Honda, un designer ha immaginato una CBR 4 cilindri da 750cc

Honda, un designer ha immaginato una CBR 4 cilindri da 750cc

Si tratta di alcuni rendering creati e divulgati su internet da un anonimo designer inglese, che ha così ipotizzato una "erede" della CBR750 dei primi anni Novanta

Redazione - @InMoto_it

11.06.2020 ( Aggiornata il 11.06.2020 17:49 )

La fantasia degli appassionati di moto non ha limiti. Basta un forum su internet, o la sezione commenti del sito web di una testata specializzata, per permettere a chiunque di poter esprimere opinioni o sognare nuovi modelli. I lettori dei colleghi britannici di Visordown hanno, in tal senso, aperto un dibattito a tema Honda. Naturalmente, parliamo di una sportiva.

Honda ferma alcuni impianti per cyberattacco

"ISPIRAZIONE" FIREBLADE

Tutto nasce dal 2019 e dal lancio della nuova Fireblade della Casa nipponica. Modello atteso da tempo, la Honda CBR1000RR-R ha infiammato i sogni degli appassionati, che hanno cominciato a domandarsi come potrebbe apparire una nuova superbike Honda, con cubatura rivista, magari a 750cc, sulla falsariga proprio della nuova Fireblade. Un po' come la CBR750RR, prototipo dei primissimi anni Novanta, caratterizzato, come sigla suggerisce, dal 4 cilindri in linea e mai arrivata nel mercato.

Un designer, che ha preferito rimanere anonimo, ha così creato e condiviso con la rete un paio di rendering della moto immaginaria, chiamata per comodità Honda CBR750RR. Al periodo la CBR750RR ispirò poi la mitica sorellona 900 RR, stavoltà avviene il contrario.

"CATTIVERIA" A QUATTRO CILINDRI

Linee spigolose rese ancora più "cattive" dalla verniciatura nera, la moto presenta alcuni elementi stilistici già riscontranti nella CBR1000 RR-R. Come il gruppo ottico anteriore e la forma acuminata della coda. Per quanto riguarda la motorizzazione, sembra che il designer misterioso abbia "scelto" l'unità quadriclindrica in linea della Honda CBR650, ovviamente aumentando la cubatura rispetto alla carenata.

Staremo a vedere se da Tokyo decideranno di buttarsi su un progetto simile. La vediamo difficile, e del resto alle Case spetta il compito di valutare rischi e vantaggi, ma agli appassionati è ancora concesso il lusso di sognare.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento