Due versioni, una sportiva e una da turismo: la nuova moto del Marchio riminese abbina il 4 cilindri della Kawasaki H2 SX all'ultima evoluzione dello sterzo indiretto Tesi
Tera, ovvero TEsi Regolazione Altezza. Il nuovo modello presentato da Bimota si basa infatti sull'ultima evoluzione dello sterzo indiretto Tesi, protagonista della nuova sportiva presentata dal Marchio riminese a EICMA 2023, che si pone come la prima crossover sovralimentata di Bimota.
Già, perché nuova Bimota Tera infatti abbina un 4 cilindri sovralimentato 998 cc da 200 cv (quello della Kawasaki H2 SX) allo sterzo indiretto Tesi che permette di non variare l'avancorsa in frenata, di sterzare fino a 35° e di regolare l'altezza da terra con un range di 30 mm.
Il telaio, totalmente inedito, è un'evoluzione della Tesi H2, in leghe di alluminio lavorate dal pieno e fibra di carbonio. Le sospensioni semi-attive sono targate Marzocchi, i freni sono Brembo Stylema. Dalla H2 di Kawasaki derivano anche i contenuti elettronici, nello specifico: il Cornering Management Function, il Traction Control KTRC (3-MODE), il Launch Control Mode, l'Intelligent anti-lock Brake System, il cambio Quick Shifter bidirezionale, Cruise Control e l'Assist & Slipper Clutch, oltre alle luci a Led e allo schermo TFT a colori.
Bimota Tera verrà proposta in due versioni, una più sportiva e una da turismo con borse e pneumatici all-terrain.
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