Gli interventi del Governo stanno indubbiamente dando i loro frutti per quanto riguarda il caro carburanti. I ministri dell&#39;Economia Daniele Franco e della Transizione Ecologica Roberto Cingolani hanno firmato un nuovo decreto che estende la durata del taglio delle accise sul prezzo di benzina, diesel, Gpl e Metano fino al prossimo 17 ottobre.  SCOOTER: QUANTO CONSUMANO I PI&Ugrave; VENDUTI IN ITALIA  I nuovi prezzi  Il provvedimento era gi&agrave; stato prorogato diverse volte dall&#39;inizio dell&#39;estate e l&#39;ultima volta la scadenza era stata fissata al 5 ottobre. Il taglio di circa 30 centesimi al litro terminer&agrave; (per ora) il 17 ottobre, mentre il prezzo medio dei carburanti a litro sono decisamente in calo.  Secondo i dati elaborati da Quotidiano Energia, i prezzi dei carburanti in tutto il territorio italiano &egrave; sensibilmente in calo. In realt&agrave;,&nbsp;la media nazionale al self service si attesta al di sotto di 1,7 euro, un valore decisamente basso rispetto a quelli a cui siamo stati abituati nella scorsa primavera e nei primi mesi estivi.&nbsp;Valori simili infatti, non si vedevano addirittura da un anno. Il prezzo medio della benzina al&nbsp;self service&nbsp;si attesta intorno a 1,696 euro al litro, per quanto riguarda il Diesel invece, il valore si aggira sugli 1,809 euro al litro. Al&nbsp;servito&nbsp;invece i valori sono ovviamente pi&ugrave; alti:&nbsp;la benzina &egrave; a 1,844 euro al litro, mentre il gasolio a 1,954 euro al litro. Per chi utilizza il&nbsp;GPL, i prezzi praticati oscillano tra tra 0,794 e 0,819 euro/litro, mentre il&nbsp;metano&nbsp;si colloca tra 2,929 e 3,312.  GOOGLE MAPS ORA SUGGERISCE ANCHE I PERCORSI ECOSOSTENIBILI 

Il provvedimento sar&agrave; esteso fino al 17 ottobre, con un taglio di circa 30 centesimi sul prezzo al litro&nbsp; &nbsp;

Caro carburanti, prorogato ancora il taglio delle accise

        Con il nuovo aumento dei carburanti il Governo si prepara ad attutire l&rsquo;ennesimo colpo che rischia di incrinare ancor di pi&ugrave; l&rsquo;economia del Paese. Per cercare di rendere meno pesante la situazione, era stato pensato un taglio delle accise fino al 20 settembre, con l&rsquo;annuncio di un prolungamento fino al 5 di ottobre. Perci&ograve; i prezzi di benzina e diesel continueranno, per quanto possibile, ad essere calmierati, con un risparmio di &ndash; pi&ugrave; o meno &ndash; 30 centesimi al litro al distributore. La proroga sar&agrave; ufficializzata con un decreto interministeriale che porta le firme del ministro dell&rsquo;Economia Daniele Franco e quello della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. E se il taglio accise non bastasse? Assoutenti: &ldquo;Il governo non pu&ograve; pensare di affrontare il problema dei prezzi dei carburanti prorogando ogni 15 giorni il taglio delle accise, e deve studiare soluzioni strutturali e sul lungo periodo&rdquo;. &ldquo;Ci sembra francamente poco, il taglio delle accise &egrave; una misura oramai superata e non pi&ugrave; adatta ad affrontare l&rsquo;emergenza prezzi in Italia, soprattutto alla luce della nuova risalita di benzina e gasolio alla pompa. La questione carburanti va affrontata in modo serio, attraverso interventi strutturali sulla definizione dei prezzi e una lotta serrata alle speculazioni, in modo da consentire riduzioni dei listini sul lungo periodo&rdquo;. PREZZI CARBURANTE, TIMORI IN AUTUNNO. CODACONS: &ldquo;TAGLI ACCISE NON SUFFICIENTI&rdquo;       

La proroga verr&agrave; concretizzata con un decreto interministeriale firmato dal ministro dell&rsquo;Economia e della Transizione ecologica

Prolungamento taglio accise fino al 5 ottobre: prezzi calmierati

        La continua crescita del prezzo di benzina e gasolio fa preoccupare motociclisti e automobilisti. In questi mesi il Governo si &egrave; dovuto pi&ugrave; volte soffermare sull&rsquo;argomento e intervenire per aiutare i cittadini. Per questo si sta ipotizzando una proroga del taglio delle accise, provvedimento attualmente in vigore fino al 21 agosto.&nbsp; CARO BENZINA, PROROGATO IL TAGLIO DELLE ACCISE FINO AL 21 AGOSTO&nbsp; Fino a quando sar&agrave; la proroga Gi&agrave; nello scorso giugno un prolungamento della disposizione sul taglio delle accise era stato attuato, ma a quanto pare la situazione non &egrave; migliorata. &Egrave; quindi al vaglio in queste ore la proposta per inserire nel nuovo decreto una proroga del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. La nuova data designata per il termine del provvedimento non &egrave; ancora stata definita con precisione, ma si parla del termine di settembre. La proroga sar&agrave; comunque attuabile con un decreto interministeriale a ridosso della scadenza.&nbsp; ANCMA, MALCONTENTO PER IL DL AIUTI: "LA VITA DEI MOTOCICLISTI NON &Egrave; ALTERNATIVA AL CARO BOLLETTE"&nbsp;       

Attualmente la disposizione &egrave; in vigore fino al 21 agosto, ma si sta valutando l&rsquo;ipotesi di estenderla fino a fine settembre&nbsp;

Caro carburanti, al vaglio l’idea della proroga del taglio delle accise

        Con la crisi di Governo era difficile fare ipotesi su una misura del genere (nonostante alcune voci la dessero per certa) e poi la conferma. Con un decreto interministeriale del Tesoro e del Ministero della transizione ecologica il taglio delle accise (in scadenza il 2 agosto) &egrave; stato prorogato fino al 21 agosto. Una misura che ha come obiettivo quello di contenere il prezzo del carburante, alle stelle ormai da molti mesi e che grava fortemente sulle tasche degli italiani.&nbsp; Una proroga a breve termine Negli ultimi giorni, c&rsquo;era chi addirittura parlava di una proroga di oltre due mesi, dando ottobre come mese di riferimento. Per il momento, invece, il Governo ha deciso di posticipare il taglio delle accise, con il conseguente sconto del prezzo di benzina e diesel alla pompa, al 21 agosto, forse in virt&ugrave; del fatto che il costo mensile di questo taglio &egrave; di circa 1 miliardo di euro e si &egrave; preferito procedere con una misura a breve termine nell&rsquo;attesa di capire cosa succeder&agrave; ai vertici dello Stato, considerata la delicata posizione del premier Draghi. Con questo taglio, ricordiamolo, un litro di benzina costa circa 30 centesimi in meno (al momento siamo sui 2 euro circa), ma senza questo sconto i prezzi torneranno altissimi, pi&ugrave; di quanto gi&agrave; non lo siano.&nbsp; STOP VEICOLI ENDOTERMICI, EUROPA: ENTRO IL 2030 RIDUZIONE DEL 55% (E NIENTE PROROGHE)       

La scadenza per lo sconto sul carburante (prevista il 2 agosto) &egrave; stata posticipata con un decreto interministeriale&nbsp;del Tesoro e del Ministero della transizione ecologica

