Triumph, l'intera produzione di serie in Thailandia

Triumph, l'intera produzione di serie in Thailandia

Con l'annuncio di Speed Triple e Tiger 1200 prodotte a Chonbouri, la Casa inglese abbandona il Regno Unito: solo la famiglia TFC resterà in Europa, dove sarà potenziato il settore Ricerca e Sviluppo

Redazione - @InMoto_it

24.02.2020 ( Aggiornata il 24.02.2020 16:29 )

Una “prima volta” particolare per Triumph Motorcycles: l’azienda inglese, infatti, ha annunciato che sposterà la produzione delle Speed Triple e Tiger 1200 nei suoi stabilimenti in Thailandia. Gli ultimi due modelli del Marchio vedranno la luce nelle fabbriche di Chonbouri, in Asia, e con loro l’intera gamma Triumph di serie sarà prodotta al di fuori dell’Inghilterra. Al Regno Unito rimane il dipartimento Ricerca e Sviluppo e la produzione della gamma TFC – Triumph Factory Custom.

RICERCA, SVILUPPO E CUSTOM

Già al momento la produzione sul territorio inglese è limitata al 10%, per un totale di circa 6.500 moto all’anno. Con l’annuncio dato di recente, la cifra si stabilirà intorno ai 4.500 modelli annui e gli esemplari faranno parte esclusivamente della famiglia TFC: Bobber TFC, Thruxton TFC e Rocket 3 TFC.

Video-Prova: Triumph Thruxton RS 2020

Video-Prova: Triumph Thruxton RS 2020

In genere, l’opinione diffusa è che le modern-classic siano moto soprattutto belle da vedere. Ma ci sono anche modelli come la Triumph Thruxton RS capaci di cambiare le carte in tavola. Da una parte, infatti, sono netti i richiami estetici al mondo café racer, dall’altra, componentistica, meccanica ed elettronica di ultima generazione, danno vita ad un amalgama che proprio non ti aspetti. Una moto pronta a tirare fuori gli artigli, che può vedersela senza timori reverenziali anche con naked, almeno sulla carta, di impronta più sportiva. Cuore pulsante, il motore bicilindrico 1200cc High Power da 105 CV, che in quest’ultima evoluzione aumenta di potenza e acquista l’omologazione Euro 5. Nel video che vi proponiamo, vi raccontiamo come va la nuova Triumph Thruxton RS 2020. Schiacciate play e buona visione! (Diego D’Andrea)

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Per quanto riguarda l’impiego, ad ora circa 50 dipendenti non hanno certezze sul proprio futuro. La Casa, naturalmente, ha dichiarato tutto l’impegno per mantenere i suoi lavoratori affidando loro altri ruoli, così come ha annunciato un grande dispiego di forze per migliorare il riparto Ricerca e Sviluppo, dove i dipendenti aumenteranno di 20 unità.

LA VIA DELL’ORIENTE

La scelta di spostare l’intera produzione di serie in Oriente segue la scia dell’accordo stretto da Triumph con Bajaj a gennaio 2020: l’intenzione è quella di esplorare e affermarsi su nuovi mercati come quello asiatico, forte di un partner importante come il gigante indiano e facendo assurgere la Thailandia alla casa-base della propria catena produttiva.

Prova Triumph Tiger 900 FOTO

Prova Triumph Tiger 900 FOTO

La tigre inglese si presenta totalmente nuova rivelando un carattere inedito del motore, grintoso ma anche docile come non mai

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