I colleghi di Motorrad Germania hanno fregiato con “europee” due mezzi del genere, e noi italiani siamo molto orgogliosi di questo, perché Ducati Multistrada V2 S e Moto Guzzi Stelvio PFF sono italianissime. Nascono per fare la stessa cosa: divertire a 360°, con poco impegno, su qualsiasi tipo di percorso; e, cosa stupenda, non potrebbero essere più diverse. In un mondo omologato, standardizzato, soprattutto nell’universo auto, ma sempre più spesso anche nelle due ruote, non c’è valore più grande della diversità e dell’autenticità.
Entrambe le moto montano un due cilindri a 90°, trasversale sulla Guzzi, longitudinale sulla Ducati.
La Stelvio è stata completamente stravolta e segue il nuovo design lanciato con la Mandello; rispetto al passato risulta molto più leggera e potente. In questa versione PFF, Piaggio Fast Forward, c’è anche un evoluto sistema di sicurezza attiva che sfrutta i radar per coadiuvare la guida. Il nuovo motore Compact Block di 1.042 cc eroga 111 CV e 97 Nm rilevati di potenza e coppia massima.
Valori non distanti dal nuovo V2 Ducati, che qui ha abbandonato la distribuzione desmodromica e ridotto la cilindrata dai 3 precedenti 930 a 890 cm . Una semplificazione e riduzione di cubatura che, come vedremo, porta solo benefici alla guida.
La procedura prevede di stilare delle pagelle molto complete, dotate di decine di voci, molte delle quali frutto di rilevamenti oggettivi come l’abitabilità, la luce a terra, gli spazi di frenata in discesa, con l’aggiunta di rilevamenti effettuati in quota oltre i 2.000 m, come le accelerazioni in salita e la ripresa in ultima marcia. Tutti questi dati, insieme ai voti dei tester, decretano chi vince la sfida a due della semifinale, in ogni categoria. Dalle 16 moto iniziali, emergono così 8 finaliste, una per categoria, che trovano in finale la R 1300 GS che ha vinto l’anno scorso.
Per la finale la procedura cambia: si parte con tutte e nove le moto, ore di su e giù dai passi dolomitici, continuando a scambiarsele, per poi fermarsi e votare chi deve lasciare la finale, una alla volta, fino alla vincitrice.
Qui niente pagelle, contano le sensazioni di guida, il feeling e il gusto personale.
*Per scoprire le caratteristiche, la Scheda Tecnica e i Nostri Rilevamenti delle due protagoniste della Categoria "Medie Adventure Europee" (ossia la Ducati Multistrada V2 S e la Moto Guzzi Stelvio PFF) vai a pag. successiva
Multistrada V2 S vs Stelvio PFF: le foto della sfida | Alpen Masters 2025
La Ducati ha perso il desmo ma non la voglia di mangiarsi le curve. Anzi, rispetto alla "vecchia" V2 è decisamente più in forma. La Moto Guzzi, invece, ripaga il pilota con una guida viscerale, fatta di suoni, vibrazioni e comportamenti che non lasciano indifferenti
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