di 173.069, di cui 234 mortali, 16 in pi&ugrave; rispetto al 2021. L'indagine ha identificato l'uso dello smartphone durante la guida come causa principale di tali incidenti, contribuendo al 10-36% di tutti gli incidenti stradali. Il problema &egrave; si registrato specialmente durante i viaggi di lavoro e verso casa, poich&eacute; gli impiegati, oltre alle normali attivit&agrave; private, affrontano comunicazioni legate alla propria carriera, richiedendo la loro attenzione completa. LA QUESTIONE 30KM/H Alcuni lavoratori sono pi&ugrave; a rischio L'uso dello smartphone al di fuori dell'orario lavorativo per questioni legate al proprio mestiere &egrave; stato individuato come un elemento aggiuntivo dello stress mentale derivante dall'ambiente di lavoro, che inevitabilmente diminusce la concentrazione dei dipendenti durante i viaggi. Settori come media, marketing, assistenza sul campo, ingegneria e costruzioni, che richiedono una comunicazione costante tramite smartphone, aumentano lo stress lavorativo e possono portare a una diminuzione della vigilanza, contribuendo agli incidenti stradali. Alcuni studi hanno dimostrato che un clima favorevole alla sicurezza in azienda, riesca a promuovere una pianificazione accurata dei viaggi aziendali, influenzando positivamente i tassi di errore e riducendo gli incidenti. Oltre all'uso dello smartphone, la ricerca ha evidenziato altri fattori, come le ore di lavoro eccessive, come forti cause di incidenti, confermando il forte legame tra gli incidenti stradali, atmosfera e soddisfazione sul lavoro. MILANO, MOTO E SCOOTER POTRANNO CIRCOLARE SULLE CORSIE PREFERENZIALI       

Durante i viaggi tra l'abitazione e il luogo di lavoro le richieste professionali via smartphone si sommano alle attivit&agrave; private, compromettendo la sicurezza stradale

Incidenti nel tragitto casa-lavoro: stress e telefono provocano disastri

Il Natale si avvicina e come ogni anno sei indeciso sul regalo? Se il destinatario &egrave; un appassionato di moto, possiamo andare sul sicuro portandogli qualcosa di inerente la sua passione (le idee a riguardo sono numerose, quindi siamo stati &ldquo;costretti&rdquo; a dividere l&rsquo;articolo in pi&ugrave; parti). In questa prima parte ci dedichiamo principalmente ad oggetti utili a meno di 20 euro. Ecco alcune idee regalo da fare ad un appassionato di moto:  1. Gadget e accessori moto  Partendo dal budget pi&ugrave; basso possibile, possiamo focalizzarci su gadget semplici ma comunque apprezzatissimi come portachiavi e cover cellulari, oppure, se si vuole fare qualcosa di pi&ugrave; personalizzato, si pu&ograve; optare per degli adesivi personalizzati (da attaccare sia sul casco che sulla moto stessa). Tutti questi pensieri comunque hanno un costo che varia di pochi euro e, difficilmente, superano la soglia dei 15 euro.  2. Porta smartphone  A proposito di cover per cellulari, un pensiero molto gradito potrebbe essere un porta smartphone da applicare sul manubrio. In questo modo non si avrebbe la necessit&agrave; di acquistare un navigatore (perch&eacute; per tenere sotto controllo l&rsquo;itinerario baster&agrave; impostarlo semplicemente con Google Maps ad esempio) e in pi&ugrave;, risulta utile quando non si ha la possibilit&agrave; di mettere il cellulare nelle tasche del giubotto e piuttosto che tenerlo nella tasca dei pantaloni (che oltre alla probabilit&agrave; che ci caschi mentre guidiamo &egrave; molto scomodo) andr&agrave; fissato nel porta smartphone e lo si avr&agrave; sempre sott&rsquo;occhio.    3. Videogiochi  Il numero di videogiocatori &egrave; in costante aumento e secondo una recente ricerca effettuata da Hearts &amp; Science, ormai, praticamente una persona su tre gioca ai videogame (di cui il 50,3% &egrave; di sesso maschile e il 49,7% di sesso femminile). &Egrave; interessante notare come questo fenomeno non sia esclusivo dei ragazzi tra i 12 e i 30 anni (ossia Generazione Z e Millennials) ma coinvolge anche la Generazione X (nati tra il 1961 e il 1979) e Boomers (ossia&nbsp; nati tra il 1946 e il 1960).  Unendo questi dati, insomma, l&rsquo;idea di regalare un videogioco inerente la passione delle moto non &egrave; pi&ugrave; un&rsquo;idea di scarso valore, ma anzi, risulta essere molto apprezzata per qualsiasi appassionato.  &nbsp;  4. Regali utili per manutenzione moto  Se si vuole optare un regalo utile che aiuta a risolvere un &quot;problema&quot; relativo alla moto, non sono da escludere: il lubrificante per la catena, lo spray per pulire il casco la spazzola e il petrolio bianco per lucidare i cerchioni oppure lo spray per pulire i dischi freno e infine il kit completo per lavaggio moto.  Per quanto possano sembrare &ldquo;piccoli&rdquo; regali, un motociclista che tiene veramente alla sua moto apprezzer&agrave; di buon grado questo pensiero.  5. Scaldacollo  A proposito di regali utili sotto i 50 euro, lo scaldacollo merita una menzione d&rsquo;onore in quanto, nei periodi invernali, in cui il clima &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; rigido, torna molto utile avere un oggetto del genere che copre dal freddo.  Spesso viene sottovalutato ma, &egrave; importante considerare che, oltre a coprire il collo, copre anche il viso dal flusso d&rsquo;aria che entra sotto il casco, evitando cos&igrave; di far prendere freddo alle labbra, al naso e anche agli occhi (e chi porta le lenti sa quanto possa essere ancor pi&ugrave; fastidioso il vento freddo).  6. Consiglio Bonus  Se la persona a cui dovete fare il regalo &egrave; veramente un appassionato di moto, vuole sempre restare aggiornato sulle ultime novit&agrave; e non si perde una gara, allora non potr&agrave; non apprezzare un abbonamento alle riviste specializzate sul mondo delle moto: InMoto per quanto riguarda il &ldquo;prodotto&rdquo; moto e Motosprint per tutto ci&ograve; che riguarda il motorsport.  Per abbonarti alla rivista di InMoto, clicca qui.  Per abbonarti alla rivista di Motosprint, clicca qui.  *se non sei sicuro di cosa scegliere, un buono regalo da un negozio specializzato potrebbe essere una scelta praticamente sicura. 

