Sono passati 40 anni da quel 1986 in cui Peugeot commercializzò una piccola moto da enduro. Stesso nome, stesso stile accattivante, ritorna la XP6. Ovviamente, la Casa del Leone lo fa su una nuova e attuale piattaforma, stavolta sviluppata in collaborazione con Sherco e totalmente fabbricata in Francia.

Rilanciando su quel segmento delle moto 50 cc a marce, che fece sognare e appassionare generazioni di giovani motociclisti, riproponendo la stessa filosofia di allora: libertà, semplicità meccanica e divertimento di guida.

Il gusto della meccanica essenziale

La leggendaria XP6 riprende vita attorno al collaudato motore monocilindrico Minarelli AM6, un 2 tempi raffreddato a liquido che è configurazione, e marchio, riconducibili alla storia delle piccole sportive. Come l’alimentazione, attraverso un carburatore Dell’Orto da 16 mm, è altra dotazione tecnica che conserva quel fascino meccanico ormai raro, potenzialmente capace di far scoprire ai più giovani il gusto di conoscere, regolare e sentire davvero il motore. Il cambio a 6 marce regala tutto il feeling di una moto ben più dotata di centimetri cubici.

In tre versioni

La gamma XP6 si completa di tre versioni: la Supermotard, maneggevole e grintosa, per muoversi in città e divertirsi fra le curve, ha il telaio tipo racing, gli pneumatici stradali e il freno anteriore a disco di 300 mm; il display è digitale.

La Supermotard R,  proponendo una ciclistica più raffinata, ha cerchi a raggi di 17” e la forcella a steli rovesciati da 41 mm. La versione dedicata agli appassionati di sterrati e situazioni adventure è la Enduro R, ruote da 21” anteriore e 18” posteriore, pneumatici tassellati, sospensioni a lunga escursione e ampia luce a terra, buona per guidare su terreni impervi.

La nuova Peugeot XP6 sarà disponibile, nelle varie configurazioni, da gennaio 2026.

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