Name: Tuono 660
Brand: Aprilia
SKU: tuono-660
Price: 10599 EUR

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L&#39;abbiamo vista a EICMA, in tutta la sua sportivit&agrave;. Aprilia Tuono 660 Factory ha sfilato al Salone milanese nella sua versione ancora pi&ugrave; equipaggiata e con un assetto pi&ugrave; potente. Rispetto alla versione standard, la Factory vanta un rapporto peso/potenza ancora pi&ugrave; efficiente con una batteria al litio pi&ugrave; leggera di 2 kg e 5 cavalli in pi&ugrave; di potenza che portano il valora alla cifra tonda di 100 CV, con coppia invariata a 67 Nm, ma trasmissione finale pi&ugrave; corta.  Aprilia Tuono 660 Factory  La ciclistica vede la presenza di forcella Kayaba con steli da 41 mm e ammortizzatore Sachs con serbatoio separato, entrambi regolabili;&nbsp;i controlli elettronici APRC con acceleratore Ride-by-Wire e piattaforma inerziale a sei assi (IMU), controllo di trazione e di impennata. Tra le dotazioni, il cruise control, il cambio elettronico, il cornering ABS e cinque Riding Mode personalizzabili, oltre alla &quot;chicca&quot; del controllo regolabile del freno motore. Ma per conoscere ogni dettaglio del modello, vi rimandiamo alla nostra presentazione.    Aprilia Tuono 660 Factory: quanto costa  La Casa di Noale ha rilasciato il prezzo della Tuono 660 Factory, in arrivo nelle concessionarie a marzo 2022. La moto, disponibile soltanto con verniciatura Factory Dark, &egrave; in listino al prezzo di 10.990 euro, 400 euro in pi&ugrave; della standard.  LE NAKED: LE NOVIT&Agrave; DA TENERE SOTT&#39;OCCHIO NEL 2022 

Rispetto alla versione standard da 95 CV l&#39;esborso cresce ma di poco. Ecco quanto costa la naked sportiva di Noale, in concessionaria da marzo nella sola verniciatura Factory Dark

Aprilia Tuono 660 Factory: il prezzo del divertimento

La Casa di Noale porta una versione ancora più pepata della sua aggressiva roadster di media cilindrata. Scopriamo le differenza dalla Standard in questo video

