MV Agusta: avanti con contratto di solidarietà ma senza KTM

Continuano ad arrivare notizie da Varese, sulla delicata situazione che sta vivendo MV Agusta, diretta conseguenza della crisi KTM. Come già detto qualche giorno fa, la posizione del management aziendale della Casa di Schiranna sembra abbastanza chiara: "Stiamo lavorando giorno e notte per far ripartire quest'azienda, con o senza KTM", aveva dichiarato l'amministratore delegato Luca Martin.

KTM e MV Agusta: Qual è la situazione

Per lunedì 9 dicembre era fissato un nuovo incontro tra sindacati e azienda per capire il da farsi, con i primi minacciano possibili agitazioni. Come riportato dal sito locale Varesenews, i rappresentanti di KTM hanno comunicato che “MV Agusta non è più considerata un asset strategico”.

Questo, quindi, apre a una trattativa per riportare la produzione all’interno dell’azienda (e questo comprende  distribuzione, marketing, magazzino e vendita), ma a causa del concordato KTM in corso, ci vogliono circa 90 giorni per arrivare all’obiettivo. Il processo, inoltre, comporterà una serie di costi che, seppur ridotti grazie al concordato, saranno significativi e dilazionati nel tempo.

Il futuro di KTM

Se nei primi mesi del 2025, KTM venderà le moto invendute attualmente in stock in Austria, dopo MV Agusta dovrà basarsi solo sulla produzione e sulla vendita senza creare scorte di magazzino.

Il futuro di MV Agusta

Sempre secondo Varesenews, MV Agusta prevede di produrre circa 3.000 moto per il 2025. L’avvio della produzione è fissato per metà marzo, e in attesa di quella data sarà importante vendere le circa 2.000 unità attualmente invendute.

Sul fronte occupazionale, è richiesto il sostegno di tutti con un piano di solidarietà all’80%, oltre alla gestione degli esuberi su base volontaria. Ma mancano risorse economiche per incentivare le eventuali fuoriuscite. 

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