Il gioco comincia a farsi duro e il primo grosso nome a uscire dalla classifica è la 900 GP. Un vero peccato, perché le sue qualità dinamiche sono indiscutibili: le curve le affronta senza sforzo, le salite sembrano non esistere per il suo energico tre-in-linea. È una moto leggera, te ne accorgi soprattutto se sei appena sceso da una crossover.
Quindi, perché è uscita così presto?
Perché in questa prova esistono moto che fanno lo stesso mestiere, ma non sono così scomode. Inutile girarci attorno, per quanto i semimanubri siano vicini al busto e le pedane non siano così alte e arretrate, rimane una sportiva che carica i polsi. Per qualcuno (il sottoscritto) questo è un plus, perché rispetto a una classica naked senti maggiormente il lavoro dell’avantreno, ma per la maggior parte delle persone (e dei tester) è un concetto un po’ anacronistico.
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