EICMA 2021, Aprilia Tuono 660 Factory

        Un nuovo appuntamento dove vogliamo mettere in evidenza pregi e quei difetti di una moto che possono venir fuori solo con l'utilizzo day by day. Sfumature che spesso nelle prove per forza di cose non saltano fuori nelle prime impressioni #Unasettimanacon stavolta vede protagonista la pepata roadster Aprilia Tuono 660, che abbiamo guidato in citt&agrave; ed su strade extraurbane. Alla fine del racconto il nostro video completo.Qui se siete curiosi di scoprire il primo appuntamento dedicato alla BMW S1000R&nbsp; Day 1: IN CITT&agrave; Oggi partiamo dalla citt&agrave;, scenario che appare assolutamente naturale alla Tuono, in virt&ugrave; di un&rsquo;agilit&agrave; gi&agrave; ben evidente alle basse velocit&agrave;, ed uno sterzo facile da manovrare. Il peso in ordine di marcia contenuto in 183 kg esalta la maneggevolezza di questa ciclistica, risultando anche un valido alleato nelle manovre da fermo. &nbsp; Day 2: Percorsi di montagna Marted&igrave; all&rsquo;insegna delle curve e dei saliscendi della campagna a nord di Roma. La Tuono 660 mostra una ciclistica non solo agile ma anche facile, neutra, mai fisica, dal grande appoggio e dal feeling immediato. Insomma l&rsquo;ideale per tutti gli smanettoni stanchi di domare le super potenze delle maxi, alla ricerca di un pacchetto appagante per andare veloce e divertirsi con un impegno fisico decisamente trascurabile, ma anche un mix adatto ai tanti neofiti interessati a proseguire la loro crescita a bordo di una moto dal potenziale molto alto. &nbsp; Day 3: Extraurbano Ancora nel misto, questa volta per parlarvi del nuovo bicilindrico di 660 cc, che tira fuori il meglio di s&eacute; dai 5-6.000 giri, con una risposta decisa ma mai brusca (nemmeno nel ride mode Dynamic, il pi&ugrave; sportivo), ideale per viaggiare veloci senza inutili affanni. Un carattere enfatizzato evidentemente dalla fasatura a 270&deg; che lo rende un V2 virtuale. &nbsp; Day 4: giungla urbana Tornati a Roma, ne approfittiamo per capire quanto un motore tanto divertente nella guida sportiva possa dimostrarsi a suo agio anche nel traffico. Tanto! Almeno a giudicare dalla volont&agrave; di riprendere senza indugi da quota 2.000 (ma anche meno&hellip;) anche nei rapporti lunghi. Non strapper&agrave; le mani dal manubrio, ma aiuter&agrave; non poco a vivere senza stress la guida pi&ugrave; lenta. Buone notizie dal punto di vista termico, il calore rimane confinato alle caviglie e non risulta mai fastidioso. Se vogliamo usare il quick shifter tra una ripartenza e l&rsquo;altra dovremo mettere in conto un contrasto alla leva del cambio superiore alla media. Meglio in queste circostanze tornare ad utilizzare la frizione, modulabile ed assistita. &nbsp; Day 5: Venerd&igrave; in fuga Sul GRA ancora poco trafficato, per verificare il comportamento in autostrada della nostra Aprilia Tuono 660. Buono il confort grazie a vibrazioni sostanzialmente assenti, sempre stabile, pu&ograve; vantare anche una buona protezione aerodinamica. Il cupolino evidentemente non &egrave; solo elemento stilistico, riuscendo a deviare efficacemente l&rsquo;aria fino alle spalle, lasciando scoperte braccia e casco, fortunatamente senza evidenziare fastidiose turbolenze. &nbsp; Day 6: Strumentazione Sempre ben leggibile, contrasto e luminosit&agrave; ai vertici per lo schermo TFT, anche sotto i raggi del sole. Ormai siamo un po&rsquo; viziati e si potrebbe desiderare un pannello pi&ugrave; ampio, ma nell&rsquo;uso quotidiano ci si accorge poi di visualizzare sempre in modo diretto l&rsquo;informazione che cerchiamo. Piuttosto intuitiva la gestione dei comandi, dal pulsante sul blocchetto destro si gestiscono i ride mode, mentre attraverso i tasti direzionali sul blocchetto sinitro si possono variare i livelli di intervento dei parametri previsti nel ride mode Individual, permettendo di cucirsi addosso l&rsquo;elettronica di questa Tuono 660. Peccato solo che ABS cornering e Quick shifter non siano offerti di serie.        

Abbiamo trascorso un po' di tempo in compagnia della media naked di Noale per cercare di capirne meglio le varie sfumature che possono saltare fuori nell'uso day by day

Una settimana con: Aprilia Tuono 660

Un nuovo appuntamento dove vogliamo mettere in evidenza pregi e quei difetti di una moto che possono venir fuori solo con l'utilizzo day by day. Sfumature che spesso nelle prove per forza di cose non saltano fuori nelle prime impressioni #Unasettimanacon stavolta vede protagonista la pepata roadster Aprilia Tuono 660, che abbiamo guidato in città ed su strade extraurbane

Una settimana con: Aprilia Tuono 660 VIDEO

Attenzione - due cilindri, 659 cm3 - l’errore più clamoroso sarebbe fermarsi a questi dati e bollare la nuova Tuono 660 come semplice entry level. In realtà, guarda in alto l’ultima naked di Noale, e punta le sue frecce dritte al cuore di chi ama la guida sportiva su strada, senza paura di mettere nel mirino mezzi all’apparenza lontani - almeno sulla carta - e di cilindrata maggiore. Motore, ciclistica, immediatezza, efficacia, oltre al sorrisone che ti stampa sotto al casco dopo una mitragliata tra le curve, sono senza dubbio le sue doti migliori. Scopriamola insieme in questo video.

