Ed eccoci arrivati al podio. Senza tanti convenevoli, sul terzo gradino si è piazzata la Multistrada V4 S, rinnovata di recente. Nessuna moto di questa comparativa offre lo stesso rapporto tra prestazioni e usabilità. E questo perché il numeratore – ovvero le prestazioni – è semplicemente pazzesco.
Il motore è un generatore di Newton/metro: ogni millimetro di rotazione della manopola destra produce un effetto devastante. I rettilinei vengono polverizzati, salvo poi doversi attaccare a freni da superbike. E anche in curva, la V4 ha ben poco da imparare. Stabile come un fuso, sempre neutra, ha un cervellone centrale che riesce a darvi quello che vi serve, quando vi serve. Una moto con i superpoteri, che però questa volta non è riuscita ad andare oltre la terza piazza.
E il motivo è principalmente uno: nonostante le sue doti, richiede una buona dose di malizia e autocontrollo, perché masse e potenze sono importanti. È leggermente più impegnativa delle altre due moto sul podio, mettiamola così.
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