Alle novità maxi da oltre 200 CV, le case affiancano sportive dal volto umano. A EICMA 2024 si sono viste cavallerie e tecnologia, ma anche un nuovo (atteso) corso per il segmento
A Milano la Casa veneta ha portato una RSV4 che ha fatto sfoggio di cavalli a profusione e tecnologia. Quasi a voler rispondere all’ultima Panigale V4, presentata questa estate, da Aprilia ecco la SBK di serie più potente del mondo.
Con i suoi 220 CV dichiarati, la V4 veneta sposta ancora più in là l’asticella della potenza massima per una moto di serie e, allo stesso tempo, affina ancora di più la linea con una nuova aerodinamica e la sua suite tecnologica. Ad un più potente motore, di 1.099 cc e omologato Euro5+, si aggiunge un raffinato sistema di gestione predittiva per quel che riguarda i controlli alla guida (e le sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 sono di serie sulla Factory).
Si tratta di una tecnologia corner-bycorner che consente di leggere i vari punti del circuito e autoregolarsi in base alle informazioni impostate dal pilota prima di scendere in pista. È la più moderna evoluzione dei controlli elettronici, che Aprilia ha introdotto già nel 2015. Per la prossima stagione, inoltre, ci sono anche dei pacchetti acquistabili via “app” per cucirsi addosso ancora di più la moto. Novità anche per i freni, con le nuove pinze Hypure di Brembo a prendere il posto delle Stylema.
Oltre ai muscoli della RSV4, a Noale hanno affinato anche le fibre scattanti della RS 660. Sull’apprezzata media bicilindrica stradale arrivano affinamenti all’aerodinamica (con coreografiche ali all’avantreno) e al motore, che cresce di potenza con valore dichiarato di 105 CV grazie anche a nuovi corpi farfallati di 52 mm Ø (prima erano di 48 mm). Alla versione standard si affianca ora anche la attesa Factory con forcella Öhlins NIX 30 e un mono STX46 sempre a firma svedese.
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