Caro benzina, prorogato il taglio delle accise fino al 21 agosto

        Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato delle oltre 40mila richieste arrivate alla Motorizzazione civile per usufruire del Bonus revisione (9,95 euro) a seguito degli aumenti sulle tariffe. Una somma euro che equivale a poco o nulla in confronto ai prezzi in rialzo e alle sempre numerose spese da sostenere sui veicoli, ma che fanno comunque gola a molti. Adesso c&rsquo;&egrave; una novit&agrave;: per coloro che hanno fatto la revisione nel periodo compreso tra il 1&deg; novembre 2021 e il 31 dicembre 2021 ci sono due mesi in pi&ugrave; di tempo per chiedere il rimborso. Slitta cos&igrave; il termine ultimo, che dal 28 febbraio passa al 30 aprile 2022. Come ottenere il bonus Ricordiamo che per poter richiedere il Bonus bisogna effettuare domanda attraverso la&nbsp;piattaforma "Buono veicoli sicuri&rdquo; e registrarsi sul portale attraverso lo Spid (Sistema Pubblico di Identit&agrave; Digitale), la Cie (Carta di identit&agrave; elettronica) o la Carta Nazionale dei Servizi, insieme al numero di targa, la data di revisione e la mail.&nbsp;Il bonus, assegnato secondo l'ordine temporale di ricezione delle richieste, arriver&agrave; con accredito sull&rsquo;IBAN e pu&ograve; essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo. Per chi non dovesse riuscire a chiederlo per la revisione 2021 e sta gi&agrave; pensando a quella del 2022, dal 1&deg; maggio &egrave; possibile presentare la domanda per le revisioni effettuate a partire dal 1&deg; gennaio dell&rsquo;anno in corso. RC FAMILIARE, LA NUOVA FORMULA AVR&Agrave; SODDISFATTO GLI ITALIANI?       

Per chi ha fatto fare il controllo al veicolo tra il 1&deg; novembre 2021 e il 31 dicembre 2021 ci sono due mesi in pi&ugrave; per chiedere il rimborso di 9,95 euro

Bonus revisione, proroga fino al 30 aprile per fare domanda

        A causa del continuo protrarsi della situazione pandemica in Italia, continuano anche le proroghe per quanto riguarda l&rsquo;esame teorico per il conseguimento della patente di guida e delle scadenze di fogli rosa e patenti. Nuove disposizioni, queste, contenute nell&rsquo;ultimo decreto legge approvato in queste ore dal Consiglio dei Ministri. Patente moto: cosa c'&egrave; da sapere su A1, A2, A3 e AM Cosa c&rsquo;&egrave; da sapere sugli esami Con riferimento alle domande presentate nel 2020, quindi, per sostenere l&rsquo;esame di guida, il nuovo decreto protrae da sei mesi a un anno il termine ultimo entro cui sar&agrave; possibile sostenere l&rsquo;esame di teoria per il regolare conseguimento della patente. In altre parole, tutti coloro che hanno gi&agrave; presentato domanda nel 2020 avranno tempo fino al prossimo 31 dicembre 2021 per sostenere la prova, mentre per le domande presentate in questi primi mesi del 2021 &ndash; e fino al termine dello stato di emergenza &ndash; ci sar&agrave; tempo un anno per affrontare l&rsquo;esame e non i soli sei mesi previsti dal Codice della strada. Ovviamente, termini da prendere in considerazione a partire dalla data di presentazione e accettazione della domanda. Foglio Rosa e patenti scadute Per quanto riguarda, invece, i fogli rosa, tutti i documenti in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2021 sono prorogati fino 29 ottobre 2021, cio&egrave; fino a 90 giorni dopo la cessazione dello stato di emergenza sanitaria, attualmente fissata al 31 luglio 2021. Discorso diverso per le patenti scadute. Per circolare su tutto il territorio italiano, infatti, le patenti con scadenza tra il 31 gennaio 2020 e 29 dicembre 2020 saranno ancora valide fino al 29 ottobre 2021 - novantesimo giorno successivo alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza sanitaria -, quelle tra il 30 dicembre 2020 e 30 giugno 2021 saranno valide ancora fino a 10 mesi dopo la scadenza normale e quelle in scadenza tra 1&deg; e il 31 luglio 2021 saranno valide fino al 29 ottobre 2021. Per circolare negli altri paesi UE con patenti rilasciate in Italia, invece, tutte quelle con scadenza tra il 1&deg; febbraio 2020 e 31 maggio 2020 avranno validit&agrave; fino a 13 mesi dopo la scadenza normale, quelle tra il 1&deg; giugno 2020 e 31 agosto 2020 fino al 1&deg; luglio 2021 e quelle dal 1&deg; settembre 2020 al 30 giugno 2021 fino 10 mesi dopo la scadenza normale. Corsi guida moto: tutto quello che c'&egrave; da sapere       