Video-prova Aprilia Tuono 660: la media che guarda alle big

Abbiamo testato l’ultima novità di Noale, che porta scompiglio nel segmento delle medie naked d’impronta sportiva, grazie ad una facilità da "entry" e un'efficacia da "big"

Test Aprilia Tuono 660 LE FOTO

        Due cilindri, 659 cc. L&rsquo;errore pi&ugrave; clamoroso sarebbe fermarsi qui e bollare la nuova Tuono 660 come semplice entry level. Invece, guarda in alto la nuda di Noale, e punta le sue frecce dritte al cuore di chi ama la guida sportiva su strada, senza paura di mettere nel mirino mezzi all&rsquo;apparenza lontani (almeno sulla carta), come possono essere, ad esempio, Triumph Street Triple o KTM 890 Duke, che diventano, invece, avversari a tutti gli effetti. Insomma, una proposta super-trasversale (e anche unica) nel segmento delle naked medie, destinata a spaccare le opinioni sostanzialmente in due: chi la giudica seduto ai tavolini di un bar; e chi invece l&rsquo;ha provata. Motore, ciclistica, immediatezza, efficacia, e il sorrisone che ti stampa sotto al casco dopo una mitragliata tra le curve, le sue doti migliori. In attesa del super-test sul prossimo numero di In Moto, ecco intanto le prime considerazioni e i voti, per categoria, nel nostro consueto #SottoEsame. APRILIA TUONO 660: DESIGN Parola d&rsquo;ordine: family feeling. Per quanto riguarda l&rsquo;stetica, a Noale hanno voluto giocare la carta della riconoscibilit&agrave; immediata: &egrave; un&rsquo;Aprilia, &egrave; una Tuono. Grafiche, combinazioni di colori, linee, chiamano direttamente in causa la sorellona V4&hellip; insomma, non ci si pu&ograve; sbagliare. Rispetto alla 1100, per&ograve;, in termini di &ldquo;aggressivit&agrave; visiva&rdquo; si perde qualcosa, forse proprio per rendere l&rsquo;idea di un mezzo s&igrave; sportivo, ma anche accessibile. Di sicuro, un design che pu&ograve; piacere o meno, ma che non difetta in quanto a carattere e personalit&agrave;. Tre le livree previste: Iridium Grey, Concept Black e la coraggiosa Acid Gold. VOTO 7,5 APRILIA TUONO 660: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI Partiamo da un paio di dati che di questa moto raccontano gi&agrave; tanto: 183 kg di peso in ordine di marcia e 95 CV di potenza massima. Valore, quest&rsquo;ultimo, davvero stupefacente per un due cilindri di media cubatura; un gioiello di ingegneria motociclistica gi&agrave; assaggiato sulla cugina carenata RS 660, che qui perde qualche cavallo, ma trattiene la stessa, identica, sensazione di pienezza ed esplosivit&agrave;. Un parallelo frontemarcia, con il carattere tipico di un bicilindrico a V, grazie alla scelta della fasatura a 270&deg;.Non da meno &egrave; la ciclistica, che rispetto a RS 660 vede le quote ritoccate per favorire maggiormente manovrabilit&agrave; e agilit&agrave;: 1370 mm l&rsquo;interasse e 24,1&deg; l&rsquo;inclinazione del cannotto di sterzo. Il telaio in alluminio a doppia trave sfrutta il motore come elemento portante (a differenza della RS 660, i punti di ancoraggio qui sono due invece di tre, per una &ldquo;rigidit&agrave;&rdquo; maggiormente in linea con l&rsquo;utilizzo a 360&deg;, tipico di una naked). Alla leggerezza complessiva della moto, contribuisce anche il forcellone infulcrato direttamente nel motore: si tratta di un elemento monoblocco caratterizzato da una notevole lunghezza, utile per migliorare la trazione; il montaggio dell&rsquo;ammortizzatore regolabile (sia in estensione, che nel precarico molla) permette di ottenere la giusta progressione anche senza l&rsquo;interposizione di un leveraggio, risparmiando cos&igrave; peso. Il comparto sospensioni &egrave; completato da una forcella Kayaba con steli rovesciati di 41 mm e regolazioni in un unico stelo (estensione e precarico molla). I freni firmati Brembo, sfruttano all&rsquo;anteriore una coppia di dischi da 320 mm morsi da pinze ad attacco radiale; radiale anche la pompa al manubrio. Il carattere premium del mezzo &egrave; sottolineato poi dalla scelta dei Pirelli Diablo Rosso Corsa II come gomme di primo equipaggiamento.Ricco anche il pacchetto elettronico: mappe motore (sono 5, tre per l&rsquo;utilizzo stradale e due per la pista), acceleratore Ride-by-Wire, traction control, Wheelie