Fare un regalo ad un motociclista non &egrave; per nulla semplice. Ecco 5 consigli, pi&ugrave; uno bonus, per aiutarti a scegliere quello giusto (low cost)

Cosa regalo per Natale a un motociclista? Ecco 5+1 idee a meno di 20 euro

Buone notizie per i motociclisti che possiedono una Honda ma finora erano limitati nell&#39; utilizzare il Sistema di connettivit&agrave; Honda Smartphone Voice Control system. Dopo essere entrata nella gamma di applicaizioni disponibili per Android, Honda RoadSync arriva anche per iOS.  HONDA, LA CR ELECTRIC PRONTA A CORRERE NEL 2023  Funzionalit&agrave; e copertura    Attraverso questa app, in combinazione con il sistema Honda Smartphone Voice Control, il pilota potr&agrave; accedere alle funzioni pi&ugrave; utilizzate sui propri smartphones anche in movimento, come chiamate, messaggi, musica e navigatore. L&rsquo;HSVCs &egrave; disponibile su CB750 Hornet, XL750 Transalp, CB1000R, X-ADV, ADV350, Forza 750 e Forza 350. La funzionalit&agrave; &egrave; ora disponibile in tutta Europa anche per dispositivi iOS, a partire da iOS14.Tutte le funzionalit&agrave; dell&rsquo;app sono gestite attraverso una combinazione di input vocali e/o un interruttore a 4 pulsanti situato sul lato sinistro del manubrio, per consentire al pilota di riporre in modo sicuro lo smartphone in una tasca o nella borsa da serbatoio e rimanere sempre connesso. L&#39;applicazione copre gran parte dell&#39;Europa: Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria, Lichtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Svizzera.  HONDA TRANSALP: STORIA DI COME &Egrave; CAMBIATA LA XL DAL 1985 A OGGI  &nbsp; 

Finalmente il Sistema di connettivit&agrave; &egrave; disponibile anche per iOS: finora solo chi possedeva un dispositivo Android poteva scaricare l&#39;applicazione

Honda: lo Smartphone Voice Control system anche per IPhone

        Usare lo smartphone come un sistema di navigazione e un vero e proprio partner della moto: &egrave; il senso e l'obiettivo di ConnectedRide Cradle, nuovo accessorio BMW che grazie ai morsetti laterali regolabili singolarmente &egrave; in grado di stabilizzare il telefono cellulare e trasformarlo in un navigatore GPS. Inoltre, grazie all'app BMW Motorrad Connected, il motociclista potr&agrave; anche utilizzare la mappa di navigazione e alcuni dati specifici della moto come l'angolo di piega, l'accelerazione o la decelerazione.  Compatibile e in grado di ricaricare Il ConnectedRide Cradle &egrave; compatibile con diversi modelli BMW, e allo stesso tempo si adatta a smartphone di diverse dimensioni. &Egrave; inoltre in grado di caricare lo smartphone sia in maniera induttiva tramite sistema Qi per un massimo di 7,5 watt oppure attraverso ricarica cablata tramite connessione USB per un massimo di 7,5 W (1,5 A a 5 volt). A fornire informazioni sullo stato di carica del telefono, ci pensa un indicatore a LED, che pu&ograve; comunque essere spento. BMW R 1250 GS E ADVENTURE, NUOVE SELLE WUNDERLICH RISCALDATE Per sfruttare appieno il ConnectedRide Cradle, &egrave; necessario utilizzare l'app BMW Motorrad Connected versione 4.0 o successiva. Per consentire il controllo dell'app tramite il sistema di navigazione della moto &egrave; necessaria una connessione Bluetooth. Infine, lo smartphone deve essere dotato almeno di Bluetooth Low Energy versione 4.2 per rispettare i requisiti di sicurezza per la connessione: i telefoni cellulari con versioni Bluetooth precedenti non sono quindi supportati. BMW R18, ARRIVANO I NUOVI ACCESSORI WUNDERLICH       

