        Nella gamma Voge debutta la Trofeo 525CU, la nuova cruiser che si guida a partire dai 18 anni con la patente A2. Il cuore &egrave; il bicilindrico parallelo da 494 cc raffreddato a liquido da 47,6 CV e una coppia massima di 44,5 Nm. Valori che le permettono di raggiungere una velocit&agrave; massima di 160 km/h. Il cambio della Trofeo 525CU &egrave; a sei rapporti con frizione antisaltellamento, la trasmissione finale a cinghia.&nbsp; Tocco di stile  Il suo sguardo full-led non passa inosservato, a prima vista spiccano le prese d&rsquo;aria ai lati del serbatoio da 15 litri, la sella in pelle e il doppio silenziatore di scarico satinato con protezioni e parti terminali nere. Gli specchietti ai lati del manubrio e la staffa porta targa sulla ruota posteriore aggiungono un ulteriore tocco di stile alla nuova cruiser cinese.&nbsp; La strumentazione dalla forma circolare &egrave; un display ricco di informazioni e ben leggibile, per avere sempre tutto sotto controllo. Non manca una comoda presa USB per caricare lo smartphone.&nbsp; Numeri alla mano  La Trofeo 525CU &egrave; pensata per mettere a proprio agio i neofiti grazie all&rsquo;altezza della sella ridotta (710 mm) e al peso contenuto (178 kg). Le sue dimensioni sono 2.225 x 845 x 1.105 mm con un interasse di 1.480 mm. La ciclistica &egrave; solida con forcella a steli rovesciati, mentre al posteriore troviamo una coppia di ammortizzatori e il forcellone in acciaio. L&rsquo;impianto frenante a disco si affida a componenti J.Juan, con pinze ad attacco radiale e ABS. I cerchi in lega da 16&rdquo; montano pneumatici da 130/90 all&rsquo;anteriore e da 150/80 al posteriore. Il controllo di trazione &egrave; di serie.       

Elegante, grintosa ed essenziale, ecco una moto facile e intuitiva che si guida a partire da 18 anni guida con patente A2 &nbsp;

Eicma, ecco la Trofeo 525CU: la cruiser secondo Voge

L&#39;enduro &egrave; libert&agrave; fatica, avventura, compagnia... chi pratica questa specialit&agrave; a livello amatoriale nel tempo libero (nonostante il parere negativo di una parte della societ&agrave;) ama la natura. Ovviamente la voglia di fare il grande passo verso le competizioni non &egrave; trascurabile anche tra chi usa la propria monocilindrica in modo rilassato.  Per iniziare ci sono i campionati regionali oppure i trofei monomarca, come quello organizzato da KTM (che viaggia in parallelo a quelli Husqvarna e Gas Gas). Gare divertenti, impegnative quanto basta per mettere alla prova i pi&ugrave; esperti ma non tali da &ldquo;ammazzare&rdquo; i piloti che sono agli inizi. Insomma, il giusto compromesso per divertirsi.  Le gare    Le prove &ndash; per questo 2023, che &egrave; quasi in dirittura d&#39;arrivo &ndash; sono 5, dislocate per lo pi&ugrave; tra il centro e il nord Italia. In localit&agrave; decisamente attraenti: Spoleto, Cairo Montenotte, San Marino... Nell&#39;iscrizione, fatto non secondario, &egrave; compreso un ricco kit composto da abbigliamento tecnico, grafiche, dettagli tecnici per la moto, lubrificanti e molto altro per un valore che va oltre la somma dei prezzi degli oggetti presi singolarmente. In pi&ugrave; c&#39;&egrave; l&#39;ambiente &ldquo;caldo&rdquo; e amichevole che l&#39;importatore italiano del brand austriaco riesce a creare ad ogni appuntamento. Che ricordiamo si svolge tra sabato e domenica.&nbsp;  Ma come funziona questa tipologia di gare?    Cosa occorre per iscriversi e cosa valutare? Soprattutto, cosa accade durante un weekend? Per un appassionato di off-road probabilmente le risposte sono quasi scontate. Meno per il motociclista qualunque, soprattutto se &ldquo;stradale&rdquo;. Si parte sempre dalla licenza rilasciata dalla Federazione Motociclistica attraverso i vari moto club distribuiti sul territorio: si fa la richiesta, si affronta la visita medica sportiva, si chiudono le pratiche. Un paio di settimane e il gioco &egrave; fatto. Per l&#39;iscrizione al trofeo (600/650 euro... occhio alle tempistiche!) &egrave; tutto telematico! Una volta parte del gruppone virtuale degli iscritti (KTM prevede al massimo 300 piloti, a cui vanno aggiunti quelli Husqvarna e Gas Gas...) va confermata la presenza gara per gara via mail.  Tutto facilissimo. Poi non rimane che partire per la gara vera e propria: carrello, furgone, camper... basta raggiungere il luogo della manifestazione. Ovviamente la moto da schierare &egrave; libera, basta che sia KTM: la cilindrata e l&#39;anno della moto non hanno vincoli, e per ciascun modello c&#39;&egrave; una classifica dedicata. Com&#39;&egrave; logico che sia, la moto deve essere in regola con il codice della strada e deve rientrare nei limiti di rumorosit&agrave; previsti (al netto di frecce, specchi e targa, che pu&ograve; essere sostituita con quella gialla dedicata alle competizioni enduro).  Cosa aspettarsi?    Il paddock &egrave; di solito ricavato in spazi pubblici dedicati nelle cittadine che ospitano il trofeo. Si arriva, si piazza il veicolo e il gazebo (utile in caso di sole estivo o pioggia), si fanno le verifiche amministrative (licenza, iscrizione, ritiro transponder), poi quelle tecniche della moto: che subito dopo viene messa nel parco chiuso e non pi&ugrave; toccata fino alla partenza della competizione.&nbsp;A questo punto, di solito, avanza qualche ora per fare le perlustrazioni: il percorso, infatti, rimane segreto fino a qualche giorno prima della gara e al pilota &egrave; data la possibilit&agrave; di andare a studiare (rigorosamente a piedi) le prove cronometrate.  Ma qui occorre fare un rapido ripasso di come si svolge una gara di enduro: questa tipologia di competizioni prevede due o pi&ugrave; giri di un anello normalmente di un centinaio di chilometri in off-road (alternato a brevi tratti di asfalto). Ogni pilota riceve la sera precedente all&#39;evento l&#39;orario di&nbsp;partenza e di transito ai vari CO (controlli orari), timing che deve essere rispettato al minuto altrimenti scattano le penalit&agrave; (che si traducono in secondi da aggiungere al proprio tempo). Fondamentale in questo senso installare un orologio sul manubrio per avere sotto controllo la situazione anche se poi vicino ai commissari che timbrano il cartellino personale di transito c&#39;&egrave; sempre quello (grande e ben visibile) ufficiale.  La partenza &egrave; prevista tre a tre e il percorso &egrave; segnalato da frecce, pallini rossi, fettucce posti a ogni incrocio, svolta o tratti poco chiari. All&#39;interno dell&#39;anello sono previste le gi&agrave; citate zone cronometrate: il cross test, il classico fettucciato, la linea. Mediamente tre per ogni giro: somma dei tempi alla mano, vince il pi&ugrave; veloce (al netto delle eventuali penalit&agrave;). Per questo &egrave; utile andare a visionare le zone cronometrate il giorno prima: avere un&#39;idea di quello che si trover&agrave; in gara aiuta, anche se poi il passaggio di centinaia di moto incide letteralmente e profondamente il percorso trasformandolo spesso in qualcosa di ostico da affrontare.  IL GIORNO DI GARA    Il giorno di gara si accede al parco chiuso e si ritira la moto che viene spinta a motore spento verso la partenza: solo nel minuto previsto per la propria partenza si pu&ograve; accendere. Parte la gara. Nessuna frenesia, nessuna staccata alla prima svolta: si inizia a seguire i segnali, ma meglio se con ritmo allegro per arrivare al CO con anticipo per riposare qualche minuto. L&#39;adrenalina scorre nelle vene solo durante le prove cronometrate: l&igrave; occorre dare il massimo per fare classifica. La loro lunghezza, in tempo, &egrave; dell&#39;ordine di qualche minuto. Poi, usciti dall&#39;ideale &ldquo;traguardo&rdquo; indicato dalla fotocellula, si torna sul percorso segnalato e il trasferimento continua fino al CO successivo. Quello di partenza corrisponde anche il termine del giro: l&igrave;, normalmente, a poche centinaia di metri, c&#39;&egrave; il proprio gazebo o l&#39;auto personale. E la sosta &egrave; necessaria: per fare manutenzione alla moto (benzina, catena...), per bere, mangiare e ricaricare il camelback, riposarsi il tempo concesso dalla tabella di marcia.  E la moto?    Nessun problema: anche in allestimento di serie qualsiasi monocilindrica KTM va pi&ugrave; che bene per iniziare e divertirsi (e ben figurare in classifica). Nell&#39;off-road, infatti, al netto di una moto moderna e prestnte, il pilota gioca ancora un ruolo preponderante. Nel nostro caso abbiamo utilizzato una 350 EXC-F a quattro tempi perfettamente originale, addirittura con la taratura delle sospensioni consigliate dalla Casa. I pi&ugrave; smaliziati e veloci probabilmente sentiranno la necessita di cucirsi addosso la moto e di lavorare sulle tarature di mono e forcella. Ma non &egrave; un obbligo. Per il trofeo KTM basta attaccare le grafiche fornite nel kit di iscrizione (utili anche per evitare di rovinare le plastiche di serie) e il gioco &egrave; fatto. Ricambi? Quasi nulla: le leve al manubrio, il filtro dell&#39;aria nel caso la condizione del fondo sia particolarmente difficile (polvere o fango). Il resto... se si spacca vuol dire che la botta &egrave; stata importante e consiglia un cauto ritiro. Per il resto... gas e divertimento. Soprattutto se ci si organizza con un gruppo di amici. Decisamente un week-end diverso dal solito.  KTM, ARRIVA LA 790 DUKE 2024: GRINTA DA OGNI BULLONE  &nbsp; 

