Salerno-Reggio Calabria: da cantiere infinito a... autostrada smart

Salerno-Reggio Calabria: da cantiere infinito a... autostrada smart

Dopo la fine dei lavori, terminati dopo moltissimi anni (erano iniziati del 1967), l’A2 è pronta per il salto di qualità diventando la prima Smart Road d’Europa: ecco come

Redazione - @InMoto_it

11.03.2022 13:17

Rivincita? La storia della Salerno-Reggio Calabria la conosciamo tutti. I lavori sono iniziati nel 1967, ma ci sono voluti molti anni prima che venissero completati e così, nell’immaginario collettivo, questo tratto che collega Salerno a Reggio Calabria passando per Cosenza e Vibo Valentia (per una lunghezza totale di oltre 440 km!), per molto tempo è stato sinonimo di negligenza di gestione, file interminabili (camion, auto, moto...) e tanto malcontento da parte degli utenti. Ma sembra che ora le cose stiano per cambiare: quella che è conosciuta anche come “Autostrada del Mediterraneo“, o A2, incontra la tecnologia, che dovrebbe diventare parte centrale del nuovo progetto per renderla il primo tratto autostradale in Europa con denominazione “Smart Road”.

Un sistema di comunicazione all’avanguardia

Un’evoluzione possibile grazie ai 21 milioni di euro messi a disposizione dal PON-IR (Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020) di cui beneficia l’Anas e, di conseguenza, la Salerno-Reggio Calabria con gli interventi in programma per trasformarla in un’autostrada smart. Ma di che interventi si tratta? L’obiettivo principale è quello di creare un sistema che possa comunicare con gli utenti di questa tratta, dando loro tutta una serie di informazioni utili sul viaggio, per aumentare la sicurezza stradale e il comfort alla guida. Più nel dettaglio, si parla di un’infrastruttura di rete per il collegamento wireless di ultima generazione (nuovi sistemi di connessione radio e a fibra ottica) che metterà in contatto, appunto, i veicoli con tutto quello che succede lungo il tragitto. L’idea è quella di creare un’app per inviare in tempo reale comunicazioni su incidenti, rallentamenti o cantieri, fornendo poi consigli su eventuali percorsi alternativi.

Ultimi due aspetti, ma di grande importanza, riguardano infine il supporto ai sistemi di guida assistita ed autonoma (ma su questo ci sono ancora molti interventi e lavori da fare, la cui durata non è affatto di facile previsione) e l’ecosostenibilità del progetto. Sulla A2 verranno installati nuovi sistemi di produzione dell'energia elettrica (pannelli fotovoltaici e pale eoliche) sfruttando le fonti rinnovabili, oltre a numerosi stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

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