L'accessorio della Casa bavarese, che si adatta a diversi telefoni cellulari e moto, consente un viaggio pi&ugrave; comodo e pratico grazie alle sue caratteristiche

BMW ConnectedRide Cradle, lo smartphone diventa un navigatore

&ldquo;L&#39;esposizione alle vibrazioni, come quelle generate dai motori delle moto ad alta potenza, potrebbe avere un impatto sulle fotocamere dell&#39;iPhone&rdquo;. Lo scrive la Apple in una nota pubblicata nella sezione Support del suo sito, portando tutti noi a conoscenza di un problema che riguarda moltissimi smartphone, anche Android.  La fotocamera teme le vibrazioni  Il nodo &egrave; nei sistemi di stabilizzazione ottica dell&#39;immagine (OIS) e in quelli di Autofocus (AF). L&rsquo;OIS funziona per mezzo di un giroscopio, che rileva il movimento della fotocamera: &egrave; su questo che l&rsquo;obiettivo calcola in tempo reale i suoi micromovimenti per stabilizzare l&rsquo;immagine. L&rsquo;Autofocus a circuito chiuso si basa invece su sensori magnetici, che misurano gli effetti della gravit&agrave; e delle vibrazioni. Anche in questo caso, la finalit&agrave; &egrave; la determinazione esatta della posizione dell&#39;obiettivo.  &ldquo;I motori delle moto ad alta potenza o di elevata cilindrata - prosegue il comunicato -, generano intense vibrazioni ad alta ampiezza, che vengono trasmesse attraverso il telaio e il manubrio. Non &egrave; consigliabile attaccare il tuo iPhone a motociclette con motori ad alta potenza o di elevata cilindrata a causa dell&#39;ampiezza delle vibrazioni in certe gamme di frequenza&rdquo;.  &ldquo;Fissare l&#39;iPhone a veicoli con motori elettrici o di ridotta cubatura, come i ciclomotori e gli scooter, pu&ograve; portare a vibrazioni di ampiezza relativamente inferiore, ma se lo fai si raccomanda un supporto antivibrazioni, per ridurre il rischio di danni al tuo iPhone e ai suoi sistemi OIS e AF. Si raccomanda anche di evitare l&#39;uso regolare per periodi prolungati per diminuire ulteriormente il rischio di danni&rdquo;.  Problemi anche con dispositivi Android  Segue un elenco dei modelli di Iphone che utilizzano il sistema OIS: iPhone 6 Plus, iPhone 6s Plus, e iPhone 7 e successivi, incluso iPhone SE (2a generazione). La fotocamera Ultra Wide dell&#39;iPhone 11 e successivi non ha OIS, cos&igrave; come la fotocamera Telephoto dell&#39;iPhone 7 Plus e iPhone 8 Plus. L&#39;AF a circuito chiuso &egrave; disponibile su iPhone XS e successivi, incluso iPhone SE (2a generazione).  Sistemi OIS sono montati per&ograve; anche su diversi smartphone android. Da una prima ricerca abbiamo trovato modelli Xiaomi, Oneplus, Samsung e Xiaomi.  E gli alloggiamenti per smartphone delle moto?  A parte i sistemi per ancorare il telefono al manubrio, la nostra mente &egrave; andata a quei modelli di moto che prevedono un vano apposito per lo smartphone. Come la Ducati Multistrada V4 o le BMW R18 e R1250RT. In futuro i costruttori magari potranno inserirvi dei rivestimenti per assorbire le vibrazioni, ma il problema non &egrave; di immediata soluzione: bisogna valutare la frequenza e l&rsquo;entit&agrave; delle vibrazioni assorbibili dagli smartphone. E poi, forse, il problema non sono le moto, ma chi costruisce i telefoni, che deve realizzarli a prova degli usi pi&ugrave; consueti che se ne possono fare. Come appunto, metterlo nel portatelefono, o sotto la sella per connetterlo alla presa di ricarica.  Celly, le nuove custodie smartphone per moto e scooter 

Con un comunicato, l&rsquo;azienda americana invita a non montare sul manubrio n&eacute; a mettere a contatto con il telaio di grosse moto il proprio smartphone: le vibrazioni possono danneggiare la videocamera

