Il proprietario di una Ducati Panigale Superleggera V4 ha trasformato la sua moto in un modo molto particolare. O meglio, unico al mondo. Innazitutto perch&eacute; &egrave; la numero 500 su 500 unit&agrave; totale della limited edition sfornata da Borgo Panigale. Ma non &egrave; tutto: perch&eacute; il motociclista, che gi&agrave; possedeva una Lamborghini Aventador SVJ, ha deciso di trasformare la sua moto con i colori (e il nome..) della sua supercar. Il risultato &egrave; la Ducati Panigale Superleggera V4J.    UNA DUCATI...BLU  In pratica, il proprietario si &egrave; creato da solo una one-off a tutti gli effetti. Le forme non cambiano, l&#39;aspetto s&igrave;. Addio al rosso e bianco di Ducati, per una Panigale V4 interamente verniciata di blu, nero e giallo, gli stessi colore della Lamborghini del suo fortunato proprietario. Cambia tutta la livrea originale, cos&igrave; come i dettagli: le pinze freno Brembo Stylema sono gialle, cos&igrave; come le bande sulla parte laterale degli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa. Addirittrua la sella ha il classico motivo a &quot;Y&quot; delle Lamborghini. Cos&igrave; come dalla Casa di Sant&#39;Agata arriva il nome della moto: V4J infatti accoglie la &quot;J&quot; di &quot;Jota&quot;, che Lamborghini inserisce per definire i suoi modelli pi&ugrave; estremi.  DUCATI PANIGALE SUPERLEGGERA V4J: IL VIDEO  In realt&agrave;, non ci si stupisce pi&ugrave; di molto. Se c&#39;&egrave; una moto che si pu&ograve; abbinare come caratteristiche a una Lamborghini &egrave; proprio la Panigale Superleggera V4 (non fosse altro che Sant&#39;Agata Bolognese e Borgo Panigale distano pochi chilometri l&#39;una dall&#39;altra...). Il facoltoso centauro ha anche messo a disposizione la moto per mostrarla in pubblico, presso una concessionaria di Newport Beach, California. Lo youtuber The Jakester l&#39;ha immortalata, pubblicando il video sulla piattaforma. Eccola, di seguito.   

Il proprietario di uno dei 500 modelli della sportivissima in edizione limitata ha modificato il look della moto secondo i colori della sua Aventador SVJ, creando un modello unico al mondo

Ducati Panigale Superleggera V4J, one-off ispirata alla Lamborghini

        Tra i Marchi presenti a EICMA c&rsquo;&egrave; anche Mytech, brand specializzato nella produzione di valigie e accessori, che all&rsquo;evento milanese presenta le sue novit&agrave;. E proprio tra i padiglioni dell&rsquo;Esposizione internazionale delle due ruote, ci sar&agrave; l&rsquo;occasione di vedere e toccare con mano Superleggera, una nuova linea di valigie hi-tech realizzata in fibra di carbonio e rinforzata in alluminio, appena lanciata. Le caratteristiche  La nuova serie va ad affiancarsi alla linee Model-x, Raid e Light, gi&agrave; presenti nella gamma Mytech, e porta in dote un livello superiore in termini di innovazione, design, leggerezza e resistenza, grazie a prodotti studiati e realizzati per rispondere a esigenze sempre pi&ugrave; varie dei motociclisti. Alla base della linea Superleggera - il cui kit si compone di un bauletto, una valigia dritta, una scaricata con apertura a ribalta da entrambi i lati con coperchio asportabile - c&rsquo;&egrave; l&rsquo;abbinamento di carbonio (che ha permesso una notevole diminuzione di peso senza perdere in resistenza) e alluminio, da Mytech considerato il binomio perfetto per una valigia con le caratteristiche fisiche e meccaniche ideali per il viaggio su due ruote. Oltre allo studio sui materiali, i prodotti dell&rsquo;azienda vengono anche sottoposti a numerose prove su strada per testarne resistenza, impermeabilit&agrave; e comportamento in differenti situazioni meteorologiche e in base a ogni tipo di utilizzo. "I nostri prodotti si distinguono per l&rsquo;elevato grado di innovazione e design, ma soprattutto per l&rsquo;attenzione rivolta alla nostra clientela; indispensabili, infatti, sono i consigli e le indicazioni che riceviamo dai nostri test driver, &ldquo;motociclisti veri&rdquo; che vivono le due ruote in tutte le situazioni, dalle pi&ugrave; estreme al quotidiano. Con la linea Superleggera vogliamo offrire una nuova soluzione che facilita il viaggio non solo a chi vive la vita on the road in sella, ma anche a chi si avvicina per la prima volta a questo appassionante modo di viaggiare", spiega la Marketing Manager di Mytech, Laura Cont&ograve;.       

Il brand, specializzato nella produzione di accessori, porta al salone milanese la sua ultima novit&agrave; che fa un passo in avanti in termini di innovazione e design

Mytech a EICMA con Superleggera, il kit di valigie in carbonio e alluminio

Direttamente dalla piccola Svizzera, ecco l&rsquo;ultima creazione di Dario Dauru di Arctos Collection: Ducati Panigale 442Corse. Una moto veloce, aggressiva, dal carattere dirompente e che ha tanta voglia di correre in pista.  Ducati Panigale, nuova livrea per la V2  ANCORA PI&Ugrave; LEGGERA  Elaborata attorno al motore bicilindrico della Panigale R del 2015 &ndash; lo stesso V2 usato in SBK e in grado di sviluppare una potenza massima di 205 cv a 11.500 g/m ed una coppia di 136,2 Nm a 10.250 g/m. - la Panigale 442Corse &egrave; stata completamente rivisitata e resa ancora pi&ugrave; snella e agile rispetto all&rsquo;originale grazie all&rsquo;uso di materiali ultraleggeri, che le per permettono di pesare soltanto 165kg.  Infatti, oltre al nuovo telaio e al forcellone in fibra di carbonio, la creazione di&nbsp;Dauru presenta una forcella anteriore in CeraCarbon Racing, freni a disco realizzati in una speciale miscela di carbonio e silicio e un ammortizzatore con molla in titanio sviluppato su misura, di 200g pi&ugrave; leggero rispetto a quello che normalmente si trova su una Ducati Superleggera.  VERNICIATURA BICOLORE  La Panigale 422Corse presenta, poi, una speciale verniciatura bicolore in fibra di carbonio opacizzata e argento, iniettore e collettore di aspirazione targati Jetprime, cerchi in fibra di carbonio e un impianto di scarico Akrapovic in titanio alloggiato in basso.    Ducati GP3 di Troy Bayliss, un gioiello apparso su eBay 

