Suzuki GSX-R 1000: regina tra le regine

Suzuki GSX-R 1000: regina tra le regine

Arrivata nel 2001, la maxi di Hamamatsu fece subito centro per guida e prestazioni, dopo più di 20 anni la "gixxer" è ricordata come un riferimento in fatto di equilibrio e tecnica

29.04.2020 08:51

GSX-R 1000 2001

La risposta Suzuki alla Yamaha R1, fino a quel momento regina tra le supersportive. Quando arrivò nel 2001, la nuova GSX-R 1000, prese il posto della storica versione 1100, ormai fuori dai giochi da qualche stagione. La nuova 1000 sfruttava la base ciclistica della 750, dalla quale riprendeva anche le sovrastrutture.
L’arma in più della 1000, era un nuovo 4 cilindri in linea da 988 cc accreditato di una potenza massima di 160 CV. Per intenderci, si parla di 10 CV in più della rivale R1 (secondo i dati dichiarati). Ma oltre al motore La GSX-R portava in dote un pacchetto ciclistico notevole, con telaio derivato dalla 750 ed irrigidito del 10%, sospensioni Showa decisamente raffinate grazie anche a steli dotati di riporto al nitruro di titanio (per aumentare la scorrevolezza), oltre ad un’inedita doppia pinza Tokico a sei pistoncini all’anteriore. La prima GSX-R 1000 pesava 170 Kg a secco: record per la categoria.
Con tanto “ben di Dio” non tardò a farsi apprezzare dagli appassionati che di fatto ne decretarono il successo, riconoscendo doti che, nel 2001, staccavano nettamente la concorrenza in fatto di equilibrio tra guida e prestazioni.

Nel 2002 vennero apportate delle leggere correzioni: un nuova pompa del carburante ed un affinamento alla frizione per renderla più affidabile, oltre che affinamenti alla parte elettronica.

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