Allarme Apple: le vibrazioni della moto rovinano lo smartphone

        Celly, marchio italiano di accessori per smartphone del Gruppo Esprinet, ha lanciato una linea di supporti per smartphone pensata per moto e scooter: pratici, resistenti e versatili, si chiamano Ridecase e Ridemagnet. SMARTPHONE A PORTATA DI MANUBRIO Ridecase &egrave; la soluzione ideale per chi desidera avere il proprio smartphone sempre a portata di mano per consultare mappe e percorsi, senza doversi preoccupare di perderlo o che subisca urti. &Egrave; formato da un morsetto removibile super resistente, facile da montare e pensato per garantire estrema stabilit&agrave; del dispositivo, e dalla certificazione IP641 che rende la superficie resistente agli schizzi. Pu&ograve; essere utilizzato in qualsiasi condizione atmosferica, anche pioggia. In caso di forte sole, la visiera garantisce la massima visibilit&agrave;. Benelli TRK 502, i nuovi accessori SW-Motech Inoltre, la finestra in morbida plastica trasparente &egrave; compatibile con la funzione touchscreen. Il design &egrave; sottile e minimal, curato nei minimi dettagli. Il prezzo parte da 34,99 euro. SI ADATTA A OGNI SERBATOIO Ridemagnet &egrave; la custodia per smartphone che si adatta ad ogni serbatoio, formato da otto potenti magneti che gli consentono di ancorarsi perfettamente al serbatoio della moto. Ridemagnet &egrave; resistente all&rsquo;acqua - con certificazione IP64 - ed &egrave; dotato di finestra trasparente compatibile con la funzione touchscreen e la visiera parasole. Il kit include anche un laccio di sicurezza pensato per rendere il case ancora pi&ugrave; sicuro. Il prezzo parte da 39,99 euro. Rapid Bike Smart: l'asso nella manica per cucirsi la moto addosso       

Si chiamano Ridecase e Ridemagnet, e sono accessori versatili, resistenti e comodi. Ecco caratteristiche e prezzi&nbsp;

Celly, le nuove custodie smartphone per moto e scooter

La connettivit&agrave; della strumentazione della nostra moto con lo smartphone che portiamo in tasca &egrave; una funzione ormai immancabile, che molte case offrono sulla maggior parte dei modelli. La Honda fa un passo avanti lanciando la nuova App di connettivit&agrave; Honda RoadSync. sviluppata per funzionare in combinazione con il nuovo Honda Smartphone Voice Control System.  La nuova dotazione consente, attraverso i comandi vocali o usando i tasti direzionali posti sul blocchetto sinistro del manubrio, di utilizzare il proprio smartphone Android, connettendolo via Bluetooth alla propria moto o al proprio scooter. Grazie all&rsquo;app Honda RoadSync e a un interfono da casco, il guidatore pu&ograve; utilizzare il navigatore, fare e ricevere chiamate telefoniche, creare e rispondere a SMS e a messaggi provenienti da App di messaggistica istantanea, ascoltare la musica tramite App dedicate, controllare il meteo e, quando il navigatore &egrave; attivo, anche quello del luogo di destinazione.    Ecco le diverse funzionalit&agrave; abilitate  Navigazione. Le indicazioni stradali sono comunicate attraverso l&rsquo;interfono ed &egrave; possibile impostare fino a 5 destinazioni predefinite. La destinazione pu&ograve; inoltre essere inserita attraverso il comando vocale. Mappe e navigazione sono quelle di Google Maps.  Chiamate. Possono essere impostati fino a 5 contatti predefiniti e si possono effettuare chiamate in uscita attraverso il comando vocale. Per le chiamate in entrata, il sistema comunica vocalmente il nome del contatto al guidatore.  Messaggi. Si possono impostare 5 messaggi predefiniti, personalizzabili attraverso le impostazioni dedicate. Tramite il comando vocale il guidatore pu&ograve; selezionare il contatto e comunicare il messaggio da inviare. I messaggi in entrata sono riprodotti dal sistema tramite interfono e le App supportate includono WhatsApp e Facebook Messenger.  Musica. Prima di mettersi in sella, il guidatore pu&ograve; selezionare la sua App di musica preferita (Google Play Music, Spotify, Amazon Music, ecc.) nelle impostazioni di Honda RoadSync.  Meteo. Il sistema comunica le previsioni meteo fino alle cinque ore successive. Utilizzando il navigatore sono disponibili anche le previsioni meteo della destinazione selezionata.  SU QUALI MOTO?  L&rsquo;Honda Smartphone Voice Control System &egrave; di serie sui modelli 2021 di X-ADV e CB1000R, e sul nuovo Forza 750, mentre &egrave; disponibile su una versione dedicata del nuovo Forza 350, per la quale non sono per&ograve; abilitati i comandi vocali. L&rsquo;App sar&agrave; scaricabile in Italia dal mese di gennaio 2021. Non &egrave; invece ancora prevista per l&rsquo;Africa Twin, per la quale c&rsquo;&egrave; invece gi&agrave; il sistema Apple CarPlay: sulla endurona stradale arriver&agrave; entro l&rsquo;estate del 2021. L&rsquo;Honda Smartphone Voice Control System avr&agrave; invece un&rsquo;App dedicata ai possessori di Iphone verso la fine del 2021.    Da notare che si tratta di un sistema con tecnologia proprietaria della Honda, che potr&agrave; in questo modo svilupparlo e affinarlo nel tempo autonomamente. Da considerare anche che la nuova funzionalit&agrave; potr&agrave; essere installata solo all&rsquo;origine dalla casa, e non potr&agrave; essere implementata successivamente sulle moto gi&agrave; in circolazione.  Per maggiori dettagli &egrave; possibile visitare il sito globale all&rsquo;indirizzo: https://global.honda/voice-control-system/ (sar&agrave; presto disponibile una pagina dedicata in italiano sul sito ufficiale honda.it).  SU INMOTO DI DICEMBRE  A margine segnaliamo che dell&rsquo;interazione fra smartphone e strumentazioni delle moto ci siamo occupati nel numero di dicembre 2020 di In Moto, con l&rsquo;inchiesta &ldquo;Eccesso di informazioni&rdquo; (a pag. 84). Nel nostro articolo abbiamo fatto il punto sulle funzionalit&agrave; delle nuove strumentazioni per moto e scooter, non sottovalutando per&ograve; il loro potere distraente e la necessit&agrave; di un uso responsabile da parte dei guidatori.  Honda: accensione in pre-camera per abbattere le emissioni  &nbsp; 

La casa dell&rsquo;ala dorata lancia una propria App per connettere gli smartphone Android ad alcuni suoi nuovi modelli. Esclusi i device Apple, ma nel 2021 sono previste novit&agrave;

Honda RoadSync: la app per gestire il telefono dalla moto

        Justin Bieber fa notizia probabilmente in ogni momento della sua vita da popstar, ma quando sale su una due ruote sale agli onori della cronaca pi&ugrave; che altro per gaffe o comportamenti discutibili. Non &egrave; la prima volta, infatti, che si rende protagonista di scene imbarazzanti o scorrette. CASCO SLACCIATO E VIDEOCHIAMATA Il cantante, la cui passione motociclistica &egrave; molto nota ai fan, possiede tra le altre una special MV Agusta F3 e una KTM EXC 500 F personalizzata per lui da Bleach Design. Di recente &egrave; stato paparazzato mentre, a bordo della sua motard, indossava il casco slacciato &ndash; abbinato a un vestiario poco consono per la guida in moto non tanto esteticamente ma piuttosto per la mancanza di protezioni &ndash; e impegnato col suo smartphone in una videochiamata durante la guida. La pi&ugrave; classica delle sciocchezze per l&rsquo;artista che, noncurante del pessimo esempio, ha poi parcheggiato il mezzo continuando la sua telefonata, fugando ogni dubbio su ci&ograve; che stesse combinando in sella alla moto. Un altro cartellino giallo per Bieber, gi&agrave; immortalato tempo fa con la moto in panne. Yamaha 847-R, Vasco Rossi va&hellip; al massimo        

Il 26enne cantante pop &egrave; noto per la sua passione per le moto ma fa spesso parlare di s&eacute; per comportamenti poco consoni. Paparazzato alla guida della sua motard, impegnato in una videochiamata durante e dopo il parcheggio del mezzo&nbsp;

Justin Bieber ne combina un'altra: in moto al telefono con il casco slacciato

        Se l'utilizzo del cellulare alla guida della propria auto &egrave; un vizio di tanti (troppi), non &egrave; affatto raro che lo sia anche tra i motociclisti. Le cattive abitudini sono dure a morire, dice il detto, ma forse il nuovo Codice della strada potrebbe dare una scossa ai pi&ugrave; indisciplinati. LE TEMPISTICHE - Per il momento si tratta di proposte, che per&ograve; trovano concordi Lega e M5S. Manca il s&igrave; del Parlamento (entro fine maggio) per diventare legge. E allora, se ne vedranno delle belle tra multe salate e sospensione della patente. AUMENTANO LE SANZIONI - Multe pi&ugrave; salate, dicevamo. Le sanzioni partono dai 422 euro (quasi il triplo rispetto alle attuali). Non &egrave; tutto. Il testo normativo prevede anche la sospensione della patente da sette giorni a due mesi gi&agrave; alla prima violazione. Cosa c'&egrave; al centro di queste punizioni? Il reato, cio&egrave; l'atto di utilizzare la mano (e quindi toglierla dal manubrio anche per pochi secondi) per consultare, non solo il cellulare, ma qualsiasi apparecchio elettronico. Al momento, &egrave; regolamentata solo la recidiva: stop della patente solo se il soggetto commette due infrazioni nell'arco di un biennio. Se dovesse arrivare l&rsquo;accettazione del Parlamento, allora la musica cambierebbe: per la stessa violazione nel biennio in arrivo una multa a partire da 644 euro, sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione da cinque a 10 punti. NON SOLO SMARTPHONE - Insomma, niente pi&ugrave; piloti distratti, niente pi&ugrave; cellulare in mano quando si &egrave; alla guida. Il nuovo Codice della strada mira a punire con decisione l&rsquo;uso dello smartphone, anche per chi va in moto. La proposta di legge, per&ograve;, si fa pi&ugrave; stringente anche per quanto riguarda altri aspetti. Tra tutti, il divieto di sosta. Se le auto sono sicuramente le pi&ugrave; colpite per evidenti motivi di spazio e dimensioni, anche le moto non saranno esenti da multe pi&ugrave; salate per i parcheggi in sosta vietata. Chi parcheggia il proprio ciclomotore o motoveicolo nei posti dedicati ai disabili sar&agrave; sanzionato con una multa da 80 a 328 euro. A questo si potrebbe aggiungere la decurtazione di quattro punti sulla patente, invece che due, sia per i divieti di sosta su marciapiede o che per i posti riservati ai disabili. Non &egrave; finita: a chi sosta nei parcheggi per ricarica elettrica, altri due punti in meno. QUALCHE CONSIDERAZIONE - &Egrave; chiaro che il s&igrave; al nuovo Codice della Strada porterebbe con s&eacute; non pochi malumori. Il rischio di multe pi&ugrave; alte e di patenti &ldquo;pi&ugrave; leggere&rdquo; si inarca pericolosamente. &Egrave; altrettanto vero che le strade italiane pullulano di persone distratte alla guida o incuranti delle norme in vigore. Queste pene severe serviranno a disciplinare almeno i pi&ugrave; recidivi?       

