Ducati, dalla 916 all'ultima V4 S: storia di come sono cambiate le Rosse bolognesi

Con l'ultima Panigale, la Casa bolognese ha voluto rendere omaggio alla moto che 30 anni fa segnò l'inizio di una decisa evoluzione per le SBK di casa

30.10.2024 11:01

2011, Ducati Panigale 1199: il momento di cambiare rotta

Arriva ancora il momento di cambiare rotta: via il telaio a traliccio, dentro il monoscocca scatolato, nel 2011 ecco la Panigale 1199. Una moto nuova fino all’ultima vite, dal motore Superquadro (con alesaggio di 112 mm e corsa di 60,8 mm) al telaio concettualmente nuovo. Il design, pero?, non rompeva completamente i ponti con il passato (si preferi? non snaturare troppo lo stile Ducati, come era accaduto con la 999), mantenendo un filo conduttore, almeno nella parte frontale, in comune con la 1198 (e, di fatto, anche con la famiglia 916).
Riecco il doppio fanale, evoluto nel disegno, e bocche per l’airbox decisamente piu? “voraci”. Ritroviamo ancora monobraccio e ruota a sbalzo, ma sparisce lo scarico sotto al codone in favore della piu? moderna ed efficace, in fatto di centralizzazione dei pesi, soluzione del doppio silenziatore ai lati e sotto al motore.
La Panigale 1199 fece man bassa di consensi. Le linee, anch’esse opera di Gianandrea Fabbro, le valsero il prestigioso riconoscimento di prima moto premiata con il Compasso d’Oro, nel 2014.

Le soddisfazioni, per la Panigale bicilindrica – evoluta nel tempo nelle versioni 1299 e 1299 S, caratterizzate dal nuovo propulsore di 1.285 cc e 205 CV in sostituzione delle precedenti 1199 base ed S – non mancarono, anche se non riusci? ad agguantare il Mondiale SBK piloti.

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