Possono coesistere sportività e comfort? Da molto prima del fenomeno crossover, la risposta si chiama Sport-Tourer. Vi presentiamo i modelli oggi più rappresentativi uno dietro l'altro
La Super Duke GT di KTM è una turistica esagerata in tutto e piace proprio per questo. Deriva dalla Super Duke, la "bestia", con la quale condivide la ciclistica e il bicilindrica 1.301 cc con ben 175 CV di potenza massima a 9.750 giri e 14,4 Nm di coppia rabbiosa a 7.000 giri. Non è una moto facile e richiede esperienza oltre che una certa attitudine alla guida aggressiva, benché sia leggermente ammorbidita rispetto alla sorella naked rispetto alla quale offre anche la protezione aerodinamica fornita dal cupolino. Il suo design, però, non piace a tutti. Ma a questo, ormai, siamo abituati quando si parla di KTM che ha fatto delle sue linee tese, aguzze e anticonformiste il proprio marchio di fabbrica. Il comfort è buono pur non essendo paragonabile a quello di alcune concorrenti sport-tourer, specie per quel che riguarda il passeggero. Il peso è davvero contenuto, solo 209 kg, e assieme alla ciclistica svelta ne fa la una vera sportiva in incognito dotata di ogni tutto ciò che si possa desiderare oggi da una moto. Il prezzo, infatti, supera la fatidica soglia dei ventimila euro.
La Super Duke GT è la moto perfetta per chi, nonostante sia incline ai viaggi, ha mantenuto l'animo di un teppista e vuole una moto rabbiosa, sanguigna, da domare. Oltre questo, però, trova una dotazione assolutamente premium e la possibilità di installare le valigie laterali grazie ad una predisposizione discreta che passa inosservata quando le si lascia in garage.
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