Lo ha appena annunciato il Gruppo che, più in generale, sta lavorando per incrementare notevolmente la produzione di veicoli elettrificati
Quello che si è appena concluso è stato un anno di grandi successi per BMW Motorrad. Nonostante le evidenti difficoltà dovute alla pandemia, la Casa tedesca ha portato a casa numeri da record: nel 2021, infatti, il Marchio ha immatricolato 194.261 unità (+14,8%). Si stratta del loro miglior risultato di sempre, a cui ha contribuito anche la forte crescita europea della vendite. E parlando di futuro, anche BMW ha ormai intrapreso la strada dell’elettrico. A confermarlo, la recentissima notizia che tutte le moto pensate per la mobilità urbana, scooter compresi, saranno 100% elettrici entro il 2025.
Una decisione che segue quella presa anche il settore delle quattro ruote del Marchio bavarese, con l’intenzione di tagliare drasticamente dalla produzione i motori a combustione interna. Ma si va anche oltre. A partire dal 2030, l'intero Gruppo BMW vorrebbe estendere questa politica anche agli altri brand (Mini e Rolls Royce). Lato due ruote, per i modelli di punta (dalla S 1000 RR alla R1250) è stato pensato un processo più graduale e si stanno vagliando varie possibilità. Mentre come anticipato prima, i mezzi della mobilità urbana diventeranno sostenibili, trainati dal nuovissimo scooter elettrico CE 04.
In generale, l’obiettivo del Gruppo è quello di raddoppiare nel 2022 la propria produzione di veicoli elettrici rispetto al 2021, provando a mettere su strada già entro il 2023 due milioni di veicoli elettrificati (ibridi e ibridi plug-in) e altri due milioni di veicoli completamente elettrici (in cui sono comprese le due ruote).
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