Elaborata attorno al motore della Panigale R del 2015, la 422Corse &egrave; stata realizzata sfruttando materiali ultraleggeri e componenti racing che le permettono di pesare soltanto 165kg

Ducati Panigale 442Corse by Arctos: fascino color carbonio

Elaborata attorno al motore della Panigale R del 2015, la 422Corse è stata realizzata sfruttando materiali ultraleggeri e componenti racing che le permettono di pesare soltanto 165kg. Eccola in queste foto

Ducati Panigale 442Corse by Arctos

Chiss&agrave; come avr&agrave; fatto ad incartarla, verrebbe da pensare. Sar&agrave; servita davvero molta carta per non rovinare la sorpresa fatta da una donna australiana a suo marito, titolare di una concessionaria Harley-Davidson e Ducati a Portsmouth. Il &ldquo;pensiero&rdquo; che la signora Cynthia Slaughter ha fatto al suo Maurice &egrave; una Ducati Superleggera V4 da 100.000 euro, arrivata il 16 settembre in tutto il suo splendore.    DUE ANNI DI ATTESA  La raffinata sportiva&nbsp;di Borgo Panigale, con i suoi 224 cv di potenza per 159 kg di peso a secco, &egrave; stata prenotata due anni fa, con un anticipo di 20.000 dollari australiani &ndash; circa 12.000 euro &ndash; ed ora &egrave; stata consegnata al nuovo proprietario. Cynthia non si &egrave; per&ograve; fermata alla moto, per far felice il marito: nel regalo &egrave; stata inserita anche una sessione di guida al Mugello, a completare l&rsquo;esperienza. Non &egrave; chiaro quale fosse l&rsquo;occasione da festeggiare, ma sicuramente qualcosa da ricordare per sempre.  Sar&agrave; dura ora per Maurice mantenere lo stesso livello quando toccher&agrave; a lui sorprendere sua moglie, ma di sicuro &egrave; appena diventato uno dei motociclisti pi&ugrave; invidiati d&rsquo;Australia e oltre, non solo per la Superleggera ma anche per la sua storia d&rsquo;amore.    Ducati accende i fuochi 2021 con Monster e Multistrada V4 

&Egrave; successo in Australia, a Portsmouth. Il signor Slaughter si &egrave; visto recapitare una moto da 100.000 euro per opera della sua compagna, che ha aggiunto al pensiero anche una sessione di guida al Mugello

La moglie che qualcuno vorrebbe? Regala al marito una Ducati Superleggera

Hot lap con la raffinata Panigale tra i saliscendi del circuito toscano. I 234 CV (con scarico racing) si scatenano accompagnati da una ciclistica con struttura in carbonio che rende la Superleggera precisa e veloce. Giro da brividi con una moto da sogno. (di William Toscani)

Si vola al Mugello con la Ducati Panigale Superleggera V4 VIDEO

Tra sogno e realt&agrave;. Iniziamo dai numeri fondamentali: il peso a secco &egrave; di 159 kg, 16 in meno rispetto alla Panigale standard. La potenza &egrave; di 224 CV, che diventano 234 CV con scarico racing, solo una decina in meno della SBK del Mondiale (!!). La Ducati Superleggera V4 &egrave; qualcosa di unico nel panorama motociclistico mondiale. Basti pensare che le sue enormi ali creano un carico aerodinamico addirittura maggiore rispetto all&#39;attuale Ducati GP20 schierata in MotoGP. Per&ograve; ha fari, specchi e... si pu&ograve; comprare.  Certo, al prezzo di 100.000 Euro. Ma quali sono le sue potenzialit&agrave;? Michele Pirro, settimo al Mugello nel 2019 in MotoGP, nel CIV Superbike ha girato in 1&#39;50&rdquo; e 3 con il suo V4. Alessandro Valia, collaudatore Ducati, con gli stessi pneumatici di Pirro a bordo della Superleggera ha strappato un 1&#39;52&rdquo; e 4... con cambio standard e pastiglie dei freni stradali. Decisamente non male!  Per scoprire come &egrave; fatta la Ducati Superleggera V4 vi rimandiamo a questo link. Ora scopriamo come va la &quot;fuoriserie&quot; bolognese sui saliscendi del Mugello.  CIRCUITO DA FAVOLA PER UNA MOTO DA SOGNO  La Superleggera V4 &egrave; a nostra disposizione sulla pit lane della pista del Mugello, le slick Pirelli sono tenute al caldo sotto le termocoperte... tutto e pronto, si comincia!    Inseriamo la prima marcia verso la San Donato, poi via verso la Luco-Poggio Secco e la Materassi-Borgo San Lorenzo. La ciclistica in carbonio della Superleggera invita a girare, leggera, precisa, veloce. E capiamo subito che nei cambi di direzione questa sportiva &egrave; semplicemente fenomenale. In arrivo nella parte della Casanova-Savelli e le Arrabbiate, la sezione pi&ugrave; emozionante della pista, questa Ducati pennella traiettorie in modo fluido, chiudendo la linea con estrema fiducia. Fantastica! Potrebbe competere con le vere SBK, ma stupisce per quanto sia sfruttabile e regolare.  CHE FRENI!  Arriva il Correntaio, tornante lunghissimo a scendere, e l&igrave; la Ducati scava l&#39;asfalto, incurante delle malformazioni del fondo. Poi la staccata della Bucine, decisa, solida. L&#39;impianto Brembo &egrave; qualcosa di incredibile. Pochi secondi dopo e la sentiamo volare letteralmente sul rettilineo: il V4 ama girare alto, i cambi di marcia sono quasi senza soluzione di continuit&agrave; e incredibilmente veloci.  Verso la fine del rettilineo c&#39;&egrave; il famoso scollinamento, prima della staccata, e dove le MotoGP decollano. Si pu&ograve; sfruttare la linea bianca dell&#39;uscita pit lane per raddrizzare la linea, ma il polso non collabora. Tutto accade in moto dannatamente veloce. Dalla sesta marcia si passa alla seconda e ancora una volta siamo corti... i Brembo Stylema R hanno potenza da vendere.  MEGLIO DELLA XBOX  Prima della Materassi i LED che suggeriscono il cambio marcia si illuminano per la prima volta, ricordando che non ci siamo ancora avvicinati alla linea rossa! La potenza &egrave; a quota 15.250 giri e la coppia a 11.750 giri, ma il V4 pu&ograve; spingersi a 16.000 giri... 16.500 giri in sesta.  Nonostante le manate di gas in uscita l&#39;avantreno rimane incollato a terra. Con il riding mode &ldquo;B&rdquo; non c&#39;&egrave; traccia di impennata o instabilit&agrave;. &Egrave; come giocare con la Xbox: tutto &egrave; accelerato, a tratti surreale. Il Mugello &egrave; ampio, aperto, ma la Superleggera lo fa assomigliare a Cadwell Park, un toboga che sale e che scende movimentato da un mare di curve.    La Superleggera &ldquo;alata&rdquo; &egrave; solida come una roccia, ricordando al pilota che ci sono 60 chili di carico aerodinamico che premono sull&#39;anteriore della moto. In staccata, la moto si accuccia, contrastando il lavoro delle pinze e dei padelloni da 330 mm: ma la forcella si oppone con decisione allo schiacciamento, copiando il fondo con una stabilit&agrave; impeccabile. Il fattore limite qui non sono i freni ma le capacit&agrave; del pilota. Le ali giocano un ruolo fondamentale, ma anche il telaio in carbonio contribuisce all&#39;efficacia globale. Ovviamente non va dimenticata l&#39;impronta a terra pi&ugrave; ampia offerta dalla slick Pirelli anteriore nella misura &ldquo;125&rdquo;. &Egrave; come la tempesta perfetta, cos&igrave; potente che &egrave; difficile da descrivere a parole.  Numeri alla mano, tutti sapevano che questa Superleggera sarebbe stata veloce, ma come per l&#39;incredibile frenata, non ci aspettavamo che anche la manovrabilit&agrave; fosse cos&igrave; elevata. Rispetto all pur raffinata Panigale R questa &egrave; un passo avanti. La Ducati &egrave; riuscita a migliorare qualcosa g&agrave; di suo vicino alla perfezione: il modo in cui la Superleggera gira e cambia direzione &egrave; stratosferico.  EMOZIONE SENZA PREZZO  Ma nella mia mente c&#39;&egrave; comunque la cifra di 100.000 euro. E non vorrei mai essere il primo a riportare ai box una Superleggera ridotta ad un rottame. Soprattutto di fronte allo stato maggiore Ducati, presente all&#39;evento in Toscana. Ma la tentazione di esagerare, di andare oltre &egrave; forte: questa moto incoraggia a dare di pi&ugrave;, a spingere fino a quando non si avverte che tutto sta funzionando come dovrebbe, che la meccanica fa quello per cui &egrave; stata pensata, progettata, modellata.    Quello &egrave; il momento di passare al riding mode &ldquo;A&rdquo; che offre piena potenza e coppia anche nelle marce pi&ugrave; corte. Per essere onesti, il Mugello non &egrave; una pista lenta che impone ripartenze da fermo: la prima marcia si usa per lasciare la pit-lane. In questa modalit&agrave; c&#39;&egrave; sicuramente pi&ugrave; cattiveria in basso, ma ancora una volta l&#39;avantreno rimane solido e rigoroso, lasciandosi andare a qualche lieve impennata solo nella primissima fase di accelerazione, quando il carico &ndash; per la velocit&agrave; contenuta &ndash; non &egrave; ancora sensibile.    Nel giro di rallentamento le emozioni sono tante. Guidare il Mugello &egrave; sempre speciale, ma farlo sulla nuova Superleggera &egrave; un privilegio extra. Che moto! Che esperienza!  Prova Ducati Panigale V4S: &ldquo;Quanto cavolo va forte?&rdquo; 

Al Mugello con una delle moto pi&ugrave; esclusive mai prodotte. Un gioiello da 100.000 euro, 159 kg e potenza dichiarata di 224 Cv che salgono a 234 con scarico racing. Un test che non dimenticheremo facilmente

Prova Ducati Superleggera V4: la tempesta perfetta

Proseguendo nella tradizione, gi&agrave; avviata ad esempio con la Panigale V4, Pirelli continua a lavorare in sinergia con Ducati, dedicandosi nello specifico alla stradale di serie pi&ugrave; performante della storia della Casa di Borgo Panigale.    Pirelli ha quindi creato dei pneumatici personalizzati per Ducati Superleggera V4: Diablo Supercorsa SP. Innovativi, sviluppati su misura, espressione massima della tecnologia Pirelli, dall&#39;anima racing ma destinati a una moto stradale, seppur estrema.&nbsp;  DIABLO SUPERCORSA SP: LE CARATTERISTICHE    Lo pneumatico Diablo Supercorsa SP, appartenente alla terza generazione delle apprezzate race replica, &egrave; pensato per gestire al meglio le prestazioni della Superleggera V4 sfruttando il carico aerodinamico dei profili alari. Lo pneumatico anteriore (misura 120/70ZR17) &egrave; monomescola, soluzione che permette un veloce warm-up e costanza di grip in ogni situazione; quello posteriore (200/60ZR17) &egrave; bimescola, e utilizza sulla spalla una mescola racing sviluppata grazie all&#39;esperienza Pirelli nel Mondiale Superbike. I fianchi sono leggermente arrotondati, caratteristica frutto del lavoro di totale ridisegno della struttura dello pneumatico con l&#39;obiettivo di gestire in maniera efficace le prestazioni di cui la Superleggera V4 &egrave; capace. Fianchi che sono anche colorati, e che riportano il logo Pirelli e Diablo in colore rosso. 

Diablo Supercorsa SP promette di gestire al meglio le caratteristiche e le prestazioni estreme della pi&ugrave; potente Ducati stradale della storia

Pirelli Diablo Supercorsa: nuovi V3 per Superleggera V4

        Arriva nella capitale la super Ducati. La specialissima Superleggera V4 sar&agrave; a disposizione degli appassionati nel weekend romano. Un'occasione unica per poter ammirare da vicino quella che &egrave;, a conti fatti, una moto da gara omologata per circolare su strada. la moto sar&agrave; in esposizione presso Ducati Roma in via del Foro Italico 501. IN PISTA CON LA SBK UFFICIALE Quando si parla di&nbsp;Superleggera V4&nbsp;impossibile scindere questa moto dal concetto di&nbsp;esclusivit&agrave;, non solo per i materiali e le soluzioni tecniche adottate, ma per il numero limitato di esemplari - 500 - e il fatto che ognuno sia corredato da&nbsp;certificato di autenticit&agrave;.  La numerazione progressiva delle moto (XXX/500), uguale al numero di telaio, &egrave; riportata sia sulla testa di sterzo che sulla chiave di accensione. Inoltre, Ducati in collaborazione con Ducati Corse regala ai possessori della Superleggera V4 la&nbsp;Superbike Experience, ovvero la possibilit&agrave; di provare in pista al Mugello la Panigale V4 R del Campionato Mondiale SBK. Trenta possessori della Superleggera V4, inoltre, potranno anche acquistare l&rsquo;accesso alla MotoGP Experience, guidando cos&igrave; in circuito la Desmosedici GP, seguiti direttamente dai tecnici Ducati Corse. COMPONENTI RACING Disponibile anche il Racing kit che comprende: scarico completo per uso pista Akrapovic in titanio, cover frizione aperto in fibra di carbonio, cover forcellone in fibra di carbonio con &ldquo;slider&rdquo; in titanio, kit sostituzione proiettore e fanale, kit rimozione porta targa, kit rimozione cavalletto laterale, tappi in alluminio ricavati dal pieno sostitutivi degli specchi, Ducati Data Analyser+ GPS (DDA+ GPS), tappo serbatoio racing, protezione leva freno, telo copri moto, cavalletto anteriore e posteriore e mantenitore di carica batteria.  Quando viene consegnata, la Superleggera V4 &egrave; all&rsquo;interno di una cassa di legno, con grafica dedicata: decisamente un bel regalo da scartare per i fortunati apapssionati disposti a spendere i 100.000 euro richiesti per questo vero gioiello su due ruote. I clienti, inoltre, ricevono anche la riproduzione scultorea della Superleggera V4, modellata in forme aerodinamiche futuristiche. Come ti costruisco la Ducati Panigale V4R con i Lego        

Una serie speciale e limitata della super sportiva bolognese da 100.000 euro, visibile dagli appassionati presso Ducati Roma in via del Foro Italico

Panigale Superleggera V4: la super Ducati a Roma nel weekend

Abbiamo fatto conoscenza con la serie speciale e limitata della super sportiva bolognese da 100.000 euro, visibile dagli appassionati presso Ducati Roma in via del Foro Italico

Panigale Superleggera V4: "vacanze romane" per la super Ducati VIDEO

&Egrave; ufficiale, Ducati ha avviato la produzione della Superleggera V4, l&rsquo;unica moto al mondo omologata per uso stradale, con tutti gli elementi strutturali della parte ciclistica (telaio, telaietto, forcellone e cerchi), realizzata in fibra di carbonio. Dei 500 esemplari della serie limitata lo 001 &egrave; sceso dalla linea di produzione di Borgo Panigale: &egrave; solo questione di tempo per gli altri. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Il primo, fortunatissimo, possessore della Superleggera V4 &egrave; stato invitato a Borgo Panigale per la cerimonia di consegna dove incontrer&agrave; personalmente Claudio Domenicali, Amministratore Delegato, per ricevere.  Ducati, la Superleggera V4 in pista: &quot;Moto per palati fini&quot;  Esclusivit&agrave;    Quando si parla di Superleggera V4 impossibile scindere questa moto dal concetto di esclusivit&agrave;, non solo per i materiali e le soluzioni tecniche adottate, ma per il numero limitato di esemplari - 500 - e il fatto che ognuno sia corredato da certificato di autenticit&agrave;. La numerazione progressiva delle moto (XXX/500), uguale al numero di telaio, &egrave; riportata sia sulla testa di sterzo che sulla chiave di accensione. Inoltre, Ducati in collaborazione con Ducati Corse regala ai possessori della Superleggera V4 la Superbike Experience, ovvero la possibilit&agrave; di provare in pista al Mugello la Panigale V4 R del Campionato Mondiale SBK. Ma c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;. Trenta possessori della Superleggera V4 potranno anche acquistare l&rsquo;accesso alla MotoGP Experience, guidando cos&igrave; in circuito la Desmosedici GP, seguiti direttamente dai tecnici Ducati Corse.  Personalizzazione    Acquistando una Superleggera V4, inoltre, il cliente ha anche la possibilit&agrave; di personalizzare la tuta, dotata air-bag e parte della linea SuMisura Ducati, cos&igrave; come di completare il look con il casco in carbonio. Sia la tuta che il casco sono dedicati e si ispirano alla livrea della Superleggera V4.  Racing kit    Oltre alla moto, c&rsquo;&egrave; anche un Racing kit che comprende scarico completo per uso pista Akrapovi? in titanio, cover frizione aperto in fibra di carbonio, cover forcellone in fibra di carbonio con &ldquo;slider&rdquo; in titanio, kit sostituzione proiettore e fanale, kit rimozione porta targa, kit rimozione cavalletto laterale, tappi in alluminio ricavati dal pieno sostitutivi degli specchi, Ducati Data Analyser+ GPS (DDA+ GPS), tappo serbatoio racing, protezione leva freno, telo copri moto, cavalletto anteriore e posteriore e mantenitore di carica batteria. Quando viene consegnata, la Superleggera V4 &egrave; all&rsquo;interno di una cassa di legno, con grafica dedicata. La cassa &egrave; stata appositamente realizzata per questo esemplare: un regalo bellissimo da scartare. I clienti, inoltre, ricevono anche la riproduzione scultorea della Superleggera V4, modellata in forme aerodinamiche futuristiche.  Non resta che invidiare i 500 possessori di questo capolavoro di ingegneria meccaninca, tecnica e design made in Italy. La Superleggera V4 sta arrivando.  Ducati Superleggera V4, Valia: &quot;Moto davvero estrema, impressionante&quot; VIDEO 

L&rsquo;esemplare numero 1, su 500, dell&rsquo;unica moto al mondo omologata per uso stradale con telaio, forcellone e cerchi in fibra di carbonio &egrave; sceso dalla linea di produzione di Borgo Panigale

Ducati Superleggera V4, la produzione &egrave; partita

        Roland Sands Design &egrave; un nome piuttosto noto nell&rsquo;ambiente custom. E, si sa, quando il nome &egrave; importante qualsiasi novit&agrave; cattura l&rsquo;attenzione degli appassionati. L&rsquo;ultima creatura di Roland Sands si chiama &ldquo;The Super&rdquo; ed &egrave; stata realizzata stravolgendo la Ducati 1199 Superleggera. Due moto, quella originale e la special di RSD, entrambe decisamente estreme: lavoro doppio, quindi, per il customer che &egrave; partito da un esemplare esclusivo per arrivare a una vera e propria rarit&agrave;.  La base La Ducati 1199 Superleggera &egrave;, per prima cosa, estrema. Questo va ribadito. Presentata a Eicma 2014, &egrave; una versione limitata di soli 500 esemplari al &ldquo;modico&rdquo; prezzo di oltre 66mila euro. Sei anni fa ha catalizzato l&rsquo;attenzione di tutti: 155 kg a secco e 200 CV che l&rsquo;hanno resa, all&rsquo;epoca, la pi&ugrave; leggera e veloce moto sportiva in produzione al mondo. Un traguardo reso possibile utilizzando materiali estremamente leggeri, magnesio, carbonio e titanio. Sarebbe stato possibile immaginare che qualcuno, in futuro, ne avrebbe esaltato il suo essere cos&igrave; estrema? Sembra che quel momento sia arrivato e Roland Sands ha confermato la sua mente visionaria (e forse un po' pazza, visto il costo elevato della moto di partenza).  Un nome simbolico La portata del progetto richiedeva un nome che ne fosse all&rsquo;altezza e The Super ci sembra proprio quello giusto. Per passare dalla Ducati 1199 Superleggera alla sua special, Roland Sands ha rimosso qualsiasi elemento estetico e aerodinamico che non servisse allo scopo, ovvero mettere in mostra il motore Superquadro, la meccanica e il telaio monoscocca in magnesio. Via il carbonio dalla carena, mentre il serbatoio &egrave; stato modificato per contenere alcuni elementi dell&rsquo;elettronica originale. C&rsquo;&egrave; poi una tabella porta numero, in carbonio, con presa d&rsquo;aria e con sensori, GPS e giroscopio per i controlli di trazione e impennata integrati. RSD ha realizzato anche il nuovo codino e ha accorciato lo scarico, nuovo di Akrapovic. I radiatori non sono quelli originali e sono stati sostituti da due unit&agrave; Febur. Il risultato? 20 chili in meno rispetto alla Ducati 1199 Superleggera che gi&agrave; pesava poco.  The Super &egrave; una streetfighter essenziale e minimal, una special che si veste d&rsquo;argento (alla verniciatura ci hanno pensato i californiani di Airtrix) e ancora pi&ugrave; potente della sua versione base. RSD non ha voluto toccare l&rsquo;impianto Brembo, ma ha aggiunto dei convogliatori d&rsquo;aria in carbonio per potenziare raffreddamento e prestazioni. Ducati MH900 Heritage, concept da urlo       

Da superbike a streetfighter minimalista e aggressiva: ecco l&rsquo;ultima creatura di RSD, ancora pi&ugrave; leggera e potente

Ducati 1199 Superleggera "The Super", special estrema di Roland Sands

Da superbike a streetfighter minimalista e aggressiva: ecco l’ultima creatura di RSD, ancora più leggera e potente  

