Honda CBR500R Vs Aprilia RS 457: mondi a confronto

Honda CBR500R Vs Aprilia RS 457: mondi a confronto

Sulla scia di EICMA mettiamo a confronto due novità 2024 dedicate alle patenti A2. Un debutto assoluto "contro" un forte restyling. Ecco le differenze

Paolo Gradizzi

22.11.2023 11:02

È un po’ come Davide contro Golia traslato nel mondo delle moto e nella versione in miniatura. Aprilia (Davide) con questa piccola bomba dedicata ai giovani si inserisce in quel segmento delle piccole/ medie sportive per patenti A2 dove il gigante Honda è già presente da anni. Dal canto suo, la Casa giapponese, non resta a guardare e presenta un robusto aggiornamento della CBR500R, impreziosito da un restyling.
Vediamole nel particolare.

Aprilia RS 457

La “under 500” della Casa di Noale entra prepotentemente nel panorama delle piccole/ medie sportive distinguendosi sia dal punto di vista del design che per motore ed elettronica. Tanta carne al fuoco per una sportiva stradale che vuole essere un gradino intermedio per chi ama i semimanubri; si piazza a metà strada tra la “RS 125” da 15 CV e i 100 CV della “RS 660”.

La parte anteriore (con il classico triplo proiettore e la firma luminosa con i "baffi" che salgono in verticale) e il posteriore (con il faro a forma di "M") richiamano in maniera massiccia la RS 660 e la RSV4. Il tutto è enfatizzato dalle nuove ali aerodinamiche che evocano la RS-GP (ossia il prototipo dell’Aprilia in MotoGP).

La nuova Aprilia con motore omologato per patenti A2

Per quanto riguarda il motore, sotto la carena troviamo un bicilindrico parallelo da 457 cc totalmente nuovo e sviluppato da zero, con potenza limitata a 48 CV per rientrare a pieno nelle regole per la patente A2 (conseguibile a 18 anni).
Il reparto ciclistico vanta un telaio a doppio trave in alluminio, sospensioni con forcella upside down da 41 mm abbinata ad un forcellone bibraccio in acciaio.
L’impianto frenante prevede disco anteriore di 320 mm, con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale di ByBre. L’Aprilia RS 457 non è carente dal punto di vista delle chicche sportive, non mancano, infatti, l’acceleratore ride-by-wire, il TC, tre mappe per i riding mode, oltre alla possibilità di un cambio Quick-Shift offerto in optional. Il tutto è impreziosito da una strumentazione ampia con schermo TFT a colori da 5” e dai comandi al manubrio retroilluminati.
Il peso, secondo Aprilia, si limita a 159 kg a secco (170 Kg con i liquidi), un risultato più che buono per il segmento.

Conclusioni

Insomma l’Aprilia RS 457 punta ad essere un trampolino di lancio per i giovani motociclisti più sportivi che oggi si trovano di fronte un prodotto ben fatto, tecnologicamente evoluto ma che vuole essere intermedio verso il mondo delle sorelle di maggiore cilindrata (e cavalleria).

Aprilia RS 457: le foto della novità di Noale

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UNA VERA RS NELLA CICLISTICA E NELLA TECNOLOGIA: MOTORE BICILINDRICO, RAFFREDDATO A LIQUIDO E DISTRIBUZIONE QUATTRO VALVOLE CON DOPPIO ALBERO A CAMME IN TESTA (DOHC), TELAIO IN LEGA DI ALLUMINIO E UN PACCHETTO COMPLETO DI GESTIONE ELETTRONICA CON RIDE BY WIRE, TRACTION CONTROL REGOLABILE E TRE RIDING MODE

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