Control, Cruise Control, controllo regolabile del freno motore. In optional (a 450 euro) c&rsquo;&egrave; anche la piattaforma inerziale a sei assi (Kit IMU), che abilita funzioni come il &ldquo;Cornering&rdquo; dell&rsquo;ABS multimappa, e il &ldquo;bending lights&rdquo; delle luci, per aumentare la visibilit&agrave; in piega.Se il Quickshift bidirezionale fosse stato proposto di serie (invece che in optional a 219 euro), sarebbe stata cifra tonda. VOTO: 8,8 APRILIA TUONO 660: ERGONOMIA E COMFORT Non &egrave; semplice risultare, allo stesso tempo, facile e accogliente per chi inizia e gratificante per chi, invece, mastica pane e moto gi&agrave; da anni. Si potrebbe definire, la posizione di guida della Tuono 660, di &ldquo;naturale sportivit&agrave;&rdquo;; cio&egrave;, capace di stimolare una postura &ldquo;active&rdquo; in maniera spontanea e senza forzature. In sella si sta col busto leggermente piegato in avanti. Le braccia "sentono" costantemente l&rsquo;avantreno. Il corpo &egrave; inserito alla perfezione nel mezzo. La seduta, pi&ugrave; che al comfort, punta al &ldquo;sostegno&rdquo;, e lo fa in maniera eccellente. Anche la forma &egrave; azzeccata, come la rastrematura nella zona di congiunzione con il serbatoio, che favorisce i movimenti del corpo contribuendo all'efficacia di guida tra le curve.Per quanto riguarda il passeggero, poche storie: nonostante le maniglie inglobate, la seduta &egrave; davvero striminzita. Bella, pratica e azzeccata, invece, &egrave; la soluzione di nascondere, sotto al sellino posteriore removibile, un pratico portapacchi per fissare una borsa (utile sia nel day by day, che per un week-end solitario, a caccia di curve). Rispetto ad altre naked "pi&ugrave; nude&rdquo;, qui il cupolino e la piccola carena garantiscono una migliore (seppur minima) protezione aerodinamica. Un piccolo appunto va invece al selettore delle modalit&agrave; di guida, che avrebbe goduto di una migliore operativit&agrave;, se inserito nel blocchetto di sinistra, anzich&eacute; su quello di destra. VOTO: 8,5 APRILIA TUONO 660: PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE Gi&ugrave; la visiera... pronti, via! Esatto, proprio cos&igrave;. Il tempo necessario a fare amicizia con questa naked &egrave; lo stesso che serve a ingranare la prima e a partire. L&rsquo;immediatezza della Tuono &egrave; disarmante, e rimane tale e quale anche quando si smette di passeggiare per iniziare a fare sul serio tra le curve. E se da un lato, si rimane ammaliati dall&rsquo;erogazione del &ldquo;piccolo&rdquo; due cilindri, con frustate di carattere lungo l&rsquo;intero arco del contagiri (... e che allungo!!!), altrettanto in fretta ci si innamora di una ciclistica chirurgica, capace di incidere traiettorie precisissime, e di lasciare sempre margine per eventuali correzioni. Le sospensioni presentano una taratura di base giustamente sportiva, orientata al &ldquo;sostegno&rdquo;; ciononostante, non soffrono particolarmente le disomogeneit&agrave; del fondo stradale, copiando - ma soprattutto, comunicando - sempre bene quel che succede sotto alle ruote. Inappuntabile la frenata (efficace e modulabile). Preciso negli innesti il cambio. Solo il Quickshift (ma andr&agrave; verificato meglio in future occasioni) &egrave; sembrato a tratti meno fluido in scalata.&nbsp;&nbsp;Tra le mappe indirizzate all&rsquo;uso stradale - la &ldquo;Commute&rdquo; per tutti i giorni, la programmabile &ldquo;Individual&rdquo; e la sportiva &ldquo;Dynamic&rdquo; - &egrave; quest&rsquo;ultima quella che conquista incondizionatamente, con un setting in grado di esaltare al meglio le performance di questa moto; che scende in piega veloce, cambia traiettoria altrettanto rapidamente, e in percorrenza, mantiene le linee con rigore. Per poi sostenere, senza sbavature, il bel calcio nel di dietro, non appena si spalanca il gas in uscita di curva. Insomma, c&rsquo;&egrave; poco da scherzare, la Tuono &egrave; davvero divertente e va forte: nelle mani giuste, su un bel percorso tortuoso, non &egrave; scontato riuscire a starle dietro. Il tutto, senza millemila cavalli inutili su strada, dove piuttosto, conta il modo in cui sono distribuiti, insieme alla coppia. E allora&hellip; avete capito bene, &egrave; scoccato l&rsquo;amore. VOTO: 9,5 APRILIA TUONO 660: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO La qualit&agrave; complessiva &egrave; alta, ma il prezzo non &egrave; da meno: la nuova Tuono 660 costa 10.550 euro. Cifra probabilmente pi&ugrave; &ldquo;centrata&rdquo; se avesse ricompreso anche il cambio elettronico Quickshift e il Kit IMU, invece proposti in optional ad un costo aggiuntivo totale&nbsp; (quindi, per entrambi) di 670 euro circa. VOTO: 7,2  APRILIA TUONO 660: CONCLUSIONI Diamo a Cesare quel che &egrave; di Cesare. Dal cilindro di Noale &egrave; sbucata fuori una moto davvero interessante. Perch&eacute; in fondo, quello che si cerca in un mezzo indirizzato alla sportivit&agrave; su strada sono grande divertimento di guida ed efficacia elevata; ma anche trattabilit&agrave;, immediatezza e un impegno psico-fisico non eccessivo. E sulla Tuono 660 questi ingredienti ci sono tutti, sapientemente miscelati. Un modello &ldquo;furbo&rdquo;, che traccia un nuovo, trasversale, solco nel segmento delle nude di media cubatura; e che sicuramente, sapr&agrave; rosicchiare pubblico (e consensi) tanto tra le &ldquo;entry&rdquo; sotto i 700 cc (Yamaha MT-07, Triumph Trident, Honda CB650R, solo per citarne alcune) quanto - come accennato nell&rsquo;introduzione - tra le &ldquo;big&rdquo; pi&ugrave; pepate, grazie ad una dotazione tecnica, e ad una resa complessiva, in grado di ingolosire (e far godere) anche motociclisti esperti. Brava Aprilia!VOTO FINALE: 8,3  Aprilia Tuono 660 - SCHEDA TECNICA       Tipo motore   Aprilia bicilindrico parallelo frontemarcia, 4 tempi, raffreddamento a liquido con radiatore e scambiatore di calore acqua-olio, distribuzione bialbero a camme (DOHC) con azionamento a catena silenziosa sul lato destro, quattro valvole per cilindro.      Alesaggio e corsa    81 x 63.93 mm      Cilindrata     659 cc      Rapp. di compressione    13.5:1      Potenza max all'albero    95 CV (70 kW) a 10.500 giri/min       Coppia max all'albero    67.0 Nm (6.83 kgm) a 8.500 giri/min       Alimentazione    Airbox con presa d&rsquo;aria frontale. 2 corpi farfallati ?48 mm, gestione Ride-by-wire      Avviamento    Elettrico       Lubrificazione    A carter umido       Cambio    6 marce. Sistema Aprilia Quick Shift (AQS) up and down (offerto come accessorio)      Frizione    Multidisco in bagno d&rsquo;olio con sistema antisaltellamento      Trasmissione secondaria    Catena, rapporto di trasmissione 17/43       Gestione elettronica    Suite APRC che comprende ATC (controllo di trazione), AWC (controllo di impennata), AEB (freno motore) AEM (mappe motore), ACC (cruise control)  5 Riding mode (Road e Track, 3 fissi e 2 personalizzabili)      Telaio     Telaio in alluminio a doppia trave con telaietto reggisella smontabile     Sospensione anteriore     Forcella Kayaba steli rovesciati ? 41 mm con contromolla, piedini in alluminio per fissaggio pinze radiali. Regolazioni in un unico stelo di estensione e precarico molla. Escursione ruota 110 mm     Sospensione posteriore     Forcellone in alluminio con capriate asimmetriche. Monoammortizzatore con contromolla regolabile in: estensione e precarico molla. Escursione ruota 130 mm     Freno anteriore    Freno posteriore   ABS   Doppio disco diametro 320 mm  Pinze Brembo a fissaggio radiale a 4 pistoncini ? 32 mm contrapposti. Pompa radiale e tubo freno in treccia metallica     Disco diametro 220 mm; pinza Brembo a 2 pistoncini isolati ? 34 mm. Pompa con serbatoio separato e tubo in treccia metallica   ABS multimappa (Cornering ABS offerto come accessorio)       Cerchi     In lega d&rsquo;alluminio Ant: 3.5&rdquo;X17&rdquo; Post: 5,5&rdquo;X17&rdquo;     Pneumatici   Radiali tubeless, ant: 120/70 ZR 17 post: 180/55 ZR 17 (in alternativa 180/60 ZR17)      Dimensioni     Interasse: 1370 mm  Lunghezza: 1995 mm  Larghezza: 805 mm Altezza sella: 820 mm  Inclinazione cannotto di sterzo: 24,1&deg; Avancorsa: 104,7 mm      Peso    183 kg in ordine di marcia (169 kg a secco)      Omologazione  Consumi   Euro 5   4,9 litri/100 km       Emissioni CO2    116 g/km       Capacit&agrave; serbatoio  Gamma colori    15 litri (4 di riserva)  Concept Black, Iridium Grey, Acid Gold            

Abbiamo testato l&rsquo;ultima novit&agrave; di Noale, che porta scompiglio nel segmento delle medie naked d&rsquo;impronta sportiva. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

Prova Aprilia Tuono 660: i voti del #SottoEsame

&Egrave; giunta l&rsquo;ora di Aprilia Tuono 660, l&rsquo;ultima erede della tradizione Tuono V4 che sbarca ora nel segmento delle medie. Versatilit&agrave; sportiva, facilit&agrave; di guida e divertimento sono le parole d&rsquo;ordine sulle quali la Casa di Noale ha puntato per la realizzazione della nuova naked, che condivide con la sorella RS 660 le sofisticate soluzioni tecnologiche.    LEGGEREZZA E POTENZA ANCHE PER PATENTE A2  La nuova Tuono 660 si caratterizza per gli elevati contenuti tecnici e per la marcata connotazione stradale offerta dalla posizione di guida rialzata. Rapporto peso/potenza che continua sulla scia della RS: 185 kg in ordine di marcia per 95 Cv di potenza erogati dal bicilindrico frontemarcia, derivato dal V4 Aprilia, con fasatura degli scoppi a 270&deg;. La moto si presenta anche in versione da 35 kW per la gioia dei motociclisti pi&ugrave; giovani con patente A2&nbsp;che cercano il divertimento in sella sull&rsquo;asfalto stradale e sulla pista.  LIVREE E CARATTERISTICHE  Lo stile di Aprilia 660 balza all&rsquo;occhio grazie alle fortunate livree Acid Gold, gi&agrave; conosciuta sulla RS 660, Concept Black o Iridium Grey: le superfici ridotte esaltano il carattere sportivo, mentre la doppia carenatura con funzione di appendice dinamica nasce da un&rsquo;approfondita ricerca nella galleria del vento che ha fatto grande la RS. Telaio e forcellone sono in alluminio pressofuso, con sospensioni regolabili Kayaba. Tuono 660 differisce dalla RS 660 in materia di manubrio, pi&ugrave; alto, quote ciclistiche e piastra della forcella. &nbsp;&nbsp;&nbsp;  ELETTRONICA E PREZZO  La dotazione elettronica &egrave; pi&ugrave; avanzata di diverse superbike: acceleratore elettronico Ride-by-Wire, controlli elettronici APRC con traction control multilivello, anti-wheelie, cruise control, engine brake, ABS e mappe motore selezionabili. La strumentazione &egrave; gestibile tramite il sistema TFT a colori, mentre il pilota pu&ograve; decidere tra cinque Riding Mode - tre per la guida stradale e due per la pista &ndash; che possono essere personalizzate.  Ufficiale anche il listino della nuova Aprilia Tuono 660: la naked &egrave; disponibile al prezzo di 10.550 euro f.c. in tutti i concessionari autorizzati.  Aprilia RS660 o Tuono 660: quale e perch&eacute;? 