Passare dall&#39;enduro amatoriale alle competizioni &egrave; pi&ugrave; facile di quel che si pensa. Soprattutto se si ha a che fare con un monomarca all-inclusive all&#39;insegna del divertimento, che non spaventa i neofiti e che soddisfa anche i pi&ugrave; esperti

Un weekend diverso: in gara nel Trofeo enduro KTM

        Lo scorso weekend, Cairo Montenotte (SV) &egrave; stato il palcoscenico della quarta e penultima prova del Trofeo Enduro KTM, alla quale hanno partecipato 197 Orange Rider. A rendere la gara pi&ugrave; impegnativa certamente il caldo afoso, ma per fortuna molto del percorso si sviluppava in aree boschive dove i piloti hanno potuto riprendere fiato lungo i trasferimenti. Nonostante il terreno secco, i piloti hanno trovato il giro molto divertente: 70 chilometri in su e in gi&ugrave; per le colline liguri da ripetere due volte tra i comuni di Cairo Montenotte e Dego, dove sono state allestite le tre prove speciali cronometrate. Classifiche e vincitori  Grande la disponibilit&agrave; da parte della comunit&agrave; locale: tutto il paese era &ldquo;aperto per Trofeo&rdquo;, e nel raggio di 300 metri erano racchiusi il paddock, il parco chiuso, la segreteria organizzativa e la zona hospitality. Quest&rsquo;ultima &egrave; stata sede del briefing del sabato sera e dei consueti giochi che hanno coinvolto i partecipanti, tutti pronti a lottare con indomito spirito READY TO RACE per conquistare i numerosi premi messi a disposizione dalle Aziende partner. Domenica alle 8.30 lo start dei primi 3 piloti che, sotto lo sguardo vigile del track inspector Giovanni Sala, ha dato il via alla giornata di gara. Sul versante classifiche, nell&rsquo;assoluta si &egrave; imposto l&rsquo;outsider e &ldquo;nipote d&rsquo;arte&rdquo; Cesare Gandolfo, pilota attaccabile nelle prove di cross. Per quanto riguarda le classifiche per classe, ecco il dettaglio dei vincitori:  Luca Milani (Top Class) Giovanni Lippolis (125) Luca Mamone (250 2T) Maurilio Vernuccio (300) Nicholas Geremia (250 4T) Francesco Ferri (Oltre 250 4T) Luca Loss (Veteran 2T) Loris Bresolin (Veteran 4T) Marcello Famiglietti (Vintage) Antonio Claudio Sonzogni (Freeride) Stefano Sassaro (Bicilindrica) Mario Zanetti (Revival) Paolo Valentini (Iron) Giancarlo Lenzotti (Super Iron)  In queste ultime 2 classi premiazione speciale per i vincitori &ldquo;Racing 4 Dino&rdquo; a ricordo di Claudio Zanotti. Infine, la speciale &ldquo;Padre &amp; Figlio&rdquo; &egrave; stata vinta da Luca e Cristian Bresolin, il Challenge Nanni Tamiatto &egrave; stato vinto da Giancarlo Lenzotti, la miglior squadra Concessionario &egrave; stata quella legata al dealer Cocconcelli, mentre per i Moto Club ha vinto il MC Milani. Tra gli &ldquo;Ospiti&rdquo; vittoria ovviamente per Cesare Gandolfo. KTM 890 ADVENTURE R RALLY : L'AVVENTURA A TINTE FORTI       

A partecipare alla gare ben 197 Orange Rider, che hanno affrontato 70 chilometri su e gi&ugrave; per le colline liguri

Trofeo Enduro KTM 2023: come è andata la quarta prova?

        Prosegue il Trofeo Enduro KTM 2023 che dopo il doppio appuntamento di Spoleto &egrave; andato avanti con la terza prova sul monte Titano, ospitata dall&rsquo;omonimo Motoclub della Repubblica di San Marino (nel weekend del 17 e 18 giugno). E i numeri sono stati eccezionali: circa 300 i piloti accorsi (oltre 400 contando anche i trofei Enduro Husqvarna e GasGas), che con il loro calore hanno testimoniato l&rsquo;affetto del popolo orange per le popolazioni colpite dalla recente alluvione. Le forti piogge, infatti, hanno lasciato il segno anche sul Trofeo, perch&eacute; il giro record da oltre 80 km che era stato inizialmente previsto, ha dovuto essere modificato a causa di alcuni smottamenti. I vincitori La gara non ne ha comunque risentito: un po&rsquo; per l&rsquo;ottima organizzazione e un po&rsquo; per l&rsquo;elevato numero di percorsi alternativi disponibili. Per fortuna il fine settimana estivo ha poi asciugato il percorso. Per consentire un regolare e competitivo svolgimento delle operazioni, il presidente del M.C. Titano Simone Saraceni, forte della collaborazione anche di altri motoclub locali e soprattutto del crossodromo della Baldasserona, ha concordato con lo staff KTM e la Federazione una formula di gara particolare con un prologo in stile Cross Country che ha movimentato non poco il pomeriggio di sabato. Ma parliamo della gara. L&rsquo;assoluta &egrave; andata ancora una volta a Giuseppe Arangio Febbo (Top Class); gli altri vincitori per categorie (le cui classifiche sono online su enduro.ficr.it e sull&rsquo;app Whip Live) sono: Giovanni Lippolis (125), Ruggero Vagni (250 2T), Maurilio Vernuccio (300), Mirko Milani (250 4T), Francesco Ferri (450), Luca Loss (Veteran 2T), Loris Bresolin (Veteran 4T), Gerardina Calandra (Femminile). Presentate le EXC 2024 Al paddock, oltre agli shop dei partner KTM, c'erano anche le EXC 2024 (sia base che Six Days), presentate alla stampa nazionale con l&rsquo;occasione del Trofeo nella giornata pregara di venerd&igrave; 16 giugno. Dopo la pausa estiva, il Trofeo Enduro KTM ripartir&agrave; nel weekend del 10 settembre da Cairo Montenotte (SV), nella Val Bormida al confine tra Piemonte e Liguria. KTM, ALL'ERZBERGRODEO CON LA 890 ADVENTURE R       

La terza tappa, nel weekend del 17 e 18 giugno, ha visto la partecipazione di oltre 400 piloti, contando anche i trofei Enduro Husqvarna e GasGas

Trofeo Enduro KTM 2023: a San Marino record di presenze

        Voge rif&agrave; il look alla sua Trofeo 300AC, con il minimo sforzo e massima resa, a quanto sembra. La modifica, infatti, riguarda piccoli ritocchi estetici che trasformano il modello in una variante caf&eacute; racer che &egrave; stata mostrata a un recente evento in Cina, e gi&agrave; disponibile per il mercato cinese. Adesso viene da chiedersi se questa inedita variante arriver&agrave; anche in Italia, dove la Trofeo 300AC &egrave; piuttosto apprezzata dai motociclisti della Penisola. Le modifiche  Ma di che modifiche si tratta? Voge ha introdotto una nuova mascherina anteriore, oltre a una copertura (in tinta) della parte posteriore della sella. Ci sono poi due nuove colorazioni, rosso/bianco e blu/bianco, e specchietti retrovisori cromati bar end. Si fanno largo anche un nuovo terminale di scarico e un portatarga. E ancora, al posto del manubrio troviamo due semimanubri che cambiano inevitabilmente la posizione di guida. Dalle immagini, non sembra che ci sia altro, compresa la ciclistica che resta invariata rispetto al modello di base. Il peso dichiarato &egrave; di 159 kg, che non &egrave; affatto una cattiva notizia per chi &egrave; alla ricerca di una moto facile da manovrare. Il motore dovrebbe essere sempre il monocilindrico a quattro valvole, quattro tempi, raffreddato a liquido, che eroga 25,9 CV (19 kW) a 8.500 giri/min, e con cambio a sei marce. Vedremo questa versione che da noi? Probabile, forse con un prezzo leggermente pi&ugrave; alto degli attuali 3.890 euro a cui &egrave; pronta la Trofeo 300AC base.  VOGE BRIVIDO 125R: ECCO LA PICCOLA NAKED PER I GIOVANI RIDER       

La naked viene presentata in una variante inedita, con pochi ritocchi estetici. Adesso c&rsquo;&egrave; da capire se arriver&agrave; anche da noi

Voge Trofeo 300AC, versione café racer per la Cina: la vedremo in Italia?

Gioved&igrave; 20 aprile inizieranno i Trofei Enduro a Spoleto.&nbsp;Nel primo pomeriggio apriranno il paddock, il parco chiuso e le hospitality di KTM, Husqvarna e GASGAS, dove verranno distribuiti: i KIT di gara, l&rsquo;assistenza WP Suspension a cura del Centro autorizzato Moto Di Guida e tutti i servizi necessari per l&rsquo;evento. Tra i numerosi piloti schierati al via c&rsquo;&egrave; Antonio Cairoli che dopo un weekend di grandi soddisfazioni ad Arco di Trento torner&agrave; a vestire i panni del pilota e sar&agrave; presente a Spoleto con la sua &ldquo;crew&rdquo;.  Il programma dell&rsquo;evento  Il programma messo a punto dallo staff di Daniele Cesaretti, Presidente del Moto Club Spoleto, &egrave; cos&igrave; diviso:    Gioved&igrave; 20, nel primo pomeriggio,&nbsp;aprir&agrave; il paddock;  Venerd&igrave; 21 inizieranno le verifiche tecniche e dopo il briefing dei piloti fissato alle ore 18, verr&agrave; dato il via al programma di intrattenimento serale, con un &ldquo;pasta party&rdquo; organizzato da Pasta Cordelia, storico partner dei Trofei;  Sabato 22&nbsp;alle ore 9.30 &egrave; prevista la partenza di Gara 1 e al termine della prova, dopo il briefing obbligatorio per la gara della domenica e la premiazione di giornata, verr&agrave; dato il via a un secondo party, con una mega grigliata organizzata dal Moto Club Spoleto, dall&rsquo;Oleificio Bonoli e dai Concessionari Ufficiali Racestore Cortona (AR) e Mototecnica (Rieti);  Domenica 23&nbsp;alle ore 9 &egrave; prevista la partenza di Gara 2.     Quale sar&agrave; il percorso dell&rsquo;evento  Sia Gara 1 che Gara 2, si svolgeranno su un anello di circa 70 km da percorrere due volte. Come sempre accade nei Trofei KTM, Husqvarna e GASGAS, i percorsi sono stati approvati dai &ldquo;Track Inspector&rdquo; Giovanni Sala e Arnaldo Nicoli, mentre il cronometraggio &egrave; affidato alla Federazione Italiana Cronometristi con l&rsquo;ausilio degli infallibili transponder. Piloti e supporter potranno seguire l&rsquo;andamento delle prime due tappe in diretta sull&rsquo;app WHIP LIVE, mentre sul sito enduro.ficr.it si potranno consultare risultati live e classifiche a conclusione della competizione.   

Dal 20 al 23 aprile la cittadina umbra ospiter&agrave; 400 trofeisti pronti a sfidarsi e dare spettacolo. Ecco gli orari e la programmazione del week-end

Antonio Cairoli a Spoleto per i Trofei Enduro KTM, Husqvarna e GASGAS 2023

        Ricordo solo che volevo correre in moto. In pista. Ginocchio a terra. Gomiti larghi. Adrenalina. Ma ricordo anche che non avevo una lira in quel periodo. Siamo nei primi anni 2000, laureato da poco, avevo iniziato a bazzicare la redazione del mio primo magazine. Con il relativo primo (non proprio ricco) stipendio. Ma, accidenti, volevo correre a tutti i costi. Era un pensiero fisso nonostante l'et&agrave; per sfondare (ammesso e non concesso che avessi quel talento che serve per arrivare davanti..) era passata da un bel po'. Feci i conti: qual &egrave; il campionato pi&ugrave; economico per iniziare? Risposta quasi automatica: l&rsquo;Honda Hornet Cup. Mi ci sono buttato come se la questione fosse di fondamentale importanza per la sopravvivenza dell&rsquo;intero genere umano. Mercato moto, parte bene la Honda Hornet: prima tra le naked Una preparazione semplice e costi contenuti  Bastava poco per scendere in pista. Una Renault Clio da oltre 200mila chilometri con gancio, un carrello, una Hornet, cavalletti, termocoperte, un po&rsquo; di attrezzi e una tenda per dormirci vicino la notte nel paddock. Quanto alla moto, il mondo dell&rsquo;usato offriva molti esemplari a prezzi appetibili: quella moto, la seconda versione con ruota anteriore da 17&rdquo;, era realmente indistruttibile. Un motore che bastava cambiargli l'olio, una moto tanto semplice tecnicamente quanto bella da vedere. E poi c'era il kit fornito dall&rsquo;organizzatore, che era abbastanza completo per preparare la moto. C&rsquo;erano le plastiche (cupolino, pancia inferiore e codone...), le pedane rialzate in lega leggera, un treno di gomme e il terminale di scarico (se non ricordo male...). E ancora, lubrificanti e prodotti vari da usare durante la stagione. "Sponsor? Mamma e pap&agrave; quando andava bene..."  La preparazione andava fatta rigorosamente nel garage di casa, meglio se di notte con una birra, fatto salvo per la forcella: quella era sempre meglio farla fare da un bravo preparatore... per quanto poi non &egrave; che fosse particolarmente sofisticata! Una volta montato il terminale (non c'era il catalizzatore allora) c'era da fare anche la carburazione che ovviamente richiedeva il banco prova e mezzo chilo di getti per i carburatori. Che poi, farla, era un delirio di lavoro considerato come i carburatori erano incastrati sotto il grezzo monotrave in acciaio di sezione rettangolare. Bisognava tirare gi&ugrave; il serbatoio, poi la scatola del filtro, mollare le viti dei condotti di aspirazione e bestemmiare per sganciare i cavetti del gas. Su, gi&ugrave;, su, gi&ugrave; fino a quando la curva di coppia dava delle soddisfazioni. Non &egrave; che si guadagnassero decine di CV, ma quantomeno si puliva l&rsquo;erogazione. Che in pratica si traduceva nella possibilit&agrave; di usare un dente in meno di corona in qualche pista per guadagnare qualche km/h. Il resto era tutto &ldquo;home made&rdquo;: via tutte le plastiche, rimaneva solo il serbatoio e i fianchetti. Poi andavano fatti i supporti per la carenatura inferiore, il frontale (che quelli in dotazione non andavano mai bene) e il codone, che inglobava anche la porzione di sella posteriore. Si montavano gli immancabili tubi freno in treccia e un manubrio dalla piega bassa per guadagnare un po' di carico sull'avantreno. Nulla di pi&ugrave;. Per essere pi&ugrave; fighi, una bomboletta e del colore appariscente. Sponsor? La &ldquo;mamma e pap&agrave;&rdquo; quando andava bene... &nbsp;Vita da paddock, semplice e frugale  Poi le gare. La competizione era notevole. La griglia davvero numerosa. Ma l&rsquo;ambiente era amichevole: insomma, i consigli (non troppi) per i neofiti non mancavano. Soprattutto per scegliere la rapportatura giusta: corona, pignone e le marce da usare su ogni singola curva. Che poi, era l'unica cosa che si poteva fare per rendere la moto pi&ugrave; veloce. L'assetto, infatti, lasciava poco spazio alla fantasia con le prime versioni. Una volta trovate le altezze giuste di avantreno e retreno i giochi erano fatto. La forcella, nelle prime versioni, non era regolabile, il mono s&igrave;, ma non faceva miracoli. Anche perch&eacute; il punto debole era la struttura ciclistica, con quel monotrave in acciaio che soffriva ogni sollecitazione. Ricordo il dramma del chattering (e chi ne sente pi&ugrave; parlare oggi...), con il pneumatico anteriore e la forcella che sembravano smontarsi dalle vibrazioni. Tanto che alla fine conveniva usare una mescola stradale delle Michelin d'ordinanza. Meno grip, meno sollecitazioni alla ciclistica, meno problemi... In gara quelli da battere erano i soliti, velocissimi, imprendibili. Poi c&rsquo;era il gruppone a ridosso dei primi. Guidare la Hornet (prima serie) non &egrave; che fosse un&rsquo;esperienza esaltante. Ma era divertentissimo. Fletteva tutto, ondeggiava, si muoveva... a causa di una ciclistica che per certi versi era sottodimensionata rispetto alle potenzialit&agrave; del motore. Che, ricordiamolo, in quel periodo veniva usato anche sulla CBR 600 schierata nel Mondiale SuperSport. Anni eroici, anni di paddock gremiti all&rsquo;inverosimile. Tanti piloti che arrivavano col carrello, senza doppi cerchi, nessuna hospitality o borracce con integratori in mano di pilotini che gi&agrave; si credono star. La mia &ldquo;struttura&rdquo; era un gazebo comprato al supermercato (che quelli veri costavano troppo), l'auto carica all'inverosimile e il carrello. Si lavorava cos&igrave;, un treno di gomme usate per le prove libere, un posteriore nuovo per le ufficiali, un treno competo per la gara. Pregando perch&eacute; non piovesse all'ultimo minuto. E chi li aveva i doppi cerchi per le rain? Che poi era una voce di costo non prevista che andava ad aggiungersi a quelle di trasferta, alla benzina, alle gi&agrave; preventivate gomme da asciutto. Si dormiva in tenda, a volte in auto (quando faceva davvero freddo o pioveva), si mangiava con il fornello da campo. Ci si trovava con gli altri piloti la sera. E si cadeva...  ...a volte banalmente, altre un po' pi&ugrave; seriamente, come alla prima uscita del 2004 a Vallelunga. Che allora era ancora &ldquo;corta&rdquo; e c'era la variante della Trincea. L'uscita nel curvone a sinistra da quarta marcia, l'hi-side, un volo che non ricordo nemmeno quanto &egrave; durato, e la moto che rotola per decine di metri fin quasi dentro alla curva del Semaforo. Si ruppero anche gli attacchi del basamento del motore dalla botta. Ne uscii malconcio, sanguinante e... asimmetrico nella vista frontale, con una spalla messa cos&igrave; cos&igrave;. Ma nulla che potesse fermare la mia sete di gare. Moto da buttare. Quasi tutta: il motore ce l'ho ancora, in un angolo del garage. L&igrave; da quasi vent'anni. Ad attendere. Ci sono affezionato a quel blocco di metallo. Ognuno ha le sue debolezze... La mia si chiamava Hornet Cup. Prova, Honda Hornet 2023: nuova generazione VIDEO       

LA STORIA - Il ritorno della rinnovata naked di Tokyo riporta alla memoria il trofeo monomarca che animava le piste di tutta Italia e che si correva con l'antesignana. Un campionato vivacissimo, ancora poco costoso, divertente

L'epoca dell'Honda Hornet Cup: ecco quando correre era semplice

La Trofeo 350AC completa la gamma scrambler Voge, mixando la tecnica dei motori bicilindrici con una cilindrata medio bassa, puntando ad offrire un veicolo agile e leggero adatto a tutti. Da chi è alle prime armi ai motociclisti più esigenti

Voge Trofeo 350AC: fascino scrambler FOTO

Voge completa la sua gamma scrambler con Trofeo 350AC, una roadster dallo stile retr&ograve;, ma con linee pi&ugrave; tirate ed elementi moderni capaci di evolvere dalla serie Trofeo il concetto di &ldquo;Advanced Classic&rdquo; mixandolo con un design spiccatamente attuale ed elementi innovativi come il serbatoio carburante sagomato in linea con il DNA della gamma, il gruppo ottico full LED, il faro anteriore con luce di posizione a forma di lettera &quot;V&quot; di VOGE, il posteriore ad anello estremamente futurista e le prese d&#39;aria laterali a branchia di squalo. Una moto che punta ad offrire grande facilit&agrave; nell&#39;approccio, sia di guida che nei costi.  Voge Trofeo 350AC: come &egrave; fatta    Il motore&nbsp;&egrave; un bicilindrico in linea DOHC a 4 valvole e di cilindrata pari a 321,8 cc raffreddato ad acqua, capace di erogare una potenza massima di 30,0 kW (40,8 CV) a 10.500 giri/min e una coppia massima di 31 Nm a 9.000 giri/min. Abbiamo un cambio&nbsp;a 6 marce con&nbsp;velocit&agrave; massima dichiarata di 158 km/h. L&#39;autonomia &egrave; garantita dal serbatoio di&nbsp;12,5 litri e consumi di 28 km/l.  Voge Trofeo 350AC: Dotazioni    Passando alla tecnologia, la moto vanta un display LCD a colori capace di offrire tutte le informazioni utili alla guida quali contachilometri ODO/TRIP, tachimetro, contagiri, livello e indicatore consumo medio carburante in l/100 km, voltaggio batteria, sensore temperatura esterna, sensore luminosita?, orologio digitale, temperatura liquido refrigerante, indicatore ABS.  Sul lato sinistro della strumentazione &egrave; presente una presa USB&nbsp;che permette di caricare il proprio smartphone in modo comodo&nbsp;e veloce. A completamento della dotazione, i fari full LED e il sistema ABS a doppio canale.  Voge Trofeo 350AC prezzo e disponibilit&agrave;    &nbsp;  La novit&agrave; di Casa Voge &egrave; ora disponibile presso i rivenditori al prezzo di listino di 4.590 f.c., nel colore Blazing Yellow.  Clicca qui per la scheda tecnica 

La novit&agrave; va a&nbsp;completare la gamma scrambler del marchio cinese, e punta su facilit&agrave; di guida e costi ridotti. Dalla sua&nbsp;il&nbsp;bicilindrico in linea DOHC a 4 valvole e di 321,8 cc&nbsp;

Voge, arriva la Trofeo 350AC: piccola roadster, grinta retr&ograve;

Il Trofeo Enduro KTM, nel 2023, festeggia l&#39;ennesimo sold out: iscrizioni gi&agrave; chiuse e impossibilit&agrave; pratica di accogliere wild card in nessuna delle cinque tappe in programma, il prossimo 19 marzo 2023 a Pistoia, quindi il 23 aprile a Spoleto (PG), il 18 giugno a San Marino (RSM), il 10 settembre a Cairo Montenotte (SV) e il 15 ottobre a Ponte Di Legno (BS).  AGGIORNAMENTO, PRIMA TAPPA ANNULLATA:&nbsp;per cause indipendenti dalla propria volont&agrave;, KTM informa che la prima tappa del Trofeo Enduro 2023, in programma questa domenica 19 marzo a Pistoia, &egrave; stata annullata.  Lo staff di KTM, insieme al Motoclub Valdibure organizzatore dell&rsquo;evento e alla FMI, &egrave; gi&agrave; al lavoro per recuperare la tappa nel corso della stagione.  Trofeo Enduro KTM: struttura di gara    Confermate le scelte regolamentari sotto l&#39;egida FMI e la suddivisione in classi e categorie (con l&#39;aggiunta quest&rsquo;anno della nuova classifica combinata &quot;padre e figlio&quot;), &egrave; stato pubblicato il primo regolamento particolare, completate le iscrizioni e annunciate le livree 2023 per le maglie. Si riparte ancora una volta dalla Toscana, nello specifico Pistoia. Tutto si svolger&agrave; attorno allo stadio comunale &quot;Marcello Melani&quot; dove saranno realizzati paddock, segreteria, parco chiuso e partenza e dove faranno bella mostra le nuove strutture realizzate per questa edizione. Uniformata la struttura di gara, che in tutte le tappe si articoler&agrave; su due giri lunghi e con tre Prove Speciali all&#39;interno: nel caso di Pistoia parliamo di circa 70 km di giro gara con due prove cronometrate: una in linea (Enduro Test) e una in fettucciato (Cross Test) facilmente raggiungibile dal centro cittadino. Il track inspector sar&agrave; anche quest&#39;anno il campionissimo Gi&ograve; Sala, mentre come ospite d&#39;onore sar&agrave; addirittura il 9 volte iridato di motocross Tony Cairoli. Dopo la prima esperienza l&#39;anno scorso a Citt&agrave; di Castello, il fuoriclasse siciliano ha deciso quest&#39;anno di iscriversi all&#39;intero Trofeo con l&#39;amico Joakin Furbetta, e compatibilmente con i suoi nuovi impegni da team manager Red Bull KTM Factory MXGP lo vedremo presente anche nelle prove successive.  KTM, 1290 SUPER DUKE RR 2023: ECCO PREZZO E... CATTIVERIA  Altro ritorno &egrave; quello dell&#39;app WHIP LIVE, che permetter&agrave; di seguire tutti i piloti in gara con servizio di tracking online e accedere alle classifiche live delle gare con un rimando alla pagina ufficiale FICR, che si occuper&agrave; anche quest&#39;anno del cronometraggio. L&#39;app WHIP LIVE diventer&agrave; il cuore delle informazioni che ruotano attorno alla gara: dalla tipologia di terreno, il meteo e le gomme consigliate per ogni tappa alle informazioni sul percorso e i consigli di Gi&ograve; Sala. Saranno poi presenti le opzioni di alloggio e ristorazione convenzionate con i Motoclub che ospitano le varie tappe, una mappa dell&#39;evento che segnala i luoghi di interesse come il paddock, la segreteria e la partenza delle P.S., il programma degli eventi fino ad arrivare alle precauzioni di sicurezza e i requisiti per l&#39;attrezzatura.  KTM LET&#39;S TRADE KEYS: 2 MILA EURO DI BONUS PER LA GAMMA 1290 