Codice della strada severo e stringente. Se il disegno di legge dovesse ricevere l'ok dal Parlamento sarebbero in arrivo molte sanzioni per punire l'uso del cellulare alla guida. Cambiano anche le regole sui divieti di sosta

Moto e smartphone: multe più salate

Negli store digitali non mancano le app per motociclisti. Navigazione, gestione delle spese, del carburante, indivduazione degli itinerari e opinioni sui tragitti da percorrere, sono queste alcune delle caratteristiche delle applicazioni per bikers che vi presentiamo di seguito.&nbsp;&nbsp;  WERIDE permette di connettersi con gli altri motociclisti iscritti alla community, di condividere i vari percorsi, pubblicare foto, oltre a creare chat sia private che di gruppo. Una funzionalit&agrave; di WeRide &egrave;&nbsp;WeSpot, che consente di localizzare altri bikers filtrando la ricerca per localit&agrave; e marca della moto posseduta. La app &egrave; scaricabile gratuitamente.&nbsp;  BEST BIKING ROADS &egrave;&nbsp;una app nata dalle esperienze di motociclisti da tutto il mondo. Disponibile in 9 lingue (italiano compreso) e a pagamento (2.99 euro), l&#39;applicazione fornisce itinerari motociclistici con la possibilit&agrave; di commentare le proprie esperienze di guida.  &nbsp;  DIABLO SUPER BIKER, sviluppata da&nbsp;Pirelli,&nbsp;&egrave; disponibile gratuitamente e permette all&#39;utente di tenere traccia dei percorsi effettuati con una serie di statistiche sul proprio stile di guida, la velocit&agrave; raggiunta, gli angoli di piega, le accelerazioni e le frenate. L&#39;app raccoglie i dati sfruttando il GPS e i sensori inseriti all&#39;interno dello smartphone.&nbsp;  PER QUANTO RIGUARDA LA NAVIGAZIONE, oltre alle app note e comuni anche ad altri mezzi di trasporto come Waze, ve ne sono altre appositamente pensate per le moto. Tra queste l&#39;italiana&nbsp;Kappa Riders che consente di trovare&nbsp;percorsi, inserirne di nuovi e condividere le proprie esperienze di viaggio. Funzionalit&agrave; simili per&nbsp;MotoWay&nbsp;che si differenzia per la sezione dedicata a motoraduni ed eventi in programma in tutta Italia.&nbsp;Coyote &egrave; un navigatore utilizzato per evitare di incorrere in eventuali multe per eccesso di velocit&agrave;: l&rsquo;app segnala infatti traffico, autovelox, incidenti o code in tutta Europa. Spese di viaggio, invece, raccoglie e rielabora tutte le spese giornaliere durante un viaggio in moto. Infine, se serve fare carburante, per trovare il distributore pi&ugrave; vicino ed economico basta scaricare Prezzi Benzina &ndash; GPL e Metano o ICarburante. 

Dalla navigazione alla ricerca degli itinerari pi&ugrave; coinvolgenti, negli store digitali potete trovare applicazioni per migliorare la vostra esperienza di guida su una due ruote

App per motociclisti: ecco alcune delle migliori

L&rsquo;Associazione Sostenitori della Polstrada ha chiesto al Governo un intervento urgente nei confronti di chi utilizza l&rsquo;ormai famosa app alla guida di un mezzo a due e a quattro ruote o anche chi attraversa la strada giocando. La proposta &egrave; il sequestro di un mese dello smartphone sia per i conducenti, sia per i passeggeri che i pedoni.  ANCHE IL CODACONS SI FA SENTIRE - A fare eco all&rsquo;Asaps c&rsquo;&egrave; il Codacons, l&rsquo;associazione dei consumatori che ha presentato un esposto alla Procura di Roma con l&rsquo;obiettivo di far aprire un&rsquo;indagine per attentato alla sicurezza dei trasporti. E&rsquo; stata inoltre richiesta, dopo numerosi incidenti, la verifica che la stessa app non rappresenti un pericolo ai sensi del Codice della Strada. In caso contrario, l&rsquo;associazione si rivolger&agrave; al ministero dei Trasporti per vietare la diffusione della stessa app su tutto il territorio italiano. 