Il covid continua a far slittare le scadenze relative alla validit&agrave; dei documenti per la circolazione e quelle per sostenere gli esami teorici per il conseguimento della patente. Ecco cosa c&rsquo;&egrave; da sapere

Esami di guida e scadenza patente: arrivano nuove proroghe per il 2021

Il continuo protrarsi della pandemia fa slittare, ancora una volta, le patenti in scadenza (e anche le revisioni dei veicoli). Cos&igrave; si prosegue a suon di proroghe, ma questa volta &egrave; direttamente l&rsquo;Unione Europa a dettare le regole: col Regolamento&nbsp;2021/267, approvato dal&nbsp;Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo il 16 febbraio 2021 e in vigore dal 23 febbraio 2021, vengono stabilite le nuove date di scadenza per alcuni documenti e adempimenti burocratici con effetto a partire dal&nbsp;6 marzo 2021.  Le nuove scadenze  Le patenti di guida di moto e scooter in scadenza tra il 1&deg; settembre 2020 e il&nbsp;30 giugno 2021 vedranno la validit&agrave; prorogata di 10 mesi&nbsp;dalla loro data di scadenza. Lo stesso discorso viene fatto anche per le revisioni. Per coloro che dovevano o devono far revisionare la propria due ruote nel periodo compreso tra il 1&deg; settembre 2020 e il 30 giugno 2021 &egrave; prevista una proroga di 10 mesi dalla data in cui il controllo era previsto.  A ci&ograve; va aggiunto che qualora l&rsquo;emergenza sanitaria mondiale persistesse, ogni Stato membro potr&agrave; chiedere alla Commissione Europea un&rsquo;ulteriore proroga, di massimo sei mesi, per patente e revisione.  Ma c&rsquo;&egrave; un ma. Per chi avesse gi&agrave; beneficiato del precedente Regolamento UE&nbsp;2020/698 (nel quale si prorogava di 7 mesi la validit&agrave; dei documenti con scadenza tra 1&deg; febbraio 2020 e 31 agosto 2020), il nuovo prolungamento non sar&agrave; di 10 bens&igrave; sei&nbsp;mesi&nbsp;e non potr&agrave; superare il&nbsp;1&deg; luglio 2021.  Novit&agrave; moto: le moto per Patente A2 da tenere sott&#39;occhio nel 2021 

L&rsquo;Unione Europea, col Regolamento&nbsp;2021/267, allunga di 10 mesi la validit&agrave; dei documenti in scadenza tra il 1&deg; settembre 2020 e il&nbsp;30 giugno 2021

Patente e revisione in scadenza: nuova proroga dall&rsquo;UE

        Alla proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile 2021 seguono tutta una serie di rinvii che regolano i vari settori. Tra questi ci sono anche le proroghe che riguardano i documenti necessari alla circolazione, come patente e foglio rosa, e a darne notizie &egrave; il ministero dei Trasporti tramite una circolare. Patenti in scadenza Partiamo dalle patenti che stanno per scadere. Per quelle rilasciate in Italia con scadenza tra il 31 gennaio 2021 ed il 30 aprile 2021 &egrave; prevista una proroga di tre mesi oltre la data della fine dello stato di emergenza, quindi c&rsquo;&egrave; tempo per il rinnovo fino al 29 luglio 2021. Questo per guidare in territorio italiano. Per guidare negli altri stati dell&rsquo;Unione Europea con patente italiana, invece, resta in vigore la norma comunitaria secondo la quale i documenti con scadenza tra il 1&deg; febbraio e il 31 agosto 2020 sono validi per i sette mesi dopo la scadenza. Altro discorso se la patente viene utilizzata come documento di riconoscimento: in questo caso le patenti italiane con scadenza tra 31 gennaio 2020 e 29 aprile 2021 sono valide in Italia fino al 30 aprile 2021 e all&rsquo;estero fino alla data di scadenza indicata nel documento. Patenti da conseguire e foglio rosa Passiamo ora alla documentazione in sospeso, come gli esami di teoria da sostenere o i fogli rosa. Per chi ha presentato la domanda di conseguimento per la patente tra il 1&deg; gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020&nbsp;pu&ograve; svolgere&nbsp;la prova di teoria entro un anno (invece che entro sei mesi) dalla data di presentazione e accettazione della domanda. Per i fogli rosa in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 30 aprile 2021 c&rsquo;&egrave; una proroga fino al 29 luglio 2021. Punti in meno sulla patente? La comunicazione arriva via mail        

Con il rinvio al 30 aprile 2021 dello stato di emergenza, slittano anche le scadenze relative ai documenti per la circolazione: c&rsquo;&egrave; tempo fino al 29 luglio 2021

Patente scaduta e foglio rosa: nuova proroga per il 2021

        Il Corononavirus ha rallentato e fatto slittare molte pratiche. Tra queste anche il passaggio tra Euro4 ed Euro5. Ma andiamo con ordine. L&rsquo;Euro5 &egrave; gi&agrave; entrato in vigore a inizio anno, ma - secondo le direttive europee vigenti - per tutto il 2020 le case produttrici possono continuare a vendere veicoli con omologazione Euro4. Il lockdown ha fatto saltare tutti i piani: durante i mesi di chiusura, i concessionari non hanno potuto vendere e, di conseguenza, si sono creati stock (si parla di oltre 200mila unit&agrave; in Europa) di veicoli Euro4 che vanno smaltiti al pi&ugrave; presto. Non solo. Per i vari enti certificatori si &egrave; verificato un importante rallentamento per ottenere le nuove omologazioni, le cui tempistiche sono normalmente gi&agrave; lunghe. L&rsquo;ultimo pezzo del puzzle riguarda il documento che verr&agrave; presentato nei prossimi giorni dalla Commissione europea sulla regolamentazione dell&rsquo;entrata in vigore dell&rsquo;Euro5. Cosa ci dobbiamo aspettare? I rumors Considerati gli imprevisti, i rallentamenti e giacenze dei mezzi, l&rsquo;ACEM (associazione europea costruttori) ha avanzato una richiesta che potrebbe rivelarsi fondamentale: prorogare di un anno l&rsquo;obbligo dell&rsquo;Euro5 e permettere di produrre anche per il 2021 veicoli Euro4, cos&igrave; da riuscire a vendere gli stock di magazzino. A dare una mano ci pensa il mercato. I dati delle immatricolazioni di moto e scooter continuano il trend positivo post-lockdown e a luglio si conferma la crescita per il secondo mese consecutivo: +25,7% rispetto allo stesso mese del 2019. Non ci sono certezze riguardo le decisioni della Commissione europea, ma alcuni rumors parlano di una proroga della commercializzazione per tutto il 2021 dei veicoli Euro4 (e non, come chiedeva l&rsquo;ACEM, anche alla loro produzione). Probabilmente, saranno i singoli Stati a decidere come concedere la deroga. Non ci resta che attendere per saperne di pi&ugrave;. Moto e scooter usati: a luglio ancora in aumento i passaggi di propriet&agrave;       

Tra qualche giorno la Commissione europea presenter&agrave; il documento sulla regolamentazione dell&rsquo;entrata in vigore dell&rsquo;Euro5. I rumors parlano di uno slittamento di un anno sulla vendita degli Euro4 che si sono accumulati durante il lockdown

