Peugeot 103: ritorna a EICMA un’icona di libertà 

La Casa francese reinterpreta il mito anni ’70 in chiave elettrica: design in alluminio, leggerezza e tecnologia per una libertà sostenibile
Peugeot 103: ritorna a EICMA un’icona di libertà 

Antonio VitilloAntonio Vitillo

Pubblicato il 4 novembre 2025, 08:00

Simbolo di emancipazione e libertà di una generazione, dopo oltre 50 anni, il Peugeot 103 si ripresenta, non solo in una veste nuova, ma proiettata al futuro: il 103 è diventato elettrico, lo ha rivelato Peuget Motocycles a EICMA 2025 in anteprima mondiale.

thumbnail

Leggero e maneggevole

Reinterpretazione moderna dell’iconico ciclomotore, sebbene mantenga intatte le caratteristiche di accessibilità e leggerezza, adotta una filosofia in linea con le esigenze di mobilità urbana. Costruito partendo da un leggero telaio monoscocca in alluminio, il nuovo 103, nella versione equivalente a una 125 cc, ha un peso complessivo di soli 103 kg: il forcellone monobraccio vi è integrato, è associato al monoammortizzatore, la forcella Kayaba è da 37 mm

thumbnail

Le autonomie

L’alimentazione alla propulsione elettrica arriva da batterie estraibili: da 1,6 kWh per la versione equivalente a un 50 cc, da 2,2 kWh per quella da 125 cc, con autonomie che, evidenziando l’impostazione pensata per l’utilizzo urbano, sono rispettivamente di 45 e 65 km. Il cruscotto minimalista adotta un display TFT da 5 pollici.

thumbnail

Materiali riciclati

Non limitandosi ad omaggiare il passato, il 103 elettrico si propone in chiave sostenibile, riducendo il numero dei componenti e impiegando materiali riciclati. La produzione radicata in Francia rafforza la sua identità nazionale. Per chi desideri comfort e praticità, Peugeot offre due pacchetti di accessori dedicati: il Pack Protect, con parabrezza, coprigambe e pedane laterali, e il Pack Comfort, che include supporto smartphone Quad Lock, bauletto semirigido Givi, sella premium e coprisella coordinato.

Peugeot XP6: ritorna la leggendaria 50 a marce

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Italjet Dragster 700: "Da usare sempre non rinunciando alle emozioni. Clone QJ? Niente di più sbagliato"

Massimo Tartarini: "L’idea nasce da un motociclista che voleva un mezzo da usare ogni giorno. Qualcuno ha parlato di una copia di QJ, ma è disegnato a Castel Guelfo"

Italjet Dragster 700 Twin Premium Edition: le opinioni di InMoto "fuori dai denti"

Raccoglie l’eredità del mitico Formula 50: stesso spirito ribelle e anticonformista, ma in un “giocattolo” decisamente più grande