Ducati 1199 Superleggera "The Super" by Roland Sands FOTO

        Supermoto. La Ducati Superleggera V4, la raffinatissima LE presentata lo scorso febbraio, &egrave; scesa nuovamente in pista. Dopo averla vista in azione nelle mani di Alessandro Valia, tester della casa bolognese, stavolta &egrave; toccato a Lorenzo Zanetti, pilota bresciano del CIV con il Broncos Racing impegnato in alcuni test di sviluppo delle coperture&nbsp;Pirelli.  A fine giornata, Lorenzo ha spiegato quale tipo di lavoro abbia svolto al Misano World Circuit: &ldquo;Stavo aiutando Valia e Aldrovandi nella preparazione dei modelli stradali, destinati poi ai clienti finali. Ho provato una versione della Superleggera che deve essere deliberata e messa in vendita. Tra l&rsquo;altro, avendo nel garage la mia V4 R che uso per allenarmi, sono state fatte interessanti comparative, perch&eacute; la mia Panigale monta componenti usati sulla Superleggera stessa&rdquo;. Quali differenze ci sono trai i due modelli? &ldquo;Rispetto alla V4 R, la Superleggera concede prestazioni ancora pi&ugrave; elevate. Io ho usato pneumatici slick e la nuova asfaltatura del tracciato ha sicuramente aiutato, ma la moto &egrave; capace di cose interessanti, perci&ograve; non &egrave; semplice confrontare i tempi sul giro e capire di quanto si possano migliorare nel passaggio da una moto all&rsquo;altra. Ci&ograve; che posso confrontare &egrave;, invece, il feeling di guida in sella e le relative reazioni in pista. A&nbsp;livello di motore, la Superleggera ha in dotazione la versione della V4 R, per&ograve; &egrave; pi&ugrave; affinata nel pacchetto elettronico, con setting pi&ugrave; spinto. Inoltre l&rsquo;erogazione della potenza &egrave; diversamente distribuita in tutto il range di utilizzo&rdquo;. Quindi, si pu&ograve; andare pi&ugrave; forte con la Superleggera? &ldquo;S&igrave;, grazie alle caratteristiche citate e prima e pure per merito di telaio in carbonio, cerchi ruota e forcellone dello stesso materiale. Con il forcellone pi&ugrave; lungo, la Superleggera &egrave; pi&ugrave; stabile della V4 R e, considerata la leggerezza delle parti usate, &egrave; anche pi&ugrave; maneggevole e reattiva. La moto &egrave; rigida, adatta per uno uso racing, pistaiolo. Si riesce a sfruttare meglio la potenza del motore, con maggior facilit&agrave;&rdquo;.  Sar&agrave; soddisfatto chi potr&agrave; guidarne una... &ldquo;Soddisfattissimo e contento (ride). Dalla gi&agrave; eccellente e prestante V4 R, la Superleggera &egrave; una versione ancora pi&ugrave; affinata, spinta, racing. La Superleggera &egrave; per ducatisti dal palato davvero fino, anche perch&eacute; uscir&agrave; in tiratura limitata, sicch&eacute;, parliamo di una moto dalle perfomance notevoli e dalle caratteristiche di grande esclusivit&agrave;". Panigale Superleggera: "Aerodinamica? Meglio della MotoGP"       

La raffinata versione della Panigale V4 sul tracciato di Misano nelle mani di Lorenzo Zanetti che l'ha messa a confronto con la V4 R: "Va pi&ugrave; forte, ed &egrave; pi&ugrave; facile"

Ducati, la Superleggera V4 in pista: "Moto per palati fini"

        Ducati Superleggera V4, ci siamo. La Panigale pi&ugrave; estrema di sempre si appresta al controllo di qualit&agrave; finale. Claudio Domenicali, AD del Marchio, lo ha confermato attraverso un tweet pubblicato sui social. Le sue parole sono in inglese, ecco la traduzione: "La terza settimana dopo la ripartenza &egrave; quasi terminata. I sogni stanno diventando realt&agrave;: questa &egrave; la Superleggera di preserie, pronta a trasferirsi a Nard&ograve; per il controllo di qualit&agrave; finale. Nessun'altra moto omologata per la strada le si avvicina: 224 CV per un peso a secco di 159 kg. Un vero sogno per ogni motociclista appassionato!"  Week 3 after restart is almost finished. Dreams are now becoming real: this is last pre production Superleggera ready to move to Nardo for final quality check. No other road homolgated bike is even close: 224 HP for 159 Kg dry weight. A real dream for any passionate biker! pic.twitter.com/dxbIoMWKU9 &mdash; Claudio Domenicali (@domenicaliC) May 15, 2020    ESTREMA, VELOCE, ANIMA DA CORSA Cresce l'attesa per vedere la moto su strada, dopo la presentazione avvenuta lo scorso febbraio. Superleggera V4 &egrave; la sublimazione di tanti anni d'esperienza di Ducati nel Mondiale SBK e in MotoGP. Dalla massima competizione motociclistica, il modello riprende il rapporto peso/potenza sottolineato da Domenicali su Twitter, praticamente quello di una moto da gara.  Edizione limitata a 500 esemplari, vanta la carenatura in fibra di carbonio, come le ali biplano (nonch&eacute; telaio e telaietto). Presenti componenti anche in titanio e alluminio. Superleggera V4 sottolinea la sua aerodinamica estrema, mutuata a quella della Desmosedici GP16, altra eccellenza di Borgo Panigale. Ad alimentarla, il V4 998 cc da 224 CV in configurazione stradale. Un'esclusiva, invece, l'impianto frenante Brembo, con le pinze Stylema R. Ducati Superleggera V4, Valia: "Moto davvero estrema, impressionante" VIDEO       

L'AD di Borgo Panigale esprime su Twitter tutta la sua soddisfazione per la sportiva estrema, attesa sulla pista di Nard&ograve; per il controllo qualit&agrave; finale

Ducati Superleggera V4, Domenicali: "Nessuna come lei"

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&quot;&Egrave; un&#39;emozione molto forte. Una meraviglia senza fine. Innanzitutto, l&#39;orgoglio di far parte di un progetto cos&igrave; importante. E poi il senso di dedizione e meticolosa attenzione nel cercare di trasformare l&#39;eccellenza tecnica e meccanica in prestazioni mai viste prima in una motocicletta di serie&quot;, testo di Alessandro Valia, musica della nuova versione della Panigale Superleggera V4; una sinfonia tutta in rosso con protagonista la pi&ugrave; estrama della famiglia Panigale nelle mani del suo collaudatore.    Il tester Ducati ci racconta queali sono le sensazioni, cosa si prova, nel guidare in pista una autentica belva come la raffinata Superleggera V4, una moto realizzata in 500 esemplari e che porta su strada il meglio della tecnoologia Ducati applicata al prodotto di serie. In termini di progetto riprende quanto visto sulla V4 e V4R, e spingendo l&#39;asticella ancora pi&ugrave; in su, grazie all&#39;utilizzo di materiali molto pregiati (titanio, magnesio, carbonio) e, purtroppo, costosi.&nbsp;  Nel video che segue il racconto di Alessandro durante i suoi test fatti al Mugello e sul circuito portoghese di Portimao. Buona visione!    Panigale Superleggera: &quot;Aerodinamica? Meglio della MotoGP&quot; 

Il tester Ducati, Alesandro Valia, spiega cosa si prova nel guidare una fuoriserie come la nuova Superleggera V4

Ducati Superleggera V4, Valia: &quot;Moto davvero estrema, impressionante&quot; VIDEO

Ali per volare... basso. Lo sviluppo della aerodinamica applicato alle moto, anche sul prodotto di serie sportivo sta acquistando sempre pi&ugrave; spazio. La presentazione della Panigale V4 Superleggera, ha messo in mostra uno step ancora pi&ugrave; avanzato dei - restando in casa Ducati - profili visti sulla nuova V4 1100 e sulla pi&ugrave; estrema V4 R 1000.&nbsp;  DOWN FORCE  La doppia ala sui fianchi e uno studio ancora pi&ugrave; avanzato delle stesse superfici fatto sulla nuova Superleggera, stando a quanto dichiarato, mette in campo una &quot;down force&quot; ancora pi&ugrave; efficace. Nei test effettuati sul tracciato del Mugello, le ali della Superleggera, esercitano un carico verticale maggiore anche del 30% rispetto alla attuale V4 1100 e del 50%, se prendiamo come base di partenza la prima 1100, colei che ha introdotto le alette in casa Ducati.    CONFRONTO PANIGALE  A spiegare meglio il lavoro fatto &egrave; Edoardo Lenoci, &quot;l&#39;uomo del vento&quot; di Ducati oltre che del progetto Panigale, in una intervista a proposito della &quot;configurazione Superleggera&quot;: &quot;Se prendiamo la Panigale V4 come punto di partenza, l&rsquo;aggiornamento del pacchetto aerodinamico della V4 2020 aumenta la deportanza del 30%, quello che abbiamo implementato nell&rsquo;ambito del progetto 1708 arriva al 50%. Sono numeri molto significativi, e l&rsquo;impatto sullo stile di guida &egrave; immediato.&quot;    Un lavoro che sul tracciato del Mugello, durante i collaudi, si &egrave; tradotto in un vantaggio di 8 metri all&#39;uscita dall&#39;ultima curva, la Bucine.  &quot;Il progetto aerodinamico sulla GP16 - spiega Lenoci -&nbsp; &egrave; stato senza dubbio il nostro progetto pi&ugrave; performante ed efficace. L&rsquo;evoluzione del regolamento MotoGP, per&ograve;, non ci ha permesso di continuare lo sviluppo in quella direzione e tutti i profili aerodinamici consentiti oggi si basano sulla forma a &quot;C&quot; chiusa, che per&ograve; &egrave; meno efficiente nel complesso. Il nostro progetto era migliore e da tempo cercavamo il modo di continuare lo sviluppo interrotto nel 2017.&quot;    SVILUPPO INTELLIGENTE  &quot;Spesso si pensa che una moto particolarmente avanzata richieda un enorme lavoro di aiuto dall&rsquo;elettronica, ma non &egrave; cos&igrave; - spiega&nbsp;- lavorando su diverse caratteristiche dinamiche e aerodinamiche la moto richiede meno intervento dell&rsquo;elettronica. Le superfici delle ali agiscono in maniera intelligente sviluppando stabilit&agrave; all&rsquo;aumentare della velocit&agrave;, riducendo la necessit&agrave; di intervento dei sistemi di anti-wheeling per esempio. Questo aspetto &egrave; molto evidente in uscita di curva - conclude&nbsp;- e in accelerazione piena, dove, limitando l&rsquo;intervento dell&rsquo;elettronica, la coppia motrice &egrave; meno ridotta.&rdquo;  Ducati Panigale V4S: in pista con la &quot;Rossa&quot; a 4 cilindri VIDEO 

Parla Edoardo Lenoci, l&#39;aerodinamico: &quot;Il regolamento MotoGP non ha permesso di continuare lo sviluppo per la configurazione della GP16. Gli attuali profili chiusi a &quot;C&quot; sono meno efficienti. Sulla SL abbiamo applicato un lavoro interrotto nel 2017&quot;

Panigale Superleggera: &quot;Aerodinamica? Meglio della MotoGP&quot;

