"Ora possiamo rischiare", due chiacchiere con Giacomo Leone di Energica

"Ora possiamo rischiare", due chiacchiere con Giacomo Leone di Energica

Abbiamo incontrato il Sales&marketing Field Director in un periodo di forte evoluzione dell’azienda. Il momento giusto per fare il punto sul mercato, sulla MotoE e sul futuro

12.03.2022 12:22

Abbiamo incontrato Giacomo Leone che per l’azienda di Soliera si occupa di mercato e non solo. Gentilmente ha risposto alle nostre curiosità su presente e futuro in un momento di forte evoluzione per Energica e non potevamo che iniziare dalla scelta di non partecipare alla fiera in favore di una presenza quasi nascosta. “Volevamo dare la possibilità a concessionari e clienti di avere uno spazio dedicato soltanto a loro per guardare le novità con calma in un ambiente che sa di italianità” - risponde Leone mentre con soddisfazione ci indica le nuove livree tricolore di Ego ed Eva Ribelle - “non sono stickers!” - ci tiene a precisare - “ma verniciature di alta qualità, metallizzate e al sole danno un effetto fantastico”.

NUOVO POWERTRAIN

Abbiamo davanti due novità tecniche che entrano di diritto tra le mosse strategiche più importanti dell’azienda modenese e passate un po’ in sordina. La prima è il nuovo powertrain sviluppato assieme alla valdostana Mavel e introdotto già a luglio. “Dovevamo presentarlo ad EICMA” - ammette - “ma ritardi del precedente fornitore oltreoceano ci hanno fatto accelerare sullo sviluppo e siamo arrivati in anticipo di sei mesi” afferma soddisfatto. E come potrebbe non esserlo?

Oltre ad aver accorciato la catena di fornitura hanno migliorato le prestazioni, con un picco di potenza di 169 CV, e ridotto il peso di circa 15 kg. La batteria è quella introdotta nel 2019 e con i suoi 21,5 kWh rimane la più capace sul mercato. Con immutata soddisfazione Leone mi racconta che con una carica sono riusciti a fare 420 km in città utilizzando al massimo la rigenerazione, un risultato in effetti impensabile pochi anni fa e “nel misto si possono fare 280, 300 km tranquillamente” aggiunge.

La seconda novità riguarda un altro powertrain ed è quello fatto con Dell’Orto e Reinova. Proprio ad EICMA abbiamo visto la sua prima applicazione su un prototipo di Fantic, ma c’è di più. “Con questo prodotto è nata anche Energica Inside, una piccola struttura interna che si occupa della progettazione di motori per varie applicazioni diverse dalle nostre moto. Andranno dai 3 fino ai 20 kW quindi scooter ma anche piccole automobili. Ci consentirà di fornire il nostro know-how alle aziende che si stanno affacciando al mondo elettrico. Possiamo fornire loro uno sviluppo molto più rapido”.

MOTO-E: "Rimarremo comunque i primi"

Ce ne sarebbe abbastanza, ma il 2021 di Energica è stato un anno di svolta soprattutto per gli investimenti di Ideanomics, fondo americano che dopo aver portato ad un aumento di capitale ha acquisito il 70% dell’azienda. Leone ci conferma la fase di grande crescita: “Negli ultimi tre anni abbiamo triplicato le persone. Duplicheremo lo stabilimento nell'arco di qualche mese e per la prossima estate anche le linee di produzione. Da febbraio 2021 siamo riusciti a fare tante cose in più perché con un partner così importante alle spalle sei più sereno nel poter rischiare anche un po' di più. Stiamo guardando al futuro, abbiamo un piano di crescita per il 2025 e per il 2027 che prevede nuovi modelli”. Su questi, però, mantiene la bocca cucita.

Cerchiamo allora di provocarlo sulla prossima uscita di scena dalla MotoE, la competizione che hanno contribuito a far nascere e che nel 2023 cambierà fornitore, ma neppure così riusciamo a guastargli l’umore perché, ci dice con lo stesso sorriso soddisfatto, “rimarremo sempre i primi”.

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