La naked entry level perfetta per la patente A2 e per chi vuole iniziare ad andare in moto. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo, scopriamo con quali voti ha superato il nostro test
L’Aprilia Tuono 457 va a completare un percorso nel listino delle naked della Casa di Noale, ponendosi tra la 125 e le più grandi 660 e V4. Una piccola streetfighter derivata – come le sorelle maggiori – da una sportiva, in questo caso la RS 457 (qui la nostra prova). L’abbiamo provata partendo dal quartier generale di Aprilia Racing a Noale fino al Montello in provincia di Treviso.
Di seguito, l’analisi “voce per voce” del consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida a caldo e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualità/prezzo. A breve, il video sui nostri canali. Mentre la prova completa, con tanti contenuti esclusivi, la trovate sul prossimo numero di InMoto in edicola.
Aprilia Tuono 457 2025: le foto del test
Look minimal che la rende subito riconoscibile. Gioca con “l’effetto nostalgia” inserendo un piccolo spoiler sotto il faro, omaggio ad una delle naked più iconiche della Casa di Noale la Tuono 1000 R del 2006.
Guarda la gallerySi rivolge ad un pubblico più giovane, rispetto alle sorelle maggiori 660 e V4 e per questo motivo i designer di Aprilia hanno optato per delle scelte più in linea con le richieste della Gen Z: il gruppo ottico anteriore, pur mantenendo la classica firma led delle ultime generazioni di Aprilia, è ancorato alla forcella (non come sulle altre Tuono al telaio ed al serbatoio), creando un look molto più minimal e che rende questa Tuono 457 subito riconoscibile. Per piacere anche ai più grandi, Aprilia gioca con “l’effetto nostalgia” inserendo un piccolo spoiler sotto il faro, in omaggio alla 1000 R del 2006, una delle naked più iconiche della casa di Noale. Nel complesso la linea sportiva della Tuono 457 piace, con il codino minimale e la firma a led del faro posteriore che completano un design moderno e in linea con la tradizione Aprilia.
VOTO: 9
La base tecnica è quella già vista sulla RS 457. Nel segmento delle moto guidabili con patente A2, Aprilia è l’unica Casa a montare un telaio in alluminio una caratteristica che pone la piccola Tuono come punto di riferimento. I 175 kg in ordine di marcia con il pieno sono spinti dal bicilindrico parallelo da 457 cc e 47,6 CV a 9.400 giri/min, numeri che pongono la Tuono 457 esattamente al limite di quanto richiesto dalle normative europee per la patente A2.
Il pacchetto elettronico comprende un acceleratore ride by wire che permette l’utilizzo di tre mappe motore: Sport, Eco e Rain. Per ogni mappa si possono regolare tre livelli d’intervento del traction control; per le frenate in condizioni di scarsa aderenza ad aiutare c'è l’ABS a due canali Bosch disinseribile al posteriore.
Completa la strumentazione TFT da 5” che indica giri motore, velocità istantanea, mappa motore selezionata e livello d’intervento del TC. Quattro i menù principali selezionabili compreso quello dedicato alla pista che riporta i tempi sul giro per quando si decide di portare la Tuono 457 tra i cordoli. Sulla moto in prova era montato anche il quickshifter bidirezionale, accessorio da poco meno di 200 euro che funziona bene nella guida sportiva mentre in città a bassi giri meglio utilizzare la frizione.
VOTO: 9
Sulla Tuono 457 ci si sente subito a proprio agio: la sella è ben imbottita per essere su una naked orientata verso la sportività. La distanza tra sella e manubrio è ottimale per tenere il busto eretto e non affaticarsi nemmeno dopo diverse ore di guida. Le pedane sono leggermente arretrate, strizzando l’occhio alla guida sportiva, ma per chi ha il piede che supera il 42 è facile toccare con il tallone il forcellone, avvertendone le oscillazioni. Un paratacco più voluminoso avrebbe sicuramente aiutato.
Il serbatoio, rispetto a quello della RS 457, è stato ridisegnato permettendo di stringere meglio le gambe. La forcella a steli rovesciati da 41 mm di diametro, ci è sembrata un po’ troppo morbida, soprattutto nella guida sportiva (ben venga la possibilità di regolazione), mentre il monoammortizzatore posteriore – ancorato direttamente al forcellone – è parso, al contrario, un po’ troppo rigido, soprattutto nell’uso cittadino, con buche e dossi che si avvertono parecchio. La protezione aerodinamica, causa dell’assenza di un cupolino, è... da naked: fino ai 90 km/h non ci sono particolari problemi, ma quando si viaggia a velocità autostradali il flusso d’aria che si avverte contro il busto e il casco, sulle lunghe percorrenze, può risultare stancante.
VOTO: 6,5
Quando ci si appresta a guidare una Tuono, a prescindere dalla sua cilindrata, le aspettative sono sempre alte, e la Tuono 457 le ha mantenute a pieno. Appena saliti in sella, si avverte subito una maggiore comodità rispetto alla sorella RS 457, grazie al largo manubrio, più alto di 124 mm rispetto ai semimanubri della sportiva e più vicino alla sella: una posizione ottima per controllare la moto in città a bassa velocità.
Appena arrivano le curve, però, è qui che l’indole sportiva della piccola naked di Noale si esalta: la Tuono è una divora tornanti. Piccola e leggera, permette a chi la guida di concentrarsi solo sulla guida. Le gomme di primo equipaggiamento sono delle Eurogrip - nelle misure 110/70-17 all’anteriore e 150/60-17 al posteriore - realizzate su specifiche Aprilia dal brand del gruppo TVS Tyre, e regalano subito confidenza nello scendere in piega senza timori, nonostante le temperature ancora primaverili e un asfalto ancora umido a causa delle piogge dei giorni precedenti.
Il motore inizia a spingere dai 5.000 giri/min, ma è tra i 6.000 e i 9.500 giri/min che regala il meglio di sé, facendoti sentire su una vera Tuono e portandoti a divorare le curve anche grazie alla decisione di Aprilia di accorciare il rapporto finale rispetto alla RS 457, aggiungendo un dente alla corona (ora 44 rispetto ai 43 della sportiva). Le tre mappe motore non cambiano la potenza massima, che resta sempre di 47,6 CV, ma modificano la risposta del motore, più morbida nel caso della mappa Rain ed Eco rispetto a quella Sport.
VOTO: 8,5
L’Aprilia Tuono 457 è già ordinabile in concessionaria in due colorazioni Puma Gray - quello della nostra prova – e Piranha Red al prezzo di 6.599 euro. Un prezzo in linea con quelle delle concorrenti dirette nel segmento delle Naked guidabili con patente A2. Rispetto alle rivali però Aprilia è l’unica a montare un telaio in alluminio ed un’elettronica di completa con tre mappe motore ed il traction control settabile su tre livelli d’intervento.
VOTO: 10
Il segmento delle Naked A2 nel 2025 dovrà fare i conti con la Tuono 457. Una moto divertente e sicura che centra al primo colpo l’obiettivo di diventare un riferimento tra le moto per i diciottenni. Aprilia ha sfornato una naked perfetta per chi vuole iniziare ad andare in moto o per quei motociclisti che vogliono divertirsi senza svenarsi acquistando le hypernaked.
VOTO FINALE: 8,6
Link copiato