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Comparativa: le migliori moto sportive su strada | LA FINALE

Alessandro Codognesi, Diego D'Andrea
Pubblicato il 13 agosto 2025, 09:25 (Aggiornato il 15 ago 2025 alle 10:08)
Ragazzi che sfida! Dopo le semifinali, caratterizzate dalle rigorose e indiscutibili pagelle, siamo arrivati alla finale. Qui i voti non contano più, sono le sensazioni dei giudici a decretare la classifica. Semifinali di testa, finale di pancia. Una cosa è certa: non tutti saranno d’accordo sull’esito delle semifinali, di questa finale e nemmeno sulla scelta di includere alcuni modelli piuttosto che altri. Ma è anche il bello delle discussioni, il confronto è importante purché rimanga costruttivo.
*Prima di immergerti nella sfida finale, se vuoi sapere come sono andate le SEMIFINALI, clicca qui: Le migliori moto sportive su strada: la comparativa all'ultima piega | SEMIFINALI
INDICE:
- Il Regolamento;
- La 3° Classificata (pag.2);
- Chi ha vinto? Ecco la regina della comparativa (pag.3);
- Il video della FINALE (pag.4).
IL REGOLAMENTO
Per poter comprendere esiti e dinamiche di questa comparativa è necessaria una breve descrizione delle regole che l’hanno animata. Le moto sono state scelte tra le novità 2025 ritenute più interessanti dalla redazione di InMoto; e per le crossover è stato previsto l’ulteriore vincolo della ruota anteriore di 17’’. Dopo la prima fase di eliminatorie (le semifinali, in cui si sono scontrate le tre moto all’interno di ogni gruppo), le tre vincenti si sono sfidate in finale per eleggere la “regina” del confronto.
Chiaramente, solo nella prima fase, quella più “omogenea” delle eliminatorie, il giudizio si è basato su pagelle e valutazioni numeriche (che trovate all’interno di ogni sezione).
La finale, invece, vista la natura differente delle moto in campo – una naked, una carenata, una crossover – è stata decisa dal parere a caldo di ogni tester (in questa fase in numero di 4, e non più 3 come in semifinale), durante la giornata in cui si è disputata. In questo frangente, le moto sono state impegnate anche in un turno in pista per evocare il classico “track day” (a cui spesso partecipa chi sceglie mezzi così), che ha comunque avuto un peso “marginale” nel giudizio finale, per non falsare la natura prettamente stradale del confronto.
A tal proposito, proprio perché la comparativa è stata volutamente incentrata sul concetto di sportività su strada in cui certi dati hanno un valore relativo, i cavalli della moto, o altri parametri numerici relativi alle performance, così come anche i tempi in pista, non sono stati inseriti in pagella e non hanno avuto alcun peso nei criteri di giudizio.
*Aprilia Tuono V4 Factory 1100, BMW M 1000 XR o CFMOTO 675 SR-R? Gira pagina per scoprire qual è la 3° classificata della comparativa
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