Top5: le Gilera 125 sportive che hanno fatto storia

Top5: le Gilera 125 sportive che hanno fatto storia

A cavallo fra anni '80 e '90 il mondo delle 125 era popolato di marchi e modelli race replica. Uno dei più amati e innovativi era quello di Arcore, capostipite del movimento

09.06.2022 10:43

Gilera KZ e KK

Subito dopo la RV fu il turno della KZ, entrata in commercio nell'estate dell'86 e finalmente con contenuti da prima della classe. La KZ 125 fu disegnata da Marabese ed era decisamente sexy per l'epoca, anche lei in configurazione semicarenata come la NS di Honda ma con un puntale molto più pronunciato che nascondeva anche la batteria, con lo scopo di abbassare il baricentro. Anche il serbatoio era posizionato più in basso per lo stesso motivo. Il motore era il più potente dell'epoca, derivato dai modelli precedenti ma rivisto con un gruppo termico a 12 luci e finalmente valvola allo scarico APTS che permetteva l'utilizzo di pistoni spinti senza diventare troppo nervosa nell'erogazione. Erogava 25 CV alla ruota e pesava solo 126 kg. Fu la prima 125 di serie ad abbattere la soglia dei 150 km/h

Versione carenata della KZ, la KK 125 aveva un'ispirazione molto più pistaiola e fu ampiamente apprezzata dai sedicenni più sportivi, che furono attirati dalla presunta capacità di superare i 160 km/h, come si diceva in giro all'epoca. Gilera, come per la KZ, dichiarava i 148 km/h ufficiali anche per la KK, ma la realtà era molto più vicina alla leggenda e in configurazione di serie sfiorava i 160. Le differenze rispetto alla moto da cui deriva sono di sicuro estetiche, con carena integrale e codino aerodinamico in stile GP, aveva una rapportatura più lunga e sospensioni più rigide, e soprattutto un secondo serbatoio montato sotto il motore che permetteva un ulteriore abbassamento del baricentro. Il peso dichiarato era di 113 kg e la potenza di 26 CV.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento