Il progetto Freeride ci ha affascinati da subito. È giusto, giustissimo, offrire una possibilità non impegnativa e semplice a chi vuole avvicinarsi al mondo dell’enduro.
Il prodotto KTM si è costruito una nicchia di mercato che prima non esisteva e di cui si sentiva il bisogno. Fino a due anni fa chi voleva iniziare a vivere il mondo del tassello doveva obbligatoriamente passare attraverso i prodotti specialistici che, indipendentemente dalla cilindrata, risultano impegnativi, sotto tutti gli aspetti. La Freeride non costa pochissimo, la 250 viene via per 6.600 Euro (1.000 Euro in meno della 350), ma chiede davvero poco in cambio.
Le differenze rispetto alla 350 sono notevoli e, soprattutto, caratteriali. Le vedremo con ordine, insieme a Denis Pregnolato che l’ha guidata con noi.
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KTM 250 Freeride R: Inarrestabile
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