Benelli, Morini, QJ, CFMOTO e Kove: i pro e contro delle moto cinesi

All’iniziale diffidenza verso i prodotti cinesi si vanno via via sostituendo numeri di vendita sempre più importanti. I prezzi bassi non sono sempre sinonimo di scarsa qualità

Andrea Toumaniantz Andrea Toumaniantz

Pubblicato il 19 settembre 2024, 11:59 (Aggiornato il 20 set 2024 alle 12:21)

Moto Morini: pro e contro

Anche la Morini X-Cape 650 figura attualmente nella Top 10 delle moto più vendute, e a pieno merito. Alla stregua di Benelli, Morini fa leva su un look accattivante. Qui, tratti e linee sono ancor più conformi ai gusti europei e capaci di attrarre anche motociclisti consumati, insieme a un prevalente pubblico di neofiti. Con la X-Cape abbiamo partecipato a parecchi eventi adventure, tra cui il nostro tour on-off in Sardegna di fine settembre (debitamente preparata da Morini per l’off-road).

La X-Cape è una moto onesta, capace di fare bene tutto quello per cui è pensata, a patto di non chiederle troppo in termini di prestazioni. Il motore gira pulito, ma ha poca grinta, mentre la ciclistica, non certo fatta per correre su strada (o fuori), appaga chi se la vuole prendere comoda. Ad EICMA 2022 era apparsa una versione cattiva, seriamente preparata per l’off-road, che ci aveva scaldato il sangue, ma poi non se n’è sentito più nulla, peccato.
Lo scorso novembre, invece, l’apparizione della Corsaro 750 nelle due versioni, naked e Sport, è stata una visione celestiale che ha lasciato tutti di stucco, un salto di qualità pazzesco. Se verranno prodotte in quelle configurazioni e con i prezzi che ci hanno accennato, potranno davvero diventare l’oggetto del desiderio di molti.

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