Chiude il golfo di Salerno regalando scorci di assoluta bellezza. Un viaggio tra patrimioni Unesco e location da film
Innovativa, potente, eppure “Guzzi” fino al midollo, è una delle novità più significative nella storia recente della Casa dell’Aquila. Piatto forte, dal punto di vista tecnico, è l’inedito bicilindrico a V trasversale di 90° raffreddato a liquido di 1042 cc e 115 CV.
Altro tratto distintivo, sulla versione S (che poi è la differenza maggiore rispetto alla base, insieme al cambio quickshift di serie) è il sistema di sospensioni semiattive Öhlins, in grado di leggere l’asfalto e adeguare costantemente il set up. Non mancano acceleratore ride-by-wire, cornering ABS, cruise control, luci adattive e quattro Riding Mode (ognuno dei quali gestisce tre differenti mappe motore, quattro livelli di traction control, due livelli di freno motore, l’apertura dei deflettori laterali e, nella S, la taratura delle sospensioni).
In sella, la prima sensazione è quella di stringere tra le gambe una moto fisica, nel senso migliore, viva e con tanta personalità. Lo capisci subito, non appena la accendi, con quel colpo vitale che soltanto le moto di Mandello trasmettono al primo sussulto.
Una vibrazione che ti collega al mezzo. Cuore e motore battono all’unisono.
Il tutto, a un prezzo di 17.999 euro (15.499 euro per la versione base).
Moto Guzzi V100 Mandello S: la gallery del test
Abbiamo provato l’ultima novità della Casa dell'Aquila lungo le curvose strade a ridosso del Lago di Como.
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