La &ldquo;mania&rdquo; rischia di diventare un serio problema per la viabilit&agrave; e la sicurezza degli utenti delle due e delle quattro ruote &nbsp;

Pokemon Go, Asaps: &ldquo;Rischio incidenti, sequestrare i telefoni&rdquo;

Il marchio inglese Oxford, distribuito in Italia da Bergamaschi, ha realizzato un case porta smartphone universale da manubrio, ripiegabile e impermeabile. E'&nbsp; utilizzabile dagli utenti moto, scooter, quad e di qualsiasi altro veicolo dotato di manubrio.  GPS waterproof case - Il porta smartphone universale  Al suo interno trovano posto device con schermo fino a 5,7 pollici, una dimensione che consente l&rsquo;utilizzo di una gamma davvero molto ampia di dispositivi dotati di GPS, compresi gli ultimi modelli arrivati sul mercato.  Di serie viene fornito un supporto per manubri con diametro da 22 a 31 mm.  Oltre alla finestra anteriore, compatibile con i comandi touch, una seconda zona trasparente &egrave; presente anche posteriormente nell&rsquo;area dove di solito &egrave; posizionato l&rsquo;obiettivo della fotocamera integrata, sendendo possibile scattare foto senza togliere il device dalla custodia.  Prodotto in pvc e dotato di un sistema di chiusura (a pressione ermetica) a prova di pioggia, il porta smartphone di Oxford. Di serie anche il cinturino di sicurezza.  Prezzo: &euro; 38,70     

Il marchio inglese distribuito da Bergamaschi ha realizzato un case porta smartphone universale da manubrio impermeabile

Oxford porta lo smartphone!

Kappa si arricchisce di due nuovi formati di portanavigatori, ampliando le possibilit&agrave; di applicazione e aggiornandosi agli ultimi device arrivati sul mercato.  I portanavigatori del marchio sono ben sei, differenti per dimensioni e per tipologia. L&rsquo;aggiornamento di compatibilit&agrave; rilasciato dall&rsquo;azienda presenta soltanto alcuni esempi rispetto ai numerosi device inseribili nei rispettivi case. In casa Kappa dichiarano che &egrave; quasi impossibile non trovare un modello adatto al vostro smartphone o navigatore GPS.  Tutti i portanavigatori Kappa sono realizzati in EVA, acciaio inox, nylon abbinato a fibra di vetro e altri tecnopolimeri ad alta resistenza chimica, meccanica e termica; un&rsquo;utile visierina parasole &egrave; presente, secondo il modello, sul lato lungo o corto. L&rsquo;apertura avviene tramite una zip ben protetta e la finestra trasparente permette su tutti i modelli i comandi touch-screen. Nella parte inferiore si trova una cable port per inserire l&rsquo;eventuale cavo di alimentazione.  Lo smartphone o il GPS si fissa all&rsquo;interno tramite cinghiette con velcro e spessori in EVA che assorbono efficacemente le sollecitazioni in presenza di fondi stradali sconnessi o dovute alle vibrazioni innescate dal veicolo. In caso di pioggia basta utilizzare la copertina waterproof in dotazione.  I modelli dispongono di un aggancio/sgancio di tipo rapido ed ergonomico. In dotazione viene fornito un sistema di fissaggio a morsetto, sicuro e universale, dotato di parti in gomma e strutture che permettono di ottenere una presa salda anche su manubri con sezioni geometriche differenti da quella tubolare classica.  Nella parte centrale si trova un accoppiamento a snodo che permette il movimento del case sia in rotazione che in inclinazione. La ghiera a tre bracci permette di scegliere con quale forza regolare il movimento, caratteristica molto comoda nel caso si decida di muovere il case anche in fase di marcia.  L&rsquo;installazione non richiede l&rsquo;utilizzo di attrezzi. Il corretto fissaggio avviene sia visivamente che acusticamente (tramite il classico &ldquo;click&rdquo;).      &nbsp;

Sei modelli di portanavigatori, tutti fissabili a scooter, moto e quad, con il nuovo sistema di aggancio/sgancio rapido 

Kappa porta il navigatore!

