Queste moto hanno tutti gli ingredienti richiesti dai motociclisti di oggi: poca spesa, equipaggiamento e comfort nei lunghi viaggi. Le abbiamo messe una accanto all'altra analizzandole nel dettaglio
Arriviamo all'ultima crossover della comparativa, la Voge Valico 525DSX!
La Voge Valico 525DSX ha fatto molto parlare di sé e ha riscosso da subito un bel consenso. Sarà per via del suo motore? Può essere. Di fatto è il più potente, anche secondo il nostro banco prova. Il bicilindrico parallelo di 494 cc ha misure quadre, 68 x 68 mm, e ha fatto segnare 45,6 CV a 8.580 giri, valore più alto in assoluto, e 41,6 Nm a 7.340 giri, quasi quanto la Benelli.
Il telaio è un tubolare in acciaio (imbullonato, come le maxienduro) che sfrutta il motore come elemento stressato, con forcella Kayaba (non regolabile) a steli rovesciati di 41 mm Ø con 150 mm di escursione; dietro c’è un mono con precarico regolabile e leveraggio. L’altezza sella è contenuta, 815 mm.
La dotazione è davvero premium: cavalletto centrale, comandi e parabrezza regolabili, paramani, due riding mode, controllo di trazione e ABS disinseribili, cerchi tubeless (anche se i raggi non sono tangenziali), faretti ausiliari, connettività, navigatore turn-by-turn e sensori per il monitoraggio della pressione degli pneumatici.
Il serbatoio è da 16,5 litri, mentre il peso rilevato dalla nostra bilancia è di 213,8 kg col pieno (194 a secco il dato dichiarato). Un buon valore, nonostante il forcellone in acciaio e le leve in ferro.
Costa appena 6.290 euro f.c., in promo a 5.990 euro (guarda caso, come la Benelli).
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Se la Kove è una moto da enduro travestita da crossover, la Voge è una granturismo per i lunghi viaggi. Non è imponente come la Benelli, ma non siamo così lontani. La sella è incredibilmente bassa da terra (anche troppo) e nella zona di attacco col serbatoio è anche abbastanza rastremata. Poi, però, sali e ti ritrovi un serbatoio largo tra le cosce e un ponte di comando degno di una maxienduro.
La strumentazione, in effetti, ricorda una moto di ben altra categoria (e fascia di prezzo): è ampia, luminosa e ricca di informazioni utili.
Belli anche i comandi, tutto è alla giusta portata, il manubrio è largo e alto (anche se non ai livelli della Kove). Nei primi metri si percepisce il baricentro piuttosto alto: chi ha gambe e braccia corte dovrà prenderci un po’ la mano. In Voge volevano darle un’impronta da granturismo capace di affrontare i grandi viaggi senza patemi, e ci sono riusciti. Se paragonata per esempio alla Honda, la Valico è lunga, alta e larga, ben protettiva anche sulle gambe. È l’unica a offrire la regolazione manuale del plexi, per dirne una. E poi il suo motore è decisamente il più in forma.
L’erogazione è simile al bicilindrico Honda, fluida e regolare, ma si prende un piccolo vantaggio soprattutto ai bassi e medi regimi. Si può usare anche il sottocoppia per uscire bene dai tornanti ed è probabilmente l’unica di questo quartetto: 2.000-3.000 giri ed esce dalle curve già con discreto brio.
La ciclistica, invece, è un buon compromesso tra comfort e sportività. Non è la più svelta e non è la più rigorosa, però si lascia condurre bene fino ad andature medio-veloci. Proprio come una granturismo. In curva si tuffa con
sufficiente slancio e poi garantisce un buon livello di stabilità.
Quello che manca semmai è un po’ di omogeneità tra le tarature di forcella e mono: la prima è un po’ morbida, il secondo è un filo rigido sulle buche. Però nel complesso si guida con disinvoltura.
È tutto dolce e ben amalgamato, non ha particolari zone grigie. Giusto i comandi sono poco precisi, sia il cambio (capita a volte di sfollare o di non inserire la marcia) sia la frizione (un po’ spugnosa).
I freni, invece, sono adeguati alle prestazioni. Contenuto il livello di vibrazioni, mentre la sella potrebbe essere più imbottita (e anche più alta: le gambe rimangono piuttosto rannicchiate).
Voge Valico 525DSX: le foto della "Comparativa Crossover 500"
La Voge Valico 525DSX ha fatto molto parlare di sé e ha riscosso da subito un bel consenso. Sarà per via del suo motore? Può essere. Di fatto è il più potente, anche secondo il nostro banco prova. Il bicilindrico parallelo di 494 cc ha misure quadre, 68 x 68 mm, e ha fatto segnare 45,6 CV a 8.580 giri, valore più alto in assoluto. Se la Kove è una moto da enduro travestita da crossover, la Voge è una granturismo per i lunghi viaggi
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