Presentata in una esclusiva cornice, all&#39;interno della sede Ducati di Borgo Panigale, la versione pi&ugrave; estrema della famiglia Panigale, la spettacolare Superleggera V4 derivata strettamente dalla versione R e dotata delle pi&ugrave; sofisticate soluzioni tecnologiche sviluppate dalla casa italiana in anni di competizioni nel Mondiale Superbike e nella MotoGP.  Come da tradizione, il nome &ldquo;Superleggera&rdquo; rende l&#39;idea delle linee guida seguite per lo sviluppo di questa moto. Che semplicemente &egrave;... estrema&nbsp;in tutto. Un rapporto peso/potenza (224 CV per 159 kg) assimilabile a quello di una moto da gara. Un&#39;aerodinamica derivata dalla Desmosedici GP16. Dettagli tecnici e materiali esclusivi (carbonio) che ne fanno un&#39;opera d&#39;arte che potrebbe essere tranquillamente sistemata nel salotto di casa. Il tutto per una produzione contingentata (e numerata) a 500 unit&agrave;. E poi c&#39;&egrave; l&rsquo;evento dedicato &ldquo;SBK Experience&rdquo;, dove &ndash; i 500 fortunati acquirenti - potranno provare in pista la Panigale V4 R del Campionato Mondiale SBK. Solo 30 clienti &ndash; quelli che acquisteranno il pacchetto &ldquo;MotoGP Experience&rdquo; - potranno realizzare il sogno di guidare in pista la Desmosedici GP20 di Dovizioso e Petrucci.    AERODINAMICA: LA PANIGALE V4 ALL&#39;ESTREMO  L&rsquo;aerodinamica della Superleggera &ndash; dotata di doppia appendice alare su ogni lato - &egrave; stata sviluppata attraverso simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics) e definizione delle forme del modello in galleria del vento. La carenatura &egrave; realizzata in fibra di carbonio, cos&igrave; come le ali biplano che si rifanno a quelle impiegate sulla Desmosedici GP16,&nbsp;moto&nbsp;da un punto di vista aerodinamico pi&ugrave; efficiente di sempre.  L&rsquo;ala superiore &egrave; dotata di &ldquo;strake&rdquo;, una paratia disposta longitudinalmente, e di un &ldquo;endplate&rdquo;, un elemento di estremit&agrave; provvisto di due ulteriori appendici deportanti. Il bordo d&rsquo;entrata sfoggia uno svergolamento (&ldquo;twist&rdquo;) dell&rsquo;angolo di incidenza. L&rsquo;ala inferiore invece &egrave; in configurazione a due elementi, &ldquo;main&rdquo; e &ldquo;flap&rdquo;, ed &egrave; dotata di un &ldquo;endplate&rdquo; fessurato per aumentare l&rsquo;estensione e ridurre la resistenza. Il risultato sono 50 kg di carico verticale a 270 km/h, 20 Kg in pi&ugrave; rispetto rispetto la Panigale V4 appena presentata in Bahrein. In base a quanto dichiarato dalla Casa, nella guida questo si traduce in una riduzione del &ldquo;galleggiamento&rdquo; della ruota anteriore alle alte velocit&agrave; e dell&rsquo;impennata, e una maggiore stabilit&agrave; durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza curva.  MOTORE: 224 CV POSSONO BASTARE?  Il Desmosedici V4 della Superleggera eroga nella versione omologata per la circolazione stradale una potenza di 224 CV a 15.250 giri e una coppia di 11,8 kgm a 11.750 giri. &Egrave; stato sviluppato sul V4 della versione R da 998 cc, &egrave; dotato di viti in titanio e alluminio, ha una nuova e pi&ugrave; leggera frizione a secco a 8 dischi, alberi a camme alleggeriti, il tamburo del cambio alleggerito, la pompa dell&#39;olio senza stadio di recupero e collettori in titanio abbinati a un silenziatore omologato Akrapovic&nbsp;nello&nbsp;stesso materiale. Il risparmio di peso &egrave; di 2,8 kg, rispetto al V4 da 1.103 cc, la potenza cresce invece di 3 CV grazie all&rsquo;impianto di scarico Akrapovic. Per la pista viene fornito di serie anche un Kit Racing che&nbsp;comprende lo scarico completo Akrapovic&nbsp;non omologato in titanio che porta la riduzione di peso rispetto alla Panigale V4 a - 6 Kg e la potenza a 234 CV a 15.500 rpm giri.  CICLISTICA: CARBONIO A PROFUSIONE  Il telaio della Superleggera &egrave; il classico Front Frame delle V4 ma &egrave; realizzato in fibra di carbonio ad alta resistenza con inserti in lega di alluminio 7075 e co-laminati inseriti nella struttura. Ci&ograve; ha permesso un risparmio di peso di 1,2 kg rispetto al telaio in lega di alluminio della V4 S e R. Nuovi anche il telaietto posteriore sempre in fibra di carbonio (-1,2 kg) e il forcellone, realizzato con la stessa tecnologia del telaio (-0,9 kg in meno rispetto a quello in alluminio della Panigale V4) e ora anche pi&ugrave; lungo. Questo per incrementare ulteriormente il carico all&rsquo;anteriore.  Da segnalare anche i cerchi a 5 razze sdoppiate, sempre in fibra di carbonio e mozzi in alluminio avvitati alla struttura in composito; qui il risparmio &egrave; di 3,4 kg. Da urlo le sospensioni: la forcella pressurizzata &egrave; una &Ouml;hlins NPX25/30 da 43 mm di diametro con piedini in alluminio ricavati dal pieno, l&rsquo;ammortizzatore un TTX36 dotato di molla in titanio e di valvole idrauliche simili a quelle impiegate in MotoGP.    Altrettanto pregiato il reparto freni: all&rsquo;anteriore troviamo due dischi Brembo da 330 mm di diametro abbinati le pinze monoblocco Brembo Stylema in versione esclusiva R che si distinguono per efficienza anche nell&#39;impiego pi&ugrave; gravoso. La fibra di carbonio &egrave; stata utilizzata anche per realizzare i parafanghi, la cover della bancata posteriore, la cover cruscotto, la cover del serbatoio, il &ldquo;rad duct&rdquo;, la cover pignone, i paratacchi, il paraspruzzi della base di sterzo, il fondo della sella, il condotto di aspirazione e le cover testa posteriore. In titanio il grosso dado della ruota posteriore.  ELETTRONICA: LA PISTA PRIMA DI TUTTO  Il pacchetto elettronico comprende l&#39;ABS Cornering EVO, il Traction Control (DTC) EVO 2, lo Slide Control (DSC), il Wheelie Control (DWC) EVO, il Power Launch (DPL), il Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 e l&#39;Engine Brake Control (EBC) EVO. Tutti i controlli sono abbinati a tre Riding Mode (Race A, Race B, Sport), ovvero doppia mappatura racing e una dedicata all&#39;utilizzo stradale. Come non bastasse, il pilota dispone di ulteriori cinque Riding Mode che permettono di memorizzare i propri settaggi preferiti. Sempre in tema di elettronica e di prestazioni, va segnalato il Ducati Lap Timer GPS (DLT GPS) EVO 2 e il sistema che consente di registrare fino a 60 giri e 6 sessioni (con l&rsquo;indicazione del &ldquo;Best Intermediate&rdquo;). Da non sottovalutare la possibilit&agrave; di memorizzare le coordinate di 5 circuiti e relativi traguardo e intertempi. Il sistema ha gi&agrave; memorizzati i dati di cinque circuiti: Laguna Seca, Mugello, Jerez, Sepang e Losail.  Belve da sogno: le moto pi&ugrave; potenti per il 2020 

Presentata a Bologna la Panigale pi&ugrave; estrema e veloce di sempre, la Superleggera V4. Potenza&nbsp;di 224 CV, che possono salire a 234, il peso di soli 159 kg. Aerodinamica&nbsp;al top, con le ali della MotoGP GP16, cos&igrave; come il prezzo

Ducati Superleggera V4: una Panigale da urlo!

Ducati ha tolto i veli all&#39;ultima arrivata della famiglia Panigale V4. Una speciale Superleggera che mette in campo quanto di meglio possa essere trasferito su una moto di serie dall&#39;esperienza Ducati maturata in MotoGP

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