La rinascita di Bultaco, storico Marchio spagnolo specializzato nelle moto da off-road e trial, passa attraverso le moto elettriche. La Casa ha infatti allestito una piccola gamma , due&nbsp;sono i modelli, che segneranno il ritorno nel mondo dei produttori moto. Si tratta della Rapitan e Rapitan Sport.  Ma intanto, aspettando le prossime uscite, il Brand&nbsp;dal pollice in su gioca un asso nella manica.  Non &egrave; una bici n&eacute;&nbsp;tantomeno&nbsp;una moto, o meglio, la Bultaco Brinco &egrave; tutte e due.  Guardare avanti sempre perch&eacute; il futuro va in una certa direzione senza voler stravolgere per&ograve; quello che &egrave; stato, questo l'intento.  Innovazione e tecnologia per un debutto&nbsp;eco friendly grazie all'elettrico, ma anche attenzione per il glorioso passato del Marchio: Brinco era infatti&nbsp;il nome di una moto di piccola cilindrata commercializzata da Bultaco negli anni d'oro.  Bella e moderna strizza l'occhio agli amanti del fuoristrada pi&ugrave; ambientalisti.  Il motore elettrico&nbsp;ha una potenza nominale di 2 kW e 3 kW di picco. Ubicato nella ruota posteriore offre una coppia generosa di 60&nbsp;Nm e vanta la possibilit&agrave; di tre combinazioni tra pedalata e assistenza del propulsore: Eco, Urban e Sport. La velocit&agrave; massima (in modalit&agrave; Sport) &egrave; di 60 km/h ma questo penalizza un po' l'autonomia (30 km) che per&ograve; tocca i 100 km con la mappatura Eco.  Il peso &egrave; abbastanza limitato: 33 kg compresa la batteria agli ioni di litio da 1 kWh estraibile e portatile.  Il telaio &egrave; in alluminio;&nbsp;all'anteriore troviamo la&nbsp;forcella rovesciata con&nbsp;un'escursione di 200 mm e freni a disco flottante con 4 pistoncini, il cambio &egrave; a 9 velocit&agrave;.  Un'altro fiore all'occhiello della moto-bici &egrave; la connettivit&agrave;: grazie al bluetooth &egrave; possibile avere a portata di smatphone&nbsp;utililissime informazioni. Ulteriore comodit&agrave; tecnologica &egrave; l'avviamento keyless.  Tutto questo concentrato di innovazione e tecnica ha per&ograve;&nbsp;un prezzo ed &egrave; pure un po' salato: 4.800 Euro per aggiudicarsi il&nbsp;veicolo che uscir&agrave; tra l'altro in edizione limitata, solo 175 esemplari.  &nbsp;  Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Cosa sia esattamente &egrave; difficile dirlo, com'&egrave;, invece, si pu&ograve; ben vedere: innovativa, performante ed ecologica &egrave; la nuova Brinco

Bultaco Brinco: tra moto e bici

Bultaco Brinco

Quante volte capita che la batteria rimanga a terra: che sia del nostro veicolo o del dispositivo di turno &egrave; sempre proprio una gran noia.  A tutti i problemi di energia Midland risponde con un unico, piccolo accessorio.  Enerjump &egrave; lo strumento giusto per affrontare l'emergenza: una potente powerbank con uscita USB in grado di ricaricare dallo smatphone alla fotocamera con integrata un'utile torcia.  E inoltre si pu&ograve; usare come starter per moto, scooter, auto e piccole imbarcazioni (corrente di picco 400 A) grazie ai cavi in dotazione.  Facile da caricare e trasportare &egrave; la soluzione giusta per chi &egrave; spesso in viaggio o semplicemente per chi vuole avere sempre tutto sotto controllo.  Il prezzo proposto &egrave; di 119 euro.  &nbsp;  Giulia Cassinelli  [gallery ids="14659,14663,14662,14661,14660"]  &nbsp;

Enerjump &egrave; la nuova soluzione di Midland per risolvere tutti i fastidi legati alle batterie, una soluzione di emergenza da portare sempre con s&egrave;

Midland: l'energia a portata di mano

Da GIVI una serie di accessori &ldquo;piccoli&rdquo; ma che possono rivelarsi di grande utilit&agrave; pratica.  L&rsquo;Extension Stand &egrave; una sorta di prolungamento del cavalletto laterale, ed &egrave; stato studiato per ampliare la superficie di appoggio e distribuire quindi meglio il peso scaricato sul terreno. Particolarmente utile su fondi sconnessi o morbidi (vedi anche l&rsquo;asfalto rovente in estate), ha la base in alluminio spazzolato e anodizzato, realizzata tramite frese CNC, mentre la parte superiore in lamiera &egrave; ricavata da acciaio inox 316. Disponibile per vari modelli di moto (l&rsquo;elenco &egrave; sul sito www.givimoto.com) Prezzo: da &euro; 30,00.  Per le uscite in fuoristrada GIVI ha realizzato i paracollettori: in tre versioni, da scegliere in base al diametro dei condotti di scarico (32/42 mm; 42/52 mm e 52/60 mm), sono in acciaio inox di alta qualit&agrave; e vengono venduti in coppia. Sono compatibili con la maggior parte dei modelli di enduro e maxienduro circolanti. Il montaggio promette di essere semplice, senza particolari attrezzi.  Studiato per migliorare la risposta aerodinamica e incrementare la protezione dal vento, il piccolo &ldquo;spoiler&rdquo; universale S180T SHIELD+ pu&ograve; essere applicato su cupolini e parabrezza tramite il pratico sistema di ancoraggio in alluminio di cui &egrave; dotato, che allo stesso tempo permette di regolare inclinazione e altezza dello screen. Unica accortezza: verificare che il proprio parabrezza sia sufficientemente robusto da &ldquo;ospitare&rdquo; questo accessorio. Disponibile anche in versione fum&egrave;.  Per posizionare il GPS, lo smartphone, il porta telepass per averli a portata di mano senza che interferiscano con le manovre GIVI ha studiato un supporto tubolare universale da manubrio: si chiama S900A ed &egrave; prodotto in alluminio lavorato dal pieno. Capace di ospitare pi&ugrave; devices elettronici, viene venduto completo di kit viteria specifico e pu&ograve; essere tagliato nella misura richiesta.&nbsp; Prezzo: &euro; 89,50.  

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