TOP 5: le Aprilia 125 sportive che hanno fatto la storia

TOP 5: le Aprilia 125 sportive che hanno fatto la storia

Dalla prima ST 125 con motore Hiro alla longeva RS passando per la rivoluzionaria epopea delle AF1. Le ottavo di litro di Noale furono un riferimento per i sedicenni dell'epoca, ed anche oggi ancora molto ammirate

08.07.2022 15:20

Aprilia AF1 Sintesi 125 (1988)

A pochi mesi di distanza dalla Replica, ecco arrivare sul mercato la AF1 Sintesi: altra grande svolta per Aprilia in 125. Il nome, non venne scelto a caso: la Sintesi sintetizza (appunto) il know-how del periodo di casa Aprilia maturato nelle competizioni. Dalla sua una estetica che tagliava i ponti con il recente passato ed una dotazione tecnica da vera GP: telaio in travi estruse di alluminio, ruote da 17", forcella a steli rovesciati da 38 mm ed una impostazione di guida più sportiva, seppure non eccessivamente. Il design delle ruote si ispirava alla Honda RC30, e regalavano alla 125 veneta una personalità del tutto originale, oltre che azzeccata. Di questa versione non mancò anche la "Replica" che, a differenza del modello precedente, manteneva i valori della sorella, al netto della livrea derivata dalle corse.

Da "corsa" anche le prestazioni: il motore Rotax 123 al posto del 127 vede l'adozione del contralbero e di nuova valvola Rave pneumatica. La potenza era di 29 CV a 10.500 giri per una velocità max di 165 km/h.

Nel 1989 arrivò un aggiornamento per la Sintesi, che vedeva il motore adottare la valvola parzializzatrice allo scarico ora di tipo elettronico. A livello estetico cambiò il frontale, più aggressivo. In quell'anno debuttò anche la versione "Sport" dedicata alle competizioni Sport Production.

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