Sorella della RS 660, la naked conserva l&#39;animo sportivo e il notevole rapporto peso/potenza attestato a 185 kg / 95 Cv. Tre livree, cinque Riding Mode e il listino ufficiale

Aprilia Tuono 660, disponibilit&agrave; e prezzi della nuova naked

E&#39; gi&agrave; 2021. Dopo la presentazione della sportiva stradale RS 660 in casa Aprilia &egrave; tempo di preparare un altro (atteso) debutto. Stiamo parlando della sorella naked che, stando alle ultime indiscrezioni, affila le armi per arrivare sul mercato nei primissimi mesi del 2021. Attesa quasi in contemporanea con l&#39;uscita della RS, per la Tuono i programmi sono stati poi leggermente rivisti.    APRILIA TUONO 660: ESORDIO PRIMAVERILE  La situazione Covid a prolungato i tempi del debutto e stando ad indiscrezioni riguardo i&nbsp;&nbsp;programmi della casa veneta, tutto dovrebbe essere pronto per vederla a marzo in concessionaria con la presentazione ufficiale che dovrebbe arrivare il prossimo mese di gennaio.    Intanto, prima della sua uscita, spunta una foto che ce la mostra in fase di collaudo con le forme che, come ormai assodato (e come visto per la carenata RS) non si discostano da quanto apprezzato ad EICMA 2019. In comune con la RS la base tecnica che sfrutta il medesimo bicilindrico parallelo, in questo caso&nbsp;da 95 CV (per renderla depotenziabile per la versione da 35 Kw), e telaio doppio trave in alluminio. Elementi che dovrebbero consegnarci&nbsp;una moto decisamente satuzzicante in fatto di&nbsp;prestazioni.  Non scooter ma monopattino: ecco l&#39;Aprilia eSR1  &nbsp;  &nbsp; 

La nuda bicilindrica affina gli ultimi dettagli prima del debutto sul mercato. Sar&agrave; una delle novit&agrave; in arrivo nei primi mesi del 2021&nbsp;

Aprilia Tuono 660: la naked di Noale pronta per la primavera

        La Casa di Noale ha presentato in versione definitiva la sua supersportiva di media cilindrata. Sfrutta un nuovo bicilindrico parallelo frontemarcia di 660 centimetri cubi e una potenza di 100 CV. Quanto basta per smuovere come si deve i soli 169 kg a secco. Non mancano nemmeno un pacchetto elettronico completo di piattaforma inerziale e le alette per generare deportanza. Aprilia RS 660 e Tuono 660 Concept: la potenza &egrave; ad Eicma 2019 Sfruttando la stessa base meccanica, Aprilia ha presentato anche il concept della Tuono 660, la versione naked con manubrio alto. Vi raccontiamo tutto dei due nuovi esemplari, insieme ad Alessandro Codognesi e Andrea Manferdini.  EICMA GIRLS 2019: le foto delle ragazze pi&ugrave; sexy       

La nuova supersportiva di media cilindrata e la naked della Casa veneta illuminano il Salone internazionale dei motori

EICMA 2019 LIVE: ecco Aprilia RS 660 e Tuono 660

La Casa di Noale ha presentato in versione definitiva la sua supersportiva di media cilindrata

EICMA LIVE 2019 Aprilia RS 660 e Tuono 660 VIDEO

Tuono 660

Prezzo Franco concessionario

Peso in ordine di marcia

Potenza kW / Giri motore

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Scheda tecnica Aprilia Tuono 660

MISURE Aprilia Tuono 660

MOTORE Aprilia Tuono 660

CICLISTICA Aprilia Tuono 660

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