Esperienza tanto bella quanto particolare. Vi raccontiamo cosa abbiamo visto e che sensazioni abbiamo provato al primo mega raduno post-covid
Aprilia All Stars ha ufficialmente riaperto la stagione dei grandi eventi a due ruote, e l'ha fatto in barba al tempo incerto (pioggerella, vento gelido dal mare) mettendo sù una festa davvero bella, fatta principalmente di persone e sorrisi più che da attrazioni e intrattenimento estremo. Vi raccontiamo perchè secondo noi Aprilia All Stars ha fatto centro.
Come al solito mi piace vedere le cose da un punto di vista più profondo, e ho vissuto l'Aprilia All Stars con un setting mentale del tutto particolare. Per me - come per tantissime altre delle 10 mila persone che hanno affollato il Misano World Circuit lo scorso sabato - è stato il primo contatto post-pandemico con un raduno motociclistico, e mi rendo conto di quanto la percezione del mondo sia cambiata anche quando rifacciamo cose a cui precedentemente eravamo abituati.
Un raduno di moto non è solo un incontro fra motociclisti, ma un'esperienza comunitaria e sociale profonda, qualcosa che lascia il segno e che - forse - ho sempre vissuto mettendo troppi filtri davanti all'emozione di essere con "la mia gente". Dopo due anni di contatti sociali limitati, rivedere tutte quelle moto e quel mare di caschi mi ha fatto respirare a pieni polmoni l'essenza della nostra passione, ovvero la condivisione.
RSV di tutti gli anni, le Falco, le Futura, uno sciame di RS 125 e 250, le Tuono raccolte a festeggiare il 20° compleanno del modello e i pezzi rari e da museo orgogliosamente parcheggiati affianco alle più comuni Pegaso e perfino agli Scarabeo 50. E alla fine tutti chiaccheravano con tutti, gli occhi si riempivano di meraviglia e i sorrisi si allargavano da orecchio a orecchio, espandendo una "vibrazione" che chiunque in quel contesto ha potuto percepire, dai bambini (che erano tantissimi, e si divertivano da matti) ai più anziani.
E vorrei sottolineare anche quest'ultimo aspetto, perchè Aprilia All Star è stato unico nel modo di calamitare la passione di persone di tutte le età e di entrambi i sessi, a riconferma che la passione delle moto e la voglia di condividerla è capace di abbracciarci in qualsiasi età, e una volta che ci entra dentro non ci molla più.
1 di 2
AvantiLink copiato