Quest&#39;anno l&#39;ospite d&#39;onore &egrave; il 9 volte campione del mondo motocross. Ecco le tappe e le informazioni

Trofeo Enduro KTM, l&#39;edizione 2023 al via con Tony Cairoli (AGGIORNAMENTO)

        Anno nuovo, nuove promo. VOGE offre interessanti promozioni stavolta dedicate alle 500AC e 525ACX della gamma Trofeo e Valico immatricolati prima del 31 maggio. I clienti interessati potranno godere di un extra sconto che va da 400 a 600 euro. I vantaggi non si limitano solo allo sconto: l&rsquo;acquisto dei due veicoli della gamma Valico 500DS e 500DSX godr&agrave; anche dell'aggiunta di un set di valigie completo di supporti.  VOGE, SBUCA UNA SPORTIVA 4 CILINDRI: ECCO LA PROSSIMA RR 660 INFINITY I nuovi prezzi Grazie alle nuove promozioni, i prezzi di listino subiranno delle variazioni: Trofeo 500AC scende da 6.490 euro a 5.990 euro (-500 euro), Trofeo 525ACX Scrambler invece da 6.790 euro va a 6.290 euro (-500 euro). Valico 650DSX da un prezzo iniziale di 7.490 euro grazie allo sconto di 400 euro potr&agrave; essere acquistata a 7.090 euro. I due modelli da 500 cc di cilindrata della gamma Valico invece, potranno essere acquistati comprensivi anche di set valige e supporti inclusi del valore commerciale di 900 euro. La Valico 500DS da un prezzo di listino di 6.190 euro scende di 600 euro a 5.590 euro. Valico 500DSX passer&agrave;, invece, da 6.390 euro a 5.790 euro grazie alla riduzione, anche qui, di 600 euro.  VOGE TROFEO 525ACX IN ARRIVO LA SCRAMBLER CON IL 19"        

All'acquisto di Valico 500DS e 500DSX verr&agrave; aggiunto anche un set di valigie completo di supporti completamente gratuito

Voge, arrivano sconti sulla gamma Trofeo e Valico

Da Voge l&rsquo;hanno definita l&rsquo;evoluzione in chiave scrambler della Trofeo 500AC. Stiamo parlando di Voge Trofeo 525ACX che debutta sul mercato italiano. Dotata di cerchi a raggi, scarico alto con terminale a tromboncino, cupolino minimalista e pneumatici leggermente scolpiti. E poi il motore, il nuovo bicilindrico in linea DOHC raffreddato a liquido KEL500F con cambio a sei marce da 494 cc, ora perfettamente quadro, che migliora le prestazioni del veicolo, pur mantenendo i 35 kW (47,6 CV) che rendono sufficiente la patente A2

Voge Trofeo 525ACX - FOTO

        Da Voge l&rsquo;hanno definita l&rsquo;evoluzione in chiave scrambler della Trofeo 500AC. Stiamo parlando di Voge Trofeo 525ACX che debutta sul mercato italiano. Scrambler per un motivo: basta guardare i cerchi a raggi, lo scarico alto con terminale a tromboncino, il cupolino minimalista e gli pneumatici leggermente scolpiti. Ma c&rsquo;&egrave; anche un richiamo al passato, con elementi quali il serbatoio sagomato, il faro tondo e il parafango anteriore ridotto all&rsquo;osso, che accrescono il loro significato grazie all&rsquo;accostamento con altri elementi attuali, come l&rsquo;illuminazione full LED e la presa USB. Anche per patente A2  A spingere la Voge Trofeo 525ACX c&rsquo;&egrave; il nuovo motore bicilindrico in linea DOHC raffreddato a liquido KEL500F con cambio a sei marce da 494 cc, ora perfettamente quadro, che migliora le prestazioni del veicolo, pur mantenendo i 35 kW (47,6 CV) che rendono sufficiente la patente A2. Le emissioni, grazie all&rsquo;utilizzo di un nuovo albero motore e di nuovi pistoni, scendono ora a 88g/km; la coppia rimane di 44,5 Nm a 7.000 giri/min, distribuita in maniera omogenea lungo l&rsquo;intero arco di erogazione. Il serbatoio da 19 litri e i consumi di 26 km/l assicurano un&rsquo;elevata autonomia di guida, mentre la velocit&agrave; massima si conferma a 160 km/h. La ciclistica  Il peso contenuto di 185 kg a vuoto e la sella alta 820 mm garantiscono un buon compromesso tra agilit&agrave; e stabilit&agrave;. Il telaio &egrave; a traliccio in acciaio, con telaietto posteriore imbullonato. Al comparto sospensioni troviamo una forcella a steli rovesciati di diametro 41 mm e un mono ammortizzatore regolabile nel precarico a leveraggio progressivo. Il forcellone &egrave; in alluminio, le ruote sono a raggi, tubeless e montano pneumatici Metzeler Tourance 110/80 - 19&rdquo; all&rsquo;anteriore e 150/70 - 17&rdquo; al posteriore. L&rsquo;impianto frenante porta la firma Nissin ed &egrave; dotato di sistema ABS a doppio canale. All&rsquo;avantreno troviamo una coppia di dischi da 298 mm di diametro con pinze a doppio pistoncino, al retrotreno &egrave; montata una pinza a singolo pistoncino che morde un disco da 240 mm di diametro. La dotazione  Qualcosa abbiamo anticipato all&rsquo;inizio. Aggiungiamo che per quanto riguarda la tecnologia la Trofeo 525ACX &egrave; dotata di un display digitale TFT a colori da 7&rdquo; che offre tutte le informazioni utili alla guida quali contachilometri ODO/TRIP, tachimetro, contagiri, sensore pressione pneumatici TPMS, indicatore livello e consumo carburante in L/100km, voltaggio batteria, sensore temperatura esterna, sensore luminosit&agrave;, orologio digitale e doppia interfaccia grafica di visualizzazione strumentazione classic o sport. &nbsp;La funzione di collegamento Bluetooth, infine, integra la connettivit&agrave; con lo smartphone, permettendo di attivare la funzione di chiamate in entrata. TOP 8, PATENTE A2: MOTO INTERESSANTI PER PREZZO E QUALIT&Agrave;       