Euro4, possibile proroga per la commercializzazione nel 2021

        Tra i tanti cambiamenti che stiamo vivendo in queste settimane a causa dell'emergenza sanitaria, alcuni riguardano le tasse sulla moto, come il bollo. Ma, a differenza di altre incombenze economiche che sono state prorogate con specifiche norme presenti del Decreto Cura Italia, per il bollo dobbiamo fare un discorso diverso. Si tratta di una tassa s&igrave; disciplinata dalla legge dello Stato, ma il cui ricavo va&nbsp;nelle casse delle Regioni.&nbsp;Sono le Regioni, quindi, a decidere autonomamente. Cosa hanno deciso le Regioni Le prime a decidere di prorogare il pagamento sono state Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna:&nbsp;il bollo della moto in scadenza a marzo, aprile e maggio pu&ograve; essere pagato entro il 30 giugno 2020. Dopo questa prima ondata di proroghe, anche altre Regioni si sono adeguate nei giorni successivi. Il Veneto ha stabilito che i bolli in scadenza tra l&rsquo;8 marzo e il 31 maggio potranno essere pagati&nbsp;entro il 30 giugno. Non ci saranno, naturalmente, nessun interesse moratorio o sanzioni. Discorso analogo per il Lazio e stessa data limite per pagare il bollo. Pagamenti sospesi e da poter effettuare entro giugno anche in Toscana e Campania (per scadenze dal 24 marzo al 31 maggio), Umbria (per bollo in scadenza dal 1&deg;&nbsp;marzo al 30 aprile), Calabria e Friuli Venezia Giulia. Maggiore estensione della proroga nelle Marche e Abruzzo, ovvero fino al 31 luglio. Non &egrave; escludere che nei prossimi giorni, visto il probabile lockdown fino a maggio, anche altre Regioni adottino decisioni in linea con le altre. ANCMA, appello a Conte: "Le moto non vengano dimenticate"       

Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono state le prime a far slittare il pagamento entro il 30 giugno. Esempio seguito da molte altre regioni: Marche e Abruzzo fino al 31 luglio

Bollo moto prorogato: la situazione delle regioni

Abbiamo parlato di proroghe per scadenza, rinnovo ed esame patenti, revisione, assicurazione e nessuna novit&agrave;, finora, sul bollo per cui il decreto Cura Italia non ha previsto nessuna temporanea sospensione o slittamento. Mentre cerchiamo di resistere all&rsquo;emergenza coronavirus, qualcosa &egrave; cambiato: nel nuovo testo si continua a non menzionare questo tributo, ma adesso le singole Regioni e le Province Autonome possono decidere, in questa circostanza, come comportarsi. E cos&igrave; hanno fatto Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna stabilendo che il bollo della moto in scadenza a marzo, aprile e maggio pu&ograve; essere pagato entro il 30 giugno 2020.  Le decisione delle regioni  Per il momento siamo a quota tre regioni che hanno ufficialmente prorogato il pagamento del bollo. Nei prossimi giorni potrebbero esserci delle aggiunte. Tuttavia, gli assessori al bilancio di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono concordi: si tratta di una misura necessaria, normale conseguenza dell&rsquo;attuale e difficile situazione sanitaria ed economica dei cittadini italiani. &ldquo;La delibera sospende il pagamento dei tributi fino al 31 maggio mettendo al riparo dalla decadenza della eventuale rateizzazione degli importi dovuti. In caso l&rsquo;emergenza si protrarr&agrave; prenderemo nuovi provvedimenti&rdquo; ha dichiarato Davide Caparini, assessore al bilancio di Regione Lombardia. La data del 30 giugno &egrave;, infatti, indicativa. Tutto dipende dall&rsquo;evolversi dell&rsquo;emergenza.  Il Coronavirus pu&ograve; &quot;infettare&quot; la moto? 

La tassa in scadenza a marzo, aprile e maggio potr&agrave; essere pagata entro il 30 giugno 2020 in queste tre regioni. Nei prossimi giorni, altre potrebbero fare lo stesso

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