Evoluzione della Trofeo 500AC, con richiami al passato ma senza rinunciare alla tecnologia. A spingerla c&rsquo;&egrave; un nuovo bicilindrico da 494 cc

Voge Trofeo 525ACX in arrivo la scrambler con il 19"

        L&rsquo;edizione 2023 di Motor Bike Expo non &egrave; stata solo l&rsquo;occasione per presentare nuovi modelli, ma anche un appuntamento per raccontare tutto quello che di bello ruota attorno al mondo delle due ruote. Come il lavoro del Team In Moto con l&rsquo;Africa che prima ha presentato allo Sport Stage la squadra che nel 2023 parteciper&agrave; al CIV Classic in tre diversi campionati (Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, Trofeo V7 Sprint e Old Open Cup) e poi si &egrave; ritrovato nello stand della Federazione Motociclistica Italiana per un momento benefico dove non sono mancate le emozioni. Sono state consegnati al dottor Giovanni Putoto, responsabile della Programmazione e dell&rsquo;Area scientifica di Medici con l&rsquo;Africa Cuamm, 10.000 euro, ovvero le donazioni raccolte nel 2022 dall&rsquo;attivit&agrave; congiunta tra FMI e Team In Moto con l&rsquo;Africa. Il tutto alla presenza del Presidente FMI Giovanni Copioli e Marco Vison&agrave;, Presidente del Moto Club In Moto con l&rsquo;Africa e Team Principal. Le donazioni La somma &egrave; stata raccolta tramite le donazioni dei piloti che hanno corso a fronte di un&rsquo;offerta nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance con la moto numero 46, sulla quale erano state applicate le grafiche del leggendario Team Italia, dove in passato hanno militato piloti come Fausto Gresini e Luca Cadalora. Hanno partecipato alla riuscita di questa iniziativa non solo la Federazione, ma anche il Team Ducoli Corse, che ha messo generosamente a disposizione la moto, la GCorse dei fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi, curatori a titolo gratuito della logistica e dell&rsquo;assistenza in pista, e tutti gli appassionati e aziende che hanno sostenuto il progetto. Le moto nei contesti difficili L&rsquo;iniziativa nasce anche per far capire quanto sia importante l&rsquo;utilizzo delle moto nei contesti difficili, come ha ricordato il dottor Putoto che proprio in queste zone opera da pi&ugrave; di settant&rsquo;anni con Medici con l&rsquo;Africa Cuamm. Le due ruote riescono infatti a portare assistenza sanitaria nei paesi dell&rsquo;Africa sub-sahariana nei quali opera la ONG padovana e sono fondamentali per trasportare le partorienti dai villaggi sperduti ai centri sanitari pi&ugrave; vicini. Anche per il 2023, il Team In Moto con l&rsquo;Africa prover&agrave; a dare il suo contributo a questa importante causa. MOTOR BIKE EXPO, UN SUCCESSO PER L&rsquo;EDIZIONE 2023       

Consegnate le donazioni dei piloti che hanno corso a fronte di un&rsquo;offerta nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance per aiutare Medici con l&rsquo;Africa Cuamm

Team In Moto con l’Africa e FMI, nel 2022 raccolti 10.000 euro

        Il Trofeo Enduro KTM entra nel vivo con la conferma del calendario e l'apertura delle iscrizioni per l'edizione del 2023. Saranno oltre 300 i piloti attesi, i quali si troveranno a gareggiare in 5 prove, con apertura a Pistoia il 19 marzo e termine il 15 ottobre a Ponte di Legno. Gli appuntamenti sono stati annunciati dalla Federazione Motociclistica Italiana.  KTM 1290 SUPER ADVENTURE S 2023, CAMBIANO LOOK E DOTAZIONI Date e iscrizione Il calendario &egrave; ricco di tappe dall'elevato fascino turistico ed &egrave; suddiviso in 5 prove, 4 delle quali in concomitanza con il Trofeo Enduro Husqvarna e il Trofeo Enduro GASGAS. La prima sar&agrave; il 19 marzo a Pistoia, la seconda il 23 aprile a Spoleto, la terza il 18 giugno a San Marino, la quarta Tolmezzo il 23 luglio e la quinta, quella che chiuder&agrave; l'evento, il 15 ottobre a Ponte di Legno. I Motoclub di queste citt&agrave; saranno coadiuvati dal Track Inspector Giovanni Sala nell'organizzazione delle gare. Ovviamente ci sar&agrave; il supporto di tutti gli sponsor e dei partner. Dopo l'iscrizione, i piloti partecipanti potranno ritirare il loro KIT &ldquo;READY TO RACE": tutte le indormazioni sono disponibili sul sito www.trofeoenduroktm.com. KTM 1290 SUPER ADVENTURE R SMT, PIZZICATA SU STRADA &nbsp;        

Sono oltre 300 i piloti attesi all'evento: sar&agrave; diviso in 5 prove e si prolungher&agrave; da marzo a ottobre

Trofeo Enduro KTM, la FMI conferma il calendario

        Voge porta a EICMA 2022 un aggiornamento meccanico della gamma 500, che ora cresce di cilindrata fino a 525 e - nel modello Trofeo - guadagna una nuova versione ACX dal gusto scrambler, che va a unirsi alla classica AC con impostazione stradale.&nbsp; Come cambia?  La nuova Trofeo 525 ACX riprende i concetti estetici della piacevolissima AC e li traduce in salsa on-off vintage, impreziosendola con cerchi a raggi dalle misure crossover di 110/80 18" all'anteriore e 150/70 17" al posteriore. C'&egrave; un nuovo scarico, che segue una linea alta e va a finire sul lato destro del codone con un terminale molto aggressivo, mentre all'anteriore notiamo un manubrio a curva alta tipicamente scrambler e un nuovo cupolino che copre la strumentazione. Le sospensioni hanno un'escursione maggiorata e il motore ha finiture argentate che migliorano la qualit&agrave; percepita. Serbatoio e codino rimangono uguali, ma le verniciature sono inedite e pi&ugrave; aggressive. Il motore 525 &egrave; stato aggiornato e passa da 471cc a 494cc. I dati di potenza e coppia rimangono gli stessi (47CV a 8.000 g/min e 44,5 Nm a 7.000 g/min) ma cambia il modo in cui vengono erogati. Anche il peso rimane di 185 kg rimane invariato rispetto a versione stradale. Questo nuovo propulsore equipaggia dal 2023 anche la Valico 525 DS. Tutte le novit&agrave; moto 2023       

Il bicilindrico cresce fino a 525cc e la gi&agrave; conosciuta AC viene proposta in versione scrambler con cerchi a raggi, estetica rivista e assetto on-off. In nuovo motore andr&agrave; ad equipaggiare anche la Valico DS.

Voge Trofeo 525 ACX 2023: on-off in salsa vintage

        Il successo riscosso dalla prima tappa della diciassettesima edizione del Trofei Enduro KTM d&agrave; il via, nel migliore dei modi, all&rsquo;evento pi&ugrave; amato dagli appassionati del settore. I 300 posti disponibili hanno subito registrato il tutto esaurito, con la suggestiva citt&agrave; di Castiglion Fiorentino a far da teatro.  KTM WORLD ADVENTURE WEEK: 1.000 KM IN SETTE GIORNI Organizzazione e tradizione La gara ha visto il 5 volte campione del mondo Gio Sala nel ruolo di Track Inspector, mentre al termine delle prove speciali in ciascuno giro sono state determinate le classifiche di fine giornata e i primi punti per le classifiche di trofeo. Il benvenuto ai tantissimi enduristi presenti sul paddock gi&agrave; da venerd&igrave; 8 aprile &egrave; stato dato con la consegna del kit Read to Race. Le operazioni preliminari si sono svolte nel rispetto delle regole imposte dalla Federazione Motociclistica Italiana facendo transitare i piloti uno dopo l&rsquo;altro. Sabato 9 aprile Piazzale Garibaldi ha visto l&rsquo;esibizione del gruppo storico degli sbandieratori di Castiglion Fiorentino all&rsquo;accensione della KTM 950 Adventure del 2004 di Fabrizio Meoni. L&rsquo;evento &egrave; stato organizzato impeccabilmente, sia da KTM che dalle aziende partner, il tutto sotto la supervisione dei ragazzi del presidente Massimo Segantini. Il prossimo appuntamento &egrave; fissato per il prossimo 24 aprile a Citt&agrave; di Castello.  La classifica Ecco la classifica al termine della prima giornata: Alessandro Esposto (Top Class)Lorenzo Lago (125)Giuseppe Arangio Febbo (250 2T)Denny Muttoni (300)Matteo Del Coco (250 4T)Luca Milani (450)Gabriele Pastorutti (Veteran 2T)Mattias Faelt (Veteran 4T) Pilota proveniente dalla sede di KTM a MattighofenVictoria Carlotta Demma (Femminile)Franco Dal Bello (Iron)Giancarlo Lenzotti (Super Iron)Alessandro Degano (Vintage)Angelo Boccaccini (Revival)Marcello Famiglietti (Freeride)Massimo Schiavon (Bicilindriche)Simone Matteoni (Special KTM) Comparativa Crossover Adventure 21": KTM 790 Adventure       

Emozioni e divertimento alla prima tappa dell'evento. L'organizzazione impeccabile ha permesso lo svolgersi della manifestazione pi&ugrave; amata dagli enduristi nel rispetto delle norme imposte dalla Federazione Motociclistica Italiana&nbsp;

KTM, sold out alla prima prova del trofeo Enduro 2022

L’offensiva cinese non si ferma e anzi aumenta senza sosta. L’ultima arrivata è questa Trofeo 500AC, una moto dal gusto retrò che si guida bene e che costa il giusto. Ecco le foto della prova

Test Voge Trofeo 500AC, LE FOTO DELLA PROVA

La Voge Trofeo 500 Advanced Classic è in arrivo nelle concessionarie al prezzo di 6.290 euro e disponibile nelle versioni Carbon Black e Matt Grey. Il modello della casa asiatica è l’incontro perfetto tra stile retrò e tecnologia avanzata, anche grazie al sistema TFT che presenta nuove funzionalità all’avanguardia. Il motore da 47 CV permette di raggiungere una velocità massima di 160 km/h.

Voge Trofeo 500AC le FOTO

La Voge Trofeo 500AC, cio&egrave; Advanced Classic, arriva nelle concessionarie. Caratterizzato dal design modern-classic&nbsp;il modello si sposa con le migliori tecnologie. Doppio disco all&rsquo;anteriore, pneumatici Pirelli Angel GT da 17&rdquo; e impianto frenante Nissin sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano questa new entry in casa Voge.  VOGE, NOVIT&Agrave; IN ARRIVO CON NUOVE MOTORIZZAZIONI    Tecnologica  L&rsquo;aspetto innovativo della 500AC &egrave; il suo essere estremamente moderna grazie alla tecnologia TFT. Tra le funzionalit&agrave; &egrave; presente un sensore di luminosit&agrave;, indicatore di livello e consumo di carburante in litri per 100 km, orologio digitale, temperatura refrigerante, l&rsquo;indicatore dipressione e temperatura degli pneumatici e tensione della batteria. Per una maggiore concentrazione alla guida &egrave; possibile anche visualizzare le chiamate in entrata quando si &egrave; in sella attraverso il bluetooth con Caller ID. Il proprio cellulare potr&agrave; essere anche caricato attraverso una porta USB.  TECNICA della VOGE TROFEO 500AC    Il motore bicilindrico quattro tempi da 47 CV (quindi ottima per i patentati A2) permette di raggiungere una velocit&agrave; massima (dichiarata) di 160 km/h. Il cambio &egrave; a 6 marce, mentre il serbatoio carburante da 29 litri abbinato a un consumo di 24 km/l (dato dichiarato) dovrebbe garantire un&#39;ottima autonomia. Sul fronte sospensioni segnaliamo una forcella Kayaba upside-down da 41 mm con escursione di 128 mm e da un ammortizzatore singolo con precarico regolabile al posteriore con escursione di 57 mm.  PREZZO    La Voge Trofeo 500AC &egrave; disponibile ad un prezzo di 6.290 euro in tutti in rivenditori ed &egrave; disponibile in versione Carbon Black e Matt Grey.  VOGE VALICO, I NUOVI PREZZI DELLA GAMMA CROSSOVER 

Il fiore all&rsquo;occhiello della gamma Trofeo &egrave; pronto a fare il suo ingresso nelle case degli appassionati del marchio asiatico con il suo inconfondibile stile retr&ograve; unito all&rsquo;avanzata tecnologia

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